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Mer 17 Set 2025
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Cultura & SpettacoloFirenze RiVista 2025: dieci anni di cicli e trasformazioni

Firenze RiVista 2025: dieci anni di cicli e trasformazioni

Tre giorni, oltre settanta incontri, oltre sessanta realtà editoriali tra riviste e case editrici: dal 19 al 21 settembre torna Firenze RiVista, la biennale italiana delle riviste e delle case editrici indipendenti.

Dal 19 al 21 settembre torna Firenze RiVista, la biennale italiana delle riviste e delle case editrici indipendenti organizzata dalla rivista «L’Eco del Nulla» in collaborazione con la casa editrice effequ e inserito nel programma dell’Estate Fiorentina. L’ottava edizione segna i dieci anni del festival e sceglie come tema «Cicli», per interrogare trasformazioni e ritorni che attraversano i corpi, le comunità e la storia. Cuore della manifestazione sono gli spazi delle Murate e Piazza Madonna della Neve, che accoglierà la fiera con gli stand di riviste e case editrici da tutta Italia: uno spazio libero e aperto che conferma il valore della cooperazione culturale, segno distintivo di Firenze RiVista fin dalla prima edizione.

«Firenze RiVista è un’opportunità rara per vivere la cultura in modo orizzontale e intergenerazionale: una piccola isola che dimostra come l’apertura e il dialogo tra mondo letterario e sociale crei nuovi spazi e nuove idee, nuove riviste e nuovi progetti editoriali, e di come crei, soprattutto, comunità» sottolineano i direttori artistici Andrea Caciagli e Silvia Costantino. Dopo dieci anni, Firenze RiVista conferma il suo ruolo di presidio indipendente e gratuito: un luogo dove letteratura, giornalismo, filosofia e arti si intrecciano, e dove la città si apre al pensiero critico come a una festa collettiva.

«Firenze RiVista è un evento che arricchisce l’Estate Fiorentina e consolida il ruolo di Firenze come crocevia di idee e fucina di talenti, perché è il simbolo del dinamismo culturale che anima la nostra città. In questi dieci anni, Firenze RiVista si è affermata come un punto di riferimento nazionale per l’editoria indipendente, dimostrando come la passione per la cultura e la collaborazione tra riviste e case editrici possano generare nuove idee, progetti e, soprattutto, una vera comunità», ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini che sarà presente al festival sabato 20 settembre alle 16.30 per un incontro sul futuro della cultura in città, moderato dal giornalista Fulvio Paloscia e aperto agli interventi dei cittadini e dell’associazionismo fiorentino. «Il tema dell’edizione di quest’anno poi, ‘Cicli’, è particolarmente significativo», aggiunge Bettarini. «Ci invita a riflettere sulla ciclicità della vita, della natura e della creatività. La presenza di oltre 70 eventi, riviste e case editrici da tutta Italia, che animeranno Le Murate per tre giorni, conferma la vitalità di un settore che continua a evolversi e a proporre contenuti di alta qualità».

Un sostegno confermato anche nelle parole di Valentina Gensini, direttrice del museo MAD, che insieme al Murate Idea Park e al Caffè Letterario Le Murate ospiteranno la manifestazione. “Ringrazio Andrea Caciagli e Silvia Costantino, che ancora una volta, nel decennale dall’inizio di questa sfida, arricchiscono Firenze della loro raffinata e curiosa ricerca rivolta all’editoria indipendente italiana. Il complesso delle Murate viene occupato per tre giornate da una rassegna dallo spirito giovane, laboratoriale, aperta all’incontro e al dialogo con i cittadini, in una visione assai vicina all’azione quotidiana di Murate Art District nei confronti dell’arte”.

Il festival continua a crescere in rete con realtà affini: ha una media partnership con Controradio, fa parte di Staffette, che unisce festival e case editrici indipendenti in Italia e all’estero, e collabora con partner storici come il Premio Italo Calvino, l’Università di Firenze e l’Ordine dei Giornalisti della Toscana e apre la sua collaborazione con il Patto per la Lettura, con la presenza della coordinatrice Eleonora Brandigi in un tavolo di lavoro venerdì 19 settembre e del Bibliobus nel pomeriggio di domenica 21, che sarà in Largo Annigoni e creerà un collegamento tra gli spazi delle Murate e la piazza. Il festival sarà anche un’opportunità per entrare in contatto con il mondo dell’editoria e con professionisti del settore attraverso attività dedicate a scrittura, traduzione, illustrazione, editing e produzione culturale.

HIGHLIGHTS EVENTI

Il programma si articola in quattro percorsi tematici:

Cicli vitali, che affrontano i temi del lavoro e della casa.

Evento in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni. Di chi è la mia morte?, con Beppino Englaro e Luigi Manconi sul diritto al fine vita.
Storie a tempo determinato, che indaga come il lavoro precario influenzi la narrativa contemporanea

Cicli naturali, dedicati alla crisi climatica, all’ecologia e agli immaginari ambientali

Che brutto clima, con Lella Mazzoli, direttrice del festival del giornalismo culturale, Giulio Betti e Niccolò Scaffai, un confronto sul caos mediatico intorno al riscaldamento globale e sulla necessità di un linguaggio più preciso ed efficace per raccontare la crisi climatica.
La letteratura alla fine del mondo, che esplora apocalissi e rinascite negli immaginari fantascientifici.

Cicli terribili, che guardano al ritorno delle guerre e le minacce globali:

Scrivere per ricostruire, testimonianza diretta da Gaza
Russia-Ucraina: nemici fraterni, con gli storici e politologi Aldo Ferrari, Simona Merlo e Francesco Strazzari
Che cosa possiamo fare noi?, incontro che chiama a raccolta la società civile italiana di fronte alla tragedia palestinese
A scuola di confini, incontro con il giornalista Giorgio Zanchini a cura della rivista organizzatrice «L’Eco del Nulla» che sfrutterà il gioco collettivo per riflettere su popoli e territori in conflitto in Europa e nel mondo

Cicli lunari, che mettono al centro il corpo e le sue trasformazioni, i diritti delle donne, la cura e le pratiche transfemministe.

Il corpo della donna come terreno di battaglia, con Vera Gheno, Francesca Bertini e Beatrice Gnassi, che affronta linguaggio, diritti e educazione all’affettività come strumenti per contrastare la cultura patriarcale e le sue forme di violenza.
Identità negate, vite conquistate, con Romina Cecconi, pioniera della visibilità trans in Italia, che a partire dal proprio memoir ripercorre la propria vicenda di incarcerazione a Le Murate e la lunga lotta per il riconoscimento, intrecciando memoria personale e battaglie collettive.

Nel segno dell’internazionalità si segnalano infine gli eventi:

Letteratura d’evasione, che unisce Firenze RiVista e Read – Convention internazionale di libri e idee di Barcellona: due festival gemelli nati in ex carceri, che trasformano luoghi di reclusione in spazi di libertà e confronto culturale.
Il sistema circolatorio delle letterature del mondo, con Ilide Carmignani e Silvia Costantino, che riflette sul ruolo delle traduzioni e sugli scambi internazionali nel venticinquesimo anno del ciclo “L’AutoreInvisibile” del Salone del Libro di Torino.

19-21 settembre 2025, Le Murate (Piazza delle Murate e Piazza Madonna della Neve), Firenze
Orari: Venerdì 14.30-20.00 | Sabato 10.00-22.00 | Domenica 10.00-20.00
Ingresso libero

Firenze RiVista |[email protected] |