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Dom 25 Mag 2025
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ToscanaCronacaFirenze, inchiesta bancarotta: 4 condannati, tra di loro anche Niccolò Donzelli

Firenze, inchiesta bancarotta: 4 condannati, tra di loro anche Niccolò Donzelli

Al processo a Firenze su presunti fallimenti pilotati 4 condanne in abbreviato, 2 patteggiamenti e 9 assoluzioni.

 Il gip di Firenze Antonella Zatini ha condannato Niccolò Donzelli, fratello del parlamentare Fdi, a 3 anni e 4 mesi di reclusione con l’accusa di bancarotta fraudolenta della società Aria advertising e di bancarotta semplice di Antiche Tipografie (riqualificato il reato contestato dalla procura di bancarotta fraudolenta), e al risarcimento del danno della curatela delle due società. Donzelli è stato poi assolto da dieci episodi di bancarotta fraudolenta. “Leggeremo le motivazioni e faremo appello” ha detto il difensore, l’avvocato Matteo Ormi. 

Tra i condannati Lorenzo Brogi, ritenuto prestanome di professione (3 anni di reclusione), David Cheyne Gardner, amministratore dell’omonima società (2 anni e 2 mesi) e il commercialista Niccolo Lisi (2 anni).

    Assolti da tutte le accuse con formula piena i commercialisti Vincenzo e Lucrezia Pilla (assistiti dagli avvocati Luca Bisori ed Enrico Zurli), Stefano Sacchetti (difeso dall’avvocato Paola Pasquinuzzi) e altri 6 tra professionisti e amministratori. Hanno patteggiato la pena Massimo Grifoni (2 anni) e Michele Pecchioli (1 anno e 9 mesi). La giudice ha poi rinviato a giudizio l’avvocato Vieri Romagnoli per alcune bancarotte e il curatore fallimentare Giovanni Chimirri.

    Il tribunale dei Firenze ha ridimensionato le accuse della procura secondo la quale commercialisti e avvocati, secondo l’accusa, avrebbero costituito la “squadra di pronto intervento all’ultimo miglio” per aziende in stato di insolvenza prima della dichiarazione di fallimento. 

Ma anzichè individuare soluzioni meno dannose per le società avrebbero occultato il dissesto e sistemato i documenti contabili per salvare gli amministratori. Nel mirino degli investigatori della guardia di finanza di Firenze sono finite cinque procedure fallimentari relative a Antiche tipografie, Aria sdvertising, Paint srl, Gardner & co, I pioppi srl. La procura ha annunciato che farà ricorso in appello.

“È stata riconosciuta la correttezza dei nostri assistiti – è il commento dell’avvocato Luca Bisori che insieme al collega Enrico Zurli assiste il commercialista Vincenzo Pilla e la figlia Lucrezia Pilla – la sentenza sancisce questa verità processuale, ma dispiace per il danno alla reputazione professionale che per i due commercialisti sarà presto un brutto ricordo”.

     Al processo sono stati anche assolti Angelo Toschi, Ciro Troise, Alberto Troise, Mirco Barciulli, Jose Tomas Sierras Casanez e Antonio Manuel Sierras Gutierrez.