Danneggiato “durante la notte nelle parti esterne da un incendio doloso” l’Hotel Savoy di Firenze, in piazza della Repubblica. Lo riporta il Comune di Firenze.
“Vicinanza e solidarietà ai lavoratori, alla direzione e alla proprietà” anche a nome “di tutta la città di Firenze”, e una “ferma condanna per il gravissimo episodio avvenuto nella notte”. Queste le parole dell’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini che si è recato in visita all’ Hotel Savoy. Sul posto è possibile constatare i danni al dehor in strada.
“Fatti come questi non possono accadere, le istituzioni e la comunità civile di Firenze non accettano alcun metodo violento e non l’accetteranno mai”, ha detto ancora l’assessore al direttore dell’albergo Matteo Gentile.
Federalberghi Firenze chiede col presidente Francesco Bechi “più controlli in città contro gli atti vandalici” e di “garantire del centro storico attraverso un più adeguato controllo con l’impiego delle forze dell’ordine, specie laddove si sono manifestati episodi vandalici, di intimidazione e quindi criminosi nei confronti dei residenti e dei turisti”.
“Ci sono zone della città che specie nelle ore serali appaiono particolarmente fragili, esposte di fronte a un accrescersi di atti vandalici, così come accaduto proprio ora all’Hotel Savoy, ma di cui è stata teatro più volte piazza Santa Maria Novella – aggiunge – E’ quanto chiediamo all’amministrazione comunale di Palazzo Vecchio, pronti a un nuovo incontro per individuare le zone ritenute più a rischio, anche se già più volte ci siamo confrontati. Sappiamo quanto già viene fatto e gli impegni presi, ma va detto che è necessario aumentare i controlli, poiché non possiamo far considerare Firenze come una città a rischio, con il rischio di penalizzare chi la vive ma anche l’immagine della destinazione” turistica che essa rappresenta.


