Ven 19 Apr 2024

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ESCLUSIVO: pace fatta tra Nardella e Montanari

Il 13 dicembre scorso il sindaco di Firenze e l’intera giunta avevano avanzato una richiesta danni da 165mila euro. A Report Montanari aveva dichiarato: “”Firenze è una città in svendita. E’ una città all’incanto, è una città che si piglia chi offre di più, e gli amministratori di Firenze sono al servizio di questi capitali stranieri”

Durante la trasmissione si parlava dell’ipotesi di realizzare una teleferica che partisse dal giardino di Boboli. “L’espressione ‘essere al servizio’ la usa Marrucci (il giornalista di Report ndr). – scrive Montanari – Io la riprendo volentieri, perché l’ho usata mille volte, anche per i governanti della mia città”.

Oggi la pace. Di seguito i due comunicati

Comunicato Nardella e Giunta
“Dopo le dichiarazioni alla trasmissione Rai “Report” in cui definiva gli amministratori del Comune di Firenze “al servizio dei capitali stranieri”, il prof. Tomaso Montanari ha scritto una lettera al sindaco e agli assessori della giunta comunale che riportiamo integralmente e sulla quale i diretti interessati si ritengono soddisfatti. Ricordiamo che il servizio di “Report” riguardava tra l’altro gli investimenti privati che hanno permesso il recupero di numerosi edifici, interventi sui quali gli amministratori hanno sempre agito nell’esclusivo interesse della città”.

Comunicato del professor Tomaso Montanari
“Sono felice che il sindaco e la giunta della mia città, Firenze, abbiano rinunciato all’azione risarcitoria nei miei confronti che avevano annunciato dopo la mia intervista a «Report» dell’8 giugno 2020. Ho accettato la proposta di addivenire ad una definizione stragiudiziale della controversia «senza alcun riconoscimento delle rispettive ragioni»: e dunque senza presentare delle scuse, cosa che avrei ritenuto inaccettabile. Ho invece accettato di buon grado di dirmi «dispiaciuto» di aver usato una terminologia che il sindaco e la giunta hanno ritenuto diffamatoria. Rivendico la mia analisi politica, convinto che questa città sia da molto tempo abbandonata agli interessi privati, e tradita nel suo pubblico interesse. E preferisco dedicare il mio tempo e il mio patrimonio non a dovermi difendere in un tribunale, ma a combattere, insieme a tanti fiorentini che non si rassegnano, contro questo insostenibile e distruttivo modello politico e sociale, contribuendo ad elaborarne uno radicalmente alternativo”.

Questa invece la Lettera che il professor Tomaso Montanari ha inviato al sindaco Nardella

“Il Prof. Montanari – pur rivendicando il suo diritto alla critica politica, che ha esercitato senza alcuna finalità offensiva – si dice dispiaciuto per aver detto che “gli amministratori di Firenze sono al servizio di capitali stranieri”, visto che questa terminologia ha acquisito, senza che questa fosse sua intenzione, una valenza diffamatoria nella percezione dei diretti interessati e che tale può essere apparsa, senza alcuna volontà da parte dell’interessato, a chi l’ha ascoltata. La vicenda trova dunque una risoluzione tecnicamente senza soddisfazione reciproca”.

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