Gio 25 Apr 2024

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EIEF: “Toscana, previsione statistica contagi 0, tra il 5 e il 16 maggio”

A provare una previsione sullo sviluppo, e l’eventuale fine dell’epidemia di Coronavirus, ci prova l’EIEF, Einaudi Institute for Economics and Finance, che elaborando i numeri dei contagi, sulla base statistica costituita dai dati forniti dalla Protezione Civile, arriva all’ipotesi statistica di una fine dei contagi in Italia tra il 5 e il 16 maggio.

Naturalmente visto come si stanno sviluppando i contagi, e cioè in maniera diversa nelle diverse regioni italiane, il raggiungimento dello stato di contagio zero arriverà in date diverse.

Secondo lo studio al professor Franco Peracchi, affiliato a alla Georgetown University e all’Università di Tor Vergata, in alcune regioni, come per esempio Veneto e Piemonte si potrebbe raggiungere il risultato contagio zero, già nella prima metà di aprile mentre la Toscana, dove la curva dei contagi ad oggi sembra in ritardo ad iniziare a curvare, potrebbe essere l’ultima con un azzeramento previsto appunto, tra il 5 e il 16 maggio.

Alla tabella delle previsioni viene aggiunto l’intervallo di circa dieci giorni fra l’ipotesi più e meno ottimistica a seconda che venga usato un metodo di calcolo sui i valori mediani o su quelli estremi.

“In questa nota utilizzo i dati dal sito web del Dipartimento della Protezione Civile (DPC) – scrive il Prof. Peracchi – che al momento rappresentano la principale fonte di informazioni quantitative sulla pandemia di Covid-19 in Italia. Questi dati vengono aggiornati quotidianamente, quindi lo farò anche io aggiornando quotidianamente la mia nota e pubblicandola poco dopo il rilascio dei dati DPC. Quello che cerco di fare, è solo descrivere e sintetizzare alcuni aspetti di base della pandemia in Italia senza tentativi di modellistica strutturale”.

Per chi si volesse cimentare in uno studio più approfondito dei dati forniti da EIEF sotto la versione integrale di “The Covid-19 pandemic in Italy”  del Prof. Franco Peracchi, Georgetown University, EIEF, and University of Rome Tor Vergata.

1 commento

  1. Capisco che non sia facile orientarsi e capire quali sono le previsioni affidabili e quali no, ma volevo segnalare la pericolosità dei “risultati” delle analisi che vengono menzionate nell’articolo del Corriere, che non hanno alcun fondamento epidemiologico e sono basate su dati di cui un econometrico (anche se non è uno statistico o biostatistico:) dovrebbe avere coscienza dei limiti (banalmente ad esempio, il numero di tamponi positivi dipende dal numero di tamponi fatti). Vi segnalo un articolo che aiuta a capire quali sono i rischi legati ai ‘numeri’ a cui e’ stata data così’ ampia eco:
    ium.com/data-for-science/epidemic-modeling-101-or-why-your-covid19-exponential-fits-are-wrong-97aa50c55f8

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