Controradio Streaming
Mer 3 Dic 2025
Controradio Streaming
ToscanaCronacaDisastro Eni di Calenzano, un anno dopo

Disastro Eni di Calenzano, un anno dopo

Logo Controradio
www.controradio.it
Disastro Eni di Calenzano, un anno dopo
Loading
/

Il 9 dicembre 2024, intorno alle 10:30, un’esplosione seguita da un incendio ha devastato l’area delle pensiline di carico del deposito carburanti Eni a Calenzano, in provincia di Firenze. Il punto della situazione un anno dopo.

La dinamica fu chiara da subito: rifornimento in contemporanea alla manutenzione. L’incendio generò un’enorme nube nera visibile a chilometri di distanza. Il bilancio è tragico: 5 morti (tra cui lavoratori Eni e appaltatori), 28 feriti (alcuni gravi) e danni strutturali a aziende e abitazioni vicine per l’onda d’urto.​ Seguirono subito scioperi e lutto regionale.​ Poi l’indagine della Procura di Prato con l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni personali. A marzo, 9 avvisi di garanzia: indagati 7 dirigenti dell’Eni, e due della società appaltatrice, dunque datore di lavoro e preposto Sergen. Con Eni spa indagata per responsabilità amministrativa. Il procuratore Tescaroli parlò di “errore grave e inescusabile”, causato dalla «presenza di fonti di innesco, come il motore a scoppio di un elevatore», che «ha generato calore in un’area ad alto rischio in un momento in cui le operazioni di carico delle autobotti erano parallele alle attività di Segen». Ovvero lavori in area ad alto rischio paralleli a operazioni di carico, senza adeguate precauzioni.​ «Per interesse e vantaggio, quindi» Eni e i suoi dirigenti, afferma la procura di Prato, hanno «permesso la contemporaneità dell’attività lavorativa di manutenzione e di carico di autobotti nella stessa area sotto le pensiline, senza interrompere i carichi delle autobotti, agevolando così – sostiene il procuratore Tescaroli – il mantenimento della produttività funzionale all’attuazione delle strategie imprenditoriali dettate dalla stessa casa madre Eni spa ed escludendo la necessità di dilatare i tempi di attesa degli autisti mentre avvengono manutenzioni lungo le pensiline di carico». Ad un anno dalla tragedia, si decide in queste ore il futuro dell’area, ormai Ex deposito Eni di Calenzano.

Martedì 09 dicembre 2025 Controradio sarà in diretta dal deposito Eni di Calenzano con alcuni ospiti per raccontare cosa ne sarà di quell’area, un anno dopo l’incendio che causò la morte di cinque persone.