Mer 24 Apr 2024

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Coronavirus: Saccardi, “trascorsi giorni di incubazione senza casi”

I coniugi di Taiwan risultati positivi al coronavirus dopo un viaggio in Italia “sono andati via dalla Toscana il 29 gennaio, e quindi ormai direi che sono già quasi passati interamente i giorni del periodo di incubazione della malattia: se ad oggi non abbiamo registrato nessun caso di malattia accertata, diciamo che sostanzialmente è presumibile che non ci siano stati contatti infettivi”. Lo ha affermato Stefania Saccardi, assessore regionale alla salute, a margine della firma di un accordo coi sindacati.

“Peraltro – ha aggiunto Saccardi – le notizie che abbiamo avuto riguardano il fatto che questi signori sono stati in Toscana, anche nell’albergo, sembra che abbiano girato con mascherine, per cui ci sentiamo abbastanza tranquilli al momento. Naturalmente non si può ancora dire niente, però i giorni stanno passando, e quindi ci sentiamo di rassicurare sul possibile contagio che queste persone possono avere avuto o fatto in Toscana”.

Stefania Saccardi ha poi spiegato che i controlli operati negli aeroporti toscani dai volontari delle Misericordie continuano, “anzi li stiamo ampliando un po’ in tutti i luoghi dove ci possono essere arrivi, e quindi proviamo a tenere monitorata la situazione. Ripeto, non c’è nessun allarme, nessuna particolare preoccupazione, però come istituzioni noi abbiamo il dovere di tenere alta l’attenzione per scongiurare qualsiasi rischio per i nostri cittadini”.

In merito alla circolare per le scuole dedicata a bambini e ragazzi arrivati dalla Cina, a cui viene data la possibilità di stare a casa: “Abbiamo dato indicazioni alle scuole di mandare una mail alle autorità sanitarie, affinché anche coloro che decidono di restare a casa per un periodo di quarantena giustificato dalla scuola possano però essere monitorati dalle nostre autorità sanitarie, e questo non solo per la salute degli altri, ma anche per la salute di loro stessi, perché chiaramente la malattia quando viene affrontata precocemente ha maggiori possibilità di successo, di risolversi”.

“Non esagererei in allarme” sul Coronavirus: lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Toscana. “E’ giusto prendere tutte le prevenzioni – ha aggiunto – è giusto adottare tutte le misure necessarie per garantire il massimo della sicurezza, ma noi teniamo presente che per ora nel nostro Paese non è morto nessuno, mentre invece mi sfugge il calcolo preciso di quanti morti produce ogni anno la normale influenza, e per la normale influenza bisognerebbe invece estendere la vaccinazione”.

Inoltre, ha sottolineato Rossi, “noi ci siamo dotati già ai tempi della Sars dei respiratori, perché poi la morte non è automatica se si prende questa influenza del coronavirus, dipende da come si viene curati. Noi abbiamo una dotazione di circa 250 respiratori moderni che, nell’eventualità ci fosse davvero un picco influenzale che mette insieme le due influenze, sono in grado di dare un servizio di qualità e fare cure di elevata qualità a molti, non certo a pochi”.

Le dichiarazioni dell’assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi:

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