A Firenze due panchine gialle per ricordare Giulio Regeni

A Firenze sono state inaugurate due panchine gialle che ricordano Giulio Regeni, il giovane ricercatore universitario friulano scomparso e poi trovato morto – in seguito a torture e assassinio, una vicenda controversa ancora da chiarire – in Egitto il 3 febbraio 2016.

Le due panchine sono nel giardino del Cenacolo di San Salvi, in via di San Salvi (Quartiere 2), e davanti alla sede del Quartiere 3 in via del Tagliamento. Tra i presenti alle cerimonie di intitolazione, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, l’assessora alla Cultura della memoria Maria Federica Giuliani e i presidenti dei Quartieri, Michele Pierguidi e Serena Perini. Il giallo è diventato il colore simbolo della battaglia della famiglia Regeni e di Amnesty International che continuano a chiedere che sia fatta luce sulle vere circostanze del sequestro e dell’omicidio. Giulio Regeni era un dottorando dell’Università di Cambridge (Uk) e si trovava in Egitto per una ricerca sui sindacati indipendenti egiziani.

Fuga in Autosole dopo truffe agli anziani, presi a Arezzo

La polizia di Stato ha bloccato in transito sull’Autosole ad Arezzo autori di truffe ad anziani di Aosta e Padova in fuga. La polizia ha recuperato numerosi monili in oro e denaro contante, frutto di due diverse truffe. Ad Aosta a danno di una donna di 85 anni e a Padova ad una coppia di coniugi di 87 e 80 anni. In entrambi casi, i truffatori sono stati intercettati lungo l’Autostrada del sole dagli agenti della Polizia stradale di Battifolle (Arezzo). Denunciati due uomini e recuperato e restituito agli anziani il maltolto, del valore totale stimato in oltre 30.000 euro. Anche in queste truffe al Nord i malviventi hanno utilizzato il solito collaudato stratagemma della telefonata di minaccia in cui dicono che i figli degli anziani sarebbero finiti in galera se non fosse pagata una certa somma di denaro a una persona che si sarebbe presentata di lì a poco per riscuoterla. Le indagini proseguono per identificare gli altri membri di queste bande criminali specializzate contro gli anziani.

🎧Cartoni per bevande e alimenti vanno nella plastica: al via la campagna di Comieco e Tetrapak per ricordarlo ai cittadini Toscani

Al via la campagna informativa per sensibilizzare i cittadini sulla corretta raccolta differenziata dei cartoni per bevande e alimenti, che in Toscana si raccolgono con la plastica, grazie a un sistema di riciclo che è tra i più avanzati in Italia. La campagna punta a raggiungere un incremento del 25%  nella raccolta di questi imballaggi sul territorio. 

Audio: Alessia Scappini, Amministratore delegato dell’impianto Revet di Pontedera

Sono imballaggi a prevalenza carta, ma vanno conferiti nella raccolta multimateriale degli imballaggi, più comunemente chiamata “plastica”: è questa la modalità corretta di differenziare i cartoni per bevande che riguarda quasi 3 milioni di abitanti e dunque la maggior parte dei territori della Toscana.
Un’ informazione che non rappresenta una vera e propria novità in questi territori ma che è al centro della nuova campagna “Nella plasticaaaa? Sì” avviata da Comieco e Tetra Pak per ricordare ai cittadini l’importanza di far bene la raccolta differenziata, scegliendo sempre il cassonetto giusto.
La campagna che parte oggi – attiva on e offline- su supporti informativi diversificati come ad esempio affissioni su pensiline delle fermate degli autobus, stazioni ferroviarie, camion vela, rappresenta l’occasione per tenere alta l’attenzione sui temi della raccolta differenziata per poter conseguire una raccolta di qualità, con materiali che poi possono essere facilmente avviati a riciclo.
Del resto, i cartoni per bevande sono imballaggi preziosi per l’industria cartaria, dove poi vengono effettivamente riciclati, essendo costituiti prevalentemente di fibra cellulosa di elevata qualità: dopo il conferimento della raccolta multimateriale, queste confezioni vengono separate nell’impianto Revet di Pontedera dagli altri imballaggi in plastica e metalli ed avviati per il riclo presso la cartiera Lucart di Lucca, che li utilizza per la realizzazione di nuovi prodotti in carta riciclata, come ad esempio, tovaglioli e fazzoletti. Anche la componente non cellulosica dei cartoni per bevande viene recuperata e trasformata così in un nuovo materiale plastico adatto a molteplici utilizzi.

Accordo tra ateneo Firenze e Agcom per ricerca su digitale IA

Sviluppare l’attività di ricerca e la collaborazione nelle discipline economiche, giuridiche, sociologiche e tecnico-scientifiche sono gli obiettivi della convenzione quadro tra Università di Firenze e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), che verrà firmata il 7 maggio a Villa Ruspoli alla presenza della rettrice Alessandra Petrucci e del presidente Agcom Giacomo Lasorella (ore 14,30).

In base all’accordo, di durata triennale, “Unifi e Agcom potranno concordare l’attivazione di tirocini destinati a favorire la formazione e l’esperienza pratica di laureandi, laureati, studenti di corsi post-laurea”, spiega una nota, inoltre “sempre in materia di didattica, sarà valutata l’organizzazione di moduli all’interno di corsi universitari e corsi post-laurea che prevedano la partecipazione di funzionari dell’Autorità in qualità di relatori o uditori. Le sedi Agcom potranno accogliere laureandi, laureati e studenti di corsi post-laurea in qualità di tirocinanti che avranno accesso alla biblioteca e alle banche dati bibliografiche dell’autorità”. In ambito di ricerca, “Unifi e Agcom svolgeranno attività di studio in sinergia e potranno istituire gruppi di lavoro destinati a promuovere – attraverso incontri di studio – il dibattito tra rappresentanti del mondo accademico, delle imprese, dei consumatori e delle autorità indipendenti”. La ricerca comprenderà anche studi relativi al digitale e all’intelligenza artificiale. L’Ateneo fiorentino e Agcom, infine, potranno organizzare attività congiunte di formazione, convegni, tavole rotonde e seminari, coinvolgendo esperti provenienti dal settore delle comunicazioni. Inoltre, lo stesso giorno, alle ore 15 si terrà il seminario ‘L’Agcom di fronte alle sfide del Digital Services Act’, introdotto dal presidente dell’Autorità. Interverranno i docenti dell’ateneo Andrea Simoncini, Erik Longo e Matteo Giannelli, e la docente dell’Istituto Universitario Europeo (Iue), Elda Brogi.

Il bando “passaggi” di Fondazione CR Firenze: 300 mila euro per l’inclusione di studenti con diverse abilità cognitive

Il bando è rivolto agli enti del Terzo Settore della Città Metropolitana di Firenze, che riescano a includere nel progetto come partner almeno una scuola secondaria di II grado, pubblica o paritaria,  e che siano originali e innovativi nel facilitare l’autonomia e l’inclusione di studenti e studentesse con capacità cognitive diverse. Le idee progettuali possono essere presentate fino al 30 giugno.

 

Abbattere le barriere fisiche e quelle culturali, a scuola come nei luoghi dello sport e della cultura, per incoraggiare i ragazzi con certificazione (in particolare 104) a diventare protagonisti della propria vita.  Questo l’obiettivo del bando “Passaggi – dalla scuola all’autonomia” con il quale Fondazione CR Firenze vuole sostenere progetti originali, innovativi e sperimentali che intendono facilitare l’autonomia e l’inclusione di studenti e studentesse con capacità cognitive diverse che frequentano gli ultimi due anni delle scuole superiori.

Il bando è rivolto agli enti del Terzo Settore della Città Metropolitana di Firenze, comune capoluogo incluso, che riescano a includere nel progetto come partner almeno una scuola secondaria di II grado, pubblica o paritaria. A disposizione ci sono in totale risorse per 300 mila euro; Fondazione CR Firenze si impegna a finanziare fino all’80% del costo complessivo del progetto.

Le idee progettuali possono essere presentate fino al 30 giugno. In una seconda fase le idee selezionate dovranno essere approfondite e tradotte in piani esecutivi attraverso la presentazione di un progetto dettagliato e completo. Il bando “Passaggi – dalla scuola all’autonomia” è ideato in collaborazione con il team di esperti del Centro Studi Erickson di Trento e realizzato con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.

“Sappiamo quanto sia importante preparare i giovani con abilità intellettive diverse ad affrontare la vita senza scuola, in un contesto socio-economico che è ancora impreparato ad accoglierli – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze, Gabriele Gori -. Gli ultimi anni delle scuole superiori dunque sono cruciali, passaggi di vita delicati, in un periodo critico come quello dell’adolescenza, e determinanti per favorire una vita dignitosa. Il Terzo Settore e la scuola sono impegnati nel sostenere il percorso scolastico degli studenti con capacità intellettive diverse, ma per fare passi avanti serve oggi avere una visione del futuro di questi giovani: vogliamo dare il nostro contributo affinché, fin dai banchi di scuola, si possa preparare, potenziando competenze e autonomia, un futuro fatto di indipendenza e autodeterminazione”.

Dichiara Roberto Curtolo Dirigente Ufficio III USR Toscana: “Con il Bando Passaggi la Fondazione CR Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale vuole sostenere progetti originali, innovativi e sperimentali che intendono facilitare l’autonomia e l’inclusione di studenti e studentesse con disabilità intellettiva che frequentano gli ultimi due anni delle scuole superiori. Abbattere le barriere fisiche e quelle culturali, a scuola come nei luoghi dello sport e della cultura, per incoraggiare i ragazzi con disabilità a diventare protagonisti della propria vita. È questo l’obiettivo del bando e dalla scuola all’autonomia”.

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