🎧 Firenze Democratica presenta la lista dei candidati per comune e quartieri

“Persone con esperienza amministrativa e tantissimi volti nuovi” dice Cecilia Del Re, promotrice della lista civica Firenze Demovratica. “Una squadra con cui possiamo fare la differenza”.

“Una location non casuale  Questa piazza è stata teatro di una riqualificazione dal basso, che ho promosso quando ero assessora. Siamo riusciti a coinvolgere attivamente la comunità e trasformare un non luogo in un caleidoscopio di colori, funzionali a renderlo vivo e vissuto. Sono i colori che danno energia alle città e la lista di Firenze Democratica vuole essere anche questo, un mix di partecipazione, visione e competenze nuove e fresche per la città pubblica”. Lo ha detto Cecilia Del Re  candidata sindaca e leader di Firenze Democratica , nel presentare le liste per il conisglio comunale e per i Quartieri.

Diciotto donne e diciotto uomini, in corsa per il prossimo Consiglio comunale, a cui si sommano i componenti delle altre 5 liste per i Consigli di Quartiere. Oltre cento candidati in tutto, presentati dalla stessa Del Re in piazza Valdelsa, nel quartiere di Novoli. Capolista di Firenze Democratica sarà la sua presidente, Gea Volpe, ingegnera ambientale, femminista e cooperante, che verrà affiancata da due volti noti della politica fiorentina: Alessandro Martini, ex assessore provinciale Pd e già direttore di Caritas Firenze e Leonardo Calistri, agronomo, consigliere comunale uscente ed ex presidente della Commissione agricoltura.

“Abbiamo messo in piedi una bellissima squadra e sono onorata che persone di spessore, e giovani desiderosi di cambiare Firenze, abbiano creduto in me e nel nostro progetto – aggiunge Del Re -. Visione, competenza e forte radicamento territoriale erano le caratteristiche che volevamo per le nostre liste. E possiamo dire senza timore di smentita che ci siamo riusciti. Con questa squadra, costruire una città pubblica e fare la differenza è davvero possibile”.

“La lista di Firene Democratica – spiega Del Re – rappresenta la fotografia della città. Ha un’anima progressista e una  cattolico-riformista, ma è anche un esempio di campo largo. Ha valori ben radicati nel campo del centrosinistra, ma ha una pulsione all’innovazione, alla ricerca, alla sostenibilità che la rendono capace di elaborare progetti di sviluppo con una visione metropolitana ed europea. Persone che fanno della politica una passione, non certo un lavoro. Persone senza padrini politici che si sono riconosciute nel progetto di Firenze Democratica e che a questo progetto hanno voluto portare ulteriore valore con i loro contributi e la loro presenza. Mettendoci la faccia”.

I candidati al consiglio comunale

Gea Volpe

Presidente di Firenze Democratica, ingegnera ambientale, cooperante e femminista ha teorizzato l’idea della

città spugna, in grado di assorbire le sue stesse emissioni attraverso interventi di incremento del verde

pubblico.

Alessandro Martini

Ex vicepresidente di Firenze Democratica, già direttore di Caritas Firenze, ex assessore comunale sia a Firenze

che a Sesto Fiorentino ed ex assessore in Provincia è da tempo impegnato nella promozione del dialogo inter

religioso.

Leonardo Calistri

Agronomo, consigliere comunale uscente di Firenze Democratica, ha ricoperto fino a poche settimane fa il

ruolo di presidente della Commissione agricoltura a Palazzo Vecchio.

Emanuele Andreozzi

Geometra, libero professionista, titolare di studio tecnico, esperto in perizie e consulenze assicurative rami danni immobiliari.

Carlotta Ansaldi

Fondatrice del gruppo di lettura Oltrarno Giallo Club e vicepresidente Amici dei Musei fiorentini didattica.

Luca Baldini

Apicoltore.

Duccio Becheroni

Operatore sociale per le persone diversamente abili, dj e nipote di Don Cuba, al secolo Danilo Cubattoli, prete

molto attivo nelle periferie fiorentine e in carcere.

Stefania Bellavia

Docente universitaria presso il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università degli Studi di Firenze.

Annabella Capecchi

Dipendente pubblica nel settore economia e start up.

Sergio Casprini

Presidente Comitato fiorentino per il Risorgimento e membro del comitato a tutela dei residenti del centro

storico Ridateci il silenzio.

CoppiniClaudio

Membro della comunità avventista di Firenze e speaker radiofonico.

Laura De Benedetto

insegnante delle scuole medie superiori e mentor di start up

Stefano Decina

Presidente del Centro commerciale naturale di piazza Dalmazia, molto impegnato durante la fase dei lavori

della tramvia.

Giampietro Degli Innocenti

Tra i fondatori della Fierucola ed ex presidente di Mani Tese.

Cristina Di Giorgio

Guida turistica per persone diversamente abili.

Eleonora Ferrigno

Psicologa ed ex vicepresidente del Consiglio di Quartiere 4.Luca Fiaschi

Membro dell’associazione Handy superabile, di cui è responsabile per le attività subacquee per ragazzi

diversamente abili.

Federica Forti

Storica dell’arte, curatrice di mostre e docente in diversi istituti fiorentini, è stata assessore alla Cultura del

Comune di Carrara durante l’amministrazione 5 stelle.

Chiara Fossombroni

Ex Consigliera di Quartiere 2.

Alessandra Gasperini

Formatrice Unicoop e membro attivo dell’associazione dei Nidiaci.

Guido Giacomo Corsi

Ferrotramviere.

Edoardo Giusti

Avvocato specializzato nelle tematiche legate all’energia rinnovabile.

Costanza Hermanin

Docente presso l’Istituto universitario europeo e presidente di Equall, l’associazione che promuove la parità

di genere.

Saverio Lastrucci

Agronomo e cantore del coro de La Martinella.

Gualtiero Monici

Medico dello sport, insignito del Fiorino d’Oro per il suo impegno sul fronte dei vaccini durante il Covid

Chiara Moretti

Dottoranda di ricerca del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze sui temi dell’economia

circolare.

Francesca Paolieri

Laureata in Scienze Geologiche, è stata Consigliera comunale e provinciale nelle fila del Pd.

Simone Petralli

Ingegnere civile ed ex Consigliere di Quartiere 1.

Fiamma Petrovich

Libraia e docente sui temi dell’economia civile e della rigenerazione urbana.

Maria Chiara Pozzana

Fondatrice anche dell’associazione Greenways, che promuove lo sviluppo del turismo sostenibile.

Noemi Salvati

Ideatrice della manifestazione su sport e disabilità che si svolge ogni anno alle Cascine.

George Samson

Ex attivista Pd, candidato nel 2013 alla segreteria cittadina del partito.

Luca Serretti

Informatore farmaceutico.

Marco Tognetti

Docente Isia, fondatore di Impact Hub e già direttore della cooperativa Lama

Anna Wirz

Consulente aziendale nel settore manifatturiero

Elena Zazzeri

Avvocatessa specializzata nella difesa delle donne vittime di violenza e nella tutela dei minori. Ha

rappresentato le vittime minorenni nel processo al Forteto.

🎧 Firenze, salta accordo PD/M5S in vista delle amministrative

M5S  presenterà come candidato  sindaco, Lorenzo Masi, ex consigliere comunale,  e poi al ballottaggio si vedrà.

Questo matrimonio nn s’ha da fare, per parafrasare un noto passaggio letterario. E, potremmo aggiungere compulsando invece  la cinematografia, il movimento 5 stelle balla da solo. A Firenze la  sospirata, agognata, ma anche osteggiata, unione tra PD e grillini svanisce dunque  all’ultima curva, quando già  si intravedeva il traguardo. Il movimento presenterà come candidato  sindaco, Lorenzo Masi, ex consigliere comunale M5S,  e poi al ballottaggio si vedrà.

Che l’accordo nn fosse cosa semplice lo si sapeva. Che fosse cosa probabilmente utile, anche. Alla fine hanno vinto i veti. Compreso, forse, anche quello esterno, non sappiamo se implicito,  di Renzi, con cui il PD al ballottaggio, ormai dato per certo,  dovrà comunque fare i conti. E poi gli ultimi screzi, sulla Puglia ad esempio, e le ultime prove elettorali, la Basilicata su tutte, non hanno certamente giovato all’accordo tra Pd e M5S.

Meglio divisi. Il tema a questo punto é  chi ci.perde e chi ci guadagna? Quanto vale cioé il Movimento 5 stelle da solo? E quanto averbbe portato alla coalizione di centrosinstra? Qui le teorie sono diverse. I beniformati palano  di un 2% fuori e qualcosa meno dentro.  Se fosse così in effetti dal punto di vista numerico la differenza sarebbe poca. Rimane quella politica, che ci dice di un percorso ancora lungo, anche a livello nazionale, per celebrare quell’unione tra Pd e M5S, che  l’arrivo di Schlein sulla plancia di comando del partito democratico sembrava prefigurare.

A Firenze nulla di fatto. E non è una piazza secondaria. Anche se Masi, a differenza del capogruppo De Blasi, ha sempre spinto per un accordo con i dem, laddove il secondo ha lavorato per l’intesa, poi saltata anch’essa, con Montanari. Chi avrà avuto ragione?  Il responso alle urne, come è giusto che sia

Elezioni: Firenze primo confronto tra candidati a sindaco

Elezioni – Primo confronto faccia a faccia tra candidati a sindaco di Firenze, organizzato oggi dalle associazioni femminili Ande e Aidda. A partecipare Sara Funaro della coalizione del centrosinistra, Eike Schmidt della coalizione di centrodestra, Stefania Saccardi della coalizione guidata da Iv, Cecilia Del Re di Firenze democratica, Dmitrij Palagi della coalizione Sinistra progetto Comune e Andrea Asciuti per Firenze vera. Al centro del dibattito alcuni temi chiave per la città, a partire dalla questione della viabilità, del traffico, e della mobilità.

Tra i temi sul tavolo la sicurezza, il trasporto pubblico, il turismo, ma anche la questione abitativa, l’uso degli spazi pubblici, l’aeroporto o lo stadio. Tra i candidati è regnato il massimo fair play e, pur senza strette di mano, si sono poi prestati a una foto tutti insieme al termine del dibattito. Nel corso dei vari interventi Funaro ha sottolineato la necessità, rispetto al tema del turismo e dell’assenza di una legislazione nazionale sugli affitti brevi, di “una legge speciale per Firenze, per fare in modo che l’identità di una città importante come Firenze, la sua residenzialità, possano stare insieme con i visitatori, che ogni giorno, insieme ai lavoratori provenienti da fuori Firenze, portano a raddoppiare la popolazione”.

Sulla tramvia, ha sottolineato sollevando un po’ di discussione tra il pubblico in sala, “chi parla del progetto della tramvia, di pali e contropali, dovrebbe andare a vedere i nuovi progetti perché sono all’avanguardia. Così come sono convinta che bisogna andare avanti su questo progetto”.

Sul tema della sicurezza Eike Schmidt, che ha riscosso il maggior numero di applausi in sala nel corso del dibattito, ha sottolineato che ” Firenze c’è un grande caos che è peggiorato negli ultimi anni, e la situazione della stazione e delle Cascine sono sotto gli occhi di tutti. Per le Cascine serve una illuminazione corretta, video sorveglianza, presenza di forze ordine ma anche operazioni da fare interforze. Ma tutto rimane senza frutto se non facciamo un passo importante, bisogna avere la vita dentro il parco, con attività sportive culturali, e commerciali. Non basta una ruota panoramica”.

Saccardi ha osservato che “poniamo grande attenzione al turismo pensando sia la fonte principale del reddito in questa città. Non è così, manifatturiero e industria ancora hanno un ruolo di grande importanza. Un tempo l’artigianato era l’attività principale della nostra città e dobbiamo pensare a creare una cittadella dell’artigianato dove giovani possano imparare un mestiere”.

Per Del Re “la sicurezza è tema centrale che va declinato da più punti di vista, di ordine pubblico ma anche di presidio. Si sente chiedere il ritorno del vigili di quartiere, noi diciamo che servirebbe addirittura il vigile di rione” e occorre “non fare scaricabarile. Come farlo quando Pd poche settimane fa ha chiesto le dimissioni del questore?”. E per le Cascine va creato “un Ente che si occupa della gestione del parco delle inziative”. Inoltre occorre pensare “un piano strutturale unico per la Città Metropolitana di Firenze, averne 41, tanti quanti ci comuni del Fiorentino, è anacronistico, serve avere una visione di una città da milione di abitanti”.

Palagi ha osservato che “sarebbe interessante se scoprissimo come viene utilizzata la Tari che paghiamo”, perché “non vengono forniti e vorremmo capire quanto ci costa il turismo in termini di Tari. Lo stesso sui dati dell’evasione fiscale, ci dicono quanto notificato ma non il recuperato”. E sul sociale ha evidenziato che “il sistema delle case popolari non regge, all’interno le persone sono sempre più poveri. Al tempo stesso queste case sono considerate carità e non un diritto. Abbiamo bisogno di informazioni sul censimento degli immobili sfitti”.

Per Asciuti “lo Stato ha abbandonato i Comuni, il problema della sicurezza è in tutte le città. Che a Firenze mancano 200 agenti lo dicono i sindacati di polizia In tutta Italia ne mancano 10mila. Serve un grande concorso”, così come “.occorre costruire nuove carceri”‘.

Stadio Fiorentina, Saccardi (IV): “Nardella lascia bega a successore”

“Si è deciso di usare le risorse pubbliche per il restyling dello stadio che però, ad oggi, non sono sufficienti e, dunque, si prospetta per lo stadi oFranchi un progetto incompleto ed un intervento rabberciato”. Così la candidata Iv a sindaco di Firenze Stefania Saccardi intervenendo al programma Refresh.

Ancora polemiche in salsa elettorale in merito alla vicenda dello Stadio Franchi e del suo restyling. “Quello che ci siamo impegnati a fare lo abbiamo fatto, ringrazio il ministro Abodi” ha dichiarato oggi il sindaco di Firenze e candidato alle Europee per il Pd Dario Nardella, a margine di un evento elettorale, a proposito della ristrutturazione dell’impianto di Firenze, rispondendo alle accuse voletegli ieri dal patron dei Viola Rocco Commisso.

“Sullo stadio Franchi “il dialogo che Nardella sta provando ad avviare con la Fiorentina per dividere le spese sui fondi mancanti bisognava cercarlo prima. Il sindaco Nardella lascia, come si dice a Firenze, una bella bega a chi verrà dopo di lui. Mancano 100 milioni per completare la ristrutturazione. Si è deciso di usare le risorse pubbliche per il restyling dello stadio che però, ad oggi, non sono sufficienti e, dunque, si prospetta un progetto incompleto ed un intervento rabberciato”. Così invece la candidata Iv a sindaco di Firenze Stefania Saccardi intervenendo al programma Refresh – Rassegna stampa su Toscana Tv.

Per Saccardi, spiega una nota, “la proprietà viola ha rispedito al mittente l’appello di Nardella di dividere in parti uguali, fra istituzioni pubbliche e club, i fondi mancanti necessari per completare l’investimento sullo stadio. Credo che la riluttanza manifestata a tal proposito dal patron gigliato Commisso sia abbastanza emblematica e, soprattutto, confermi come sia stata gestita male la vicenda. Resta un fatto evidente che la decisione di utilizzare i fondi del Pnrr per ristrutturare l’impianto di Nervi invece che battersi per consentire ad un privato di investire soldi di tasca propria e stata una scelta politica”.

Elezioni comunali: Renzi, “Schmidt o Funaro? Saccardi è la numero uno”

Per le elezioni comunali a Firenze “si tratta di scegliere il migliore” candidato “per fare il sindaco. E tra Schmidt e Funaro, chiunque conosca un minimo di amministrazione sa che Stefania Saccardi è meglio, è un dato di fatto oggettivo. E al Comune di Firenze deve essere scelto il migliore o la migliore, e in questo caso mi pare che Saccardi sia di gran lunga la numero uno”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia Viva, intervenendo a Firenze.

“Qui ci sono tre candidati – ha detto Renzi -. Da un lato c’è Eike Schmidt, persona di indubbio valore per fare il direttore dei musei. Il nostro Governo lo ha chiamato per fare il direttore degli Uffizi, quindi per fare il direttore di un museo, e peraltro ora fa il direttore di museo a Napoli. Quindi il suo rapporto con Firenze nasce grazie al Governo Renzi che lo aveva incaricato di gestire il polo museale più importante d’Italia”. Dall’altro lato, ha poi aggiunto Renzi, “c’è Sara Funaro, che è cresciuta con la lista Renzi nel 2009, e allora non ce la fece a essere eletta ma ciò nonostante si è impegnata a Montedomini e abbiamo cercato di valorizzarla, perché noi puntiamo a valorizzare le persone. Quindi, io sono di quelli che non hanno nessun problema né con Schmidt né con Funaro, a tutti e due abbiamo dato qualcosa”.

Renzi è poi intervenuto sul caso Danti:“Nicola aveva detto fin dal primo momento che ove io mi fossi candidato alle europee lui non avrebbe fatto la corsa, è una scelta, naturalmente, che rispetto. Fossi stato in lui l’avrei fatta, ma non svelo nessun segreto a dire che il primo a dirmi ‘candidati’ tutto il tempo è stato Nicola”. Lo ha detto rispondendo a chi gli ha chiesto un commento sul passo indietro di Nicola Danti, europarlamentare uscente di Iv, dopo la candidatura alle europee dello stesso Renzi. “Poi ovviamente arrivando last minute questo può aver creato un cambio in corsa – ha aggiunto Renzi -. Io avrei preferito che lui si candidasse, ma capisco anche il suo aspetto umano. In ogni caso stiamo parlando di una persona a cui voglio molto bene e con cui sono molto legato da 30 anni”.

🎧 Comunali, presentata la lista +Europa a sostegno della candidata sindaca Sara Funaro

Presentati i candidati di +Europa al Consiglio comunale di Firenze per le amministrative del prossimo giugno 2024. Una lista composta da 17 donne e 19 uomini, da pensionati a social media manager, da commercianti a dipendenti della pubblica amministrazione, esponenti della politica cittadina e del mondo sindacale.

Siamo soddisfatti del lavoro fatto per comporre la lista, della qualità dei candidati, della capacità dimostrata di +Europa di aprirsi ed essere attrattiva” ha dichiarato Davide Bacarella, coordinatore di +Europa Firenze, “Abbiamo deciso di impegnarci perché vogliamo una città che non abbia paura del futuro e che, con coraggio, scelga di confrontarsi con le sfide dei prossimi 10 anni, vogliamo una città inclusiva, accessibile, aperta, dove persone di ogni genere, cultura, stato sociale, diversità fisica e orientamento sessuale possano sentirsi libere, sicure e rispettate. Una Firenze in cui vivere, studiare, amare, lavorare, che dia l’opportunità a chi lo abita di valorizzare i propri talenti e diventi accogliente per i talenti provenienti da altri luoghi.” Federico Eligi, coordinatore regionale di +Europa ha ricordato che +Europa in Toscana sarà presente con il proprio simbolo in tutti e tre i capoluoghi di provincia interessati alla tornata elettorale: Firenze, Prato e Livorno in coalizioni di centrosinistra. La nostra presenza alla tornata amministrativa ci vede impegnati in molti altri comuni sopra i 15.000 abitanti con i nostri simboli e in liste di centrosinistra nei comuni sotto i 15.000 abitanti dove il sistema elettorale è maggioritario.”

Il nostro contributo a partire dalla costruzione di programmi chiari è quello di scommettere sul futuro, senza le paure che la destra quotidianamente diffonde, con unattenzione particolare alla difesa dei diritti che abbiamo già conquistato. Eligi ha proseguito “Riteniamo necessario accelerare il cambiamento dellUnione europea in senso federale con il grande progetto per gli Stati Uniti dEuropa! Con questi contenuti in Toscana abbiamo scelto di impegnarci in questa importante campagna elettorale schierando i nostri simboli e le migliori energie dei nostri militanti a partire dalla nostra prima militante: Emma Bonino che insieme a Gian Domenico Caiazza guida la lista per le elezioni europee. Siamo convinti che il nostro contributo sarà utile per fermare questa destra sovranista e populista sempre più arrogante, a partire dalle amministrazioni locali della nostra regione, per arrivare al Parlamento europeo.” “Sono orgogliosa e felice di presentare con +Europa questa lista competitiva per il Consiglio comunale di Firenze, costituita da tante persone di livello che hanno deciso di mettersi in gioco per la città, donne e uomini che hanno una storia da raccontare, sia professionale che personale, provenienti anche dal mondo del volontariato ed espressione delle diverse realtà del tessuto cittadino. Sono tantissimi i valori che ci accomunano, lo abbiamo visto in tutti questi mesi di lavoro insieme: +Europa è entrata nella coalizione di centrosinistra da dicembre scorso e abbiamo iniziato subito un percorso insieme dove ci siamo confrontati su tante tematiche, anche in diverse occasioni pubbliche. Personalmente sono sempre stata un’europeista convinta, perchè bisogna tenere sempre più stretto il rapporto tra l’Europa e le città. Avere al nostro fianco un partito come +Europa, che ha sempre tenuto alta questa bandiera, per noi è motivo di orgoglio” ha dichiarato la candidata del centrosinistra Sara Funaro.

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