Critico per un giorno: Sea Sorrow di Vanessa Redgrave

Le recensioni dei soci del Controradio club che hanno visto il film in anteprima in compagnia di Domenico Guarino al cinema la Compagnia di Firenze

“Sea Sorrow” segna il debutto alla regia di Vanessa Redgrave in collaborazione con il figlio Carlo Nero, qui in veste di produttore del film. L’opera, ricca di spunti di riflessione e meditazione, è stata girata in Grecia, Libano, Italia, Calais e Londra. In essa Vanessa Redgrave si mette sulle tracce della storia passata e presente dei rifugiati in Europa.
Redgrave ripercorre episodi della propria storia personale, in particolare di quando all’età di due anni dovette fuggire da Londra agli albori dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale; o ancora del periodo da studentessa, in cui si dedicò al volontariato in aiuto dei rifugiati ungheresi.

La pellicola include anche scene ispirate all’opera La Tempesta di Shakespeare, in cui Fiennes interpreta il ruolo di Prospero.
Oltre alle interpretazioni artistiche, il film include testimonianze reali e attuali di rifugiati sopravvissuti ai recenti conflitti moderni e alle persecuzioni che affliggono il Medio Oriente e l’Africa.

Le recensioni dei nostri ascoltatori

Costanza–  Era la prima volta che partecipavo a Critico per un giorno. Mi ha lasciato una bella sensazione: l’essere accolti da quella che normalmente è una voce e dargli un volto, l’essere resi partecipi a tutto tondo da quella voce per dire la nostra, mi sembra un bel modo di coinvolgere e di far circolare un pensiero. In questo caso la tematica era molto toccante, oltre che drammaticamente attuale, e il documentario in questione penso possa essere un ulteriore appello all’umanità delle persone, che puntualmente nel corso della storia, sembra perdersi e dimenticarsi degli innumerevoli episodi in cui questa umanità è venuta meno ed ha portato al sorgere di nuove manifestazioni di odio verso l’altro, lo straniero, il diverso.

Samuela- Chissà quanti andranno a vedere questo film. Certo non Salvini. Eppure basterebbe ascoltare, prima dei titoli d’inizio, l’intervista fatta al ragazzo fuggito dall’Afghanistan dopo che i suoi genitori erano stati uccisi a sangue freddo dagli americani, raccontata dall’intervistato con perfetto accento romanesco, per capire tutto: quel ragazzo aveva impiegato tre mesi e pagato 8000 dollari per quel viaggio. Perché? Perché il suo passaporto non gli permette di fare quello che noi occidentali possiamo fare tranquillamente, prendere un aereo e andare più o meno dove vogliamo. E se poi chi fugge da una guerra avrebbe in teoria il diritto internazionale dalla sua parte, deve però scontrarsi con la volontà politica di chi quel diritto ha deciso di ignorare.

Vanessa Redgrave pesca nei ricordi della sua infanzia, segnata dagli orrori della seconda guerra mondiale, per ricordarci che tutti noi un giorno potremmo essere richiedenti protezione internazionale e vorremmo soltanto essere aiutati a costruirci una nuova vita.

Monica– Uno scottante tema di attualità trattato in maniera delicata. La storia si ripete. Purtroppo l’uomo non impara dagli errori.

La diretta e le intervista a cura di Domenico Guarino ai soci/critici del Controradio Club dopo la visione del film

Critico per un giorno’, è un progetto di ‘Cinema la Compagnia‘ e ControradioClub, tramite il quale un gruppo di soci del Club, che si sono registrati all’evento, può assistere gratuitamente alle anteprime di film o di documentari selezionati in programmazione al Cinema La Compagnia, per poi essere intervistati da un giornalista di Controradio  e stilare una recensione che sarà poi pubblicata sui media di Controradio.

La proiezione del film “L’Affido. Una storia di violenza”

Martedì 26 giugno ore 21.15 proiezione del film “L’Affido. Una storia di violenza”. Introduzione e dibattito a cura del Centro Antiviolenza La Nara. Ingresso: intero 6 euro, ridotto 4.50

Martedì 26 giugno alle ore 21.15 avrà luogo nello spazio cinema del Centro Pecci la proiezione del film del regista Xavier Legrand “L’Affido. Una storia di violenza” (vers. it.). L’introduzione al film e il dibattito sono a cura del Centro Antiviolenza La Nara. Il Centro, attivo dal 1997 a Prato, attraverso funzioni di ascolto, prima accoglienza e sostegno, si rivolge a donne di qualsiasi età, convinzione religiosa e nazionalità, che subiscono o hanno subito violenza di tipo psicologico, fisico, economico e sessuale.
Scheda del film
 
L’affido. Una storia di violenza – Jusqu’à la garde (Fra, 2017; di Xavier Legrand; 90′; vers.it)
Dopo il divorzio da Antoine, Myriam cerca di ottenere l’affido esclusivo di Julien, il figlio undicenne. Il giudice assegnato al caso decide però per l’affido congiunto. Ostaggio di un padre geloso e irascibile, Julien vorrebbe proteggere la madre dalla violenza fisica e psicologia dell’ex coniuge. Ma l’ossessione di Antoine è pronta a trasformarsi in furia cieca.
“Grandi interpreti, regia millimetrica, storia tosta e racconto misurato, il formato è famiglia, la violenza in campo, e ancor più nel fuoricampo. Nessuna enfasi, scene madri bandite, il pathos è senza additivi, il dolore senza placebo, ellissi, non detti e non uditi sottraggono e, insieme, amplificano: è un cinema che non ha bisogno di esibire ed esibirsi per provarsi necessario, urgente, prezioso. Che qualcuno ce lo porti in Italia, subito.” (Federico Pontiggia, ‘Il Fatto Quotidiano’, 9 settembre 2017)
Ingresso: intero 6 euro, ridotto 4.50

Le ‘immagini’ di Stefano Arienti domani “Nel chiostro delle Geometrie”

Il terzo appuntamento del  progetto “Nel Chiostro delle Geometrie – Mettete dei fiori nelle vostre Visioni”, ospiterà il 26 Giugno alle 21.00 Stefano Arienti, nella Corte di Santa Verdiana a Firenze

 

L’artista sarà in conversazione con il curatore e critico indipendente Lorenzo Bruni in una serata intitolata “Immagine non testo”, in cui Arienti, attraverso qualche esempio delle sue opere e tematiche di suo interesse, analizzerà la questione dell’autorialità dell’artista visivo contemporaneo, con qualche distinguo rispetto a colleghi e curatori.

Figura di spicco dell’arte italiana contemporanea, fin dall’inizio della sua ricerca ha rivolto l’attenzione ai processi di analisi e manipolazione delle immagini e dei materiali ripresi dal mondo reale e quotidiano che, attraverso un processo del tutto personale e sempre nuovo, si trasformano completamente, rendendo spesso irriconoscibile l’originale.

Nella  lunga lista delle sue mostre nazionali ed internazionali figurano vari appuntamenti che hanno coinvolto gallerie, collezioni ed istituzioni in Toscana per cui l’artista ha realizzato anche opere create ad hoc, tra cui la collezione Gori a Villa Celle, la galleria Base. Come ad esempio è stato per la  recente mostra di novembre passato “ Da Brooklyn al Bargello”, in cui ha  creato Scena fissa 2017, installazione di circa venti teli bianchi antipolvere con figure dipinte ad inchiostro metallico, in dialogo con la Lunetta Antinori di Giovanni Della Robbia per Il museo del Bargello, oltre ad Altorilievo 2017 , site specific per la cantina Antinori in Chianti.

La quinta edizione di teatro Studio Krypton: “Nel Chiostro delle Geometrie” contienuerà poi fino al 28 settembre 2018 al complesso di Santa Verdiana, Firenze, con eventi di Teatro, performance, architettura, arte, musica, incontri e laboratori ad ingresso libero.

info : http://www.teatrostudiokrypton.it/web/2018/06/07/nel-chiostro-delle-geometrie/  Tel 0552345443

Goletta Verde all’Elba e Marciana Marina diventa la capitale italiana del mare

Goletta Verde, iniziativa di Legambiente, sarà all’isola d’Elba e a Marciana Marina per alcuni giorni a partire da domani, lunedì 25 giugno, dove è previsto un nutrito programma di iniziative e dove la storica imbarcazione ambientalista il 27 giugno inaugurerà ‘Seif Essence International Festival’.

Goletta Verde torna ad ormeggiarsi al Porto e al Moletto del Pesce di Marciana Marina dopo la battaglia e i blitz contro quello che gli ambientalisti definirono il progetto “ecomostro”, ma i problemi da affrontare sono molti e si assommano lungo la costa e al largo di uno dei Paesi più belli della costa toscana: macro e micro plastiche che ormai, anche grazie all’opera di denuncia e divulgazione degli ambientalisti sono diventate un pericolo riconosciuto di cui tutti discutono, la necessità di migliorare la depurazione delle acque reflue per rispettare le Direttive europee e per dare all’economia turistica la massima qualità alla quale l’Elba può ambire, l’erosione costiera e la difesa della fauna di un mare splendido e ancora vibrante di vita, il cui simbolo è ormai la tartaruga marina che nell’estate del 2017 ha nidificato a Marina di campo, tra due affollati stabilimenti balneari, dando vita alla nascita record di 107 piccole tartarughine.

Di tutto questo parleranno Goletta Verde e /SEIF/ e lo faranno con iniziative concrete, a cominciare da Vele Spiegate, i campi di volontariato velici che per tutta l’estate, come già successo nel 2017, partiranno  proprio da Marciana Marina per poi toccare le spiagge più appartate e nascoste dell’Elba e dell’intero Arcipelago Toscano per continuare un lavoro di pulizia e ricerca scientifica che vede coinvolte anche Enea ed Università di Siena.

«La tappa all’Isola d’Elba è come sempre densa di iniziative e suggestioni – spiega il portavoce di Goletta Verde Davide Sabbadin – E quest’anno con /SEIF/ si inaugura, grazie anche alla sensibilità di un’azienda come Acqua dell’Elba, un discorso di grande respiro sul mare, i suoi problemi e le sue meraviglie che potrà continuare anche in futuro. Marciana Marina sarà per qualche giorno la piccola capitale italiana del mare e ringraziamo la Capitaneria di Porto, l’amministrazione comunale, il Circolo della Vela di Marciana Marina, gli altri operatori portuali e la Pro Loco per l’accoglienza e la disponibilità.

Il programma delle giornate sarà molto intenso: si inizia il 25 giugno con il workshop Pelagos Plastic Free organizzato insieme al Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini e al quale speriamo di vedere la partecipazione degli amministratori comunali elbani che hanno firmato la Carta del Santuario Pelagos, di ESA e degli operatori del mare; Il 26 giugno prende il via  Vele Spiegate organizzata insieme agli amici di Diversamente Marinai e per la prima volta ci saranno interventi in tutte le spiagge di un singolo Comune; il 27 giugno ci sarà la presentazione degli attesi dati sui prelievi realizzati dai tecnici di Goletta Verde in Toscana. Ma durante le tre giornate di permanenza di Goletta Verde a Marciana Marina ci saranno anche momenti di convivialità, giochi per i bambini, visite alla Goletta Verde. Insomma, ci sarà da discutere e riflettere, ma anche da divertirsi, anche nei giorni successivi con le iniziative di /SEIF/»: tre giorni di giochi, dibattiti, spettacoli organizzati da Acqua dell’Elba con il patrocinio di Legambiente, Accademia delle Belle Arti di Brera, Università IULM, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Regione Toscana e che vede come Media Partner Radio Montecarlo.

Alessandro Bergonzoni in “Trascendi e sali”

Mercoledì 27 e giovedì 28 giugno alle ore 21, il Teatro Comunale Corsini di Barberino di Mugello ospita il nuovo spettacolo di Alessandro Bergonzoni “Trascendi e sali”.

Gran Finale a sorpresa di una stagione che sembra non finire mai, o forse Anteprima Estiva della Stagione che verrà, certo è che il debutto del nuovo spettacolo di Alessandro Bergonzoni mercoledì 27 e giovedì 28 giugno alle 21 al Teatro Corsini, sarà un appuntamento da non perdere.

Perché quando Alessandro Bergonzoni scrive, allestisce ed interpreta il suo quindicesimo testo la domanda che nasce spontanea non può che essere: “Dove ci porterà stavolta la sua personalissima, esilarante e poetica scrittura?” Sicuramente in una zona artistica dove “sicuramente” perde in definizione e in significato, dove l’artista prova a esibirsi negandosi, anzi, celandosi nei vuoti e nelle ombre non solo quelli materiali e visibili ma anche quelli creati sciamanicamente dalla sua scrittura. E cercare di raccontare o descrivere questo delicatissimo momento creativo di Bergonzoni può essere ardua impresa in quanto solo e solamente lui può guidare il suo pubblico verso una meta che in realtà può essere proprio la realtà. O meglio quella realtà che solo gli artisti possono definire e modificare rispetto alla loro immaginazione, al loro genio, alla loro ispirazione. E in una scena da lui costruita e con una regia divisa con Riccardo Rodolfi intraprenderà un percorso arduo per scoprire se le immagini reali di questi anni possono essere modificate con la forza dell’arte.

BIGLIETTI Intero € 18,00 | Ridotto COOP, ARCI € 15,00
Info e prenotazioni Catalyst Teatro Corsini 055 331449 INFO TEATRO

Cirk Fantastik arriva al parco dell’Acciaolo di Scandicci

Da mercoledì 27 giugno fino a domenica 8 luglio. Nel programma di Open City Scandicci Estate dodici giorni di spettacoli di circo contemporaneo, laboratori gratuiti per bambini, concerti e dj set.

Cirk Fantastik! Festival di circo contemporaneo, teatro e musica insieme al Circo El Grito, una delle compagnie internazionali più riconosciute dal panorama europeo, arrivano a Scandicci al Parco dell’Acciaiolo da mercoledì 27 giugno fino a domenica 8 luglio.
Il Parco dell’Acciaiolo si trasformerà in uno spazio di spettacoli, musica, laboratori e incontri, uno spazio sociale, aperto a tutti, dove tra uno spettacolo e l’altro, tra  musica, food trucks con merende, aperitivi e chill out, potranno vivere a pieno l’atmosfera del circo per tutto il pomeriggio e la notte. Vi saranno spettacoli dentro la tenda con prezzi accessibili a tutti, spettacoli e concerti ad offerta libera, laboratori di circo gratuiti.
Due settimane intere dei tre migliori spettacoli della compagnia El Grito, che porta con sé “un esempio di straordinaria originalità e qualità che rappresenta sicuramente una tappa luminosa nel percorso di teatro-circo contemporaneo”.
Cirk Fantastik: Attivo dal 2010, con il progetto Le Vie del Circo vuole portare spettacoli e contenuti di rilevante bellezza, intensità e una particolare lettura del mondo nei parchi, piazze, luoghi pubblici e festival in modo da portare il teatro più vicino alla gente.
EL GRITO: Dalla Biennale Internazionale del Circo di Bruxelles all’Auditorium Parco della Musica di Roma, El Grito ha diffuso i propri spettacoli in tutta Europa declinando il circo contemporaneo nei suoi tre luoghi simbolo: la strada, il teatro, lo chapiteau. Con oltre mille repliche delle otto differenti produzioni, quello di El Grito è l’unico esempio di compagnia di circo contemporaneo che entra in maniera sistematica nei più prestigiosi centri culturali del Paese.
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