Ven 26 Apr 2024

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A Sesto Fiorentino casa Itaca per accoglienza donne

E’ abitato già da qualche settimana il nuovo appartamento nel Comune di Sesto Fiorentino (Firenze) dedicato all’accoglienza per l’autonomia di nuclei familiari composti da donne sole o madri con figli.

L’appartamento di cui è proprietario il Comune di Sesto Fiorentino, precisa una nota, è concesso in comodato d’uso gratuito alla Società della Salute fiorentina nord ovest. Il progetto rientra tra le iniziative di sostegno alle politiche familiari della SdS che ha tra i suoi obiettivi prioritari anche la promozione di nuove opportunità per l’inserimento sociale e la creazione di percorsi per la presa in carico integrata sul territorio attraverso il Servizio Sociale Professionale.

L’accoglienza denominata ‘Itaca 2’ dà continuità all’esperienza già realizzata a Sesto Fiorentino dalla SdS fiorentina nord ovest con un altro appartamento ubicato sul territorio e anch’esso finalizzato all’autonomia e al reinserimento sociale di donne sole o con figli.

“Il Comune di Sesto ha messo a disposizione molto volentieri questa risorsa nella consapevolezza di quanto sia importante avere un posto da chiamare casa per le donne che attraversano momenti difficili”, ha detto l’assessore comunale alle Politiche sociali Camilla Sanquerin. Per la gestione di questa nuova struttura abitativa assistita, la Società della Salute fiorentina nord ovest ha esteso la convenzione già stipulata per il progetto Casa Itaca 1 con la Diaconia Valdese Fiorentina, l’ente che ha maturato un’esperienza nell’ambito del lavoro per le persone a rischio di marginalità sociale.

Il costo totale della ristrutturazione, attrezzature comprese, è stato di 30mila euro, di cui la metà è finanziato con contributo regionale che è stato possibile grazie a un progetto presentato dalla stessa Società della Salute fiorentina nord ovest.

1 commento

  1. Ottimo gesto! Mi avrebbe fatto piacere farne parte, molto probabilmente non essendo di colore, non essendo di nessuna “minonaranza” (come le definiscono)ma solo una semplice cittadina ITALIANA non potevo rientrare nei piani di “buonismo assoluto” che appunto a noi cittadini italiani non spettano…..e pensare che finché pagavamo decine e decine di migliaia di euro di tasse eravamo VISIBILI a tutti…..adesso siamo solo invisibili e da non tener in conto! VERGOGNA! ASSOLUTA ED ENORME VERGOGNA! QUESTO PAESE FA SCHIFO!

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