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🎧 A Firenze una grande mostra ricorda Enrico Berlinguer

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🎧 A Firenze una grande mostra ricorda Enrico Berlinguer
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Inaugura oggi a Firenze “I Luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”, la mostra sulla vita pubblica e privata del dirigente del Pci in 2500 metri quadrati al Nelson Mandela forum, fino al 5 ottobre. Una inedita sezione racconta la figura del leader in Toscana e nel capoluogo, mentre un focus speciale è dedicato ai temi della pace e al disarmo. Eventi e dibattiti accompagneranno le settimane dell’esposizione dedicata soprattutto ai giovani, che racconta la vita, il pensiero politico e il lascito morale del grande statista. 

Un lungo e ricco percorso espositivo con foto, video, registrazioni audio, materiali d’archivio che racconta la vita, il pensiero politico e il lascito morale di Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 al 1984, e prima ancora militante e dirigente del suo partito, leader di rara caratura morale, radicato nel Paese reale e stimato dai suoi oppositori. E’ la grande mostra che si è aperta oggi, 3 settembre, al Nelson Mandela Forum di Firenze, visitabile gratuitamente fino al 5 ottobre.

La mostra, ideata e organizzata dall’Associazione Enrico Berlinguer per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della sinistra italiana, con la collaborazione della Fondazione Gramsci, è stata precedentemente allestita a Roma presso il Mattatoio, Azienda Speciale Palaexpo, a Bologna presso il Museo Civico Archeologico, in Sardegna a Sassari presso il Padiglione Tavolara e a Cagliari alla passeggiata Coperta del Bastione di Saint-Remy, raggiungendo complessivamente oltre 131.000 visitatori.

L’organizzazione fiorentina è dell’associazione Nelson Mandela forum, che proprio a Berlinguer ha proposto al Comune di Firenze il toponimo del piazzale antistante l’ingresso, e del Comitato di indirizzo politico istituito appositamente e presieduto da Michele Ventura con vicepresidente Fiorella Gasperini e con Marisa Nicchi, Leonardo Domenici, Paolo Fontanelli, Daniela Lastri, Marco Spinelli, Maurizio Paolini e Tea Albini.

L’Associazione Nelson Mandela Forum e il Comitato di indirizzo politico ripropongono la mostra riadattandola alle caratteristiche dello spazio del Mandela Forum, in una versione ampliata nei suoi apparati allestitivi e documentali e integrata con una nuova sezione dedicata al rapporto tra il leader del PCI e la Toscana, terra dove è nato il comunismo italiano: non a caso i promotori hanno voluto che fra gli oggetti in mostra ci fosse anche la prima bandiera del PCI, che per l’occasione lascia la città di Livorno dove nacque il partito di Gramsci. Tra le peculiarità dell’allestimento, anche una ‘zona comizio’ con una vecchia Fiat Cinquecento rossa e alcune campane sonore dove posizionarsi per ascoltare la viva voce di Berlinguer che declama alcuni dei discorsi più famosi per una visione immersiva e multisensoriale della mostra curata da Alessandro d’Onofrio, Alexander Hobel e Gregorio Sorgonà.

La sezione toscana dell’esposizione mostra alcuni documenti, foto, manoscritti, registrazioni audio dei vari passaggi di Berlinguer nella regione e a Firenze. Esposta anche la prima bandiera del Pci in prestito dal Comune di Livorno. Tra le tappe più significative che hanno legato Berlinguer alla regione ci sono il congresso nazionale FGCI a Firenze del 29 marzo 1971, la conferenza delle ragazze comuniste del gennaio 1973 a Firenze, il comizio sul referendum per il divorzio (Firenze, 1974), il comizio per le amministrative di Pisa del maggio 1975, la manifestazione italo-spagnola a Livorno (luglio 1975), la festa nazionale dell’Unità di Firenze del 1975 (famoso e oceanico il comizio al prato del Quercione alle Cascine, la cui foto è stata scelta per la locandina del film di Andrea Segre ‘La grande ambizione’), la manifestazione nazionale per la pace di Firenze (1980), il discorso alla manifestazione sull’aborto (Firenze, 1981), il discorso al festival nazionale dell’Unità di Tirrenia (1982), la festa nazionale delle donna comuniste di Viareggio (1983).

Ogni pomeriggio, alle 17.30, la mostra sarà accompagnata da presentazioni di libri, incontri e dibattiti pubblici sulla figura di Berlinguer. Tra i primi appuntamenti: giovedì 4 settembre, Dialogo sulla Toscana e il PCI negli anni della segreteria Berlinguer, con dirigenti e amministratori comunali e regionali (Claudio Martini, Paolo Fontanelli, Susanna Cenni), Fabio Mussi dirigente nazionale del Pci e Antonio Floridia (sociologo e studioso della società toscana); lunedì 8 settembre Dialogo sulla svolta elettorale nelle elezioni amministrative del 1975, con Antonio Bassolino, Sara Funaro, Franco Camarlinghi, Luca Salvetti, Michele Ventura; mercoledì 10 Dialogo su Berlinguer, la società e la democrazia, con Pierluigi Bersani, la storica Michela Ponzani e Valerio Martinelli (ricercatore e consigliere Acli nazionale, segretario dell’Osservatorio giuridico della Conferenza Episcopale Toscana). Coordina Cristiano Marcacci direttore de Il Tirreno.