Si chiama Costruire l’alternativa, la tre giorni organizzata dall’area Dem del Pd a Montepulciano per rafforzare la segreteria in vista delle politiche. Boom di adesioni e chiusura di Elly Schlein domenica.
Si chiama “Costruire l’alternativa”, la tre giorni organizzata dall’area Dem che ha sostenuto Elly Schlein al congresso e che si svolge durante tutto questo fine settimana a Montepulciano. Il boom di adesioni ha costretto gli organizzatori a spostare il tutto in una tensostruttura all’esterno capace di contenere un migliaio di persone. Da Carofiglio ai sindaci di Napoli e Bologna Manfredi e Lepore, i segretari dei sindacati confederali e Confindustria, l’Arci e le Acli fino alla chiusura della segretaria domenica, saranno giorni molto densi, perché chiusa la fase delle regionali si apre ora la stagione che guarda alle elezioni politiche del 2027. Ora il problema è che all’inizio dello stesso anno scade anche il mandato della segretaria, che ha già fatto sapere che il congresso “non è una priorità”. Congresso che da statuto del Pd durerebbe tre mesi. A Montepulciano parleranno anche Franceschini, Orlando, Stumpo e Nardella, animatori di una super corrente – un correntone, si sarebbe detto in tempi di Prima Repubblica – che intende così mettere in chiaro da subito un equilibrio rinnovato. Anche perché – come ha detto Orlando – “il quadro da quando abbiamo eletto Elly è cambiato”. Quindi a Montepulciano dovrà venire fuori la quadratura che porterà la Schlein a sfidare la Meloni in un contesto di campo largo e con una maggioranza che la sostiene che però vuole contare di più. Intanto dovrebbe tenersi prima di Natale, l’assemblea nazionale del Pd. Ancora non è arrivata la convocazione ufficiale, ma si parla di sabato 13 dicembre. Ed infine i riformisti scontenti, delusi e mortificati si incontrano nelle stesse ora nella Prato del super votato e super escluso Matteo Biffoni.



