Presentato dalla Regione al Presidente della Repubblica il ricorso contro il piano di dimensionamento scolastico del Governo. Il presidente della Giunta Regionale, Eugenio Giani dice” i numeri del ministero sono sbagliati di 8mila unità. Questo significa che in Toscana, al massimo, di accorpamenti dovrebbero essercene 8, ma noi ci opponiamo a tutti in sede politica.
C’è un “errore, un vulnus” nei numeri del Governo per cui “ci siamo resi conto che i dati che portano in Toscana 16 ridimensionamenti, in realtà, se li andiamo a vedere bene, non andrebbero oltre gli otto ridimensionamenti: per intendersi, già da 16 a otto il liceo classico Michelangiolo di Firenze non ci rientrerebbe”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in una conferenza stampa per illustrare il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il piano di dimensionamento scolastico previsto dal Governo.
“Si è lavorato da parte del Ministero – ha spiegato Giani – su dati presunti riferiti alla popolazione, che portano a indicare la popolazione scolastica a circa 428.000 iscritti nelle nostre scuole, quando in realtà, se andiamo a vedere concretamente dall’analisi fatta, sono 436.000. Quindi ci sono, rispetto a quanto ci è stato detto, 8.000 studenti effettivi in più: questi portano a dire che, invece di 16 ridimensionamenti in Toscana su 466 scuole, noi ne potremmo fare sostanzialmente otto in meno”.



