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Ven 26 Set 2025
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ToscanaCronacaVaiano, sr 325 riaperta a senso unico alternato dopo fuga di gas

Vaiano, sr 325 riaperta a senso unico alternato dopo fuga di gas

L’allarme  era scattato all’altezza della Tignamica, frazione di Vaiano, dove un forte odore di gas aveva allertato la popolazione e ordinato l’evacuazione di 45 residenti-lavoratori e 40 bambini di una scuola materna.

È stata da poco riaperta la strada Sr 325 che attraversa la Val di Bisenzio (Prato) e che era stata chiusa questa mattina in entrambe le direzioni in seguito all’allarme scattato all’altezza della Tignamica, frazione di Vaiano, dove un forte odore di gas aveva allertato la popolazione e ordinato l’evacuazione di 45 residenti-lavoratori e 40 bambini di una scuola materna.

La decisione di riaprire il tratto a senso unico alternato è stata presa dalla Polizia municipale e dai vigili del fuoco assieme all’amministrazione comunale di Vaiano, dopo che alcuni tecnici che gestiscono la rete del gas hanno individuato il punto di perdita. La rottura, riferiscono i vigili del fuoco, riguarda “un tubo di media pressione che trasporta metano”.
L’operazione di messa in sicurezza, che ha richiesto l’intervento di una gru, viene eseguita proprio in queste ore. Le famiglie della zona stanno rientrando nelle loro abitazioni e la circolazione – domani – dovrebbe tornare alla normalità, secondo quanto si apprende evitando ulteriori ripercussioni sul traffico che oggi ha letteralmente paralizzato la viabilità attorno a Vaiano.

Proprio riguardo alle pesanti ripercussioni è intervenuta Fabia Romagnoli, presidente di Confindustria Toscana Nord rilevando che “oggi, ancora una volta, siamo stati costretti ad avvisare in urgenza i soci della chiusura della Sr 325 e della deviazione del relativo traffico (dove e se possibile) su percorsi alternativi comunque impervi, invitando tutti quanti a seguire gli aggiornamenti e le indicazioni delle Autorità; stavolta la causa è una fuga di gas. Questo mentre sarebbe pronto lo studio di fattibilità che costituisce il primo atto per una riprogettazione della viabilità che darebbe dignità a questa importante porzione di territorio, alle cronache troppo spesso per incuria, degrado e pericolosità. Sarebbe pronto, lo studio, ma rimane in attesa di essere presentato alle categorie economiche e al territorio. Mentre aspettiamo di essere convocati, ci chiediamo, e chiediamo, quale sia il momento giusto perché la questione sia presa definitivamente in carico e cosa debba ancora accadere perché ci si renda conto di quanto la situazione sia incresciosa e deleteria”.

Interviene anche Confartigianato Imprese Prato: “La Sp 325 è da decenni la ferita aperta della Valbisenzio. Ogni nuovo episodio di blocco o difficoltà non è più una sorpresa, ma la prova di un fallimento politico che si trascina da anni”: “Alle porte delle elezioni regionali non accetteremo più promesse vaghe, comunicati trionfali o rassicurazioni di circostanza: chi chiederà i voti a questa comunità dovrà assumersi la responsabilità di mettere la 325 al primo punto del proprio programma e di dare risposte precise, con tempi e risorse definite”, “la misura è colma: la SP325 sarà il banco di prova della credibilità di chi si candida a governare la Regione.