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Ven 26 Set 2025
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ToscanaCronacaPresidio Usb all'aereoporto di Peretola "per Gaza mobilitazione ogni giorno"

Presidio Usb all’aereoporto di Peretola “per Gaza mobilitazione ogni giorno”

Presidio Usb questa mattina a Firenze davanti all’aeroporto fiorentino di Peretola in occasione del nuovo sciopero di 24 ore indetto dal sindacato, questa volta limitato al settore aereo, per protestare contro il genocidio di Gaza e in solidarietà con la Global Sumud Flotilla, l’aumento della spesa militare e il precariato e il lavoro povero negli scali italiani.

Al sit in hanno partecipato alcune decine di persone: oltre ai lavoratori anche delegazioni del Collettivo di fabbrica ex Gkn, Salviamo Firenze e Giovani palestinesi. Una decina i voli cancellati in mattinata o che lo saranno nel resto della giornata a Firenze, altrettanti a Pisa, come informavano i monitor attorno alle 12,30. Anche a Pisa si è tenuto un presidio.”Le adesioni tra Firenze e Pisa sono su cifre abbastanza buone – afferma Lorenzo Robin di Usb – Di conseguenza aspettiamo a contare i voli cancellati, ma sappiamo che la minaccia fatta dalla commissione di garanzia ieri sera alle 20, ovvero che non potevamo aderire come Usb a questo sciopero perché la nostra piattaforma di rivendicazioni contro il genocidio e contro la guerra non era compatibile con le rivendicazioni per un lavoro dignitoso, ha portato un po’ di confusione tra le persone che volevano scioperare. A quel punto non hanno capito benissimo se c’era o no una tutela. Ci sono stati timori, soprattutto tra le persone che magari hanno il contratto a tempo determinato”. In ogni caso, aggiunge Robin “era essenziale riportare qualcosa anche in questo aeroporto per raccontare a chi non ha potuto scioperare il 22 cosa stiamo facendo, cosa stiamo portando avanti, le mobilitazioni che sono quotidiane a questo punto e direi, in una certa misura, anche fuori controllo”.

La Commissione di Garanzia ha infatti inviato una indicazione alla revoca dell’azione di sciopero alla sola organizzazione Usb Lavoro Privato, perché le motivazioni includerebbero temi riferiti al rifiuto della guerra, agli scenari di violazione dei diritti umani in Palestina, diversi da quelli della Cub Trasporti, cosa non vera”. Lo rende noto lo stesso sindacato di base Usb parlando di “carattere pretestuoso” e di “intervento intimidatorio” che arriva dopo l’alta adesione allo sciopero generale del 22 settembre. Usb conferma quindi le iniziative e presidi negli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Pisa, Firenze, Fiumicino, Napoli.”Non ci lasceremo intimidire, le persone sono già oltre”.

Usb ha annunciato la mobilitazione “permanente verso la manifestazione nazionale del 4 ottobre a Roma” per la Palestina .Come annunciato nelle scorse giornate, l’Unione sindacale di base, unitamente a global movement for Gaza, il movimento studenti palestinesi italiani, l’Udap, “associazione dei palestinesi in Italia e la comunità palestinese in italia, Proclama “lo stato di agitazione permanente e l’occupazione di cento piazze per Gaza”.