Mar 30 Apr 2024

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IL CAFFE’ SCORRETTO 5 ottobre 2020 – La Toscana non si Lega. Ma si maschera.

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IL CAFFE' SCORRETTO 5 ottobre 2020 - La Toscana non si Lega. Ma si maschera.
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La rubrica va in onda tutte le mattine alle 8.10 nella trasmissione 30 Minuti su Controradio. Per leggere ed ascoltare tutti i ‘caffè’ vai QUI

La Toscana non si Lega ma  a quanto pare si maschera. E non è un bell’inizio per il nuovo governatorato. diciamola tutta. Soprattutto nella terra della scienza, della civiltà e della tolleranza. Al momento non esiste nessuna evidenza scientifica che l’uso indiscriminato del mascherine porti un qualche reale beneficio. Anzi sappiamo che, In Spagna, in Francia e ovunque siano state imposte  anche all’aperto, non hanno prodotto risultati apprezzabili.  Invece  i Paesi che hanno scelto altre strade, puntando sulla consapevolezza dei cittadini, hanno avuto risultati di gran lunga migliori. Basti pensare, senza citare il caso  controverso della Svezia, a Paesi come  la Norvegia, la Danimarca, la Germania, la Svizzera, per stare solo agli esempi più eclatanti.

Lo stesso Crisanti, non certo un negazionista anzi, interrogato sul punto dall’Hufflington Post sostiene che il provvedimento serva essenzialmente solo ‘per tenere desta l’attenzione’. Una connotazione etica del ruolo dello Stato che lascia di stucco, ricordandoci  pessimi periodi della nostra Storia. in pratica serve perché, lasciati a sé stessi, i cittadini non saprebbero comportarsi. Uno stato d’eccezione preventivo, come quello che si rinnoverà fino al prossimo 31 gennaio. Un’emergenza senza emergenza, che alimenta emergenza. Per altro,  nel Paese che, a detta dello stesso Governo,  se la sta cavando meglio a livello continentale. E allora? Le regole ci sono già: si porta nei locali chiusi aperti al pubblico,  quando non si può tenere le distanze, in presenza di assembramenti.

A cosa serve una mascherina camminando a debita distanza, magari isolati? A niente evidentemente. Se non ad alimentare una tensione continua, un’immagine di pericolo costante, di cui francamente non abbiamo bisogno. Certe cose lasciamole a ducetti su di giri  che hanno fatto del terrorismo la loro fortuna. In Toscana,  non abbiamo alcun  bisogno di assecondare l’oscurantismo populista. Il coronavirus si sconfigge con la consapevolezza e la scienza, non con la creduloneria e l’asservimento.

DG

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