
Commercianti di Piazza San Marco sul piede di guerra per vedersi riconosciuti i rimborsi dovuti a causa dei lavori della VACS, la linea tramviaria variante centro storico. Al momento sono arrivati i fondi solo per i primi 12 mesi di interventi. L’assessore comunale allo sviluppo economico, Jacopo Vicini, si dice disponibile a trovare una soluzione condivisa.
Binari che portano dritti al tribunale. In piazza San Marco i commercianti salutano la fine dei lavori della VACS ricorrendo a uno studio legale fiorentino per vedersi riconosciuti i rimborsi promessi da questa e dalla precedente giunta comunale su Tari e Cosap per i disagi patiti a causa della linea tramviaria.
Quasi tre anni e mezzo di cantieri che hanno rivoluzionato sรฌ la mobilitร , ma a che prezzo. Quello avanzato dal Comune ammonterebbe a circa mezzo milione di euro, e per gli esercenti trovatisi ingabbiati tra rotaie e tralicci ora รจ giunto ora il momento di reclamarlo, anche a costo di avviare una class action.
A Palazzo Vecchio, intanto si studia la soluzione che sfati il contenzioso, e lโassessore Jacopo Vicini, giร nelle prossime settimane, potrebbe convocare i titolari delle varie attivitร , legale al seguito, giร nel prossime settimana per un accordo, โguardando – cosรฌ ha detto con ottimismo al futuroโ. Confcommercio, dal canto suo, parla della possibilitร di ricomporre la frattura con il Comune, adire le vie legali rimane insomma lโultima spiaggia. In attesa che il cantiere delle trattative duri meno di meno di quella della VACS, pare sia giร pronto lโatto di citazione da depositare presso la cancelleria del tribunale.
La politica, perรฒ, fa il resto, con i consiglieri di FdI che trovata la piaga affondano il dito: โLa giunta si assuma le sue responsabilitร . La veritร รจ che i fondi, quando si vuole, si trovano, soprattutto se si tratta di cifre relativamente modiche per un bilancio come quello del comune di Firenzeโ