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Uccide ladro, Confcommercio: “Non lasceremo solo Fredy Pacini”

Confcommercio quarantena

Anna Lapini, Presidente Confcommercio Toscana

“La morte di una persona, qualunque sia la sua colpa, è sempre una tragedia. In un caso come questo vittima è anche Fredy Pacini, che ha sparato sicuramente non con l’intenzione di uccidere, ma esasperato dall’infinita serie di furti ai danni della sua azienda. La sua vita da oggi non sarà più la stessa, e noi non lo lasceremo solo”.

Questo il commento di Anna Lapini, presidente Confcommercio Arezzo e Toscana, componente di giunta nazionale con l’incarico alla legalità e la sicurezza, sulla drammatica vicenda che ha portato Fredy Pacini, titolare di una rivendita di gomme di Monte San Savino (Arezzo), a sparare alle persone che si sono introdotte nel suo capannone, uccidendo uno dei ladri. Adesso Pacini è indagato per eccesso di legittima difesa.

“Lo Stato deve garantire la sicurezza e, dove questo non è successo – aggiunge la presidente di Confcommercio Toscana -, deve sostenere chi suo malgrado è stato costretto a difendersi da solo; perché nessuno dovrebbe trovarsi a compiere un gesto di difesa che, come in questo caso, potrebbe portare conseguenze drammatiche dal punto di vista morale, legale ed economico.”

“Perlomeno siano risparmiate a Pacini le spese legali. Come ora, anche a seguito di una nostra richiesta, è previsto nel disegno di legge sulla legittima difesa. Perché aggredito ed aggressore non possono e non devono mai essere messi sullo stesso piano” conclude Anna Lapini.

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