Ragazza 19enne muore in discoteca

Vinci, provincia di Firenze, una ragazza 19enne di Livorno è morta questa notte in un locale notturno di Sovigliana, durante una serata in discoteca.

Stando a quanto si apprende al momento, la ragazza 19enne avrebbe accusato un malore intorno alle 4:15 del mattino e l’ipotesi più probabile è che la giovane si fosse sentita male dopo aver assunto alcol e droghe.

La ragazza morta nelle prime ore di stamane, si chiamava Erika Lucchesi, aveva solo 19 anni era di Livorno, ma era arrivata nell’Empolese assieme ad alcuni amici per trascorrere la serata.

Dopo aver ricevuto la tragica notizia all’alba, i familiari si precipitati verso la discoteca di Vinci, la madre 49enne della ragazza è stata a sua volta soccorsa dal 118 perché colta da un malore.

La salma della giovane è stata intanto trasferita nel reparto di medicina legale dell’ospedale di Careggi a Firenze, ed è ora a disposizione del Pm Fabio Di Vizio che ha aperto un fascicolo, disponendo anche l’autopsia per accertare le cause del decesso.

Il locale di Vinci è stato posto sotto sequestro dai carabinieri, che stanno procedendo alle indagini insieme all’ispettorato del lavoro. Sul posto anche il magistrato Fabio Di Vizio della procura fiorentina.

Dal 21 al 28 luglio arriva la 20° edizione di “Italian Brass Week”

La ventesima edizione del festival internazionale ‘Italian Brass Week’ si svolgerà tra i comuni di Firenze, Fiesole e Vinci, dal 21 al 28 luglio 2019.

‘Italian Brass Week’ 2019 sarà un’edizione ispirata al genio di Leonardo da Vinci, nel 500esimo anniversario dalla sua morte. Saranno ripercorse le tappe esistenziali musicualmente pià affascinanti del genio morto nel 1519. I pilastri del festival saranno: la Bellezza, il Sublime, la Genialità ai quali si uniranno l’Internazionalità, il Talento, l’Ingegno e la Passione.

Il concerto di inaugurazione, ‘Lunar Love’ il 21 luglio, sarà al teatro del Maggio Musicale Fiorentino alle ore 20. Vedrà protagonisti gli Ottoni del Maggio e Apulian Youth Symphony Orchestra, sotto la direzione della bacchetta rosa Teresa Satalino.

L’inaugurazione è dedicata alla luna, nel 50esimo anniversario dell’atterraggio lunare dell’Apollo 11 del 1969, celebrandone il cratere dedicato a Leonardo da Vinci. Il poema sinfonico per grande orchestra ‘The Great Leap’ sarà il brano composto su commissione del festival M° Francesco Traversi, eseguito in prima mondiale sul palcoscenico fiorentino. La composizione ripercorre idealmente le fasi salienti della missione Apollo 11 del 1969.

La giornata di chiusura del Festival, domenica 28 luglio, si aprirà alle 10,30, nell’Aula Magna dell’Ospedale di Careggi, con la performance Armonia apollinea dei Bayres Horns, secondo appuntamento ospedaliero, nato dalla collaborazione con Careggi e A.Gi.Mus. In seguito, alle 18,30 si chiuderà la 20esima edizione con ‘Leonardo on The Boat’, il concerto in Arno. Un happening sulle barche storiche dei Renaioli fiorentini. 3 barche, 100 soliti Brass e 2 direttori daranno vita all’evento.

Il Festival, per la prima volta nella sua storia, si fa portavoce del legame tra Musica e Medicina grazie alle sinergie con le strutture sanitarie Fondazione Don Gnocchi e Ospedale Careggi di Firenze. “Ci sarà, infatti – fanno sapere dall’organizzazione -, la kermesse di concerti mattutini ‘Armonia apollinea’ negli Ospedali, certi della valenza catartica della Musica, nella sua misteriosa capacità di liberare l’anima e la psiche dalle pulsioni negative, curando corpo e anima proprio grazie a questo suo segreto fascino”.

Sentiamo il direttore artistico del festival Luca Benucci intervistato da Lorenzo Braccini.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/07/190709_03_ITALIAN-BRASS-WEEK.mp3?_=1

 

Qui tutti gli eventi in programma.

https://italianbrass.com/it/

Eurospin ritira licenziamento lavoratrice malata di sclerosi

Vinci, Eurospin ha ritirato il licenziamento della donna affetta da sclerosi multipla diagnosticata, per la quale è iscritta alle categorie protette, e con un figlio di 11 anni, che lavora come cassiera in un supermercato della catena della città toscana.

Lo si apprende da un tweet della stessa Eurospin, ricordiamo che la donna si era vista recapitare nei giorni scorsi una lettera di licenziamento perché, con l’aggravamento della malattia, ha superato i sei mesi di congedo per malattia.

“Abbiamo contattato la Signora Stefania fissando un incontro per annullare il licenziamento – si legge -, che era partito al raggiungimento dei termini di legge. Non avendo ricevuto alcuna richiesta di aspettativa, non abbiamo approfondito la sua situazione. Di questo ci scusiamo”.

“L’amministratore dell’azienda ha contattato direttamente il segretario nazionale della Filcams Cgil Giovanni Dalò per comunicargli la notizia – spiega Massimiliano Fabozzi della Filcams-Cgil -. Attendiamo l’incontro di ufficializzazione e fino a allora continueremo la nostra mobilitazione”.

“Bella notizia. Un’iniquità è stata sanata grazie a un’ampia mobilitazione di sindacati, forze politiche e cittadini. Fa piacere anche dare atto all’azienda di essere corsa ai ripari. Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso. In questo caso abbiamo lottato e abbiamo vinto. Sui diritti fondamentali dei lavoratori non abbasseremo mai la guardia”. Lo dice il senatore Pd Dario Parrini nel corso dei lavori di Italia Riformista a Montecatini Terme.

Europee: a casa di Indro Montanelli Lega sorpassa Pd

A Fucecchio, paese natale del grande giornalista, la Lega al 37% sorpassa Pd che si ferma a 32. A Pisa invece il Pd torna 1/o partito dopo sconfitta comunali.

Fucecchio (Firenze), città di Indro Montanelli, è   l’unico territorio comunale dell’Empolese Valdelsa che vede primeggiare la Lega Nord alle elezioni europee. Il dato del 37,43% registrato dal Carroccio è del circa 5% maggiore rispetto al Pd che invece si afferma in tutti gli altri dieci comuni. A Empoli (Firenze) i Dem si assestano al 41,98%.
Lega Nord primo partito anche a Vitolini, frazione di Vinci (Firenze), con il 35,28% dei consensi. Gli undici comuni dell’Empolese Valdelsa ieri erano tutti chiamati anche al voto per le elezioni amministrative per il rinnovo delle giunte, attualmente tutte associate al centrosinistra.

A Pisa, invece il Pd torna primo partito dopo le amministrative del 2018 in cui era stato sorpassatpo dalla Lega. Alle europee del 2014 il Pd aveva ottenuto il 50,69% dei consensi, secondo partito era M5s a quota 17,23 mentre la Lega era solo al 2,47%. Oggi prende il 35,47% delle preferenze sorpassando la Lega ferma al 27,29, terzo M5s con l’11,68%.

E’ un risultato che, stando alle prime analisi, si spiega con un recupero della partecipazione (rispetto alla tornata amministrativa del 2018 c’è una crescita di un punto e mezzo con l’affluenza che supera il 60%) e con una sostanziale polarizzazione del voto della sinistra cittadina sul nuovo Pd guidato da Zingaretti. Il dato è ancora più significativo se si considera che rispetto alle comunali dello scorso anno i tre partiti del centrodestra (Lega, Fdi e Forza Italia) crescono in modo significativo, ma cresce in modo più forte l’elettorato riconducibile al centrosinistra con +Europa che in città conquista poco meno di 2 mila voti e fa meglio della media nazionale con il 4,5% ed Europa verde ne prende 1500 e va al 3,5%. Buona performance anche per la Sinistra con altri 2 mila voti e il 4,6%. “I cittadini – commenta il segretario provinciale del Pd, Massimiliano Sonetti – stanno capendo che le città non si governano con gli slogan e noi con questo risultato abbiamo gettato basi soldi per riconquistare Pisa”.

Schmidt: “Ciocca capelli di Leonardo? Nessuno ci crede”

“Questa cosa sulla ciocca di capelli è veramente una cosa sciocca: nessun specialista ci crede e tra l’altro è estremamente improbabile che una ciocca di Leonardo potesse essere ritrovata in una collezione privata americana”. Lo ha detto il direttore degli Uffizi Eike Schmidt alla presentazione dell’annullo filatelico di Poste Italiane di quattro nuovi francobolli nell’anniversario dei 500 anni della morte di Leonardo.

“La tradizione di collezionare ciocche di capelli di famosi personaggi oppure dei propri cari risale al Romanticismo, all’800.Sarebbe stato fuori epoca per il Rinascimento,” ha aggiunto Schmidt.

“Solo per i santi martiri, nemmeno i beati – continua il direttore degli Uffizi – si tenevano parti del corpo ma sicuramente non per grandi scienziati e grandi artisti. Di Beethoven abbiamo ciocche che potrebbero essere di centinaia di migliaia di musicisti, di persone coi capelli grigi, proprio perché c’era questa ‘cioccomania’ nell”800″. E conclude: “Non lasciamoci troppo prendere dall’entusiasmo per Leonardo: questa cosa non vale nemmeno la pena di essere analizzata nel dettaglio.”

Nel frattempo, la ciocca di capelli, che potrebbe essere appartenuta a Leonardo, è stata mostrata a Vinci (Firenze) dallo studioso Alessandro Vezzosi in concomitanza con l’apertura di due musei nella cittadina e con l’anniversario dei 500 anni dalla morte. La ‘reliquia’ mai vista in pubblico finora, ha spiegato Vezzosi, fu acquistata nel 1925 dal collezionista americano Harold K. Shigley. I capelli, una ventina di fili probabilmente biondi, furono ritrovati ad Amboise.

“Nel 1863 – ha spiegato Vezzosi – lo scrittore e ispettore dei musei Arsene Houssaye ebbe l’incarico di scoprire la tomba di Leonardo da Vinci e, una volta acquisito il feretro, trattenne per sé due reliquie: un anello e questa ciocca di capelli”. Nel 2016 un altro collezionista americano, che nel 1985 era venuto in possesso dei capelli, contattò il Museo Ideale di Vinci e adesso sono esposti nella mostra ‘Leonardo Vive’. L’obiettivo, è stato spiegato in una conferenza stampa, sarà di confrontare il Dna dei capelli con quello di discendenti di Leonardo da Vinci.

Tra i particolari emersi nella conferenza stampa organizzata a Vinci, risulta che Arsène Houssaye, l’ispettore dei musei che nel 1863 fu incaricato da una commissione imperiale di ricercare la tomba di Leonardo da Vinci tra le rovine del castello di Amboise, riuscì a ritrovarla tramite i alcuni frammenti lapidei di un’iscrizione riconducibile al nome di ‘Leonardus Vinci’. Secondo Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale di Vinci, i frammenti “furono ricomposti nella tomba della Cappella di Saint Hubert del Castello Reale di Amboise”.

“I documenti in nostro possesso – aggiunge sempre Vezzosi – attestano che Houssaye trattenne per sé due reliquie. Infatti, nel 1925, l’americano Harold K. Shigley acquistò a Parigi dal suo pronipote una ciocca di capelli di Leonardo e un anello di bronzo trovato nella tomba”. Anche l’anello, come la ciocca di capelli, è esposto nell’ambito della mostra ‘Leonardo Vive’. “Grazie al confronto con i risultati degli esami scientifici del Dna dei discendenti viventi del fratello di Leonardo, Domenico, e di alcune sepolture di famiglia – spiega la co-curatrice della mostra, Agnese Sabato – si potranno fare fondamentali verifiche come, per esempio, sequenziare il Dna di Leonardo e fare chiarezza sui resti contenuti nella tomba di Amboise.

Queste le parole del direttore degli Uffizi Eike Schmidt:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/05/190502-SCHMIDT-LEONARDO.mp3?_=2

Auto contro bicicletta a Vinci, morto ciclista

Vinci, in provincia di Firenze, un uomo in bicicletta, di cui ancora non si conoscono le generalità, è morto per le ferite riportate in un incidente stradale avvenuto intorno alle 6.30 a Mercatale, frazione di Vinci, lungo la strada provinciale numero 13.

Secondo le prime indicazioni un’auto con al volante una donna di 47 anni, per cause in corso di accertamento, è finita contro una bicicletta condotta da un uomo che, a causa dell’urto, è stato sbalzato a terra riportando traumi gravissimi.

Il ferito è deceduto sul posto, nonostante i tentativi dei sanitari del 118 di salvargli la vita, la donna invece è stata accompagnata in ospedale di Empoli per avere supporto psicologico.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno compiendo accertamenti per capire l’identità della vittima.

La vittima dell’incidente è un uomo di 45 anni che, secondo quanto appreso, si stava recando in un terreno di campagna nelle vicinanze del paese per raccogliere le olive.

La salma attualmente è stata portata in medicina legale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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