Viadotto E45: lunedì richiesta stato di emergenza nazionale

Lo ha detto l’assessore regionale della Toscana Vincenzo Ceccarelli dopo un faccia a faccia con un gruppo di imprenditori a Sansepolcro (Arezzo) incontrati a palazzo comunale

Sarà inoltrata ufficialmente lunedì al Governo la lettera dei presidenti di Emilia Romagna, Toscana e Umbria con la richiesta di emergenza nazionale dopo che sulla questione del viadotto sulla E 45 ciascuno di loro ha dichiarato lo stato di crisi regionale nei singoli territori di appartenenza.Lo ha detto l’assessore regionale della Toscana Vincenzo Ceccarelli dopo un faccia a faccia con un gruppo di imprenditori a Sansepolcro (Arezzo) incontrati a palazzo comunale.

All’incontro erano presenti anche i sindaci di Sansepolcro, Mauro Cornioli, e Pieve Santo Stefano, Albano Bragagni. “Le attività economiche sono probabilmente quelle più colpite dalla chiusura – ha detto l’assessore – quelle più in difficoltà. Ho parlato con loro, mi hanno illustrati i problemi che stanno attraversando ed ho illustrato loro gli strumenti a disposizione per far fronte a questa situazione”.

“La totale assenza di vie di comunicazione alternative praticabili ha causato da subito ingentissimi danni è necessario – ha detto Ceccarelli parlando a operatori che hanno vista
interrotta la loro attività dopo la chiusura del viadotto – creare le condizioni per arrivare ad un parziale dissequestro”.
“L’augurio – ha concluso Ceccarelli – è che nel più breve tempo possibile si possano creare le condizioni per il dissequestro del tratto della E45 e per la riapertura al traffico, ovviamente con la massima sicurezza e sulla base delle disposizioni che saranno emanate dalle autorità competenti”.

Toscana, edilizia pubblica: da oggi in vigore nuova legge Erp

Entra in vigore oggi la nuova legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica in Toscana che ha “l’obiettivo di garantire più equità, una maggiore efficienza del sistema di governance dell’edilizia pubblica e maggiore autonomia per i Comuni, evitando l’aumento dei canoni di locazione”.

Ad affermarlo l’assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli. La nuova legge, spiega una nota, prevede, tra l’altro, “un unico contratto di servizio, uguale per tutta la Toscana, che non solo rappresenterà un elemento di equità, ma fisserà per tutti una percentuale degli introiti che sarà destinata alla ristrutturazione degli alloggi”.

Inoltre, “i Comuni avranno più autonomia. Avranno a disposizione il 40% degli alloggi da assegnare sulla base di graduatorie speciali gestite da loro stessi e potranno anche stabilire una soglia Isee per la decadenza dell’alloggio popolare specifica per il loro territorio”. Per quanto riguarda la decadenza dall’assegnazione dell’alloggio popolare aggiunge l’assessore, “viene introdotta una valutazione patrimoniale dei beni mobili, e resta confermata tra le cause di decadenza l’accertamento della proprietà immobiliari, anche in altre regioni o in altri Stati”.

Altra novità, la creazione di un sistema di punteggi legato alla residenza dei richiedenti o alla prestazione di attività lavorativa continuativa di almeno un componente del nucleo familiare nell’ambito territoriale di riferimento del bando. Per Ceccarelli, “la Giunta regionale ha messo le politiche abitative tra le proprie priorità. Ci eravamo impegnati a destinare all’edilizia popolare 100 milioni in 3 anni e con il 2018 siamo arrivati a 61 milioni. A queste risorse vanno aggiunti i fondi per la ristrutturazione degli alloggi di risulta e per le politiche della casa. Sarebbe importante che il diritto alla casa fosse considerato una priorità anche dal Governo”.

Busitalia: aumentano i trasporti per il Mugello

Ulteriori cinque nuovi autobus arricchiscono la flotta di Busitalia Sita Nord, la società del Gruppo FS Italiane che si occupa del trasporto su gomma.

Presentati oggi a Barberino di Mugello (FI) dal Direttore Regionale Toscana di Busitalia – Sita Nord, Stefano Bonora, dalla Vice Sindaca di Barberino Sara Di Maio e dall’Assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli, i nuovi mezzi Mecerdes Intouro, lunghi 12 metri con un’offerta di 49 posti a sedere e 28 in piedi, dotati di dispositivi per il trasporto disabili, sono destinati ai servizi di trasporto locale che l’azienda svolge nel Mugello.

Consentiranno un sensibile abbassamento dell’età media dei mezzi in circolazione, sostituendo gli autobus più vetusti.

Caratterizzati dalla livrea di Busitalia, in linea con i treni della flotta di Trenitalia per i servizi passeggeri regionali, anche i nuovi autobus per i servizi extraurbani rispondono alle politiche aziendali in materia di rinnovo del parco.

Elevati standard di sicurezza, massimo comfort sia per i clienti sia per il conducente e benefici per l’ambiente e classe Euro 6 per ridurre al minimo le emissioni nocive ed i consumi. Inoltre, è migliorata l’accessibilità dei passeggeri a mobilità ridotta attraverso una pedana elettro idraulica.

I 5 nuovi Mercedes Intouro, valore dell’investimento di circa 900 mila Euro, sono stati acquistati con il contributo del 55% della Regione Toscana.

Fanno parte del lotto di 25 autobus, che saranno consegnati entro fine febbraio 2019, dedicati ai servizi extraurbani della Toscana, in particolare sulle linee del Mugello, Chianti e per il collegamento Firenze-Siena. Continua così il piano di rinnovo della flotta Busitalia per la Toscana avviato nel 2014, i 25 autobus si aggiungono ad ulteriori 33 acquistati nel corso degli ultimi anni.

 

busitalia

Viadotto E45, assessore Ceccarelli: “Rischio isolamento per zona”

Sulla chiusura del viadotto E45 disposto da Anas, oggi mercoledì 16 gennaio, in seguito alla possbilità di crollo, è intervenuto anche l’assessore toscano alla viabilità e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.

“La notizia del sequestro e della chiusura del viadotto Puleto sulla E 45 è preoccupante – afferma l’assessore Ceccarelli -, prima di tutto perché è il segnale che l’arteria necessita di interventi di manutenzione non più rinviabili per la sicurezza di chi, quotidianamente, percorre questo asse viario, uno dei più importanti del nostro Paese.”

“Ma preoccupa anche perché se non vengono messi in atto interventi immediati si rischia l’isolamento di tutta la Valtiberina, con grave danno per i residenti e per i molti utenti di questa infrastruttura che rappresenta un’alternativa all’Autostrada del Sole lungo la dorsale nord-sud”, prosegue l’assessore.

“Occorrono interventi urgenti di Anas – aggiunge Ceccarelli in una nota – che consentano almeno la parziale riapertura della E 45. In più, come sosteniamo da anni, è necessario che Anas si faccia carico della riqualificazione della vecchia Statale 3bis della Valtiberina, che diventa un’imprescindibile alternativa nei casi in cui la E45 venga chiusa al traffico, come richiesto dalla Regione nell’ambito del progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della stessa E45 – conclude Ceccarelli -, finanziato dal precedente Governo.”

Situazione al momento regolare sull’E45, dopo la chiusura al traffico scattata attorno alle 14.

Toscana, social housing: recuperato vecchio mulino di Viaccia (Po)

Recuperare il vecchio mulino della Viaccia, a Vaiano (PO), realizzandovi 6 alloggi sociali con spazi comuni condivisi. Questo il progetto sperimentale di social housing finanziato dalla Regione Toscana con quasi 900.000 euro, che sarà realizzato dal Comune di Vaiano con il supporto di Edilizia Pubblica Pratese, soggetto gestore ed attuatore dell’intervento.

“Questo progetto unisce innovazione sociale ed edilizia – ha speigato l’assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli – Viene ristrutturato un mulino fatiscente trasformandolo in un edificio ad alta efficienza energetica, ed il valore aggiunto sta nel fatto che gli alloggi ricavati saranno assegnati a persone che hanno bisogno di un alloggio temporaneo per uscire da stati di critici. Queste caratteristiche lo rendono un progetto particolarmente interessante, con l’auspicio è che esperienze come questa possano essere ripetute anche in altre parti della Toscana”.

Il Comune di Vaiano sottolinea inoltre che particolare attenzione verrà riservata al progetto ‘Dopo di noi’ ed ai casi di adulti caratterizzati da gravi disabilità, a rischio di perdita dei legami familiari. “Questo progetto – spiega Primo Bosi, sindaco di Vaiano – ha al centro le necessità delle persone fragili, come i disabili che restano senza riferimenti parentali. È una sfida e una sperimentazione per ricercare risposte innovative. Nei primi mesi dell’anno, a cura di Epp, sarà pubblicato il bando per la realizzazione della struttura”.

La Regione ha finanziato questo progetto tramite la ‘misura E’, cioè tramite fondi specificamente riservati a “Organismi abitativi destinati alla locazione, con caratteristiche di sostenibilità ambientale e che favoriscano le relazioni umane e sociali”. Il finanziamento, pari a 885.000 €, è stato assegnato sulla base di un bando regionale del 2012.

L’edificio è di proprietà comunale. Il recupero è stato progettato con criteri a basso impatto ambientale ed a consumo di suolo zero. L’operazione avrà valore sia dal punto di vista del recupero urbano, riqualificando l’intera zona e migliorando le caratteristiche igieniche e la vivibilità di una zona che ormai da diversi anni si è abituata alla presenza dei ruderi, sia dal punto divista sociale. Gli ambienti saranno caratterizzati da una particolare organizzazione degli ambienti, con numerosi spazi riservati alle attività collettive, necessari per favorire nuove modalità di convivenza e creare relazioni interpersonali, lasciando tuttavia agli occupanti la propria autonomia.

Il Mulino della Viaccia darà risposta a soggetti che non solo necessitano di un alloggio, ma soprattutto hanno bisogno di uscire da una situazione di emergenza. Il progetto propone sia una sistemazione abitativa, sia un percorso di integrazione sociale e di occupazione socialmente utile. Ogni inquilino parteciperà attivamente alla tenuta dei beni comuni, svolgendo piccoli lavori, pulizie, ecc. Si tratta di nuove modalità di cohousing tese a responsabilizzare i soggetti che vivono situazioni di grave disagio sociale, facilitandone il reinserimento e sviluppando il senso civico.

Queste le parole di Vincenzo Ceccarelli e del sindaco Bosi, intervistati da Gimmy Tranquillo.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/12/181227_06_SOCIAL-HOUSING-VAIANO_CECCARELLI-BOSI.mp3?_=1

In Toscana arrivano 61 nuovi bus ‘green’

  Le prime consegne inizieranno dal prossimo gennaio ed interesseranno Firenze ed i principali centri urbani della  Toscana. Stamani a Prato sono stati presentati in anteprima i nuovi mezzi ibridi che circoleranno da gennaio

Sono 61 i nuovi bus totalmente elettrici o ibridi che arriveranno in Toscana nel 2019 per i servizi urbani delle città con i livelli più alti di agenti inquinanti. Le prime consegne inizieranno dal prossimo gennaio ed interesseranno Firenze ed i principali centri urbani della Toscana. L’investimento è reso possibile grazie al cofinanziamento regionale di nove milioni a valere sui fondi europei Por Fesr 2017-2020, destinati proprio all’abbattimento delle emissioni climalteranti provenienti da traffico veicolare nei centri urbani. Stamani a Prato sono stati presentati in anteprima i nuovi mezzi ibridi che circoleranno da gennaio. “Queste risorse – sottolinea l’assessore toscano ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli – si aggiungono ai recenti tre milioni di euro provenienti invece dal bilancio regionale, per l’acquisto di 23 autobus per i servizi extraurbani, in buona parte già circolanti e la cui entrata in esercizio sarà completata entro la fine di quest’anno. Si tratta di risorse erogate dalla Regione a One Scarl per l’acquisto in cofinanziamento”. Anche questo investimento ha reso possibile la sostituzione di autobus extraurbani di categoria da euro 0 a euro 3, con un ulteriore miglioramento delle prestazioni ambientali dei mezzi impiegati nella nostra regione. In poche settimane sono dunque 12 i milioni messi a disposizione dalla Regione per il rinnovo del parco autobus circolante, che permetterà a regime l’immissione in esercizio di altri 84 nuovi bus, così da proseguire nell’attuazione dell’obiettivo di rinnovare oltre 350 mezzi nei due anni del contratto ponte per i servizi di tpl stipulato dalla giunta con la società One scarl, in attesa che si definisca il contenzioso in corso sull’affidamento della gara regionale.

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