Arriva dalla Toscana la ‘spazzina’ dello spazio

Una dottoranda dell’Università di Pisa è la vincitrice di una borsa di studio di diecimila euro con uno studio sul monitoraggio di oggetti intorno alla Terra, la cosiddetta ‘spazzatura’ dello spazio

Selena Ghio, dottoranda al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, ha vinto una borsa di studio di diecimila euro intitolata ad Amelia Earhart, l’aviatrice statunitense simbolo dell’emancipazione femminile. La ricercatrice, 27 anni e originaria di Marina di Carrara, si è aggiudicata il premio con uno studio che riguarda il monitoraggio attraverso sensori radar della cosiddetta ‘spazzatura’ dello spzio, cioè gli oggetti spaziali residui di lanci o collisioni che orbitano intorno alla Terra.

Il premio è conferito da Zonta International, un’organizzazione impegnata a migliorare le condizioni delle donne nel mondo, che ogni anno bandisce 30 borse di studio da assegnare a studentesse iscritte ai corsi di dottorato in ingegneria o scienze aerospaziali, per favorire i loro studi in ambiti più tradizionalmente maschili.

“La quantità di oggetti spaziali in orbita intorno alla Terra – spiega Selenia Ghio – originati a seguito del lancio di satelliti, collisioni o esplosioni è aumentata più rapidamente del previsto nel corso degli anni. Questa crescita rappresenta un grave pericolo per i veicoli spaziali operativi e le attività umane nello spazio. Per garantire la sicurezza delle attività spaziali, è necessario ottenere più informazioni possibili su questi oggetti le cui caratteristiche non sono note a priori”.

Scoppio in laboratorio di chimica ateneo a Pisa, i feriti sono 3, nessuno grave

Resteranno sospese anche domani tutte le attività del dipartimento di Chimica dell’Università di Pisa dove stamani una reazione chimica, dovuta probabilmente a un malfunzionamento degli apparati, ha provocato uno scoppio in uno dei laboratori e ferito lievemente tre studenti.

I vigili del fuoco dell’unità Nbcr dei comandi di Pisa e Firenze sono tuttora al lavoro per il recupero dei prodotti e le operazioni proseguiranno almeno fino a domani. Finché la bonifica, hanno fatto sapere i pompieri, non sarà conclusa l’intero fabbricato resterà inagibile e non potrà ospitare l’attività didattica. Nell’edificio è stata tolta per precauzione l’energia elettrica e le operazioni proseguiranno finché lo consentirà la luce del giorno per essere sospese con il buio e riprendere domani mattina.

Scoppio in un laboratorio di chimica dell’ateneo a Pisa. Evacuato il dipartimento, intervento dell’unità specializzata VVFF. Secondo quanto si è appreso successivamente i feriti, lievi, coinvolti nello scoppio avvenuto stamani in un laboratorio del dipartimento di Chimica sono tre e sono stati condotti dal personale del 118 al pronto soccorso per essere sottoposti alle cure del caso anche se le loro condizioni non destano preoccupazione.

Da informazioni acquisite sembra che l’incidente sia stato causato da una forte reazione chimica non controllata, che si è verificata all’interno di una cappa di aspirazione di un laboratorio chimico.

Dopo l’esplosione, fanno sapere i pompieri, “è stato applicato il piano di emergenza con l’evacuazione temporanea del presidio accademico e sul posto sta operando la squadra Nbcr per rimuovere alcuni contenitori all’interno dei quali ci sono agenti chimici: l’evento è circoscritto all’interno di tre laboratori del dipartimento”. Sul posto sono presenti i vigili urbani e personale della Protezione civile del Comune di Pisa.

Università: Rettore Pisa, impossibile promuovere le donne

Vincenzo Barone, rettore dell’Università di Pisa, ha denunciato la situazione di scarsa opportunità lavorativa per le donne in ambito accademico. Sulle sue parole sono intervenuti anche Catizone del Pd e Pedrazzini di Forza Italia

“Ogni volta che si tratta di valutare o proporre il nome di una donna per un posto da docente, si scatena il finimondo”. Lo denuncia in una intervista il rettore della Normale di Pisa, Vincenzo Barone.

“Si parla di tutto – spiega Barone – meno che di preparazione, merito e competenze, che dovrebbero essere i soli criteri per valutare un accademico”. Si tratta spesso, fa sapere, “di calunnie belle e buone, con l’aggiunta, come accaduto in anni recenti, di lettere anonime e notizie false diffuse ad arte”. Riguardo ai contenuti riferisce: “Offensivi, con espliciti riferimenti sessuali, volgari e diffamatori. Anche se missive anonime sono state utilizzate per colpire pure candidati uomini” ma “se per gli uomini in genere il copione è quello di additare il maestro che vuole proteggere l’allievo prediletto – aggiunge – per le donne c’è l’aggiunta di risvolti volgari e riferimenti alla vita privata, del tutto inaccettabili e per di più falsi. Non mi stupirei, visto il clima, di vedere prima o poi anche attacchi magari sulle tendenze omosessuali di qualcuno”.

“Le parole del rettore della Normale di Pisa Vincenzo Barone, sulla difficoltà a promuovere le docenti donne, sono sconfortanti ma totalmente veritiere. E purtroppo non sono circoscritte solo all’ambito accademico.
Servono più atti di coraggio come questo. Il fatto poi che la denuncia venga fatta da un uomo testimonia la gravità della situazione. Nessun piagnisteo al femminile, quindi, ma la constatazione di uno stato di continuo sopruso. La presenza delle donne nei posti di lavoro peraltro è un tema che deve interessare tutti. I numeri e non le opinioni personali dimostrano chiaramente gli effetti positivi che ai determinano in termini di qualità e produttività. La violenza contro le donne nel nostro Paese non è solo fisica ma anche psicologica.
L’accesso a posizioni apicali è certo molto più complessa per le donne. È un grave problema di carattere culturale e strutturale. Di sicuro questo governo peggiora la situazione.
Nelle Università sono ancora poche le donne Rettori, Presidi e, come in altri ambiti professionali, se sei una donna sei obbligata ad un sforzo superiore rispetto ai tuoi parigrado maschile. Su questo fronte siamo ancora un Paese arretrato, terribilmente arretrato”. Lo afferma Andrea Catizone, responsabile pari opportunità del Pd

 

“La denuncia del rettore della Normale di Pisa è indice di un gap di civiltà prima ancora che di genere. L’ostracismo alla carriera accademica delle donne, portato avanti con pregiudizi e pettegolezzi, è un fattore frenante alla premialità del merito”. Lo dichiara il deputato di Forza Italia Claudio Pedrazzini. “Una valutazione della classe docente che non sia basata sulle capacità dei candidati non è solo il sintomo di una insensata discriminazione ma rischia anche di compromettere la qualità dell’offerta formativa agli studenti. L’università è il luogo in cui si forma la classe dirigente del futuro e per questo dovrebbe essere un esempio di meritocrazia: sessismo e logiche baronali non devono trovare spazio nei nostri Atenei”, conclude.

Pisa: domenica Sabino Cassese ricorda Carlo Azeglio Ciampi

Sarà Sabino Cassese, professore emerito della Scuola Normale e giudice emerito della Corte Costituzionale, a tenere la lectio in occasione della seconda edizione della ‘Giornata in ricordo di Carlo Azeglio Ciampi’, che si svolgerà domenica prossima al Palazzo della Carovana, a Pisa, a due anni dalla morte dell’ex presidente della Repubblica.

La lezione in onore di Ciampi, intitolata ‘Stato e prospettive dell’Unione europea’ inizierà alle 16.30 e sarà seguita da una tavola rotonda con Mario Pianta (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Alessandro Roncaglia (Accademia Nazionale dei Lincei) e lo stesso Cassese, coordinata dall’allievo Lorenzo Mesini. Introdurrà la giornata il direttore della Normale, Vincenzo Barone.

“Ciampi – scrive l’ateneo in una nota – è stato uno degli allievi di cui la Normale va più fiera. Il suo attaccamento alle istituzioni repubblicane, la dedizione e la competenza che tutti gli riconoscono nello svolgimento degli incarichi ricoperti prima in Banca d’Italia e successivamente come presidente del Consiglio e presidente della Repubblica, sono stati sempre accompagnati da una profonda umanità, dal confronto aperto e leale con gli altri come metodo di lavoro, dal profondo rispetto per le istituzioni repubblicane e dall’amore per la patria (valore, quest’ultimo, che seppe riportare magistralmente in auge).”

”In suo onore, studente a Pisa dal 1937 al 1941, la Normale ha fondato presso Palazzo Strozzi a Firenze l’Istituto di Studi Avanzati Carlo Azeglio Ciampi, che sta per bandire un posto di ordinario in Cinema, fotografia, televisione, dopo la cattedra già assegnata in Storia dell’Economia, a testimonianza della natura multidisciplinare dell’Istituto”.

Robotica al servizio dei disabili per il turismo e lo sport

La robotica al servizio dei disabili per il turismo e lo sport, Una giornata al mare, un’uscita in barca a vela o una discesa sugli sci sono adesso possibili per le persone che presentano una ridotta capacità motoria.

La robotica al servizio dei disabili: una giornata al mare, un’uscita in barca a vela o una discesa sugli sci sono adesso possibili per le persone che presentano una ridotta capacità motoria o che hanno perso la possibilità di camminare, grazie ai progressi della ricerca e alla collaborazione tra associazioni di volontariato e bioingegneri della riabilitazione. Più in generale le barriere architettoniche possono essere superate consentendo a persone diversamente abili di viaggiare con una maggiore autonomia: le tecnologie sono disponibili, la sfida è aumentarne la diffusione. Le novità su questi temi, oltre che dei progressi nella riabilitazione degli arti inferiori, saranno presentate in due occasioni durante il Festival internazionale della robotica, in programma a Pisa dal 27 settembre al 3 ottobre.

In particolare il 29 settembre, il Polo Le Benedettine di Pisa, ospiterà il convegno ‘Turismo 2.0: la tecnologia al servizio delle disabilità’, per far conoscere i progressi del turismo accessibile e di quello ‘assistito’, anche con un’esposizione di mezzi multi-adattati e di soluzioni tecnologiche come la metodologia avanzata che permette alle persone con ridotte capacità motorie di sciare da seduti e le nuove tecnologie che rendono il patrimonio culturale fruibile a tutti. Anche il mare farà da protagonista con una barca dotata di sollevatore per la salita e discesa di una persona in carrozzina. L’1 ottobre, agli Arsenali Repubblicani, si parlerà invece di riabilitazione e recupero motorio e cognitivo con robot indossabili.

Il Festival internazionale della robotica è organizzato da Fondazione Arpa, con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Università di Pisa, Normale di Pisa, Scuola Sant’Anna, Cnr di Pisa, Fondazione Stella Maris, Camera di Commercio e Aoup.

Di Segni (Ucei) su saluto romano a funerale: in 80 anni cosa si è imparato? 

“Il saluto romano al funerale del docente universitario di Sassari deve spingerci a riflettere e a chiederci che cosa abbiamo imparato in questi 80 anni?”. Lo ha detto Noemi Di Segni, presidente dell’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, oggi a San Rossore (Pisa) durante l’iniziativa per ricordare gli 80 anni dai “Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista”, nel luogo dove Vittorio Emanuele III li firmò.

Di Segni si riferiva alle polemiche suscitate da un video divenuto virale che mostra un gruppo di persone rendere omaggio al feretro con il saluto romano ripetuto tre volte sul sagrato della chiesa. “Ciò che è accaduto è scioccante e dimostra che dobbiamo finalmente riempire il vuoto delle responsabilità e spiegare a tutti e soprattutto ai più giovani i risultati di provvedimenti infami come la persecuzione degli ebrei e il fascismo”. Questo ha aggiunto Di Segni, parlando a Pisa dove oggi partecipa, con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, alle iniziative per gli 80 anni dalla firma, avvenuta il 5 settembre 1938, delle leggi razziali nella tenuta di San Rossore.

Saluti romani al funerale di un professore dell’Università di Sassari. Immagine dal video Facebook

Sull’episodio di Sassari è intervenuto anche il rettore dell’Università pisana, Paolo Mancarella: “Il mondo accademico non è rappresentato da quelle persone. L’accademia italiana tutta chiederà scusa per la sua complicità nell’applicazione delle leggi razziali ma dobbiamo tutti prendere con chiarezza le distanze da certi personaggi che non rappresentano il mondo accademico”.

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