Turismo: a Firenze 70esimo summit annuale European Travel Commission 

Si terrà a Firenze, a Palazzo Vecchio, il 70esimo appuntamento annuale della Etc, l’ European Travel Commission, domani, giovedì 6 settembre, nell’ambito dell’anno del turismo Europa-Cina 2018. Il vertice dal titolo ‘Connettività aerea UE-Cina: sfide e opportunità’ è organizzato dalla Etc insieme all’Ente del Turismo del Governo Italiano – Enit e Toscana Promozione Turistica, con il Patrocinio di Regione Toscana e Comune di Firenze ed il supporto di Toscana Aeroporti.

L’incontro riunirà rappresentanti del settore pubblico e privato con particolare attenzione alla connettività aerea con la Cina: interverranno rappresentanti delle associazioni aeroportuali e delle compagnie aeree internazionali. L’anno del turismo in Cina è organizzato dalla Commissione europea in collaborazione con la European Travel Commission e finanziato dall’Unione europea. I lavori si svolgeranno in Sala D’Arme a Palazzo Vecchio e si apriranno con i saluti di benvenuto dell’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, del vice sindaco Cristina Giachi, del presidente Etc Peter de Wilde e del presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.

Interverranno inoltre il direttore e il vice presidente di Etc Eduardo Santader e Antonio Preiti, in rappresentanza anche di Enit, Ugo De Carolis amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Giulio De Metrio Coo di Sea-Aeroporti di Milano, Rogier Lieshoit Seo Amsterdam Economics, Jakub Kluzinski di Lot Airlines, Tim-Jasper Schaaf, Direttore Marketing di Iata, Tom Jenkins, Ceo European Tourism Association, Jacopo Sertoli Ceo di Welcome Chinese, Oliver Jankovec di Aci Europe, il direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini ed il direttore generale Settore Turismo del Ministero Francesco Palumbo. Originariamente fondata nel 1948, la European Travel Commission promuove l’Europa a livello internazionale come destinazione turistica nei mercati terzi.

Peretola: ok della giunta al progetto presentato da Toscana Aeroporti

La giunta di Palazzo Vecchio ha espresso parere favorevole al masterplan dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze presentato da Toscana Aeroporti.

L’ok è arrivato nel corso dell’ultima seduta ed è subordinato all’adempimento di
alcune prescrizioni. L’atto dovrà poi passare all’esame del Consiglio
comunale, come richiesto dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti nella nota di convocazione alla conferenza dei servizi del prossimo 7 settembre. La pronuncia di compatibilità ambientale da parte del ministero dell’Ambiente era arrivata il 28 dicembre 2017.
Il Comune di Firenze, con la delibera di oggi, prende atto dei contenuti del parere tecnico espresso sul masterplan, sulla base della documentazione trasmessa da Enac. L’area di coordinamento tecnica e la direzione generale hanno redatto il parere in un unico documento, comprensivo dei pareri espressi dalla direzione Urbanistica, dalla
direzione Ambiente e dalla direzione Nuove infrastrutture e mobilità.

In merito alle prescrizioni nel documento si ricorda, tra l’altro, che fin dall’approvazione del piano strutturale il Consiglio comunale di Firenze si era espresso favorevolmente rispetto
alla riqualificazione dell’aeroporto con una pista orientata come
quella oggi prevista nel masterplan.
Il parere prevede altresì alcune raccomandazioni/prescrizioni e/o verifiche in tema di mobilità. Tutto ciò anche in considerazione dell’adeguamento dello svincolo di Peretola, della circolazione su viale Guidoni e viale XI Agosto e del previsto prolungamento della
pista ciclabile di via Perfetti Ricasoli fino all’intersezione con viale XI Agosto. Sempre in tema di ciclabilità, si chiede di realizzare il collegamento fra l”attuale pista di via Pratese e la viabilità principale dell’intervento aeroportuale.

Sciopero trasporti: 21/7, interessati anche aeroporto Firenze e Pisa

Coinvolge anche il personale degli aeroporti di Firenze e Pisa lo sciopero nazionale di 24 ore nei trasporti proclamato da Cub trasporti per il 21 luglio.

Lo rende noto Toscana Aeroporti, società di gestione dei due scali toscani, spiegando che a causa dello sciopero “potranno essere possibili modifiche alla normale attività operativa”. Per ulteriori informazioni ed aggiornamenti Toscana aeroporti invita i passeggeri a consultare i siti internet degli scali di Firenze e Pisa alla pagina ”voli in tempo reale” o a contattare la propria compagnia aerea.

In occasione dello sciopero saranno comunque assicurati, prosegue la società, “tutti i voli di Stato, umanitari e di emergenza, nonché il trasporto di medicinali, merci deperibili, animali vivi e/o generi qualificati come di prima necessità per il rifornimento delle popolazioni e la continuità delle attività produttive”.

Cassa Risparmio Firenze cede partecipazione in Toscana Aeroporti

La Fondazione Cassa Risparmo di Firenze ha trasferito a Corporacion America Italia (Cai) l’intera partecipazione detenuta in Toscana Aeroporti Spa pari al 6,58% del capitale sociale.

La Fondazione Cassa di Risparmo di Firenze ha trasferito a Corporacion America Italia (Cai) l’intera partecipazione detenuta in Toscana Aeroporti Spa pari al 6,58% del capitale sociale.a un prezzo di euro 16,50 per azione e quindi per un corrispettivo complessivo di circa 20,2 milioni di euro. E’ quanto si legge in una nota dell’ente dove si spiega che l’accordo prevede che, in ragione del positivo andamento del prezzo delle azioni nel corso del biennio successivo al perfezionamento dell’operazione, alla Fondazione possa essere riconosciuto un earn-out pari ad un massimo di euro 3,4 milioni.
Fondazione CR Firenze, prosegue la nota, ha deciso la vendita della partecipazione “ritenendo, da una parte, che la missione di sviluppo iniziata nel 2009 con l’investimento in Aeroporto di Firenze SpA (17,5% del capitale) si sia conclusa positivamente e, dall’altra parte, che le risorse liberate mediante il disinvestimento potranno essere destinate ad altri importanti progetti che la Fondazione sta sviluppando nel territorio”.
5 sono i settori di intervento in cui opera la Fondazione CR Firenze: la promozione della cultura e dell’arte insieme alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali; la tutela del paesaggio, dell’ambiente e dell’agricoltura; la ricerca scientifica e le innovazioni tecnologiche anche in campo medico sanitario; la crescita e la formazione giovanile; il volontariato e la solidarietà.
La Fondazione opera attraverso diverse tipologie di strumenti erogativi, tra cui progetti diretti, bandi tematici e soggetti strumentali, oppure erogando contributi ordinari per progetti di terzi che abbiano obiettivi convergenti con le proprie finalità statutarie e programmatiche.

Toscana Aeroporti acquista area Castello da Unipol

Due le condizioni: il via libera alla nuova pista abbia e l’approvazione della variante.

Toscana Aeroporti ha perfezionato  il contratto preliminare relativo all’acquisizione da Nit-Nuove Iniziative Toscane (gruppo Unipol) di 123 ettari nella cosiddetta area di Castello a Firenze: il corrispettivo della compravendita, si legge in una nota, è pari a 75 milioni di
euro, oltre imposte.

Il contratto preliminare è valido 18 mesi con possibilità di proroga per ulteriori sei.
Il contratto preliminare è soggetto a due condizioni sospensive: l’approvazione finale del Masterplan dell’aeroporto di Firenze, a seguito della conclusione della conferenza dei
servizi per l’ottenimento della conformità urbanistica; e l’adozione della variante Pue Castello.

“Se questa operazione andrà definitivamente in porto – sottolinea il presidente Marco
Carrai -, significherà che finalmente Toscana Aeroporti avrà dato risposta a due temi dell’area fiorentina degli ultimi 50 anni. La realizzazione di una efficiente infrastruttura
aeroportuale e lo sviluppo dell”area di Castello”.

Aeroporto Firenze: il palazzo del Sì e la piazza del No. E una pista in mezzo

Doppio appuntamento ieri sera a Firenze con al centro le differenti posizioni rispetto all’ipotesi di ampliamento dell’aeroporto Vespucci.  Al Palazzo degli Affari la prima iniziativa organizzata dal comitato Sì Aeroporto, per raccogliere tutti i soggetti che auspicano uno sviluppo dello scalo. Fuori dal palazzo, in piazza, il presidio “Basta affari e profitti!” contro la nuova pista, promosso da Assemblea per la Piana contro le nocività.

“Se tutto va bene” la nuova pista dell’aeroporto di Firenze potrà essere realizzata per “primavera 2020”: lo ha affermato Marco Carrai, presidente di Toscana aeroporti, in occasione dell’iniziativa pubblica del Comitato Sì aeroporto al Palazzo degli Affari.

All’evento hanno partecipato rappresentanti delle categorie economiche, delle istituzioni, tecnici e docenti universitari che hanno sostenuto la validità del progetto presentato.

Fuori dal complesso del Palaffari, davanti a piazza Adua, si è tenuta la manifestazione organizzata dai comitati che invece si oppongono alla realizzazione della nuova pista: un centinaio di manifestanti ha dato vita a un rumoroso presidio, scandendo cori come “papponi, papponi”, e “un vi si fa fare”, rivolti contro i partecipanti all’evento organizzato dal Comitato del Sì.

Le interviste di Gimmy Tranquillo dalle manifestazioni in piazza Adua per il No e al Palaffari per il Sì alla nuova pista

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