Tempo Reale Suono Vivo Y > Firenze, 21 – 30 settembre

Suono Vivo come il suono della natura, ma anche come uno dei paradigmi più importanti dell’espressione artistica di oggi, dal 21 al 30 settembre la sezione Y del Tempo Reale Festival indaga in varie forme il tema del Paesaggio Sonoro.

Il suono sempre protagonista nelle sue declinazioni, fra classiche pratiche di ascolto e altre più creative, nel segno del tempo e della musica: si parte con i set sperimentali di KLANG (21/9, Limonaia), il francese eRIKM torna a Firenze con un nuovo progetto in duo (29/9), si scoprono luoghi abbandonati a Montelupo fiorentino, l’ex manicomio criminale e l’ex cinema Teatro Risorti (30/9) Passeggiate, performance, esperienze alla scoperta di diversi paesaggi sonori sono le azioni creative proposte dal festival: in bicicletta all’ascolto dei suoni del quartiere Soundride Isolotto in partenza dalla piazza del mercato (22/9 h. 10.00), Leitmotiv Sollicciano, il giro alla scoperta degli ambienti del carcere accompagnati dalla musica dell’Orkestra Ristretta composta dai detenuti diretti da Massimo Altomare (evento a prenotazione 24/9), il Percorso Silenzio nella villa Medicea dell’Ambrogiana ex manicomio criminale di Montelupo F.no, un percorso completamente in silenzio per carpire meglio il fascino di luoghi abbandonati (30/9 h. 15 e 16.30) a seguire il concerto nell’ex cinema Teatro Risorti di Montelupo, del coro CONfusion, un coro multietnico di rifugiati che, diretto da Benedetta Manfriani, lavora su un repertorio popolare di varie tradizioni, e che sarà supportato dall’artista sonoro Yuval Avital e dalla sua performance per folla vocale e altoparlanti (30/9 h.18 ingresso libero a piccoli gruppi alternati)

Per la parte di concerti e le pratiche di ascolto più tradizionali, ospite d’eccezione eRIKM con i suoi dispositivi elettronici, accompagnato dai campionatori e sintetizzatori di Anthony Pateras. Il francese eRikm, già ospite del Tempo Reale Festival in uno straordinario concerto del 2011, torna a Firenze in coppia con le esperienze elettroniche di un musicista affermato, poliedrico polistrumentista capace di rigenerarsi in tutta la sua carriera musicale. Improvvisazione, ritmo, elettronica saranno gli ingredienti di un concerto esclusivo (29/9 h. 21.30). Sempre attesa la finestra dedicata alla scena sperimentale internazionale con i set di KLANG alla Limonaia (21/9 e 28/9 h. 19 e 21).

Opere audiovisive di giovani artisti visivi si susseguono in Audiovisioni Soundscape (22/9 h. 17 e 21.30) e nella Maratona Soundscape troviamo una comunità creativa alle prese con una indagine nel campo della musica elettroacustica sul tema del paesaggio sonoro (25/9 h. 19>22.30 Limonaia)

SITO UFFICIALE

Quarto paesaggio: 130 eventi contro il degrado urbano

Col recupero della Palazzina dell’Indiano partono quasi 130 eventi tra performance, concerti, incontri, laboratori, centri estivi  e installazioni distribuiti in tutta la città. E’ promosso e finanziato da Fondazione CR Firenze, con la direzione artistica di Virgilio Sieni in collaborazione con Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Tempo Reale.

L’arte per contrastare il degrado e la solitudine urbana. E’ uno degli scopi del progetto ‘Quarto paesaggio. L’esperienza urbana della bellezza’ promosso e finanziato da Fondazione CR Firenze con la direzione artistica di Virgilio Sieni /Centro nazionale di produzione, in collaborazione con Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Tempo Reale Centro di Ricerca Produzione e Didattica Musicale. Ha il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di Regione Toscana e Comune di Firenze, del Polo Museale della Toscana e delle Circoscrizioni 1, 2, 4 e 5. Lo hanno presentato stamani, nella sede di Fondazione CR Firenze, Umberto Tombari, Presidente Fondazione CR Firenze; Dario Nardella, Sindaco Comune di Firenze; Monica Barni, Vicepresidente Regione Toscana; il maestro Virgilio Sieni.

L’evento simbolo di questo programma, che comprende complessivamente 130 eventi da giugno a settembre distribuiti sul territorio tra performance, concerti, incontri, laboratori, centri estivi e installazioni, è il recupero e l’inaugurazione, i giorni 29, 30 giugno e primo luglio, della Palazzina dell’Indiano (PIA Palazzina Indiano Arte), nel cuore del Parco delle Cascine, il polmone verde di Firenze che diventa uno spazio flessibile aperto alla città e affidato ora in gestione alla Compagnia Virgilio Sieni.

All’inaugurazione prenderanno parte, tra gli altri, la Compagnia Virgilio Sieni e l’Accademia sull’arte del gesto, il Coro di voci bianche del Teatro del Maggio, i docenti e gli allievi della Scuola di Musica di Fiesole e Tempo Reale con due azioni sonore.

Costruito a fine Ottocento come caffè pubblico e utilizzato negli anni per gli scopi più diversi, l’edificio torna a nuova vita con un scopo preciso: rigenerare gli spazi e valorizzare la comunità assicurando il raccordo innovativo tra territori e quartieri limitrofi. La Palazzina assolverà infatti a più funzioni: caffetteria con cibi biologici a chilometro zero, spazio espositivo d’arte, pratiche sul gesto, un angolo libri specializzato su natura, piante e viaggio e sede della Scuola sul gesto e il paesaggio diretta da Virgilio Sieni. Un luogo di produzione artistica che può divenire un motore per attivare la partecipazione dei cittadini. La stessa destinazione è per le aree intorno all’immobile. Questa riapertura e l’offerta delle varie attività alla città consentirà di raccordare il Parco delle Cascine con i territori limitrofi, il Quartiere 4 e il Quartiere 5.

L’Arte diventa dunque il motore scatenante della partecipazione dei cittadini nelle diverse attività con l’obiettivo di far riaffiorare dai luoghi memorie e ricordi utili a vivere in maniera più consapevole oggi questi spazi. Oltre a questo recupero fanno parte di Quarto Paesaggio anche il Festival Nuovi Cantieri Culturali Isolotto, il progetto Cenacoli Fiorentini e il Progetto Le Piagge/Abitare la democrazia, tutti sostenuti da Fondazione CR Firenze e diretti da Virgilio Sieni.

La seconda edizione del Festival Nuovi Cantieri Culturali Isolotto (all’edizione 2017 hanno partecipato oltre 120 tra danzatori, musicisti e performer) darà vita, dal 19 al 22 luglio, ad un percorso in luoghi al chiuso e all’aperto nei quali saranno realizzate residenze artistiche, incontri, laboratori sul gesto rivolti a danzatori, bambini e cittadini, performance e azioni coreografiche a cura di Compagnia Virgilio Sieni, Accademia sull’arte del gesto e coreografi ospiti. Il Teatro del Maggio presenterà un ciclo sulle Suite per violoncello di Bach e due concerti sulle musiche di Vivaldi. La Scuola di Musica di Fiesole parteciperà con concerti degli allievi e docenti della scuola e con un Coro di bambini. Tempo Reale, in occasione dell’inaugurazione del Giardino del Gesto in via Torcicoda, terrà un laboratorio e una performance sul tema del silenzio con musicisti del quartiere dell’ Isolotto. Apriranno, inoltre, spazi per mostre d’arte e sarà collocata una scultura pubblica, realizzata dall’officina artigiana Salvadori Arte di Pistoia, e donata alla comunità. In collegamento con PIA si terranno lezioni, incontri e percorsi e, in collegamento con i Cenacoli Fiorentini, verranno condivisi gruppi di cittadini che parteciperanno alle azioni coreografiche.

Il quartiere Le Piagge ospiterà (il 28 settembre alle 20.30 in Piazza Pinocchio) un concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino che eseguirà Le Quattro Stagioni di Vivaldi. L’evento vuole essere uno svelamento simbolico del ‘Casone’ delle Piagge, il complesso in via dell’Osteria che sarà ristrutturato a uso housing sociale grazie a un’azione congiunta di Fondazione CR Firenze e del Fondo Housing Toscano. Sempre nel mese di settembre a Le Piagge, l’Accademia sull’arte del gesto di Sieni, realizzerà un ciclo di pratiche sul corpo rivolte a cittadini di ogni età. La cultura verrà offerta nella naturalezza e nella quotidianità della vita degli abitanti dei quartieri cercando di far sentire tutti partecipi al bene comune e alla vita della propria città attraverso un’azione di coesione sociale nella quale ogni cittadino si sente protagonista.

La Palazzina dell’Indiano e Le Piagge ospiteranno due centri estivi completamente gratuiti. Il primo per complessivi 40 bambini (2-6 e 9-13 luglio) è a cura della Scuola di yoga Shakti dell’Isolotto, mentre il Centro estivo alle Piagge ospiterà Cantieri sonori (2-13 luglio) un’esperienza completamente gratuita per un massimo di 60 bambini a cura della Scuola di Musica di Fiesole.

Gli abitanti delle Cascine, dell’Isolotto e delle Piagge, saranno gli interpreti alle azioni coreografiche della nuova edizione del progetto ‘Cenacoli Fiorentini _ Grande Adagio popolare’ che si svilupperà dal 20 al 23 settembre. La scelta di tre cenacoli fiorentini (Cenacolo di Ognissanti, di Sant’Apollonia, di Andrea del Sarto) e della Biblioteca di San Marco come momento d’incontro delle varie esperienze che si svolgeranno nei territori di Firenze, diventa un gesto necessario di trasmissione e risonanza del cittadino partecipatore alla dislocazione emozionale, fisica e percettiva della città. Lo scopo di questa esperienza, nata nel 2011, è rendere vivi questi luoghi attraverso rappresentazioni sceniche nelle quali gli interpreti (danzatori professionisti, bambini, anziani, non vedenti, donne e uomini) danno vita a una rinnovata geografia della città, volutamente mossa da immagini e visioni e dall’urgenza dell’incontro. Fino ad oggi, in oltre 80 performance e repliche, sono state coinvolte 360 persone tra danzatori, performer e musicisti e quasi 5.000 spettatori.

L’arte spiegano i promotori del progetto, diventa il mezzo attraverso il quale ridisegnare la vita dei quartieri, ridare una storia ai parchi, o alle strutture abbandonate, svelare passaggi e sentieri dimenticati, eliminare i confini tra zone diverse della città e tra persone, trasformare la periferia nel centro delle attività. Un processo che vuole coinvolgere tutti, da 0 a 99 anni, eliminando quella (quarta) parete e quel muro (ed ecco il significato del nome del progetto) che ci impedisce di essere cittadini in maniera piena e vera.

‘’Fondazione CR Firenze – dichiara il presidente Umberto Tombari – ha intrapreso da tempo una specifica linea d’azione volta al recupero e alla riqualificazione di spazi abbandonati e dismessi per riconsegnarli alla collettività, un contesto nel quale si colloca pienamente Quarto paesaggio. Un set di iniziative coordinate che provvedono ad una nuova identità urbana, trasformandola in un interessante laboratorio di fenomeni e pratiche per il potenziale sviluppo di un’offerta culturale inclusiva. Ne sono una dimostrazione concreta tantissimi nostri progetti già attuati o in corso: oltre all’ apertura della Palazzina dell’Indiano, la prossima apertura del PARC Performing Art Research Centre nelle ex Scuderie Granducali delle Cascine gestito da Fabbrica Europa; i Bandi Spazi Attivi e Paesaggi Comuni per percorsi di rigenerazione urbana del territorio metropolitano e delle aree verdi cittadine; il recupero di immobili dismessi per alimentare nuovi modelli di abitare condiviso come il Casone di Via dell’Osteria, il recupero della ex Caserma Cavalli in Oltrarno popolato da giovani professionisti dell’economia digitale. E ancora: gli importanti restauri e riqualificazioni di complessi monumentali della città come la zona della SS. Annunziata e l’area delle Rampe, quest’ultime restituite alla piena fruizione. Crediamo molto nell’importanza dell’arte quale mezzo per ridisegnare la vita dei quartieri e costruire un nuovo tessuto urbano nel quale i cittadini si sentono a loro agio abbattendo quel muro e quella parete che li fa sentire soli e isolati. Ricordo inoltre il lungo sodalizio con Virgilio Sieni e la sua compagnia che noi sosteniamo costantemente dal 2005, riconoscendo l’alto valore culturale ed artistico ma soprattutto la non comune capacità di coinvolgere, con performance di grande suggestione, le fasce più diverse di pubblico’’.   

‘’I quattro Movimenti che compongono Quarto Paesaggio – spiega Virgilio Sieni – formano un unico Progetto: il Parco delle Cascine, con la riqualificazione della Palazzina dell’Indiano, attraverso il progetto PIA/Palazzina Indiano Arte rappresenta il raccordo innovativo tra i territori limitrofi partendo dal Quartiere 1 fino ai Quartieri 2, 4 e 5 dove si svilupperanno i progetti Nuovi Cantieri Culturali Isolotto, i Cenacoli Fiorentini e Le Piagge/Abitare la democrazia, esperienze scaturite da lunghi periodi di ricerca sulla natura del territorio, sul senso delle periferie, sulla funzione del cittadino e sulle pratiche del gesto quale mezzo espressivo di conoscenza e di riappropriazione dell’ambiente che ci circonda. Ciascun Movimento rappresenta un percorso di ricerca e scoperta di soluzioni per abitare i luoghi, la natura e l’arte, a partire dalla relazione tra gli individui. Nei territori saranno sviluppati progetti inediti per creare un humus culturale dettato dalla partecipazione dei cittadini nei processi artistici: residenze, pratiche rivolte a persone di tutte le età, piantumazioni, rigenerazione, ristrutturazione e condivisione di luoghi, cammini ed eventi, apertura di spazi e gallerie, messa in posa di una scultura pubblica. Verranno sviluppati presidi culturali nei territori durante tutto l’anno (gallerie d’arte, spazi delle pratiche, luoghi di incontri, azioni condivise, coinvolgimento delle scuole in programmi scolastici). Il territorio che Quarto Paesaggio abbraccia è riplasmato, ossigenato, ricamato, impreziosito, grazie a gesti inediti condivisi, aprendo così lo sguardo a metafore dense di significato che trascendono la singola situazione e si riversano nel desiderio – umanissimo – di cura e custodia di un prezioso bene comune’’.

Tempo Reale Festival chiude con Otomo Yoshide e il sassofono di Chris Pitsiokos

Tempo Reale Festival chiude nel nome dell’improvvisazione Otomo Yoshide e il sassofono di Chris Pitsiokos. Mercoledì 30 maggio Limonaia Villa Strozzi ore 21.30

SUONO VIVO Tempo Reale Festival in collaborazione con Fabbrica Europa propone mercoledì 30 maggio alla Limonaia di Villa Strozzi, h. 21.00 la sperimentazione di Otomo Yoshihide: molteplicità di ispirazioni e spregiudicatezza sono le cifre stilistiche del suo mondo sonoro. Chitarrista, compositore, suonatore di giradischi e autore di campionamenti Otomo è a suo agio tanto nei contesti di improvvisazione più radicale così come autore di colonne sonore, e lo ha dimostrato il successo popolare delle sue musiche per la serie televisiva Amachan che, nel 2013, ha visto il tema del telefilm raggiungere i primi posti nella classifica di vendite in Giappone.

Otomo è nato nel 1959 a Yokohama, si trasferì a Fukushima e poi a Tokyo, per studiare etnomusicologia e prendere lezioni da chitarra di un protagonista del free jazz giapponese, Masayuki Takayanagi. Nei primi anni Novanta inizia la sua produzione discografica, con il collettivo Ground Zero e con una serie di collaborazioni che lo vedono in compagnia di musicisti europei e statunitensi, tra cui Christian Marclay, John Zorn, Bob Ostertag, Butch Morris, Glenn Branca, Jim O’Rourke.

Per il Tempo Reale Festival, Otomo sarà in compagnia di Chris Pitsiokos, un giovane sassofonista di base a New York, con il quale si è realizzata negli ultimi tempi una splendida intesa. Come Otomo, Pitsiokos guarda alla lezione del jazz più iconoclasta e alle forme eterodosse del rock trovando nell’improvvisazione una grande quantità di stimoli.

info: temporeale.it tel. 055717270 €10

Tempo Reale Festival X: KLANG 2 giorni di live set sperimentali – segnali celebrali, paesaggi sonori e la parola

Per il Tempo Reale Festival / X SUONO VIVO venerdì 25 e sabato 26 maggio, dalle h. 19.00 alle 21.00 tornano i live set di KLANG la finestra che accoglie musicisti sperimentali da ogni parte del mondo.

Venerdì 25 maggio, dalla Polonia arriva un attivissimo pioniere in grado di portare un contributo di consapevolezza su una delle esperienze dell’avanguardia: il rapporto tra suono e segnali cerebrali, è Marek Choloniewski in CYMATIC BRAIN, in prima assoluta il nuovo progetto dalla natura fortemente “elettrica” ZUMTRIO (Canavese, Giomi, Rapicavoli) a cavallo tra struttura e improvvisazione, nato all’interno di Tempo Reale, esplora un’idea libera e divertente di accoglienza, le radici musicali affondano tanto nelle avanguardie dell’elettronica sperimentale quanto nel jazz di ricerca, catalizzando paesaggi sonori elettroacustici estemporanei e sorprendenti, apre i set la prima esecuzione di Giorgio Sancristoforo Ideale con i musicisti partecipanti al workshop sulla liuteria digitale organizzato da Agon, in una performance che offre un approccio diverso all’informatica musicale.

Sabato 26 maggio, il tema dei tre live set è quello di proporre tre modalità diverse e complementari di affrontare il rapporto tra musica e parola, tra suono e testo. La cifra poetica del fiorentinoBerdondini si sposa con la ricerca musicale di Verlingieri, musicista cuneese ormai attivissimo in campo internazionale e autore di una ricerca elettronica sempre originale. Massimiliano Vielaffronta da solo il tema della voce eì della musica campionata in una performance che “rielabora” in maniera estemporanea il repertorio elettroacustico producendo un percorso creativo sorprendente. Infine uno dei grandi musicisti dell’elettronica italiana: Elio Martusciello, qui in contatto con la voce di Sabine Meyer in un progetto che ha riscosso consensi in molti contesti.

info: temporeale.it tel. 055717270

Tempo Reale Festival 2018 SUONO VIVO X > Firenze, 18 – 30 maggio

Suono Vivo. Tempo Reale Festival. Dal 18 al 30 maggio. Un titolo che trae spunto da un lato dalle suggestioni dell’ultima edizione della Biennale Arte di Venezia (arte come surrogato dell’assenza di proposizioni filosofiche tipica dei nostri tempi) e dall’altra da molti dei temi trattati in questa lunga stagione di ricerca musicale. Di seguito il programma nel dettaglio.

L’offerta di Tempo Reale negli ultimi anni si è trasformata, diventando continua e variegata. Scavallati i trent’anni di attività e i dieci di festival, si è sentita l’urgenza di una modulazione: ecco quindi tutte le principali proposte territoriali racchiuse nella sigla “Tempo Reale Festival” e divise nelle tre sezioni X, Y e Z tra maggio e dicembre. In un’epoca in cui suono e musica tendono sempre più a confondersi, il passaggio da proposte spiccatamente musicali ad altre che guardano all’universo del paesaggio sonoro (che caratterizzerà la sezione Y) appare del tutto naturale. A patto che lo si faccia con consapevolezza e spirito critico, consci di lavorare in un campo ancora foriero di spunti culturali e sostanzialmente acerbo di letteratura critica, ma che vede il suono come uno dei paradigmi più importanti dell’espressione artistica di oggi. In questo ambito Tempo Reale propone la sua versione delle cose: una versione viva, aperta, poliedrica, democratica. Francesco Giomi

Venerdì 18 maggio, ore 20
Sala Orchestra/Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Firenze
MAGGIO ELETTRICO SUONI AL FUTURO I
Flauto, fiati, voce Alessandro Baticci
Sassofono, fiati, voce Dario Fariello
Progetto dispositivi e controllo Francesco Canavese, Francesco Casciaro,Alexander Chernyshkov, Francesco Pellegrino
Regia del suono Francesco Canavese

Alexander Chernyshkov, Il rosso risvegliato (e compresso), per due esecutori, fiati estesi e dispositivi (2017-18)

Sabato 19 maggio, ore 20
Sala Orchestra/Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Firenze
MAGGIO ELETTRICO SUONI AL FUTURO II
Violoncello Arne Deforce
Live electronics e regia del suono Damiano Meacci
Musiche di Vaggione, Cendo, Niblock

Venerdì 25 maggio, ore 19 > 21
Limonaia di Villa Strozzi, Firenze
KLANG MUSICA SPERIMENTALE #9
Giorgio Sancristoforo; Marek Choloniewski; Zumtrio

Sabato 26 maggio, ore 19 > 21
Limonaia di Villa Strozzi, Firenze
KLANG MUSICA SPERIMENTALE #10 PAROLA
Pier Luigi Berdondini + Gianluca Verlingieri; Massimiliano Viel; Elio Martusciello + Sabina Meyer

Mercoledì 30 maggio, ore 21.30
Limonaia di Villa Strozzi, Firenze
OTOMO YOSHIHIDE + CHRIS PITSIOKOS 
Chitarra elettrica e giradischi Otomo Yoshihide
Sassofono Chris Pitsiokos

Biglietti
18, 19, 30 maggio €10
25, 26 maggio €5

INFO e PRENOTAZIONI
Tel. 055.717270
prenotazioni@temporeale.it

Tempo Reale presenta TRK. SOUND CLUB

TRK. SOUND CLUB  presenta le violoncelliste Anthea Caddy e Judith Hamann. Dall’Australia la ricerca sonora delle due musiciste che sperimentano le proprietà acustiche dei loro strumenti in una pratica d’ascolto immersiva e di lunga durata. Venerdì 20 aprile alle ore 21.00 alla Galleria Frittelli di Firenze

TRK: un vero e proprio “sound club” che crea contesti informali e di ascolto immersivo, concerti in cui il pubblico entra in contatto diretto con i musicisti, interagisce con loro, scambia idee, scopre e ascolta nuova musica.
Protagonisti del club sono artisti sonori che mettono al centro della propria attività creativa la costruzione e la manipolazione di nuove sorgenti sonore, lo studio di possibilità performative inedite e l’adattamento delle proprie opere a spazi concertistici non convenzionali.

Il club curato da Tempo Reale, torna con il suo consueto appuntamento mensile dedicato alla scena internazionale di musica sperimentale venerdì 20 aprile, ore 21.00 alla Galleria Frittelli Arte Contemporanea, con le violoncelliste Anthea Caddy e Judith Hamann. Entrambe di origine australiana e specializzate nel repertorio contemporaneo e nell’improvvisazione, Caddy e Hamann portano avanti una ricerca sonora che esplora le proprietà acustiche dei loro strumenti attraverso l’amplificazione del suono, la sua diffusione nello spazio e una pratica d’ascolto immersiva e di lunga durata. Il concerto si dividerà in due parti: la prima ospiterà i partecipanti al workshop che le due musiciste terranno a Firenze il 18 e 19 aprile, sempre organizzato da Tempo Reale. Nella seconda parte, Caddy e Hamann presenteranno una nuova incarnazione del loro progetto con doppio violoncello amplificato e spazializzato nell’ambiente.

Ingresso € 5,00 info www.temporeale.it

Galleria Frittelli Arte Contemporanea

Via Val di Marina 15, Firenze

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