“Il Tenco ascolta Nuovi Cantautori Crescono”terza edizione

Nell’ambito del sodalizio tra il Club Tenco, il Comune di Scandicci e la Scuola di Musica di Scandicci, martedì 13 dicembre 2022 al Teatro Studio Mila Pieralli (via Donizetti 58, Scandicci) alle 21.15 il terzo appuntamento de “Il Tenco ascolta, nuovi cantautori crescono“, una serata all’insegna del cantautorato, con giovani esponenti del panorama musicale: Delvento, Giulia Pratelli, Andrea Pacini, e un ospite speciale, Anastasio. Presenta  la serata Giustina Terenzi.

L’appuntamento si inserisce nel progetto formativo “Parole e Musica” nato dalla collaborazione tra il Premio Tenco, il Comune di Scandicci, la Scuola di Musica di Scandicci e sostenuto da Città Metropolitana di Firenze.

“Il gemellaggio tra il mitico Club Tenco e la nostra Scuola di Musica è una delle azioni culturali più preziose nell’ambito della promozione musicale degli ultimi anni – dice l’assessora alla Cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni – Iniziato nel 2020 con il Tenco ascolta alla presenza di Morgan, proseguito con i corsi di scrittura e composizione, oggi acquista per noi un valore tutto speciale, per una edizione dedicata al nostro “signore di Scandicci” Sergio Staino, presidente del Club che oggi sta vivendo un momento difficile e a cui vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza e riconoscenza, anche attraverso questo evento a cui sarà presente il direttore artistico Sergio Sacchi”

GIULIA PRATELLI – Cantautrice, ha collaborato con Grazia di Michele e Ruggeri. Nel 2013 è in tour nei teatri con Marco Masini. E’ parte del cast di EdicolaFiore su SkyUno e Tv8(2014/2016). Nel 2018 vince il Premio InediTO Colline di Torino, il “miglior testo” al Premio Lauzi e al Premio D’Aponte. Con Tommaso Novi, Giorgio Mannucci, Luca Guidi dà vita a Come è profondo il mare – Omaggio a Lucio Dalla.Collabora con Musica Di Seta e tiene una rubrica sul MAG dal titolo RUBRICHELLI | 10 canzoni per noi. Dal 2017 è affiancata da Zibba, produttore artistico degli album TUTTO BENE (2017) e NEL MIO STOMACO (2022), anticipato dal brano Qualcuno che ti vuole bene, scritto e interpretato insieme a Bianco.

DELVENTO – Delvento, cantautore e produttore, prende in prestito qualsiasi impulso o sensazione gli si presenti sul cammino mischiando così elementi personali, impersonali, storie di gente e stili musicali al fine di creare Musica Intima e non soggetta allo scorrere del tempo. Inizia lo studio della chitarra in giovane età e contemporaneamente trova nella scrittura un enorme fonte di emancipazione emozionale. Vincitore del premio “FEM (Fondazione estro musicale) Milano” con il brano “Ciao Bambina” ha all’ attivo esibizioni nei migliori club d’Italia. Recentemente sono usciti su tutte le piattaforme “Miserere” e “Fughe e Dintorni” primi due brani del Progetto Delvento in collabarozione con Art Show.

ANDREA PACINI – Cantautore rock, 24 anni di Firenze, ha all’attivo cinque pubblicazioni di cui la più recente “Adamo ed Eva” uscita in dicembre 2021. Finalista Festival del Garda 201 e con i suoi primi due singoli è entrato a far parte delle prime posizioni delle Classifiche Emergenti Indipendenti. Con “Volo da Solo” ha partecipato alla Semifinale Nazionale di Area Sanremo 2018. Pacini ha lavorato ad un progetto di brani cover che rappresentano il mondo del Rock, una mini-storia del rock presentato attraverso tre cover in acustico visibili su YouTube. Col singolo “Colpa del Destino” è sbarcato nelle playlists Spotify statunitensi.

ingresso gratuito con prenotazione su https://scandicci.ticka.it

Il Teatro delle Donne rinasce al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci

Nella Giornata internazionale dei diritti della donna, inizia al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci (Firenze) la collaborazione tra la Fondazione Teatro della Toscana e Il Teatro delle Donne, un progetto trasversale che, attraverso un accordo di residenza, intende promuovere iniziative artistiche e di formazione aperte alla cittadinanza, con un particolare riferimento alla Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale – fondata da Dacia Maraini e diretta da Andrea Nanni – e con attività che si irradiano in tutto il territorio dell’area metropolitana di Firenze.

Il Teatro delle Donne è un centro di produzione drammaturgica contemporanea all’avanguardia. In trenta anni di attività, in linea con le analoghe iniziative europee, ha messo in piedi il Centro Nazionale di Drammaturgia, ha raccolto in un archivio e catalogato circa mille testi di autrici italiane di teatro, ha prodotto e diffuso spettacoli innovativi, ha collaborato con quasi tutte le autrici nazionali.

Prendendo casa al Teatro Studio darà un importante contributo di presenza e di attività qualificate per realizzare sperimentazioni, incontri ed eventi in accordo con la funzione civile del teatro in particolare delle donne. L’impegno comune è rivolto infatti a un teatro che sia stimolo critico per la società in cui opera, attraverso la promozione di una drammaturgia che rappresenti la contemporaneità, che riveli un universo al femminile mai abbastanza esplorato e alcune tematiche, come la violenza contro le donne, che non possono più essere differite.

Fortemente condiviso con il Comune di Scandicci, il Comune di Firenze, la Regione Toscana e la Fondazione CR Firenze, questo percorso è attento quindi alla pluralità dei linguaggi e al valore delle differenze, per un teatro che rappresenti la contemporaneità con specifico riferimento al femminile attraverso testi in cui le donne sono protagoniste.

Durante la pandemia sono aumentati i femminicidi, le donne hanno perso per prime il lavoro, le relazioni sono cambiate. Di questo parleranno con i loro spettacoli alcuni degli autori e autrici di riferimento del Teatro delle Donne: Lucia Calamaro, Cinzia Pietribiasi, Emanuele Aldrovandi, Saverio La Ruina, Filippo Renda, Andrea Muzzi.

Emergenza Covid-19 permettendo, Il Teatro delle Donne ha in cantiere una ricca stagione che si avvia nelle prossime settimane con la versione teatrale online de “La casa degli spiriti” scritta e diretta da Claudia Della Seta, tra i membri fondatori della compagnia arabo-israeliana di Jaffa. I dieci episodi sono stati registrati durante il passato lockdown con 18 attori di quattro Paesi (Italia, Francia, Israele, San Marino) e verranno riproposti on line in attesa di poter presentare al Teatro Studio lo spettacolo dal vivo.

Le iniziative proposte al pubblico si alterneranno alle prove, ai laboratori, ai progetti, mentre intanto proseguono online i seminari della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale.

Marco Giorgetti, Direttore Generale della Fondazione Teatro della Toscana e Maria Cristina Ghelli direttrice del Teatro delle Donne

 

 

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A Firenze la prima conferenza delle capitali europee della cultura

Il 5 e 6 novembre a Firenze, una conferenza con 45 città insieme per un’Europa non solo economica. Tra i presenti il ministro Bonisoli e il commissario Navracsics

Il 5 e 6 novembre prossimi si svolgerà a Firenze la prima conferenza delle capitali europee della cultura. Significativamente collocato nel primo anno Europeo del Patrimonio Culturale, l’inedito summit mira a celebrare e riunire insieme per la prima volta le città europee che sono state dichiarate capitali della cultura dal 1985, anno di lancio dell’iniziativa, e quelle già designate per i prossimi anni.

Tra i presenti, il Ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli e il Commissario Europeo per la Cultura, Istruzione Gioventù e Sport Tibor Navracsics. L’obiettivo è fare il punto sull’esperienza e sui benefici che l’istituto della Capitale della Cultura ha apportato al processo di integrazione europea e, di volta in volta, alle città stesse. Il Summit, inoltre, precederà di un giorno l’ormai abituale appuntamento con Unity in Diversity, il consesso dei sindaci del mondo che si riuniscono annualmente a Firenze sull’esempio dei “dialoghi”  di Giorgio La Pira, in programma il 7 novembre.

La Conferenza , che inaugura presentando anche due opere create per l’occasione da Emilio Isgrò, si aprirà lunedì 5 novembre alle 17 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza del Sindaco Dario Nardella, del Ministro Bonisoli e del Commissario Navracsics. Seguirà un dibattito tra Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, James Bradburne, Direttore della Pinacoteca di Brera, e Cristiana Collu, Direttrice generale della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. Il giorno successivo, 6 novembre, sono previsti plenarie e seminari tematici tra esperti del settore e sindaci che verteranno sulle diverse possibili declinazioni dei temi culturali: dagli aspetti economici della cultura come volano di crescita economica grazie per esempio all’industria creativa, alle sfide e opportunità poste alle città d’arte dal turismo contemporaneo, alla necessità di proteggere il patrimonio, ai benefici del dialogo e delle politiche culturali per l’integrazione sociale e, in prospettiva, per le relazioni internazionali.

Tra i rappresentanti delle città  partecipanti ai dibattiti tematici ricordiamo Firenze, Porto, Dublino, Turku, Santiago di Compostela San Sebastian, Matera, Sibiu, Cork, Bruxelles.

Nel pomeriggio è previsto anche l’intervento dell’attore e regista premio Oscar Tim Robbins (Mystic River, Le ali della libertà).

Al termine verrà firmata una Dichiarazione che – nel rimarcare l’importanza della cultura come strumento indispensabile di dialogo, crescita, identità e coesione, base dello sviluppo sociale, economico e politico dell’Unione europea, oltre che antidoto al terrorismo e alle spinte xenofobe che sembra più attanagliano il continente –  proporrà una strategia condivisa che riconosca alla cultura priorità crescente nell’agenda pubblica europea, sia in termini di politiche sia in termini di risorse, a tutti i livelli, dal locale al sovranazionale.

L’ingresso per i giornalisti è previa registrazione al desk posto nel cortile di Palazzo Vecchio.

Il museo di Palazzo Vecchio subirà alcune variazioni di orario: 5 novembre apertura ore 9.00-15.00 (ultimo ingresso ore 14.00); 6 novembre chiusura intera giornata, 7 novembre apertura ore 14.30-19.00 (ultimo ingresso 18.00).

La conferenza avrà anche un ricco programma ‘OFF’ con molti eventi collaterali il 6 novembre aperti al pubblico: Fondazione Teatro della Toscana, Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni, Cango- Cantieri Goldonetta Firenze, PIA – Palazzina Indiano Arte, Niccolini, Teatro Studio di Scandicci, tutti insieme,  dai teatri storici ai luoghi contemporanei,  con percorsi, laboratori, prove e spettacoli.

Tra gli eventi, al Teatro della Pergola, ore 21.15, SOLO GOLDBERG VARIATIONS di Virgilio Sieni, con Virgilio Sieni (danza) e Andrea Rebaudengo (Ingresso libero su prenotazione all’indirizzo pubblico@teatrodellapergola.com e http://accademia@virgiliosieni.it). A CANGO Cantieri Goldonetta, Via Santa Maria, STUDI INTORNO ALLE VARIAZIONI GOLDBERG dalle ore 11 alle ore 17 con Virgilio Sieni e i danzatori del percorso di trasmissione. Alla PIA (Palazzina Indiano Arte) del Parco delle Cascine,  ‘lezioni sul gesto’ aperte a tutti (anche qui evento aperto al pubblico su prenotazione ). Spettacolo gratuito anche al teatro Studio di Scandicci. Al Teatro Niccolini (ore 19) Laboratorio Odissea (ingresso libero) e visita spettacolo (ore 21).

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