Caccia, Il TAR respinge il ricorso degli animalisti contro il calendario venatorio

Respinto dal TAR il ricorso degli animalisti contro il calendario venatorio 2018-2019, che prevede l’apertura anticipata della stagione di caccia

Il TAR della Toscana ha respinto l’istanza presentata dalle associazioni  Lipu, Wwf, Enpa, Lav e Lac che a settembre avevano fatto ricorso contro il calendario venatorio 2018 -2019 stabilito dalla Regione, che prevede l’apertura anticipata della stagione della caccia.

Il Tribunale motiva la sua decisione “dopo aver ritenuto – si legge nella sentenza – che la Regione, nell’esercizio dell’attività tecnico-.discrezionale sottesa all’adozione del provvedimento impugnato, abbia attentamente esaminato le osservazioni dell’ISPRA richiamando, in relazione alle osservazioni non condivise, fonti scientifiche attuali riferite alle singole specie faunistiche, con la conseguenza che la valutazione tecnica compiuta dalla Regione non appare nel complesso inattendibile”.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi: “Ancora una volta – ha commentato l’assessore – la Regione dimostra di aver costruito documentazione fondata con attenzione e riferimenti pertinenti a tutti gli atti più recenti, con indicazioni scientifiche che avvalorano il rispetto delle Direttive, materiale che ha supportato la scelta riconosciuta oggi pienamente legittima contro le ragioni di chi strumentalmente vorrebbe impedire l’attività venatoria”.

Prato rifiuti, sindaco Biffoni: trovare soluzioni per fanghi depurazione

“Bloccare il lavoro degli spurghisti è un danno non soltanto per queste aziende, ma per tutta la comunità. E’ quindi necessario trovare soluzioni immediate affinché non si arrivi a un’emergenza”, sui fanghi da depurazione. Lo ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni partecipando ieri a un’assemblea degli operatori di autospurgo dei territori pratese e fiorentino, preoccupati per le difficoltà nello smaltimento dei fanghi dopo una sentenza del Tar della Lombardia che ha ridotto la capacità di raccolta e stoccaggio anche in Toscana.

Nell’occasione, spiega una nota, Biffoni ha annunciato di aver chiesto un incontro urgente all’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni per discutere della questione. “Condivido a pieno le vostre preoccupazioni sia per le conseguenze sul piano lavorativo e occupazionale, sia e soprattutto perché non possiamo rischiare di far saltare un servizio fondamentale per le nostre città – ha sottolineto Biffoni”.

”Con la riapertura delle scuole e il ritorno a pieno ritmo di tutta la città è impensabile non avere certezze sullo smaltimento fanghi, le conseguenze sono facilmente immaginabili per chiunque”- ha proseguito Biffoni. Il sindaco ha spiegato di aver chiesto un incontro urgente all’assessore Fratoni perché “la competenza sugli impianti è regionale, è un anno che in tutte le sedi sto dicendo che è fondamentale un ragionamento concreto sugli impianti perché il problema rifiuti non va sottovalutato”.

Aeroporto Vespucci, sindaci di Prato e del Fiorentino: no ad ampliamento

Ribadiscono il loro parere contrario all’ampliamento dell’aeroporto di Firenze i sindaci di Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa, Poggio a Caiano, Carmignano, a due giorni dell’apertura a Roma della conferenza dei servizi sullo scalo fiorentino.

”Arrivare a questo passaggio amministrativo – si legge in una nota congiunta dei sindaci – senza che da parte del ministero dei Trasporti o del Governo siano state prese in considerazione le istanze del territorio è una sconfitta per la politica che, di fatto, ha abdicato al proprio ruolo lasciando ai tecnici e ai giudici il compito di prendere decisioni”.

”Dei Comuni che rappresentiamo – ricordano -, soltanto alcuni prenderanno parte alla conferenza, essendo stato respinta incomprensibilmente la richiesta di allargare la partecipazione a tutte le Amministrazioni coinvolte. Anche per questo, i Comuni partecipanti manterranno il parere contrario sempre espresso nel merito e nel metodo. Non dimentichiamo che su tutto il procedimento pende il ricorso al Tar che abbiamo presentato nei mesi scorsi e le cui motivazioni noi riteniamo fondate e valide, ma ignorate da ministero e Governo che potrebbero in ogni momento aprire un tavolo di discussione per affrontare il vero nodo della questione: quale tipo di crescita e di sviluppo vogliamo per il nostro territorio.”

”Come sindaci di Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa, Poggio a Caiano, Carmignano – conclude la nota – ribadiamo la nostra contrarietà al nuovo aeroporto in nome dei quasi 400mila cittadini che nella Piana tra Firenze e Prato vivono e lavorano e che chiedono scelte diverse, attente alla sostenibilità ambientale e ad un’idea di sviluppo armonica e virtuosa”.

Prato fa ricorso al Tar contro nuova pista Peretola

Luigi Salvadori, presidente di Confindustria Firenze: “Prato si era schierata favore dell’aeroporto,  qui troviamo un sindaco che improvvisamente va contro”.

Il Comune di Prato fa ricorso al Tar contro il decreto di Via per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze “solo da un punto di vista ideologico: e questo mi sembra un qualcosa, e parlo solo personalmente, di inaccettabile”. Lo ha affermato Luigi Salvadori, presidente di Confindustria Firenze, interpellato dai giornalisti a proposito
dei ricorsi al Tar annunciati da alcuni Comuni, fra cui appunto
Prato.

“Prato si era schierata e si sta schierando a favore dell’aeroporto con tutto il suo tessuto imprenditoriale – ha detto Salvadori, a margine di un convegno sulle startup innovative – e qui troviamo un sindaco che improvvisamente va contro, senza avere alcuna negatività di impatto ambientale sull’area di Prato”. “Non siamo preoccupati da un punto di vista di iter amministrativo – prosegue -, perché la nuova pista si farà sicuramente. Siamo preoccupati dal comportamento della politica che è molto ondivago e va sempre alla ricerca di consensi vari, senza mai dare delle certezze agli elettori”.

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