A Firenze servizio gratuito di mediazione familiare

Un servizio istituzionale di mediazione familiare, gratuito, per tutelare il benessere e i diritti dei figli minorenni e dei coniugi nell’ambito di procedure giudiziali di separazione: l’avvio della sperimentazione del progetto ‘Bambini al centro’ è stato sancito del protocollo d’intesa siglato stamani nella sede dell’istituto degli Innocenti, tra Regione Toscana, tribunale di Firenze, Istituto degli Innocenti, Ordine degli avvocati di Firenze e organismo di conciliazione di Firenze.

Tra i presenti l’assessore al Diritto alla salute e al sociale della Regione Stefania Saccardi, la presidente del tribunale di Firenze Marilena Rizzo, la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida, il consigliere segretario dell’Ordine degli avvocati di Firenze Manuela Cecchi, e la presidente dell’organismo di conciliazione di Firenze Susanna Della Felice.
Sarà possibile per le coppie con figli minorenni coinvolte in procedure di separazione giudiziale rivolgersi gratuitamente a mediatori messi a disposizione dall’istituto degli Innocenti per svolgere un percorso di pacificazione del conflitto familiare.
Il servizio, è stato spiegato, inizierà in via sperimentale nei primi mesi del 2020 quando saranno stati selezionati i due mediatori che seguiranno le coppie aderenti al progetto. “Come Regione Toscana – ha detto Saccardi – collaboriamo da tempo con l’Istituto degli Innocenti per garantire la tutela dei diritti dei bambini; ora ci impegniamo anche a sostenere la realizzazione di questo servizio sperimentale, e a collaborare all’attuazione del protocollo, promuovendolo nei nostri servizi sociali territoriali e in tutti i percorsi di tutela dei minori”.
Per Marilena Rizzo “è fondamentale la prevenzione e il contenimento della conflittualità tra genitori che affrontano procedimenti di separazione”.

“Il Respiro delle Donne” contro patologie apparato respiratorio femminile

L’8 marzo a Firenze, dalle 14 alle 17, in via Roma, sarà allestito un gazebo per informazioni, colloqui e test screening in occasione dell’iniziativa “Il Respiro delle Donne” rivolta alla cura e prevenzione delle patologie che colpiscono l’apparato respiratorio femminile.

“Per questo 8 marzo, la Presidenza del Consiglio comunale ha scelto un’iniziativa che si occupa della salute delle donne, perché vogliamo andare oltre all’aspetto simbolico della Festa della Donna per fare qualcosa di concreto. Colpisce la scarsa consapevolezza di alcune patologie che colpiscono il 12% della popolazione e sono in costante aumento. Malattie che colpiscono l’apparato respiratorio e sono causate dal fumo ma anche da agenti inquinanti o allergie e che vedono la percentuale di donne colpite crescere in modo preoccupante. Invitiamo quindi tutti a partecipare a “Il Respiro delle Donne”, l’iniziativa promossa dalla Società Scientifica di Pneumologia SIP/IRS per le regioni Toscana e Umbria l’8 marzo, con un gazebo in via Roma dove si potranno avere informazioni, parlare con medici qualificati ed effettuare test di screening”. Questa la dichiarazione del presidente del Consiglio comunale Andrea Ceccarelli, della vicepresidentessa vicaria Stefania Collesei e della vicepresidentessa Susanna Della Felice.

“Negli ultimi anni – spiega la Dr.ssa Rigoletta Vincenti, Presidente Regionale SIP/IRS Toscana Umbria – si sta evidenziando la “femminilizzazione” di molte patologie che prima costituivano un “primato maschile”, fenomeno correlato ai cambiamenti negli stili di vita delle donne con aumento dell’abitudine tabagica e ingresso massiccio nel mondo del lavoro.

Due gli allarmi che devono essere colti:
il sorpasso nelle donne dei casi di mortalità per BPCO, avvenuto già dal 2000 in America, e la mortalità per tumore al polmone che ha superato nelle donne quella del tumore al seno. A fronte di questi dati epidemiologici le principali Linee Guida Internazionali sull’Asma e sulla BPCO (Broncopenoumopatia Cronica Ostruttiva) non fanno assolutamente cenno alle differenze di genere nelle due patologie, sia per gli aspetti preventivi, che per la diagnosi e la terapia.
Quindi c’è ancora molto da fare per garantire un diritto alla salute non discriminatorio ma rispettoso delle peculiarità di genere.
Come Presidente della Società Scientifica di Pneumologia SIP/IRS per le regioni Toscana e Umbria, in collaborazione con il Dr. Walter Castellani e la Prof.ssa. Gianna Camiciottoli membri del Direttivo Regionale, abbiamo organizzato un’iniziativa di tipo informativo-educazionale sulle malattie polmonari nelle donne in occasione dell’8 Marzo 2019.
Tale iniziativa si svolgerà a Firenze, con il Patrocinio dell’Azienda Sanitaria Centro, Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università degli Studi di Firenze, Associazione Respiriamo Insieme Onlus di Padova dalle14 alle 17 con un punto di incontro in via Roma.
Medici Specialisti in Malattie dell’apparato respiratorio saranno disponibili per :
– fornire depliant informativi sulle patologie polmonari fumo-correlate e sull’asma
– colloqui informativi
– test di screening spirometrici e misura dell’ossido di carbonio nelle donne

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