Identificato cadavere donna in roulotte, fermato un uomo

Un uomo è stato fermato nell’ambito dell’inchiesta sul ritrovamento del cadavere di una quarantenne, domenica scorsa in una roulotte a Torre del Lago (Lucca). Secondo quanto appreso si tratta di un 46enne, rintracciato dai carabinieri a San Nicola Arcella (Cs): sarebbe in corso il suo interrogatorio. Da quanto appreso l’uomo avrebbe vissuto per un periodo con la donna trovata morta, Chiara Corrado, originaria di Pisa. Il 46enne è indiziato di delitto per i reati di omicidio e occultamento di cadavere.

E’ stata identificata la donna trovata morta in una roulotte domenica sera in un campo a Torre del Lago (Lucca). Si tratta, secondo quanto spiegato dagli investigatori, di Chiara Corrado, 40 anni, originaria di Pisa: viveva senza una fissa dimora nella provincia di Lucca. La quarantenne, sempre secondo quanto appreso, aveva dei parenti a Pisa: aveva fatto perdere le sue tracce da mesi e non risultano denunce di scomparsa.

La salma era in avanzato stato di decomposizione e i carabinieri di Lucca e Viareggio sono riusciti ad arrivare all’identificazione grazie ad un tatuaggio che aveva sulla spalla sinistra. Da una ricognizione fatta dal medico legale Stefano Pierotti è emerso poi che aveva una lesione in testa: questo confermerebbe che è stata uccisa. L’ipotesi è che possa trattarsi di un delitto passionale poichè i due avevano una relazione “conflittuale”.

La donna è stata uccisa tra la fine di luglio e la metà di agosto scorsi, colpita con un corpo contundente, forse un sasso, alla testa. L’uomo, secondo quanto spiegato, è stato interrogato dopo essere stato fermato e avrebbe fatto delle ammissioni. Il 46enne sarebbe rientrato in Calabria dopo l’omicidio e dopo aver occultato il cadavere della donna nella roulotte.

In particolare, secondo quanto hanno riferito dai militari, il cadavere era stato occultato in un telo di plastica sigillato con del nastro adesivo, e la roulotte era stata poi chiusa dall’esterno. La donna aveva inoltre le mani ed il collo legati con corde e presentava una frattura al cranio. A indirizzare le indagini nei confronti del 46enne anche il fatto che in un box in uso all’uomo, controllato in Versilia, i militari hanno trovato un sacco, corde e guanti del tutto simili a quelli presenti rinvenuti sulla roulotte, nonché un cuscino intriso di sangue e vari oggetti ed indumenti femminili.

I particolari da Sara Carullo

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Cadavere in roulotte: si indaga sui frequentatori del luogo

L’autopsia del cadavere della donna trovata a Torre del Lago, sarà effettuata dal medico Stefano Pierotti. Le indagini, condotte dai carabinieri, si stanno concentrando su chi frequentava il campo, fra questi ci sarebbero persone che gravitano nel mondo dell’edilizia.

Il cadavere della donna è stato trovato in avanzato stato di decomposizione all’interno di una roulotte in un campo domenica sera a Torre del Lago (Lucca). Da una prima ricognizione fatta dal medico legale si tratterebbe di una donna sui 30-40 anni. Dopo l’autopsia, comparando il Dna si potrà forse risalire all’identità della donna e capire se è presente nella banca dati delle persone scomparse.

Pistoia: accusato morte babbo amico non risponde a Gip

Interrogatorio di garanzia stamani nel carcere di Pistoia per Alessio Bini, il 22enne arrestato sabato sera con l’accusa di omicidio preterintenzionale, per la morte di Flaviano Nocentini, 59 anni.

L’uomo è morto dopo una lite con lo stesso giovane, amico di suo figlio, cadendo a terra e picchiando violentemente il volto sull’asfalto dopo un calcio che il 22enne gli aveva sferrato alla spalle. Il gip si è riservato.
“Il giovane ha reso delle dichiarazioni che sono perfettamente in linea con la ricostruzione di un incidente”, ha dichiarato al termine l’avvocato Cecilia Turco di Pistoia difensore di Bini, insieme Massimo Pagnini del foro di Prato.
“E’ sgomento e affranto per quello che è accaduto – ha aggiunto l’avvocato Turco, riferendosi al suo cliente -, si rende conto della disgrazia, che ovviamente lui non ha voluto, perché non si è trattato di una aggressione. Il pubblico ministero ha chiesto la convalida dell’arresto e stiamo aspettando la decisione del giudice, perché ovviamente noi ci siamo opposti alla richiesta di misura cautelare in carcere”.
Intanto ieri si è svolta l’autopsia sul corpo del 59enne. Gli accertamenti sono stati svolti dal consulente incaricato dalla procura, il medico legale Stefano Pierotti, con il dottor Walter Calugi, e alla presenza del perito di parte nominato dalla famiglia del giovane arrestato, Martina Focardi, dell’Istituto di medicina legale di Firenze. Il corpo di Nocentini è stato sottoposto anche alla tac, un esame ritenuto necessario per escludere altri traumi. E sarebbe stata esclusa la presenza di altre lesioni. Altri accertamenti peritali saranno svolti per chiarire ulteriormente altri aspetti.

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