Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 7 dicembre 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

CONTRORADIO INFONEWS – Nel blitz che ha portato alla cattura di Stefano Marrucci, su cui pendeva un ordine di custodia cautelare per l’omicidio di Comeana (Prato) del 24 novembre scorso, sono state usate alcune granate stordenti non letali che sono in uso ai reparti speciali delle forze dell’ordine. Il ricercato, come gli inquirenti sapevano, era armato di una pistola. Sull’arma  verranno effettuati accertamenti balistici per stabilire se è la stessa usata per uccidere Gianni Avvisato.  Marrucci è stato arrestato per omicidio aggravato, detenzione e porto di arma da fuoco, evasione dai domiciliari, detenzione di arma e munizionamento da guerra.
CONTRORADIO INFONEWS – Un 71enne è morto sotto al motocoltivatore che stava utilizzando nel terreno di sua proprietà nelle campagne vicino al paese di Campagnatico (Grosseto), in Maremma. L’uomo, Silvano Priori, sarebbe stato trovato da alcuni parenti. Intervenuto anche il personale della Asl ed è da stabilire se sia trattato di un incidente sul lavoro. Il mezzo e la zona sono stati posti sotto
sequestro.
CONTRORADIO INFONEWS – Nei controlli sul green pass rafforzato la guardia di finanza di Orbetello (Grosseto) ha individuato un ristorante dove era al lavoro una dipendente priva di certificato verde anti-Covid. Sanzioni sono scattate per lei e anche per il titolare che non ha vigilato e verificato che la lavoratrice avesse il green pass. In generale, debutto senza problemi emergenti per il super Green pass nei pubblici esercizi toscani.
CONTRORADIO INFONEWS – Stato di agitazione dei lavoratori dell’Asl Toscana sud est. Lo rende noto la Rsu dell’Asl spiegando che la proclamazione è stata decisa “dopo che la richiesta di 220 infermieri, inoltrata dall’Azienda alla Regione Toscana in agosto, è stata resa vana dal blocco delle assunzioni”. “Il riacutizzarsi dell’emergenza pandemica  – sottolinea la Rsu in una nota -, e il dovere di garantire comunque il mantenimento della rete ordinaria dell’assistenza stanno mettendo in seria difficoltà il personale del comparto”.

CONTRORADIO INFONEWS – Morto Marino Pedani, nome di battaglia Lampino, ultimo partigiano che era rimasto a Vinci (Firenze). Lo rende noto il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia. Pedani, presidente onorario dell’Anpi di Vinci. Antifascista fin dall’età di 16 anni. Il suo nome di battaglia era Lampino.  L’ultimo saluto, “sarà oggi in un luogo simbolico di Vinci, nel Giardino di Villa Reghini, dedicato a Sandro Pertini, sotto la lapide che ricorda i partigiani.

Ex caserma Lupi di Toscana, ok del Consiglio alla trasformazione del 70% in housing sociale. Approvato il piano particolareggiato con variante al Piano strutturale e al regolamento urbanistico presentato dall’assessora Cecilia Del Re.

Omicidio nel Pratese: arrestato presunto killer in fuga da 11 giorni

Il presunto killer che era in fuga da 11 giorni. Marrucci era armato. Nel blitz i carabinieri del GIS hanno usato alcune ‘flashbang’, le granate stordenti non letali che sono in uso ai reparti speciali delle forze dell’ordine.

Trovato e arrestato con l’accusa di omicidio, Stefano Marrucci, fiorentino di 55 anni, sospettato di aver ucciso il 24 novembre con un colpo di pistola davanti alla sua abitazione di Comeana (Prato) Gianni Avvisato, 38 anni. Si conclude così dopo 11 giorni la sua fuga e latitanza.

Stefano Marrucci, hanno spiegato i carabinieri di Prato in una conferenza stampa, è stato trovato a Firenze in un affittacamere abusivo di via Catalani, nella zona del Romito, neanche troppo lontano dalla sua abitazione, che si trova in linea d’aria a circa 100 metri. L’uomo si era rifugiato nella struttura insieme alla moglie peruviana e ad altre tre persone della stessa nazionalità, le sorelle, su cui al momento non grava nessuna accusa.

I carabinieri hanno fatto irruzione nella casa e l’hanno bloccato immediatamente: gli hanno trovato una pistola carica ed è risultato che è la stessa utilizzata per l’omicidio. La pistola era sul comodino a fianco del letto. Secondo gli investigatori dell’Arma, il 55enne si sarebbe spostato di continuo in questi 11 giorni di latitanza per sfuggire alla cattura in previsione di fuggire all’estero.

Nel blitz che ha portato la notte scorsa alla cattura  sono state usate alcune ‘flashbang’, le granate stordenti non letali che sono in uso ai reparti speciali delle forze dell’ordine. Il ricercato, come gli inquirenti sapevano, era armato di una pistola calibro 9×19 utilizzata per il presunto omicidio del 24 novembre scorso. E in numerose occasioni aveva mostrato di usare con disinvoltura le armi da fuoco contro le forze dell’ordine.

Per questo i 30 agenti intervenuti assieme ai carabinieri di Prato hanno utilizzato nell’affittacamere di via Catalani questi ordigni stordenti, alla cui esplosione si genera un intenso lampo luminoso che stimola i fotorecettori delle cellule dell’occhio, provocando un accecamento di circa cinque secondi. Inoltre il rumore generato dalla granata ha lo scopo di assordare il nemico andando ad influenzare il liquido presente nelle orecchie provocando una perdita d’equilibrio. Lo scopo dell’arma è quello di stordire, confondere e paralizzare per alcuni secondi l’obiettivo e di poter operare azioni tattiche in maggior sicurezza.

Gli accertamenti hanno evidenziato che la pistola era stata rubata in una casa del Livornese nel 2014. Sull’arma trovata a Marrucci verranno effettuati accertamenti balistici per stabilire se è la stessa usata per uccidere Gianni Avvisato. Stefano Marrucci è stato arrestato per omicidio aggravato, detenzione e porto di arma da fuoco, evasione dai domiciliari, detenzione di arma e munizionamento da guerra. Sulla moglie e le sorelle, tutte peruviane, trovate nel rifugio di Marrucci sono stati avviati accertamenti per l’ipotesi di favoreggiamento personale.

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