Accordo Regione e Infratel per sviluppare wi-fi nell’intera Toscana

Portare il wi-fi in tutta la Toscana: questo è l’obiettivo dell’accordo che sarà siglato a breve con Infratel da Stefano Ciuoffo, assessore regionale alle infrastrutture digitali. Ad oggi sono 4.260 i Comuni sul territorio nazionale che hanno aderito al progetto.

L’impegno che la Regione Toscana sta portando avanti, come ha ricordato lo stesso assessore, è costante, perché ancora oggi ci sono aree che necessitano di maggiore connettività. Questo accordo con Infratel Italia serve ad ampliare la rete Wi-Fi Italia a copertura delle aree pubbliche del territorio regionale: i Comuni o le strutture sanitarie potranno aderire e richiedere la strumentazione adeguata per rafforzare le reti pubbliche esistenti, contribuendo a rendere concreto il principio di “Toscana diffusa” e valorizzando la qualità dell’offerta turistica regionale.

La Regione promuoverà infatti, attraverso i propri canali istituzionali e altre iniziative dedicate, il coinvolgimento e la partecipazione degli Enti Locali al progetto e inoltre, a livello locale, fornirà supporto ad Infratel Italia nel coordinamento delle attività di realizzazione e sviluppo del progetto. L’obiettivo è quello di consentire a cittadini e turisti di connettersi gratuitamente ed in modo semplice ad una rete Wi-Fi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale attraverso l’app WiFi.Italia.It.

La realizzazione del progetto è affidata alla società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, Infratel Italia Spa, e non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale. Infratel si occuperà infatti della fornitura, dell’installazione, della configurazione e, per tre anni, della gestione dei nuovi access point da distribuire alle Amministrazioni che aderiranno a titolo gratuito all’iniziativa.

Attraverso il sito wifi.italia.it le strutture sanitarie ed i Comuni interessati potranno richiedere gli hotspot o federare le reti pubbliche già esistenti. I nuovi dispositivi saranno integrati alla rete già esistente, e la Convenzione avrà durata fino al 30 giugno 2024. La Convenzione descrive le modalità di attuazione del progetto “Wi-Fi Italia” relativamente all’attivazione di nuovi punti di accesso Wi-Fi sul territorio regionale e all’integrazione di reti Wi-Fi pubbliche già presenti, al fine di incrementare il numero di Comuni aderenti al progetto in coerenza con gli obiettivi fissati a livello nazionale.

🎧L’edilizia in Toscana: una crisi dovuta ad alti costi materie prime e guerra

Firenze – Intanto in Regione è stata approvata una delibera per far fronte alla crisi dell’edilizia che rischia di lasciare irrisolti numerosi cantieri.

Il mondo dell’edilizia dopo un aumento delle richieste di ristrutturazioni e di interventi, dovuti al bonus del 110% sta affrontando un nuovo periodo di crisi. Una crisi che principalmente è dovuta a due fattori: l’aumento del costo delle materie prime (per la grande richiesta) e lo scoppio del conflitto in Ucraina. Questo rischia di portare ad uno stop dei cantieri già iniziati.

Per questo motivo la Regione Toscana ha approvato una delibera presentata dall’assessore agli appalti e alle attività contrattuali, Stefano Ciuoffo, per stabilire modalità operative per dare attuazione alle misure varate dal Governo con il decreto legge 50/2022, per far fronte all’incremento dei costi dei materiali, dei carburanti e dei prodotti energetici.

Queste tematiche sono state affrontante durante il seminario “Costi, prezzi e prezzari in edilizia: che succede?” che si è svolto oggi a Firenze al  Palazzo Incontri in Via De’ Pucci.

In podcast l’intervista all’assessore regionale Stefano Ciuffo, a cura di Lorenzo Braccini. 

Il primo passo della Regione, come affermato dallo stesso Ciuoffo, sarà quello, entro il 31 luglio 2022 di procedere, come previsto dal Governo, all’aggiornamento straordinario del prezzario in vigore per l’anno corrente. La nuova edizione dovrà essere utilizzata per calcolare gli incrementi da riconoscere alle imprese per i lavori svolti nell’anno 2022, per le opere in corso e per aggiornare i progetti delle opere da avviare.

Tra i presenti al seminario, oltre all’assessore Ciuoffo e al presidente del Collegio Paolo Spinelli, il vice presidente nazionale del Consiglio nazionale ingegneri Giovanni Cardinale, l’assessore di Palazzo Vecchio Federico Gianassi, il direttore del dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze Giuseppe De Luca, Giancarlo Fianchisti, presidente Ordine ingegneri di Firenze, Marco Bartoloni, presidente Federazione ingegneri della Toscana e Andrea Crociani, Consigliere Ordine Architetti P.P.C. Firenze.

 

 

 

 

Giovanisì: il 9 maggio al Niccolini 400 ragazzi e Stefano Massini

Diretta social dal teatro fiorentino che apre una nuova fase del percorso di partecipazione voluto da Presidenza della Regione e Giovanisì. Ci sarà anche la violinista profuga ucraina Veronika Dunyak. Interventi del presidente Giani, della ministra Dadone e di Eleonora Pezzarossa della Commissione europea.

“Siete Presente” inaugura una nuova fase del suo percorso di partecipazione con i giovani toscani e al centro ci sono l’Europa e il protagonismo delle nuove generazioni. Dopo il tour nelle 10 province toscane che ha coinvolto tra febbraio e aprile scorsi oltre 500 studentesse e studenti in un dialogo con le istituzioni sui temi dell’edilizia scolastica e del tpl, Presidenza della Regione Toscana e Giovanisì, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, danno appuntamento il 9 maggio prossimo al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli 3) per un evento in diretta social su Facebook e Youtube dalle 10.30 alle 12.30 nell’Anno europeo dei giovani e all’interno del Festival d’Europa in corso nel capoluogo toscano.

Sarà un evento a cui parteciperanno, su invito di Giovanisì, 400 giovani da tutta la Toscana, tra rappresentanti degli studenti e ragazzi che stanno svolgendo il Servizio civile regionale. Vedrà salire sul palco anche lo scrittore e narratore Stefano Massini e la violinista profuga ucraina Veronika Dunyak. Quest’ultima, in apertura dell’evento, eseguirà l’inno nazionale italiano e l’inno europeo assieme a un ensemble d’archi di giovani musicisti del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, preparato dalla professoressa Alina Company.

Racconteranno la loro esperienza anche alcuni giovani, tra cui Sofia rappresentante di istituto intervenuta al percorso partecipativo, Romina (25 anni, Caritas) e Alice (19 anni, Croce Rossa), che svolgono il servizio civile regionale anche a supporto dell’emergenza ucraina.
Nell’ambito dell’iniziativa, finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale), sarà sottoscritto un protocollo tra Regione Toscana, Parlamento regionale degli studenti, Unione delle Province e Città metropolitana di Firenze che consoliderà e rilancerà il rapporto di dialogo e confronto con le rappresentanze studentesche avviato in occasione del tour di “Siete Presente”.
A condurre l’evento sarà Bernard Dika, Consigliere del Presidente Eugenio Giani per le Politiche giovanili e l’Innovazione.

Interverranno, insieme a Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Fabiana Dadone, ministro per le Politiche Giovanili, Eleonora Pezzarossa, della direzione generale Istruzione, gioventù, sport e cultura della Commissione europea che, in rappresentanza della task force Anno europeo dei giovani illustrerà l’impegno e l’attenzione rinnovata dell’Europa verso le nuove generazioni e Cristina Manetti, portavoce del presidente della Regione Toscana, con un intervento dedicato alle donne che fanno e hanno fatto l’Europa. Ci saranno inoltre Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso e presidente della provincia di Massa Carrara nonchè alla guida di Upi Toscana, e Letizia Perini, consigliera della Città metropolitana di Firenze delegata alle politiche giovanili.

Saranno presenti anche l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini, l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli, l’assessore alla partecipazione Stefano Ciuoffo.

“Sarà uno spettacolo bellissimo – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – incontrare così tante ragazzi e ragazzi desiderosi di partecipare e di dialogare con le istituzioni. Ed è motivo di orgoglio vedere come progredisce il lavoro che la Regione sta compiendo per costruire con i più giovani la Toscana che vogliamo”.

“Dall’appuntamento di San Rossore con il presidente della Repubblica Mattarella a oggi – aggiunge Bernard Dika, consigliere del presidente della Regione – la Regione non ha smesso di stare tra i suoi giovani ridando fiducia ad una generazione che ci chiede più partecipazione e risposte ai problemi che vive. Il cammino è tracciato, con Giovanisi continueremo a stare tra le loro difficoltà per superarle e costruire insieme un futuro meno incerto.”

L’evento del 9 maggio potrà essere seguito sulle pagine Facebook di Eugenio Giani, Regione Toscana, Giovanisi, Fondazione Sistema Toscana, Intoscana.it e sul canale Youtube di Giovanisì.
Alle 12,30 è in programma un punto stampa.

Info: link alla pagina dell’evento https://giovanisi.it/2022/04/il-9-maggio-oltre-400-ragazz-allevento-di-giovanisi-nellanno-europeo-dei-giovani-segui-la-diretta

🎧 Dai disturbi dell’attenzione, alla perdita di sonno, ai problemi di vista: i pediatri lanciano l’allarme sui i ragazzi ‘sempre connessi’

Spegni i dispositivi digitali, accendi la fantasia. E’ questo il messaggio principale che l’associazione Riaccendi il sorriso lancia con il suo progetto Se li ami, sconnettili!, rivolto in particolare ai ragazzi, giovani e giovanissimi.

Il 30% dei ragazzi di 10 anni trascorre da 1 a 2 ore al giorno davanti al cellulare. Una percentuale che sale di oltre 10 punti tra i quattordicenni. Ancora più impressionante è il dato di coloro che davanti allo smartphone trascorrono tra le 3 e le 6 ore al giorno: sono il 12% tra ha dieci anni e ben il 43% dei quattordicenni.

”L’uso scorretto dei dispositivi digitali e l’abuso di tecnologia nei bambini e nei ragazzi – afferma Rosaria Sommariva, medico esperto in medicina del sonno, presidente dell’associazione Riaccendi il sorriso e promotrice del progetto Se li ami, sconnettili! – può causare gravi disturbi, tra cui crisi di astinenza, perdita del sonno, aumento dell’aggressività, disattenzione con conseguente calo del rendimento scolastico, ma anche problemi alla vista e ai muscoli delle spalle, solo per citarne alcuni. Insomma il rischio che intendiamo prevenire è quello, nel caso dei dispositivi digitali, di passare dall’uso, all’abuso, a vere e proprie forme di dipendenza”.

Riaccendi il sorriso ha promosso nei mesi scorsi iniziative volte a sensibilizzare genitori, educatori, pediatri, rappresentanti del mondo dello sport, della cultura e tutte quelle figure che rappresentano un punto di riferimento nella vita dei ragazzi e degli adolescenti.

“La Regione – aggiungono il presidente della Regione Eugenio Giani e gli assessori regionali alle infrastrutture digitali e al diritto alla salute, Stefano Ciuoffo e Simone Bezzini – appoggia decisamente questo interessante e utile progetto che intende intervenire in una fase delicata dei ragazzi come quella infantile e adolescenziale. Non è un caso che Se li ami, sconnettili! ha avuto un suo spazio anche all’interno del Festival della salute che abbiamo organizzato a Viareggio. L’uso della tecnologia è certamente utile, il suo abuso deve essere contrastato, soprattutto in età giovanile. E, per farlo efficacemente, serve la collaborazione di una pluralità di soggetti, così come il progetto che abbiamo presentato è riuscito a fare”.

Il progetto pilota Se li ami, sconnettili! è infatti sostenuto dalla Regione Toscana e vede come protagoniste anche la Federazione italiana medici pediatri (Fimp) chiamata a inserire nei questionari di valutazione periodica della salute dei bambini e dei ragazzi, domande relative al tempo e alle modalità di utilizzo dei dispositivi digitali.

L’associazione Riaccendi il Sorriso ha coinvolto anche l’Ufficio scolastico territoriale IX di Lucca e Massa-Carrara, i pediatri di famiglia del territorio e il Coni regionale, oltre a molte associazioni sportive e culturali.

L’obiettivo è quello di condurre campagne di sensibilizzazione e formazione nelle scuole primarie e secondarie.

Sono previsti incontri divulgativi su scala regionale rivolti agli stakeholder quali genitori, istruttori, insegnanti di educazione motoria, dirigenti sportivi ed atleti. Inoltre si terranno seminari rivolti agli studenti della Facoltà di scienze motorie.

Infine l’associazione Riaccendi il sorriso, ha organizzato un convegno sul tema, venerdì 29 aprile 4 dicembre alle ore 10, a Firenze, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo 10.

Interverranno autorevoli ospiti, tra i quali i presidenti della Regione Toscana, Eugenio Giani, del Comitato regionale toscano del Coni, Simone Cardullo e dell’associazione Riaccendi il sorriso, Rosaria Sommariva, moderati dal giornalista e conduttore televisivo Marino Bartoletti.

🎧 Toscana: luci ed ombre della transizione digitale

La fotografia  che Regione, Anci Toscana ed Upi (ovvero le associazioni dei Comuni e delle Province), hanno scattato territorio per territorio, registrando i risultati raggiunti ma anche ciò che manca, i bisogni e le richieste.

In Toscana il 17 per cento dei Comuni  ha già un documento per la transizione digitale approvato e il 31 per cento lo sta redigendo: quanto alle province, otto su dieci lo hanno già deliberato. Un Comune su due chiede approfondimenti o nuove funzionalità sui servizi regionali che già esistono (Start, Iris,  Arpa  fino Smart Regione). Tra le Province, otto sono interessate ad integrare i propri servizi sull’App Io, sei ad accrescere l’integrazione con Spid. Sempre sei province vorrebbero approfondire l’accesso alle banche dati di interesse nazionale.

Ma suscitano interesse, in un Comune su tre (36%), anche le piattaforme digitali regionali che riguardano lavori pubblici, adempimenti sugli appalti ed edilizia privata, ed ancor di più sull’attivazione di una piattaforma regionale di gestione dei concorsi a livello regionale che la Regione ha già in programmazione. Tutti i Comuni della Toscana  infine  chiedono alla Regione supporto anche sul fronte della sicurezza informatica: ugualmente le Province. Tre Comuni su quattro chiedono formazione su più temi.

E’ la fotografia scattata da Regione, Anci Toscana ed Upi (ovvero le associazioni dei Comuni e delle Province), dalla quale emerge anche che oltre quaranta Comuni hanno affrontato il tema dell’alfabetizzazione informatica dei cittadini con sportelli dedicati e più di cinquanta con iniziative dedicate alla terza età, ma anche rivolgendosi in più occasioni a giovani, studenti, stranieri, professionisti ed imprese. Oltre 140 Comuni hanno dichiarato di avere iniziative di wifi pubblico.“Numeri utili e che fanno riflettere – commentano il presidente Giani e l’assessore Ciuoffo – , luci e ombre che raccontano iniziative già in corso, la strada ancora da gare ed interessi sui fronti connessi ai prossimi avvisi Pnrr”. Presto in arrivo. “Con Anci – aggiunge Filippo Vagnoli – stiamo lavorando su tanti progetti, spesso in collaborazione con la Regione. Ma ora con il Pnrr abbiamo un’occasione irripetibile per fare un salto di qualità decisivo”. “Ci auguriamo – conclude – che si vorrà tenere conto di quanto emerge dalla ricerca: il tempo è poco e le criticità sono tante”. “Grazie ai fondi messi a disposizione con il Pnnr le pubbliche amministrazione potranno lavorare meglio – ricorda Puggelli per Upi -, ma anche i cittadini avranno vantaggi: perché potremo loro semplificare la vita e rendere meno burocratico l’approccio alla pubblica amministrazione”.

Quanto al cloud, ovvero lo spostamento di app, applicazioni e banche dati nella ‘nuvola’, un comune su quattro (26%) dichiara di avere una migrazione già in corso – il 5 per cento l’ha già anche già completata – e il 60 per cento richiede un supporto di formazione. Interessate anche le Province. La Regione offre a tutti i territori il Sistema Cloud Toscano, una serie di datacenter collegati e ad altissima velocità che ospita più di quattromila sistemi informativi virtuali e fisici, oltre 2 Petabyte di dati (ovvero due milioni di Giga, per utilizzare misure più familiari ai non addetti ai lavori) e più di trecento enti che li utilizzano.

“Con il Pnrr – sottolinea  ancora il presidente della Toscana, Eugenio Giani – sono state stanziate risorse importanti per omogeneizzare la digitalizzazione del Paese. Il dialogo con i territori è comunque articolato, vanno conosciuti i singoli contesti e peculiarità per utilizzare al meglio e in modo mirato i fondi a disposizione. Questa ricerca sarà dunque di grande aiuto”.

L’Italia, per molti numeri ed indici, si colloca tra i titoli di coda d’Europa. “Dobbiamo fare ogni sforzo per uscirne. Ma il nostro obiettivo e la nostra prima preoccupazione è garantire pari diritti ed opportunità di innovazione digitale anche agli enti più piccoli e lontani dai grandi centri urbani – aggiunge l’assessore ai sistemi informativi della Regione, Stefano Ciuoffo – Non partiamo da ora: molto lavoro è già stato fatto, ma dobbiamo proseguire su questa strada di supporto capillare ed intermediazione, valorizzando le singole esperienze nelle frontiere dell’innovazione. E naturalmente dobbiamo aiutare i cittadini meno ‘digitali’, sostegno che stiamo fornendo con l’iniziativa “Connessi in buona compagnia””.

 

Toscana ecologica: finanziati 231 progetti, per 44,5 milioni

La Regione Toscana sempre più verso la transizione ecologica. Sono, infatti, i 231 i progetti di ammodernamento tencologico, riqualificazione territoriale e infrastrutturale  finanziati dalla Regione Toscana nel biennio 2021-22, per un totale di 44,5 milioni di euro.

Gli investimenti, spiegano dalla Regione, riguardano 161 enti che vanno dalla Regione stessa alla Città metropolitana di Firenze, alle Province di Prato, Pistoia e Grosseto, ai sei Consorzi di bonifica della Toscana, a tre Aziende pubbliche di servizi alla persona e 147 dei 273 comuni toscani. Si tratta dei cosiddetti investimenti aggiuntivi previsti dalla legge nazionale 145 del 2018 che prevede un finanziamento statale per opere di interesse regionale (30%) e comunale (70%).

“Siamo di fronte a nuove e ulteriori risorse che si aggiungono a quelle, recentemente acquisite, del ‘Cantiere Toscana’ – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -.
Si tratta quindi di un’altra straordinaria occasione di crescita per la maggior parte delle aree della nostra regione. Gli interventi riguardano materie di importanza strategica come la transizione ecologica, l’ammodernamento tecnologico – conclude -, la riqualificazione del territorio e la sua infrastrutturazione”.

Nell’ambito degli interventi di transizione ecologica, rigenerazione urbana ed efficientamento energetico, i progetti coinvolti sono stati 31 per un totale di euro 12,6 milioni di euro, tra cui la realizzazione di nuovi edifici scolastici all’avanguardia sotto il profilo ecologico, strutturale, tecnologico e della sicurezza.

“Tra quelli di riqualificazione territoriale e infrastrutturale – aggiunge l’assessore regionale ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – sono state finanziate 27 opere di manutenzione del territorio per prevenire il rischio idrogeologico, 20 azioni di messa in sicurezza di strade, ponti, edifici scolastici ed altri edifici pubblici.”

“Inoltre hanno trovato copertura anche le riqualificazioni di sette infrastrutture sociali per un allargamento e potenziamento dei servizi offerti. L’insieme di questi interventi ammonta a 27,8 milioni di euro”, conclude l’assessore Stefano Ciuoffo.

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