Museo Archeologico, gratis con biglietto Uffizi

?Firenze, presentato e firmato nell’Auditorium di San Pier Scheraggio delle Gallerie degli Uffizi l’accordo di valorizzazione per il Museo Archeologico Nazionale.

L’accordo per il Museo Archeologico Nazionale prevede che da11 marzo 2018:

– Ogni biglietto degli Uffizi comprende anche l’ingresso gratuito al Museo Archeologico Nazionale di Firenze (valido per 5 giorni entro la data dell’utilizzo del biglietto agli Uffizi). Anche l’abbonamento annuale Passepartout degli Uffizi (50 euro) e di tutte le Gallerie degli Uffizi con Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli (70 euro) oltre all’ingresso prioritario agli Uffizi per i 365 giorni successivi al primo utilizzo comprende sempre anche l ‘ingresso gratuito al Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

– Per compensare il mancato introito, Le Gallerie degli Uffizi accantonano il2,5% del ricavo della bigliettazione degli Uffizi (vale a dire di tutti i biglietti della Galleria delle statue e delle pitture, e degli abbonamenti annuali menzionati) per investimenti nel Museo Archeologico Nazionale, che potranno spaziare da restauri di reperti archeologici a lavori architettonici e infrastrutturali, da nuovi allestimenti e pubblicazioni, a mostre  e progetti di ricerca.

– Iniziano collaborazioni scientifiche di ricerca e divulgazione tra i due musei, con convegni, cicli di lezioni e laboratori didattici coordinati e coorganizzati, mostre su temi archeologici alle Gallerie degli Uffizi e altre sulla fortuna dell’arte greca, egiziana, etrusca e romana al Museo Archeologico Nazionale di Firenze.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, il direttore del Polo Museale della Toscana Stefano Casciu e l’assessora del Comune di Firenze alle relazioni internazionali Anna Paola Concia:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/01/180117_03_MUSEO-ARCHEOLOGICO_SCHMIDT-CASCIU-CONCIA.mp3?_=1

Concluso restauro facciata del Museo Archeologico Nazionale

 

Firenze, si sono conclusi i lavori di restauro della facciata del Museo Archeologico Nazionale (Polo Museale della Toscana) su Piazza SS. Annunziata e Via Capponi.

I lavori al Museo Archeologico Nazionale, iniziati il 12 aprile, sono stati realizzati in collaborazione tra Polo Museale della Toscana (direttore Stefano Casciu) e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato (soprintendente Andrea Pessina) e grazie ad un finanziamento messo a disposizione del Polo Museale, secondo le modalità dell’Artbonus, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

E’ stato quindi completato il recupero dell’intero prospetto architettonico del complesso degli Innocenti su Piazza SS. Annunziata, nell’ambito dei lavori finalizzati al generale restauro ed alla ristrutturazione del contesto rinascimentale della piazza e degli edifici che vi si affacciano.

I lavori alla facciata hanno comportato il restauro e il consolidamento degli elementi lapidei in pietra serena e in pietra forte, molto degradati, ed il recupero delle superfici intonacate in continuità con la facciata dell’Istituto degli Innocenti.

E’ stato anche revisionato il sistema del deflusso delle acque piovane ed è stato messo in opera di un impianto elettrostatico per l’allontanamento volatili.

Il Direttore del Polo Museale della Toscana, Stefano Casciu, dichiara: “La felice collaborazione operativa tra diversi Istituti del Ministero BACT e la generosa partecipazione economica della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze hanno consentito di restituire alla città, in tempi brevi e con ottimi risultati, un ulteriore importante tassello dello splendido complesso architettonico di Piazza SS. Annunziata”.

E continua: “per il Museo Archeologico Nazionale di Firenze si tratta inoltre di un ulteriore passo avanti verso un’ampia riorganizzazione degli spazi di accesso e di accoglienza del pubblico su Via Capponi, che si prevede di aprire nel corso del 2018”.

“Questo nuovo intervento – ha sottolineato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari – è un‘ altro tassello dell’importante piano di recupero, cominciato da tempo, sull’area della Santissima Annunziata ed in particolare sul Museo Archeologico Nazionale”.

Aggiunge il presidente Tombari: “fin dal 2012 infatti, la nostra Fondazione è interessata, in seguito ad un protocollo di intesa tra Ministero dei beni culturali, Regione Toscana, Consulta delle fondazioni di origine bancaria della Toscana, al recupero e alla valorizzazione di questa parte significativa della storia di Firenze secondo una progettualità integrata basata sulla osservazione globale del sistema architettonico-urbanistico-ambientale del quartiere. Tale esperienza costituisce un valido modello operativo ed un preciso indirizzo della Fondazione ad operare sempre più a zona (ove naturalmente è possibile) e sempre meno per punti isolati’’.

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