“Il Respiro delle Donne” contro patologie apparato respiratorio femminile

L’8 marzo a Firenze, dalle 14 alle 17, in via Roma, sarà allestito un gazebo per informazioni, colloqui e test screening in occasione dell’iniziativa “Il Respiro delle Donne” rivolta alla cura e prevenzione delle patologie che colpiscono l’apparato respiratorio femminile.

“Per questo 8 marzo, la Presidenza del Consiglio comunale ha scelto un’iniziativa che si occupa della salute delle donne, perché vogliamo andare oltre all’aspetto simbolico della Festa della Donna per fare qualcosa di concreto. Colpisce la scarsa consapevolezza di alcune patologie che colpiscono il 12% della popolazione e sono in costante aumento. Malattie che colpiscono l’apparato respiratorio e sono causate dal fumo ma anche da agenti inquinanti o allergie e che vedono la percentuale di donne colpite crescere in modo preoccupante. Invitiamo quindi tutti a partecipare a “Il Respiro delle Donne”, l’iniziativa promossa dalla Società Scientifica di Pneumologia SIP/IRS per le regioni Toscana e Umbria l’8 marzo, con un gazebo in via Roma dove si potranno avere informazioni, parlare con medici qualificati ed effettuare test di screening”. Questa la dichiarazione del presidente del Consiglio comunale Andrea Ceccarelli, della vicepresidentessa vicaria Stefania Collesei e della vicepresidentessa Susanna Della Felice.

“Negli ultimi anni – spiega la Dr.ssa Rigoletta Vincenti, Presidente Regionale SIP/IRS Toscana Umbria – si sta evidenziando la “femminilizzazione” di molte patologie che prima costituivano un “primato maschile”, fenomeno correlato ai cambiamenti negli stili di vita delle donne con aumento dell’abitudine tabagica e ingresso massiccio nel mondo del lavoro.

Due gli allarmi che devono essere colti:
il sorpasso nelle donne dei casi di mortalità per BPCO, avvenuto già dal 2000 in America, e la mortalità per tumore al polmone che ha superato nelle donne quella del tumore al seno. A fronte di questi dati epidemiologici le principali Linee Guida Internazionali sull’Asma e sulla BPCO (Broncopenoumopatia Cronica Ostruttiva) non fanno assolutamente cenno alle differenze di genere nelle due patologie, sia per gli aspetti preventivi, che per la diagnosi e la terapia.
Quindi c’è ancora molto da fare per garantire un diritto alla salute non discriminatorio ma rispettoso delle peculiarità di genere.
Come Presidente della Società Scientifica di Pneumologia SIP/IRS per le regioni Toscana e Umbria, in collaborazione con il Dr. Walter Castellani e la Prof.ssa. Gianna Camiciottoli membri del Direttivo Regionale, abbiamo organizzato un’iniziativa di tipo informativo-educazionale sulle malattie polmonari nelle donne in occasione dell’8 Marzo 2019.
Tale iniziativa si svolgerà a Firenze, con il Patrocinio dell’Azienda Sanitaria Centro, Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università degli Studi di Firenze, Associazione Respiriamo Insieme Onlus di Padova dalle14 alle 17 con un punto di incontro in via Roma.
Medici Specialisti in Malattie dell’apparato respiratorio saranno disponibili per :
– fornire depliant informativi sulle patologie polmonari fumo-correlate e sull’asma
– colloqui informativi
– test di screening spirometrici e misura dell’ossido di carbonio nelle donne

Aeroporto Firenze. Spinelli, Rossi e Collesei ribadiscono il no di Mdp al progetto per il nuovo scalo

Di seguito le dichiarazioni di Serena Spinelli, capogruppo Mdp in Consiglio regionale e dei consiglieri comunali Mdp di Firenze Alessio Rossi e Stefania Collesei.

“Il parere positivo della Conferenza dei Servizi per il nuovo aeroporto di Firenze non rappresenta per noi la fine all’azione politica che ci dovrà vedere compatti, al fianco dei Sindaci della piana fiorentina, delle associazioni, dei cittadini che si oppongono ad un’opera che stravolge la programmazione regionale del territorio, impatta negativamente sulla realizzazione del Parco della Piana e sulle strutture esistenti, sulla realizzazione di arterie infrastrutturali attese da anni e va ad aggravare la situazione ambientale di un’area già fortemente compromessa”. – dichiarano la consigliera regionale Serena Spinelli e i consiglieri comunali Alessio Rossi e Stefania Collesei.

“Si era detto di fare di Peretola un city-airport più moderno, più sicuro e più efficiente – si è fatta una società unica per entrambi gli aeroporti toscani – sempre nell’ottica della massima integrazione con lo scalo internazionale di Pisa. Gli interessi di Toscana Aeroporti e dell’élite economica e industriale fiorentina pretendono invece di affermare un’opera che risponde ad un modello speculativo, che sfrutta ulteriormente il territorio e che se realizzata finirà inevitabilmente per impattare negativamente sui volumi di traffico di Pisa”. – proseguono i consiglieri Mdp.

“Un’opera quindi insensata e dannosa, che vede una previsione di ingenti risorse pubbliche, rispondente a modello di sviluppo che non tiene conto delle criticità urbanistiche e dei flussi sulla città di Firenze, delle reali esigenze di mobilità dei cittadini toscani e passa sopra la tutela del territorio e delle comunità. Il Ministro Toninelli ha dichiarato che la Valutazione di impatto ambientale rappresenta solo una decisione tecnica. Lo prendiamo in parola e da oggi saremo impegnati per sostenere la nostra contrarietà e convincere il Ministro e il Governo che la decisione politica da prendere è un’altra”.

Firenze, Collesei (Articolo1-Mdp) nuova vicepresidente Consiglio comunale

La consigliera Stefania Collesei sostituisce la dimissionaria Noferi (M5s).

Stefania Collesei è il nuovo vicepresidente del Consiglio comunale di Firenze. La consigliera di Articolo 1-Mdp è stata eletta, nel corso della seduta di oggi, all’unanimità. Sostituisce Silvia Noferi (M5s).

“Ringrazio per questa opportunità. Per quanto mi riguarda il valore principale di essere qui è il rispetto istituzionale, il rispetto delle parti e dei ruoli. Penso che il lavoro del Consiglio comunale sia importantissimo”.

Tra gli obiettivi quello di “poter dare un contributo alla valorizzazione dei lavori del Consiglio”.

Sì della Città Metropolitana di Firenze al Masterplan Aeroporto

Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha dato parere favorevole al Master Plan della nuova pista dell’Aeroporto di Firenze, dopo l’illustrazione della relativa delibera da parte del consigliere delegato alle Infrastrutture Andrea Ceccarelli. Nardella: “Avanti per la sicurezza e lo sviluppo di un’infrastruttura che riguarda il futuro di tutti noi”.

Con la delibera approvata si autorizza una variante al Piano territoriale di coordinamento (Masterplan) e si nomina come unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente ed in modo univoco e vincolante la posizione dell’Amministrazione su tutte le decisioni di competenza della conferenza il responsabile della Direzione Progetti Strategici della Metrocittà.

La Città Metropolitana era stata chiamata a partecipare alla Conferenza dei Servizi indetta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’espressione di parere per l’approvazione del Master Plan aeroportuale 2014/2029 dell’aeroporto Amerigo Vespucci e in questa sede la Città metropolitana era stata chiamata ad esprimere la volontà dell’Ente.

Il Master Plan dell’Aeroporto Vespucci è stato sottoposto a procedura di Valutazione di impatto ambientale di competenza statale. La procedura si è conclusa con giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto a condizione che ottemperi ad una serie di prescrizioni.

“Andiamo avanti per la sicurezza e lo sviluppo di una infrastruttura che riguarda il futuro di tutti noi”, ha commentato il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella. Le prescrizioni da ottemperare in ordine alla Via saranno prese in esame dall’Osservatorio Ambientale.

La delibera è stata approvata con i voti del Pd, tranne quello del consigliere Emiliano Fossi, che è sindaco di Campi Bisenzio; contrari Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, e Stefania Collesei di Art 1- Mdp ed Enrico Carpini di Territori Beni Comuni.

Il Consiglio della Città Metropolitana ha respinto un ordine del giorno presentato da Carpini, con il quale chiedeva all’Assemblea di “l’impegno di tenere in debita considerazione le osservazioni espresse dai Comuni” della Piana Fiorentina, che sarà interessata dalle modifiche apportate al Piano territoriale di coordinamento.

Per Marco Semplici (Pd) “bisogna prendere atto che non si può tenere esclusivamente agli interessi di alcuni comuni a fronte di un interesse prevalente regionale su Peretola”. Per Francesca Paolieri (Pd) “l’ordine del giorno non tiene conto del fatto che la discussione sullo scalo viene da molto lontano. I Comuni hanno partecipato ai tavoli di confronto. Si dimentica che lo scalo privilegiato dai visitatori rispetto a Firenze è Bologna, non Pisa”.

Stefania Collesei (Art. 1- Mdp) ha votato a favore di “un documento che non ritengo divisivo. Non si chiede altro che il Consiglio faccia il suo lavoro, ascoltando i Comuni”. “Non si condivide nemmeno il minimo”, ha commentato Alessio Biagioli.

Castello, Sinistra: “Da Palazzo Vecchio un regalo ai privati per milioni di euro”

“Infatti -puntualizzano i consiglieri- se l’obiettivo di ridurre le volumetrie può apparire condivisibile e senza dubbio auspicabile, se questo viene fatto e autorizzato dal Comune eliminando opere pubbliche a carico del privato significa anche fargli un gran piacere. Infatti l’eliminazione dell’onere di gestione del parco di Castello da 80 ettari equivale a far risparmiare alla proprietà diverse decine di milioni di euro che andranno a finire sulla testa dell’amministrazione comunale, che sarà sicuramente in difficoltà a reperire qualche milione di euro per ogni anno di gestione”.

“Non ci si venga poi a dire che bisognerà costituire una società per la gestione con privati interessati ad investire con nuove strutture redditizie nel parco. Sembra un libro già scritto ma su cui l’impegno nostro sarà massimo per fare chiarezza, non fare alcun piacere alla proprietà e rendere tutto assolutamente trasparente e senza favoritismi” concludono Grassi, Collesei, Trombi, Verdi e Rossi.

“La variante al piano urbanistico di Castello non introduce alcuno sconto ai privati, l”opposizione diffonde fake news estive e dopo tanti anni di presenza in Consiglio comunale non è ancora in grado di leggere gli atti”. Così l’assessore all’urbanistica di Firenze Giovanni Bettarini in merito alle affermazioni dei consiglieri Grassi, Collesei, Trombi, Verdi e Rossi sul parco di Castello.

“Il vecchio Pue – spiega Bettarini – non prevedeva affatto la gestione del parco a carico del privato, ma la concessione al privato del solo laghetto, ora non più previsto. La convenzione del 2005 stabiliva infatti l’assegnazione in concessione d’uso gratuito del laghetto al privato per 66 anni, con uso esclusivo delle acque per fini ludici-ricreativi e relativi vantaggi economici per il privato. La gestione non era estesa all’intero parco pubblico, ma a una porzione limitata alla zona del laghetto artificiale, di eventuale realizzazione e di dimensioni da definire. Aver eliminato questo aspetto nella convenzione della variante al Pue – aggiunge – non equivale quindi a un risparmio per il privato, ma al contrario a un minor vantaggio, non essendo più previsto l”utilizzo in via esclusiva di uno spazio pubblico. Sarebbe importante che i consiglieri di opposizione mettessero maggiore attenzione nella lettura degli atti, in modo da evitare di diffondere fake news senza alcun fondamento”.

Farmacia San Felice: nuova proprietà smentisce ipotesi soppressione

Stefania Collesei (Articolo 1- Mdp): “Non c’è volontà di utilizzare la farmacia come hall di una struttura ricettiva”.

“Dopo alcune settimane – spiega Stefania Collesei di Articolo 1- Mdp – ho riportato all’attenzione del Consiglio la questione della salvaguardia della storica farmacia di piazza San Felice. Al question time ha risposto l’assessore Del Re confermando il vincolo su attività e arredi previsto dal decreto Ronchey del 1993″.

“La novità positiva è che la proprietà fin qui rappresentata dai legali si è palesata, si è fatta conoscere dall’amministrazione e ha smentito la volontà di utilizzare la farmacia come hall di una struttura ricettiva. Dovrà presentare un progetto per la palazzina dove è situata la farmacia. Esprimo quindi soddisfazione – conclude la consigliera Collesei –perché grazie all’attenzione dei cittadini, del Consiglio e dell’amministrazione questo importante negozio storico e presidio sul territorio potrà continuare a svolgere la sua funzione”.

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