Crollo pensilina Firenze: camion urta impalcatura, nessun ferito

Un camion ha urtato l’impalcatura installata a consolidamento della pensilina esterna della stazione Fs di Santa Maria Novella a Firenze, che già era stata interessata da un crollo di calcinacci nel luglio scorso.

L’urto di stamani, spiega la polizia, ha provocato il crollo dell’impalcatura e il distacco di materiali dalla pensilina stessa. L’episodio è accaduto intorno alle 5. Nessuna persona è rimasta ferita. I primi a intervenire sono stati gli agenti della polizia ferroviaria. Sul posto anche la municipale.
La messa in sicurezza dell’area da parte dei Vigili del Fuoco ha necessitato la chiusura di una corsia. Istituito un senso unico alternato. Il provvedimento è tutt’ora in vigore in attesa che la ditta completi la verifica della stabilità e il ripristino è previsto nel pomeriggio.
La Polizia Municipale ha individuato e fermato il conducente, un 43enne risultato negativo alla prova etilometrica. Per lui è scattata un verbale da 87 euro per l’accesso in zona vietata con mezzi pesanti visto che l’autocarro superava le 7,5 tonnellate.

Ispezioni programmate per l’arco di piazza della Repubblica

Sono previste per domani e venerdì 2 alcune ispezioni all’Arco di piazza della Repubblica: si tratta di verifiche previste nell’ambito della manutenzione preventiva programmata e che riguardano tutti i monumenti.

Dal punto di vista della circolazione dalle 9 di giovedì alle 19 di venerdì sarà chiusa via degli Strozzi (da via dei Sassetti a piazza della Repubblica) mentre in piazza della Repubblica (dal numero civico 17R e 27R) saranno in vigore un restringimento di carreggiata e un divieto di transito pedonale; presenti sulle due strade anche divieti di sosta.

Non sono assenti casi di crolli nella città di Firenze, gli ultimi sono avvenuti la scorsa settimana: una porzione del tetto della pensilina della stazione di Santa Maria Novella è venuta giù, nonostante fosse soggetta a verifiche periodiche semestrali; nella centralissima Via Cavour, invece, si è staccato un grosso pezzo di basamento da una terrazzina di un palazzo, centrando in pieno il marciapiede. Fortunatamente entrambi gli episodi non hanno causato alcun ferito.

Firenze: crolla intonaco in stazione,Comune chiede incontro a Fs

Un incontro con Grandi Stazioni, società del gruppo Fs, per conoscere come sono stati pianificati i lavori di manutenzione alla stazione di Firenze Santa Maria Novella. Lo chiederà, lunedì prossimo, la vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi dopo il crollo del controsoffitto dalla pensilina esterna, lato via Valfonda.

“Vogliamo sapere – spiega Giachi – quale sia il programma di monitoraggio e messa in sicurezza e in che tempi Grandi Stazioni preveda di attuarlo. Grandi Stazioni aveva fatto i controlli al controsoffitto caduto da appena un mese ma ciò non ci rassicura,
tutt’altro. L’esito del crollo non depone a favore della qualità dei controlli: se dopo solo un mese dall’ultimo si è avuto il cedimento, è segno che si è controllato male. Il crollo di ieri
poteva finire in una tragedia. E il danno d’immagine alla città è comunque forte. Saremo tranquilli solo quando conosceremo nei dettagli il piano di monitoraggio e messa in sicurezza e i suoi tempi di attuazione”.

Crollo pensilina in stazione Firenze, modifiche alla viabilità

“Invito Grandi Stazioni a intervenire quanto prima in modo da poter ripristinare la viabilità nei tempi più brevi possibili e limitare i prevedibili disagi alla circolazione”. É quanto dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti in merito al distacco improvviso di una porzione di rivestimento della pensilina alla stazione di Santa Maria Novella, sul lato di via Valfonda.

Per consentire le operazioni di rimozione dei detriti prima e di messa in sicurezza successivamente, è stato necessario chiudere una corsia di marcia e l’area dedicata alla sosta. Rimane quindi percorribile una sola corsia: pertanto è stato istituito un senso unico in direzione piazza Stazione-scalette con revoca della corsia preferenziale e attraversamento della tramvia.

Taxi e veicoli in uscita dal parcheggio sotterraneo devono quindi dirigersi obbligatoriamente verso le scalette e verso via della Scala oppure, se diretti in via Valfonda, verso piazza dell’Unità e poi riprendere la corsia di piazza Stazione con direzione viali.

Crollo alla stazione di Firenze, Giachi: “più impegno per la cura di Santa Maria Novella”

La vicesindaca Cristina Giachi ha rilasciato un commento riguardo il distacco improvviso di una porzione di rivestimento della pensilina alla stazione di Santa Maria Novella, sul lato di via Valfonda. ”Siamo preoccupati e costernati – dice la vicesindaca -. Ci vuole maggiore impegno per la cura di questa infrastruttura così importante. Non vorremmo che questo episodio denunciasse uno stato manutentivo carente o disattento”.

”In questi anni – ha aggiunto Cristina Giachi – abbiamo visto un grande impegno nel restyling degli spazi commerciali, con molti negozi che hanno aperto. Siamo stati disponibili anche a creare disagio ai cittadini realizzando le barriere di sicurezza per impedire l’attraversamento a chi non ha il biglietto. E l’abbiamo accettato per rispondere alle esigenze di messa in sicurezza dei binari e lasciare la possibilità a Grandi Stazioni di gestire nel modo più efficace la sicurezza.”

“Non vorremmo, però, che la sicurezza venisse a mancare – continua la vicesindaca di Firenze – laddove si tratta di mantenere in buono stato un bene importante e strategico come questo. Non dimentichiamo che quella di Santa Maria Novella è l’unica stazione monumentale esistente in Italia e la quarta per numero di passeggeri: 60 milioni di persone transitano qui ogni anno”.

”Ci sono ancora molti interventi da fare, come la sostituzione dei corpi illuminati – ha ricordato in conclusione Giachi – insomma non siamo contenti di come la stazione viene tenuta e mantenuta e vorremmo vedere un maggiore impegno, corrispondente agli sforzi che la città sta facendo per ospitare questa infrastruttura fondamentale per lo snodo ferroviario italiano, per la sua bellezza e importanza”

Crollo alla stazione di Firenze, porzione pensilina tetto venuto giù nella notte

Nessun ferito nel crollo alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze. Una porzione interna del tetto della pensilina sul lato di via Valfonda ha ceduto intorno alle 23 di ieri.

Un boato ha accompagnato il crollo del materiale che è caduto sulla strada. Nessuna persona è rimasta ferita. La zona del crollo è stata transennata e sono già iniziate le operazioni di rimozione del materiale caduto (calcinacci e intonaco) e di riparazione della pensilina.

Grandi Stazioni rail e Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Firenze, hanno dato il via gli accertamenti per stabilire le cause del distacco improvviso della scorsa notte. Il distacco, spiega una nota, non ha provocato danni a persone e non ha interessato la struttura complessiva della pensilina. La pensilina è stata edificata negli anni ’30 e d è sottoposta a vincolo monumentale. Per questo motivo è soggetta a verifiche periodiche semestrali, l’ultima delle quali risale a giugno 2019. In tale data non si evidenziarono particolari criticità che potessero far prevedere distacchi improvvisi del rivestimento.

I tecnici di Grandi Stazioni rail sono al lavoro per la graduale riapertura dei varchi di stazione non ancora utilizzabili. La messa in sicurezza dell’area è già stata ultimata.

LA DIRETTA DI QUESTA MATTINA DI GIMMY TRANQUILLO

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