🎧 Solidarietà, pranzo di Natale al Torrino di Santa Rosa per gli ospiti delle strutture di accoglienza

L’assessore Funaro: “Iniziativa di solidarietà che fa parte della nostra tradizione”

Come ormai da tradizione ultradecennale (mai interrotta nemmeno in periodo Covid, quando il pranzo fu distribuito ‘da asporto’) torna il pranzo natalizio per gli ospiti delle strutture di accoglienza del Comune di Firenze offerto dall’Associazione Rondinella del Torrino in collaborazione con l’assessorato a Welfare. Quest’anno, insieme al presidente della Rondinella del Torrino Roberto Ciulli,  all’assessore a Welfare Sara Funaro e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, si sono seduti a tavola 110 ospiti delle strutture di accoglienza.
Gustoso il menù: si è iniziato con antipasto misto, per seguire con tortelli al pomodoro, tacchino arrosto con patate al forno e fagioli. E per finire panettone e pandoro.
“È un appuntamento che fa parte della nostra tradizione – ha detto l’assessore Sara Funaro – e al quale teniamo in modo particolare. L’Associazione Rondinella del Torrino ancora una volta dimostra la sua grande sensibilità per le persone più fragili – ha detto l’assessore Sara Funaro – regalando loro un momento di serenità e di festa, con questo pranzo preparato appositamente per loro”.
“Anche quest’anno la nostra Associazione – spiega il presidente Roberto Ciulli – intende mantenere viva questa tradizione legata alla solidarietà, col pranzo natalizio per gli ospiti delle strutture di accoglienza del Comune di Firenze. Ciò per dar seguito ai principi e agli scopi della nostra Associazione, abbiamo deciso di proseguire con questa consuetudine che ci auguriamo possa regalare a queste persone qualche momento di serenità”.

Solidarietà a Controradio per le minacce subite

Firenze, oltre ai commenti dei nostri ascoltatori che ringraziamo per la solidarietà dimostrata alla nostra emittente, sono arrivate anche i messaggi di solidarietà per le minacce ricevute delle autorità locali.

La mia massima solidarietà alla redazione di Controradio e la più ferma condanna delle minacce ricevute con l’accusa di fare un’informazione ‘vaccinista’- scrive in una nota l’On. Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura – Controradio è da sempre un’emittente attenta al pluralismo ed al confronto delle idee, che ha svolto, anche in questi mesi, il proprio compito con rigore e puntualità, dando conto di tutte le posizioni in campo.
Bisogna vigilare con la massima fermezza perché in un paese democratico non possiamo accettare che, come purtroppo accade sempre più spesso anche in Italia, i giornalisti siano minacciati se non attaccati.
Per questo sono e sarò a fianco del sindacato e dell’ordine dei giornalisti per qualsiasi iniziativa intendano prendere.

“Esprimo vicinanza e solidarietà a nome mio personale e dell’amministrazione comunale ai giornalisti e ai lavoratori di Controradio per la grave e inaccettabile minaccia che hanno ricevuto”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella appresa la notizia delle minacce di morte a Controradio in un messaggio audio arrivato oggi pomeriggio al numero Whatsapp della radio.
“Si tratta di un episodio da condannare con forza, senza se e senza ma – continua il sindaco -. Mi auguro che gli inquirenti individuino il responsabile di questo gesto grave e allarmante compiuto verso un’emittente che ogni giorno svolge il proprio lavoro di informazione nel rispetto della pluralità delle idee”.

“Ho appreso con colpevole ritardo solo adesso delle minacce pervenute alla redazione di Controradio, composta da professionisti che da anni con passione , approfondimento e competenza costruiscono quotidianamente un punto di vista insostituibile e vitale per tutti coloro che hanno a cuore la bellezza, la libertà, l’intelligenza critica – scrive il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani – Oggi invece le parole che riempiono le nostre giornate sono imbevute di autocelebrazioni, superficialità, ignoranza e aggressività che arriva a episodi aberranti come quello che oggi vi ha toccato, su un argomento delicato e fondamentale come la salute e i vaccini. Sul crinale di questa differenza si gioca molto del nostro futuro e per questo bisogna continuare a lavorare per costruire un’opinione pubblica ed un paese più civile, informato, serio e responsabile. Vi abbraccio tutti sicuro di interpretare anche il sentimento della mia comunità”.

Solidarietà e una netta presa di posizione arriva dal presidente della Toscana, Eugenio Giani. “Sono mesi – commenta – che si ripetono episodi sempre più gravi di minacce e intimidazioni a chi, come i giornalisti, fa semplicemente il proprio lavoro, dando quotidianamente conto della pluralità di voci su questo come su altri argomenti. Si tratta di segnali preoccupanti, che non possono più essere sottovalutati, anche se fossero parole sfuggite per la facilità con cui sui social  troppo spesso si attacca oramai tutto e tutti come se nulla fosse. L’informazione è infatti un caposaldo della democrazia ed attaccarla o metterla in discussione è ancora più grave in questo caso, visto che si parla di vaccini, di un’emergenza sanitaria ancora in corso e quindi della salute di tutti i cittadini”.

Exit mobile version