79enne annega nel fiume Sieve

Borgo San Lorenzo, un uomo di 79 anni finito nelle acque del fiume Sieve è stato recuperato dai Vigili del Fuoco e affidato al personale sanitario del 118, che ha praticato le prime manovre di rianimazione.

Ad intervenire sono stati i Vigili del Fuoco del Comando di Firenze, distaccamento di Borgo San Lorenzo, che sono sono stati chiamati per soccorso a persona, nel fiume Sieve, nei pressi del ponte che lo attraversa a Borgo San Lorenzo.

Purtroppo, i tentativi di rianimarlo sono stati vani e per l’uomo, nato nel 1939, è stato dichiarato il decesso.

Le cause della tragedia sono in corso di accertamento, ma si pensa che l’uomo possa essere scivolato nel fiume, forse per un malore, più o meno nel punto dove le Cale sfociano nel fiume Sieve.

Rapisce bimba di 2 anni e minaccia di gettarla nel fiume

Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, un uomo ha prima rapito una bimba di 2 anni dalle braccia della madre, ospite in un centro di accoglienza in Mugello e, dopo circa 2 chilometri, si è fermato sull’argine del fiume Sieve minacciano di colpire la piccola con un bastone e gettarla nel fiume.

Protagonista del folle atto un 27enne nigeriano, richiedente asilo, che chiedeva di rivedere sua figlia e la moglie allontanate ieri dal centro, dopo una denuncia nei suoi confronti per maltrattamenti e violenza sessuale.

L’uomo avrebbe agito, secondo i Carabinieri: “Con finalità di  ritorsione nei confronti di alcuni suoi connazionali che hanno testimoniato su episodi che hanno determinato la sua denuncia in stato di libertà per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale ai danni della moglie, con conseguente allontanamento del suo nucleo familiare, inserito in una struttura protetta – sempre secondo il rapporto dei Carabinieri – l’uomo ha dapprima sfondato le porte di ingresso di due appartamenti del centro di accoglienza e poi ha  prelevato con la forza una bambina di due anni e mezzo, sottraendola dalla custodia della madre. Dopo ha percorso circa due km a piedi, si è portato lungo l’argine del fiume Sieve, ove ha minacciato di colpire la bambina con un bastone e di gettarla nelle acque del fiume. Tale gesto veniva impedito grazie ad un repentino e deciso intervento dei militari operanti che sono riusciti ad immobilizzarlo. Durante tali fasi, l’uomo, nel tentativo di assicurarsi la fuga, ha opposto una vigorosa resistenza nei confronti dei Carabinieri, procurando ad alcuni lesioni lievi”.

La bimba è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo San Lorenzo, per un leggero stato di ipotermia e subito dopo dimessa con la prognosi di un giorno, senza alcun trauma.

L’aggressore al momento è trattenuto in camera di sicurezza presso la Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo in attesa delle determinazioni della Procura della Repubblica di Firenze.

 

L’aggressore al momento è trattenuto in camera di sicurezza presso la Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo in attesa delle determinazioni della Procura della Repubblica di Firenze.

Sversamento accidentale di gasolio nel fiume Sieve

Publiacqua ha annunciato l’incidente ambientale. Temporaneamente interotta, a misura cautelare, la produzione del potabilizzatore di Pontassieve.

Uno sversamento accidentale di gasolio ha interessato stamani il fiume Sieve. Un problema che, si legge in una nota di Publiacqua, ha avuto origine a Vicchio (Firenze) e in conseguenza al quale si formata nel fiume una chiazza galleggiante di idrocarburi che si muove seguendo la corrente del corso d’acqua, monitorata da protezione civile, Arpat e dal personale Publiacqua.

I tecnici hanno cautelativamente e temporaneamente interrotto la produzione del potabilizzatore di Pontassieve fino a quando la chiazza non supererà la presa dell’impianto. Nessuna conseguenza, assicura Publiacqua, date le capacità di accumulo dell’impianto e il numero di utenza da esso servita, sull’approvvigionamento del comune di Pontassieve.

Publiacqua, in coordinamento con Arpat e protezione civile, sta monitorando il cammino della chiazza di gasolio e continuerà a farlo anche nelle prossime ore quando il gasolio proseguirà il suo percorso in Arno e quindi verso il Comune di Firenze.

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