🎧 Le “Next Generation Women” al centro della IV edizione de l’Eredità delle Donne

Le “Next Generation Women” al centro della quarta edizione de l’Eredità delle Donne. Decine di eventi per la tre giorni fiorentina  sull’empowerment e sulle competenze femminili, con la direzione artistica di Serena Dandini, che si terrà a Firenze in Manifattura Tabacchi dal 22 al 24 ottobre  e on line su www.ereditadelledonne.eu. Oggi la presentazione in Palazzo Vecchio. INTERVISTA DI CHIARA BRILLI A SERENA DANDINI

Sarà dedicata alle “Next Generation Women”, la nuova generazione di donne europee e del mondo in dialogo con le voci storiche del femminismo, la quarta edizione de L’Eredità delle Donne, il festival sull’empowerment e sulle competenze femminili, con la direzione artistica di Serena Dandini, che si terrà a Firenze in Manifattura Tabacchi dal 22 al 24 ottobre (via delle Cascine 35) e on line su www.ereditadelledonne.eu.

L’Eredità delle Donne è un progetto di Elastica insieme a Fondazione CR Firenze, con la direzione artistica di Serena Dandini e la partnership di Gucci. Il festival si avvale della co-promozione del Comune di Firenze, del contributo di Atlantia, Enel, Intesa San Paolo, Poste Italiane e la partecipazione di Manifattura Tabacchi. A partire da quest’anno la manifestazione si arricchisce della collaborazione con Alfemminile, il portale del Gruppo Gedi, oggi punto di riferimento per il pubblico femminile di tutte le età. Il festival è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sette incontri sui temi dell’attualità nel segno del confronto tra generazioni, due panel interamente dedicati a scienza e inclusività, due serate e tante ospiti che si alterneranno sul palco, tra icone del femminismo, premi Oscar, economiste, accademiche, attiviste, scienziate, autrici, giornaliste e pioniere in tutti i campi del sapere. Ampio spazio anche ai libri, con dodici presentazioni di cui quattro in prima italiana. Ad aprire e chiudere il festival, invece saranno due eventi speciali con ospiti d’eccezione.

La tre giorni fiorentina si aprirà con un evento d’eccezione: l’incontro “Corpo celeste” di cui sarà protagonista al Gucci Garden Paul B. Preciado, filosofo, scrittore e figura di riferimento della teoria queer e degli studi di genere. In contemporanea all’uscita del suo nuovo libro “Sono un mostro che vi parla” pubblicato da Fandango Libri, Preciado dialogherà con Chiara Valerio, matematica e autrice, con la partecipazione di Serena Dandini (venerdì 22, ore 18 – ingresso su prenotazione).

Grande attesa per le due serate in programma al festival, a partire dall’appuntamento inaugurale in Manifattura Tabacchi, venerdì 22 ottobre, con la lettura collettiva di “Ferite a morte”, il testo di Serena Dandini che ha segnato il movimento di denuncia del femminicidio, ancora e purtroppo di tragica attualità. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Nardella e l’intervento della scrittrice turca Elif Shafak (in collegamento) si avvicenderanno sul palco, in un reading corale, Sabina Guzzanti, Chiara Valerio, Michela Murgia, Chiara Tagliaferri, Bellamy, Antonella Centra, Orsetta De Rossi, Michela Marzano, Tonia Mastrobuoni, Francesca Mannocchi, Marianna Aprile ed Elisa Cozza (ore 20.30, sala Festa – ingresso su prenotazione).

Sabato 23 è la volta de “Le valorose”, la seconda serata condotta da Serena Dandini, dedicata alle donne che, in ambiti diversi, nei media e nella politica, hanno segnato la storia (ore 20.30, sala Festa – ingresso su prenotazione). Si inizia con il ritratto di Angela Merkel, tracciato dalla giornalista Tonia Mastrobuoni; a seguire, la video intervista esclusiva registrata con il premio Oscar Geena Davis, a trent’anni dal film “Thelma & Louise”; si prosegue con Tinny Andreatta, vice presidente serie italiane originali Netflix; a seguire Madeline Di Nonno, presidente Geena Davis Institute on Gender in Media, che ha recentemente annunciato la collaborazione con NBC Universal (in collegamento); in chiusura la testimonianza di Lilli Gruber. La serata si conclude con la prima italiana del documentario “Youth V Gov” diretto da Christi Cooper, menzione d’onore della giuria al Bentonville Film Festival (ore 22.15, sala Cinema).

Protagonista dello speciale evento conclusivo della manifestazione sarà l’icona Gloria Steinem, giornalista e femminista che ha scritto la storia del movimento di liberazione delle donne, in un dialogo d’eccezione con la deputata ed ex presidente della Camera Laura Boldrini (domenica 24, ore 17.45, sala Festa).

Numerose le ospiti internazionali e tanti gli appuntamenti in esclusiva italiana: Hatice Cengiz, la compagna del giornalista saudita Jamal Kashoggi, intervistata da Andrea Purgatori, con la partecipazione di Emma Bonino (in collegamento); Noreena Hertz, tra le più influenti economiste al mondo, a Firenze per la prima presentazione internazionale in presenza del best-seller “Il secolo della solitudine” (Il Saggiatore); la scrittrice di culto Erica Jong (in collegamento); la fotografa internazionale Donna Ferrato, la prima a ritrarre nei suoi scatti la violenza domestica; la giornalista e attivista afghana Rahel Saya, Premio internazionale Biagio Agnes 2021.

E ancora, il confronto tra l’europarlamentare Alexandra Geese, figura di riferimento del movimento “Half of It”, con l’economista Carlo Cottarelli, già direttore del Fondo Monetario Internazionale, che saranno protagonisti del panel a tema economia, con la partecipazione di Antonella Centra, Executive Vice President General Counsel, Corporate Affairs & Sustainability di Gucci. Nel suo intervento al festival Carlo Cottarelli presenterà – inoltre – i lavori dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani sul tema cruciale della formazione universitaria delle ragazze e post laurea.

Tra le relatrici italiane, spiccano i nomi della ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, della virologa Ilaria Capua, della senatrice Elena Cattaneo, dell’architetta Elisabetta Trezzani. E ancora, gli appuntamenti con Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, e con Sabina Guzzanti intervistata da Dandini. Tra le “Next Generation Women”, Virginia Stagni, la più giovane manager nella storia del Financial Times; Arianna Muti, studentessa dell’Università di Bologna che ha messo a punto un algoritmo che smaschera i tweet sessisti; Jennifer Guerra, voce emergente del nuovo femminismo.

Tra gli appuntamenti da non perdere, l’incontro “D come Differenza, I come Inclusione. I nuovi alfabeti d’impresa” con gli interventi di Veronica Yoko Plebani, atleta olimpica, medaglia di bronzo nel Triathlon Paralimpiadi 2021 a Tokyo e di Maria Sole Aliotta, responsabile D&I Atlantia, con la moderazione di Eva Giovannini (sabato 23, ore 11.30, sala Cinema). E ancora, “Scienze e donne: alla conquista del pianeta Stem” con gli interventi di Linda Raimondo, divulgatrice scientifica e aspirante astronauta; Paola Catapano, giornalista scientifica a capo della comunicazione audio-visuale al CERN; Raffaella Poggi D’Angelo, responsabile People care & diversity Enel e con la moderazione di Elisabetta Tola (sabato 23, ore 18.15, sala Cinema).

L’Eredità delle Donne è un progetto di Elastica insieme a Fondazione CR Firenze, con la direzione artistica di Serena Dandini e la partnership di Gucci. Il festival si avvale della co-promozione del Comune di Firenze, del contributo di Atlantia, Enel, Intesa San Paolo, Poste Italiane e la partecipazione di Manifattura Tabacchi. A partire da quest’anno la manifestazione si arricchisce della collaborazione con Alfemminile, il portale del Gruppo GEDI, oggi punto di riferimento per il pubblico femminile di tutte le età. Il festival è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, ad eccezione delle serate in Manifattura Tabacchi e degli appuntamenti con Preciado, Guzzanti, Murgia e Tagliaferri su prenotazione attraverso il sito del festival. La partecipazione è consentita nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti.

L’Eredità delle Donne: eventi OFF, parte la call alla città

L’Eredità delle Donne lancia la call per entrare nel calendario OFF del festival. Fino al 18 luglio associazioni, imprese, istituzioni e gruppi spontanei potranno presentare le loro proposte.

L’Eredità delle Donne  lancia oggi la call per entrare nel cartellone degli eventi OFF della quarta edizione del festival, in programma dal 22 al 24 ottobre nel capoluogo toscano e on line.

La manifestazione è un progetto di Elastica insieme a Fondazione CR Firenze, con la direzione artistica di Serena Dandini, la partnership di Gucci e si avvale della co-promozione del Comune di Firenze, il contributo di Poste Italiane, collaborazione di Manifattura Tabacchi, sede ufficiale dell’edizione 2021 del festival. Le adesioni devono pervenire entro il 18 luglio sul sito www.ereditadelledonne.eu/la-call/.

Biblioteche e musei, librerie, associazioni, spazi insoliti e open air, dal 22 al 24 ottobre – sempre nel rispetto delle norme sanitarie vigenti – diventeranno quindi luoghi dove presentare, discutere e immaginare il mondo della scienza, del lavoro e della cultura al femminile. Un festival nel festival, che trasformerà la città in un vero e proprio laboratorio diffuso. Più di 23 mila le presenze agli oltre 270 eventi OFF nell’edizione 2019 con altrettante associazioni e attività fiorentine coinvolte.

L’invito è aperto alle realtà culturali, creative e produttive della città, ma anche ai singoli cittadini e a tutti coloro che vogliano entrare nel calendario della rassegna, proponendo iniziative in linea con lo spirito che anima il festival, nelle modalità e nei format a loro più vicini.

COSA PROPORRE

Incontri e conferenze, dibattiti o momenti divulgativi e di approfondimento, spettacoli ma anche reading, trekking urbani, visite guidate, mostre, performance e tanto altro. Tutte quelle iniziative affini alle tematiche e ai valori del festival – manifestazione che da quattro edizioni mette al centro i temi dell’empowerment femminile – hanno l’opportunità di essere inserite nel cartellone OFF de L’Eredità delle Donne, che diventa così il festival di tutta la città.

La CALL è aperta a realtà culturali e soggetti cittadini, associazioni, imprese, istituzioni, liberi professionisti, gruppi spontanei e privati che abbiano idee e progetti in linea con le tematiche e i valori del festival. Ogni soggetto proponente dovrà indicare un solo rappresentante che sarà responsabile della partecipazione alla call.

Le proposte sono da presentare esclusivamente online, attraverso l’apposito FORM di partecipazione sul sito www.ereditadelledonne.eu, entro il 18 luglio. Le proposte presentate saranno soggette ad approvazione da parte dell’organizzazione che verificherà l’attinenza con le tematiche e i valori del festival. La valutazione avverrà a insindacabile giudizio dell’organizzazione. (Non sono previsti contributi economici. Tutti gli aspetti produttivi, allestitivi e burocratici, ivi inclusi quelli comunque attinenti all’adozione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio da SARS COV2 e al rispetto di tutta la normativa relativa, nazionale e locale, applicabile, saranno a carico del soggetto proponente).

Ulteriori info su www.ereditadelledonne.eu

Dandini, solidarietà operatori spettacolo, sono in ginocchio

In occasione del festival l’Eredità delle Donne, in corso alla Manifattura Tabacchi, è stato proiettato il video ‘I bauli in piazza’ realizzato durante la manifestazione pacifica in piazza Duomo a Milano per sensibilizzare alla problematica della sostenibilità economica dei “lavoratori e lavoratrici dello spettacolo”.

“Voglio ringraziare in particolare i lavoratori dello spettacolo, che sono in stato di grande precarietà, sono veramente in ginocchio”, ha dichiarato Serena Dandini, direttrice artistica del festival L’Eredità delle Donne.

“I lavoratori dello spettacolo – ha detto Dandini – sono quelli dietro alle quinte e fanno sì che tutto ciò avvenga. Non sono dei numeri ma sono esseri umani. Dietro alle star e dietro alle cose belle che vedete ci sono migliaia di persone che lavorano e rendono possibile tutto questo: sono truccatori, scenografi, registi, autori, costumisti, un esercito di persone, oggi in vera difficoltà, che fabbricano i nostri sogni”.

“Purtroppo – ha poi concluso Dandini – andremo incontro a delle restrizioni, che saranno sicuramente necessarie, ma credo che sia importante non dimenticare queste persone e loro famiglie e mi auguro che vengano introdotte delle misure importanti che possano aiutare i lavoratori e li ringrazio di cuore”.

Torna l’Eredità delle Donne: leadership femminile per il mondo post-covid

Dal 23 al 25 ottobre dal vivo in Manifattura Tabacchi a Firenze e online in diretta streaming sul sito https://ereditadelledonne.eu

Per tre giorni, a Firenze, scienziate, economiste, imprenditrici, politiche, scrittrici e artiste si confronteranno su come affrontare il mondo post Covid-19: un mondo “nuovo”, con le sue sfide, le sue sofferenze, le sue potenzialità.

Si presenta così la terza edizione del festival ‘L’Eredità delle Donne’ diretto da Serena Dandini, un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con il supporto di Gucci, da tempo impegnata a supportare progetti per l’uguaglianza e l’espressione di genere e la co-promozione del Comune di Firenze, nell’ambito dell’Estate Fiorentina, che si terrà dal 23 al 25 ottobre alla Manifattura Tabacchi, partner del festival e Hub dell’edizione 2020. Una location particolarmente significativa, infatti storicamente Manifattura Tabacchi è un luogo di donne: è arrivata a dare lavoro fino a 1.400 dipendenti contemporaneamente di cui una buona parte erano le celebri sigaraie.

Gli incontri de L’Eredità delle Donne si terranno dunque sia dal vivo in Manifattura Tabacchi, sia in digitale, per rendere la manifestazione fruibile al maggior numero di persone possibile: in occasione dell’evento il sito ereditadelledonne.eu diventerà una sorta di canale televisivo per portare la manifestazione nelle case. Sarà un’edizione speciale, di resistenza, da qui l’invito a condividere lo streaming degli incontri sui propri canali in modo da rendere il festival un evento diffuso e virale.

La terza edizione si inaugura venerdì 23 ottobre alle 21 con “Donne con i numeri. Scienziate, scrittrici, economiste che possono cambiare il mondo”: una serata condotta da Serena Dandini che, insieme alla scrittrice Chiara Valerio, incontra la virologa Ilaria Capua, Fabiola Gianotti, fisica italiana, direttrice generale del CERN di Ginevra e la giornalista palestinese Rula Jebreal (tutte e tre in collegamento video) con Azzurra Rinaldi, dell’Università degli Studi di Roma e le vignette di Liza Donnelly. Intervento straordinario in video di Margaret Atwood, poetessa, scrittrice e ambientalista canadese.

Sabato 24 alle 21, invece, sul palco insieme alla Dandini ci sarà Lella Costa, attrice, scrittrice e doppiatrice italiana per l’incontro “Lella delle meraviglie”.

Nelle giornate di sabato e domenica il programma degli appuntamenti è scandito da sette panel tematici che delineano altrettante ideali “Rotte per il mondo nuovo”: dalla medicina alla leadership, dall’ambiente al futuro, dall’economica alla resistenza fino a un New Deal delle arti.

Il primo incontro, sabato 24 ottobre (dalle 11.30 alle 13), dal titolo “Pensare l’impossibile”, è dedicato al contributo di scienziate e ricercatrici nel campo della ricerca medica e della salute con la testimonianza di Annalisa Malara, l’anestesista di Lodi che diagnosticò il primo caso di  coronavirus in Italia.

Segue (dalle 14.30 alle 15.50) l’incontro sul tema “Una nuova leadership” che parte dal dato di realtà che paesi governati da donne – come Germania, Taiwan, Nuova Zelanda, Islanda, Norvegia e Danimarca – hanno saputo contenere, con migliori risultati, gli effetti della pandemia. Al panel interverranno, tra gli altri, in video Madeline Di Nonno, CEO del Geena Davis Institute on Gender in Media, dal vivo la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti e Francesca Bria, presidente del Fondo Nazionale Innovazione.

Il panel “Stay Safe” (dalle 15.50 alle 17.20) affronta il tema di come deve cambiare il nostro rapporto con l’ambiente dopo l’emergenza sanitaria. Tra gli ospiti la biologa marina Maria Sole Bianco e Federica Gasbarro, leader ambientalista.

Dall’ambiente si passa alla visione femminile del futuro (dalle 17.20 alle 18.30) con “Letters from the future” dedicato alle scienziate che oggi progettano soluzioni avveniristiche nel campo della bioingegneria, dell’intelligenza artificiale e dell’astrofisica: interviene Gina Rippon, neuroscienziata cognitiva della Aston University di Birmingham le cui ricerche smentiscono il pregiudizio che vuole che il cervello maschile e femminile siano “per natura” diversi. Tra gli ospiti del panel anche Rita Cucchiara, ingegnere esperta di intelligenza artificiale, e l’astrofisica Simonetta Di Pippo e tra gli altri Arti Ahluwalia, professoressa Ordinaria presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Università di Pisa e Direttore del Centro di Ricerca di Bioingegneria e Robotica E. Piaggio.

Come si affronta la crisi economica innescata dal Covid-19? Da questo interrogativo domenica 25 ottobre prende il via il focus sul tema “Ripartire. Una nuova visione dell’economia e della finanza” (dalle 11.30 alle 13). Il panel è condotto e moderato da Sarah Varetto, giornalista e direttore dei servizi giornalistici del gruppo Sky con Esther Duflo, Premio Nobel per l’economia 2019, che interviene in video collegamento da Boston. Il talk prosegue con Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice generale di Banca d’Italia e Claudia Parzani, avvocato di finanza, manager del gruppo legale britannico Linklaters, unica italiana ad essere stata inclusa fra le 100 Women Role Model 2019.

Dall’economia si passa al tema “Resistere” (dalle 15 alle 16.30), ovvero alla peculiare capacità delle donne di resistere nei momenti di crisi e di accogliere il cambiamento partendo anche dall’interrogativo del “perché le donne appaiono più resistenti al Covid-19 degli uomini e nello stesso tempo più vulnerabili alle conseguenze personali e sociali della pandemia?” Tra i relatori del panel la scrittrice indiana Meena Kandasamy e l’economista Loretta Napoleoni.

Gli incontri della domenica si chiudono con una sessione dedicata a “Un New Deal delle Arti” su come restituire spazio all’arte, al cinema, ai musei e come sostenerli post pandemia. Tra gli interventi quello di Emanuela Rossi, regista dell’opera prima “Buio” e di Karole P. G. Vail, direttrice della Peggy Guggenheim Collection di Venezia.

La prima giornata si chiude con un intervento del filosofo, sociologo, psicanalista Umberto Galimberti, che sabato 24 ottobre alle 18.30 sul palco del festival si chiede “Le donne conoscono se stesse?” e risponde nel corso di un evento speciale in una conversazione con la giornalista Eva Giovannini.

L’appuntamento di chiusura del festival “Who’s next? Young leader on stage” (domenica 25 ottobre alle 17.45), condotto dal giornalista Tommaso Labate con incursioni di Serena Dandini, è dedicato alle nuove generazioni: sono protagoniste le giovani donne, star del web e della tv come la content creator Camihawke (Camilla Boniardi); la conduttrice e dj Ema Stokholma; la canoista e snowboarder, specializzata nelle gare paralimpiche Veronica Yoko Plebani e l’attrice Beatrice Bruschi, conosciuta per la serie tv Skam Italia.

Grande spazio alle presentazioni di libri con le scrittrici italiane di oggi in una serie di incontri sulle novità editoriali dell’anno con “Libri al festival” che parte sabato 24 (alle 11:30) con Tiziana Ferrario e la presentazione di Uomini: è ora di giocare senza falli! (Chiarelettere) con la moderazione della giornalista Agnese Pini, direttrice del quotidiano La Nazione. La rassegna prosegue alle 15 con il libro Troppa famiglia fa male (Rizzoli) e l’autrice Laura Pigozzi e lo scrittore Francesco D’Isa; alle 16.15 la presentazione di Diario geniale (Rizzoli) con Ludovica Nasti in dialogo con Irene Soave. Il programma prosegue alle 17.30 con La lezione di Enea (Laterza) di e con Andrea Marcolongo e la moderazione di Laura Montanari.

Domenica 25 si ricomincia alle 11.30 con la prima italiana de La notte si avvicina (Bompiani) alla presenza dell’autrice Loredana Lipperini in conversazione con Claudia Durastanti. Chiudono la giornata “letteraria” tre incontri: alle 15 Jana Revedin autrice de La Signora Bauhaus (Neri Pozza) con Maria Luisa Frisa; alle 16:15 Cristina Comencini con il libro L’altra donna (Einaudi) e l’incontro con Agnese Pini e alle 17:30 la presentazione de Capitan Papaia e Greta. La piccola guerriera che voleva attraversare l’oceano (24 Ore Cultura) con Beatrice Borromeo e la presentazione di Irene Soave.

Il programma completo de L’Eredità delle Donne è consultabile a questo link.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili fatta eccezione per le due serate condotte da Serena Dandini (23 e 24 ottobre) che saranno su prenotazione tramite Eventbrite. Gli incontri si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-Covid.

Sentiamo l’intervento della scrittrice Margaret Atwood e della direttrice artistica Serena Dandini durante la conferenza stampa di presentazione del festival

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/10/201015_05_LEREDITà-DONNE.mp3?_=2

 

 

Al Teatro di Rifredi da domani al via “Vecchia sarai tu!”

Con fresca, veloce, consapevole teatralità e con una buona dose di ironia, Antonella Questa, al Teatro di Rifredi di Firenze da giovedì 12 a sabato 14 dicembre, si cala nei panni di nonna, nuora e nipote per declinare un tema complesso: il passare del tempo.

Il titolo è a doppio senso, la reazione di rimbalzo a quello che di solito si considera un insulto, “vecchia sarai tu!”, ma che implica anche una constatazione, un dato di fatto: che un domani anche tu sarai vecchia.
Tre generazioni a confronto offrono un ritratto divertente e amaro sullo scorrere del tempo: nonna Armida, chiusa in un ospizio contro la propria volontà e determinata a tornare alla vita di sempre e dal suo amato Carmé; sua nuora Sabine, che vive con ansia lo scorrere degli anni ed è costantemente impegnata a fermare i segni dell’età che avanza sul proprio corpo e l’insofferente nipote Monica, che giovane lo è davvero, ma che si sente già vecchia. Un monologo  che, con leggerezza e sensibilità, porta a riflettere su quanto la vecchiaia possa anche essere un dono e regalare ancora momenti ricchi e belli.

In un’epoca in cui invecchiare sembra un cedimento inaccettabile, come viviamo oggi l’età che avanza? Abbiamo ancora il diritto di invecchiare? In una società in cui la vecchiaia è diventata un vero e proprio tabù e le persone anziane sono sempre più relegate ai margini, “Vecchia sarai tu!” ci regala un altro punto di vista.

In contemporanea alle rappresentazioni teatrali, sabato 14 dicembre alle ore 18 verrà presentato il libro “Questa sono io” : due drammaturgie di Antonella Questa. Il libro, edito da Caracò e inserito nella  collana Teatro di Carta, diretta da Emanuele Tirelli, include anche  “Vecchia sarai tu!” e “Svergognata”, due testi che raccontano, con un piglio umoristico e amaro, l’anima, il corpo e la vita delle donne in diversi periodi della loro esistenza

Per ulteriori informazioni: 055/422.03.61  www.toscanateatro.it

L’Eredità delle Donne, oltre 250 proposte dalla città di Firenze

Firenze, dal centro alla periferia, i progetti selezionati per il festival “L’Eredità delle Donne” coinvolgeranno cinema, negozi, musei, librerie e interi quartieri, in un percorso diffuso dal 4 al 6 ottobre; inoltre saranno numerosi gli appuntamenti nei comuni limitrofi.

Spettacoli, reading, proiezioni di film, attività sportive, cooking show, trekking urbani alla scoperta della street art al femminile: raddoppia il calendario off dell’Eredità delle Donne, festival che si terrà a Firenze dal 4 al 6 ottobre, con la direzione artistica di Serena Dandini. I progetti saranno selezionati a partire dalle 250 proposte pervenute a seguito della call rivolta ai soggetti culturali cittadini.

Una risposta straordinaria quella alla call, che testimonia il forte desiderio di partecipazione dei fiorentini all’evento e che darà vita a un cartellone diffuso sul territorio: dal centro alla periferia, gli eventi coinvolgeranno cinema, negozi, musei, librerie e interi quartieri. Numerosi gli appuntamenti in programma nei comuni della Città Metropolitana.

Il festival, diretto da Serena Dandini su un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con partner Gucci e con la co-promozione del Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2019, ha il sostegno di Intesa Sanpaolo, Tuscany – La bellezza della carta e Publiacqua SpA; possiede anche il patrocinio della RAI ed è in collaborazione con Scuola Holden, il media-partner è Radio Rai Tre.

“La città – dichiara Dario Nardella, sindaco di Firenze – ha subito risposto con incredibile entusiasmo alla call lanciata dal festival, segno che bene abbiamo fatto ad accogliere questa seconda edizione inserita nell’Estate Fiorentina. Ringraziamo Serena Dandini per aver voluto di nuovo portare a Firenze questo progetto e non vediamo l’ora che l’Eredità delle donne sollevi il sipario e che tutta la città si accenda di entusiasmo ‘al femminile'”.

Molteplici i soggetti che hanno risposto alla call: istituti scolastici, università, teatri, guide turistiche, artiste, musei, case editrici, biblioteche, associazioni di categoria, culturali e di promozione sociale. E svariati i format proposti, in grado di intercettare pubblici differenti grazie a linguaggi e modalità di fruizione diversificati: dalle mostre fotografiche alle visite guidate, dallo yoga ai laboratori di scrittura, fino all’apertura in esclusiva degli atelier di artisti e artigiani.

“È davvero motivo di grande soddisfazione – dichiara il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – l’entusiasta risposta delle istituzioni e delle associazioni cittadine alla call della seconda edizione del festival. Una conferma del gradimento diffuso che ha avuto lo scorso anno la manifestazione e del desiderio di partecipazione e di condivisione al progetto che emerge dalle realtà più vive del territorio”.

Durante la tre giorni dell’Eredità delle Donne sarà possibile visitare la Sinagoga e il Museo ebraico di Firenze, per scoprire oggetti rituali, antichi contratti matrimoniali e racconti di usanze e tradizioni, per un viaggio nel femminile nell’ebraismo, a cura di Società Cooperativa Culture, così come riflettere sulle lotte per i diritti civili, a partire da quella per il divorzio, segnata dal libro di Anna Franchi “Avanti il divorzio”, pubblicato nel 1902, 68 anni prima del famoso referendum (previste tre conferenze a cura della Società Dante Alighieri). O ancora: percorrere le strade cittadine alla scoperta delle Superdonne di Lediesis, otto icone rivisitate in chiave graffiti, comparse sui muri fiorentini lo scorso 8 marzo, in compagnia di Maria Paternostro di “Parla con i Muri”.

Diverse le attività avanzate da Confcommercio provincia di Firenze – gruppo Terziario Donna e gruppo Confguide, tra visite guidate, conferenze e reading, mentre il Teatro dell’Affratellamento si è proposto come organizzatore di una vera e propria rassegna dal titolo “L’Assorellamento”.

Fuori dalle mura cittadine, a Fucecchio, si terrà invece “Donne nell’ombra”, performance che ridarà voce ad alcune figure illustri femminili, vissute nell’ombra di più celebri compagni, mentre l’Istituto Calamandrei di Sesto Fiorentino ospiterà uno spettacolo sulla vita di Artemisia Gentileschi, rivista in chiave contemporanea dagli studenti.

Il programma completo del cartellone off dell’Eredità delle Donne sarà online a partire dal 16 settembre sul sito www.ereditadelledonne.eu.

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