‘Open City’, Scandicci presenta la sua Estate ai tempi del Coronavirus

?Firenze, presentato il festival ‘Open City – Scandicci Estate’, Oltre 130 appuntamenti in 15 location diverse. Cinema, musica, danza, teatro, poesia, circo contemporaneo, video mapping, performance, conferenze, talk show e yoga.

‘Open City’ è un grande Festival estivo che ospita 22 importanti realtà culturali, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza attuate contro il COVID-19.

Tra le misure di sicurezza adottate, una app web grazie alla quale sarà possibile prenotare gli spettacoli gratuiti e a pagamento. In questo modo saranno ridotte al minimo file ed assembramenti, e sarà garantito in automatico il tracciamento degli spettatori secondo le normative vigenti. Inoltre, sempre grazie a questa innovazione, gli organizzatori potranno beneficiare di altri servizi innovativi, come Ia trasmissione diretta dei Borderò alia Siae.

“Open City 2020 e prima di tutto frutto della convinzione che Ia cultura abbia un ruolo essenziale nella vita della citta; questa rappresenta l’elemento dinamico, emotivo e attivo che, come una sorta di lievito, trasforma ed unisce le persone e l’identità di una comunita in un periodo particolare come questo – sostiene l’Assessora alla Cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni – offrire oggi, in una fase post emergenziale, un cartellone culturale significa tornare a dare ossigeno alia mente e al cuore delle persone, permettere di tomare a sognare”.

“Aprire un bando culturale in piena pandemia e stata una follia per qualcuno, per noi invece e stato un atto di responsabilità verso un intero settore. Piu di 1000 lavoratori tra artisti e maestranze varie saranno a lavoro negli oltre 120 eventi che offriremo al pubblico; compagnie, associazioni locali, artisti emergenti! del panorama nazionale e big dello spettacolo torneranno in scena a Scandicci. Abbiamo creduto che il settore culturale avrebbe avuto un ruolo chiave net disegnare un nuovo modo di stare insieme, nonostante le differenti forme di aggregazione e dl fruizione degli eventi”.

“Le proposte arrivate hanno avvalorato le nostre idee: il cartellone avrà iniziative inedite, iI pubblico sarà ampio e dislocato ovunque, nei parchi, per strada, In case private e cortili, gli spettacoli frontali disegneranno situazioni più intime, Ia musica animerà le aie di aziende agricole ed agriturismi che tomano ad ospitare gli abitanti della città. Creatività e arte sapranno farci vedere le cose da un altro punto di vista contribuendo a riaprire spiragli e prospettive di speranza su un nuovo inizio, che puo avere aspetti anche positivi e sorprendenti se saremo In grado di cogliere i cambiamenti come un insieme dl valori aggiunti”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessora alla cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni e Maurizio Calogiuri Amministratore di Planet S.r.l., la società che gestisce la piattaforma informatica di prenotazioni:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/07/200703_05_ESTAE-SCANDICCI_SERENI-CALOGIURI.mp3?_=1

INFO: https://scandicciopencity.ticka.it

Operaio cade da impalcatura e muore

Scandicci, in provincia di Firenze, un operaio è morto questa mattina in un incidente sul lavoro avvenuto intorno alle 12:00.

Secondo quanto appreso, per cause in corso di accertamento l’operaio sarebbe caduto da un’impalcatura durante i lavori di rifacimento della facciata di un condominio, in via Cilea.

Sul posto sanitari del 118, personale della Asl, polizia municipale, carabinieri e personale dell’Humanitas e della Misericordia di Scandicci.

“Siamo già a due morti sul lavoro nel fiorentino in edilizia durante l’emergenza Covid19. Un’altra famiglia che piange un lavoratore che non torna a casa. E’ inaccettabile: quanti altri infortuni sul lavoro devono capitare per far capire che in edilizia c’è bisogno di più regole e non meno regole? Che sono pericolose le spinte di chi vuole allentare il Codice degli appalti a favore di una deregulation? E’ il momento che tutte le parti sociali assolvano il loro compito propriamente sociale, urgono disposizioni che non siano balzelli ma norme certe, precise, fruibili e applicabili. In questa fase di emergenza Covid19, dove ai protocolli sulla sicurezza sul lavoro si aggiungono quelli sulla salute con le misure antivirus, nei cantieri è urgente avviare subito l’attività dei comitati territoriali per la verifica delle disposizioni anti Covid19” questo quanto  afferma  Marco Carletti (segretario generale di Fillea Cgil Firenze)

“Una notizia terribile: in un cantiere edile nel centro della città, stamattina tardi è successo un incidente con una vittima – commenta il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani sulla sua pagina Facebook – Torno adesso da lì e nonostante il tempestivo intervento dei volontari per la persona non c’è stato niente da fare. Sono al lavoro polizia municipale, carabinieri, ASL per chiarire la dinamica del fatto. Siamo toccati nel profondo come persone e come comunità, sconvolti e amareggiati di come ancora si possa morire di lavoro. Oggi è un giorno tristissimo per Scandicci”.

Auroradisera 2020 a Scandicci: presentata la rassegna

?Firenze, è stata presentata Auroradisera, la rassegna ideata e organizzata dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e dal Comune di Scandicci, che prende il via venerdì 24 gennaio al Teatro Aurora di Scandicci.

Una proposta ricca e articolata che nasce, come sempre, dalla collaborazione fra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e l’Amministrazione comunale scandiccese, e come ormai da tradizione Auroradisera porta a Scandicci grandi lavori del teatro italiano, e anche proposte di giornalisti e scrittori che riflettono sul nostro presente e poi ancora spettacoli di comici e illusionisti.

Emilio Solfrizzi, Silvan, Stefano Massini, Francesca Reggiani, Mario Pirovano scandiscono l’edizione 2020 della rassegna Auroradisera, che prende il via venerdì 24 gennaio al Teatro Aurora di Scandicci. Prosegue intanto anche il Progetto scuole per il Comune di Scandicci, in scena al Teatro Mila Pieralli. Una proposta ricca e articolata che nasce, come sempre, dalla collaborazione fra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus (primo circuito multidisciplinare in Italia anche nel 2019 per il Mibact) e l’Amministrazione comunale. Come ormai da tradizione Auroradisera porta a Scandicci grandi lavori del teatro italiano, e anche proposte di giornalisti e scrittori che riflettono sul nostro presente e poi ancora spettacoli di comici e illusionisti. In questa direzione, nelle ultime stagioni l’Aurora ha ospitato colonne del teatro italiano – come Giuliana De Sio, Monica Guerritore e Pamela Villoresi –, cronisti e opinionisti della carta stampata e della tv – da Federico Rampini a Federico Buffa –, comici – da Tullio Solenghi a Alessandro Bergonzoni – e molti altri.

Confermate le iniziative di promozione: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro, riduzioni per under 30; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Beatrice Magnolfi, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, e Claudia Sereni, Assessora alla Cultura Comunicazione, Turismo e Promozione del Comune di Scandicci:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/01/200116_00_AURORADISERA_MAGNOLFI-GRIECO.mp3?_=2

INFO: https://www.comune.scandicci.fi.it/index.php/eventi/7298-il-24-gennaio-parte-auroradisera-2020-dall1112-rinnovi-per-abbonati-dal-1812-nuovi-abbonamenti.html

A Firenze prorogata ordinanza antismog fino al 18 gennaio

“Il Comune di Firenze e i Comuni dell’ “agglomerato urbano” (insieme a Firenze sono Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli) hanno prorogato le ordinanze perché sia osservato da domani 14 gennaio e fino a sabato 18 gennaio 2020 compreso, il blocco dei mezzi più inquinanti e una serie di misure più sotto dettagliate, a traffico a tutela della salute dei cittadini.”

Un comunicato stampa della Città di Firenze riporta: “Arpat ha comunicato che si sono verificate nell’area le condizioni per l’attribuzione del valore 2 all’Indice di criticità per la qualità dell’aria: sono stati rilevati quattro superamenti del valore limite per la media giornaliera del Pm10 (polveri) negli ultimi sette giorni e per i prossimi tre giorni non sono previste condizioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti (i cosiddetti ‘semafori rossi’). Di norma il blocco si attiva sempre se, sommando il numero di superamenti ed il numero dei ‘semafori rossi’ dei tre giorni successivi, per una finestra temporale complessiva di 10 giorni, si raggiunge almeno il valore 7.

Questa situazione, avvertono la Regione Toscana, la Città metropolitana (coordinatrice dei Piani di azione comunale a fianco della Regione) e il Comune di Firenze, impone di emettere l’ordinanza di blocco dei mezzi più inquinanti che prescrive anche il divieto, in ambito domestico, di accensione di caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, qualora non rappresentino il principale sistema di riscaldamento; riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento individuali, a cura del proprietario, condominiali a cura dell’amministratore di condominio o del terzo responsabile dell’impianto termico; tutti gli impianti potranno rimanere in funzione al massimo per otto ore giornaliere.

Divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 nei centri abitati. Le limitazioni sono valide per le seguenti categorie di veicoli: motocicli a 2 tempi Euro 1; autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci. I provvedimenti dureranno cinque giorni e non si interromperanno se il meteo migliorerà.

Sono esclusi dai provvedimenti:

gli impianti degli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, ivi compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, scuole e asili;

gli impianti degli edifici adibiti ad albergo, pensione ed attività similari;

gli impianti di piscine, saune e assimilabili;

le strutture che per fini istituzionali o di servizio o per processi produttivi devono necessariamente rimanere in funzione per 24 ore o in cui le presenti prescrizioni ostino con le esigenze tecnologiche o di produzione (es: centrali operative Forze dell’ordine, impianti a ciclo produttivo continuo, ecc).

Circa i veicoli, sono esonerati dal divieto:

veicoli elettrici o ibridi (motore elettrico e termico) o a idrogeno;

veicoli a metano e Gpl, o bifuel (benzina-metano, benzina-gpl) che nell’ambito del percorso urbano impiegano esclusivamente l’alimentazione a gas;

veicoli della Polizia di Stato, della Polizia Municipale, delle Forze Armate dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile in servizi di istituto;

veicoli di proprietà delle Asl, veicoli delle Associazioni di Volontariato e delle Cooperative Sociali convenzionati con i Comuni o con altri enti Pubblici, che effettuano servizi sociali rivolti ad anziani e disabili e muniti delle rispettive e veicoli in servizio di Guardia Medica;

veicoli adibiti all’igiene urbana;

veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada;

veicoli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica; veicoli al seguito delle cerimonie con esposizione di autocertificazione (in carta libera) in cui si dichiarino il percorso e i motivi per cui avviene la circolazione;

veicoli storici esclusivamente nell’ambito di manifestazioni purché in possesso dell’Attestato di storicità o del Certificato di Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo ed esibito a richiesta delle autorità preposte al controllo;

veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad Aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzioni sui servizi essenziali (esempio gas, acqua, energia elettrica, telefonia), veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione degli impianti elettrici, idraulici, termici e tecnologici;

veicoli che debbono presentarsi alla revisione già programmata (con documento dell’ufficio della Motorizzazione Civile o dei centri revisione autorizzati) limitatamente al percorso strettamente necessario;

veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività in possesso di apposita autorizzazione rilasciata dalla Polizia Municipale; autovetture con almeno tre persone a bordo (car pooling).

Le ordinanze adottate dai Comuni invitano la cittadinanza all’uso del trasporto pubblico locale e adottare forme di mobilità sostenibile e/o condivisa. Si incarica la polizia municipale e tutti gli altri enti e organi di controllo competenti per legge, della verifica dell’osservanza della presente ordinanza.

Per evitare futuri blocchi del traffico e divieti, si raccomanda intanto di seguire tutto l’anno nove semplici consigli per una migliore vivibilità e “respirabilità” nell’ “agglomerato urbano”. Si tratta di comportamenti da adottare in auto, in casa e nel Comune di appartenenza.

In auto – Evitare il più possibile di prendere l’auto se si può usare il mezzo pubblico; se la propria auto non ha il sistema “start & stop” e, soprattutto, se è alimentata a diesel, si deve spegnerla nei momenti di attesa o di sosta, specialmente vicino alle scuole di ogni ordine e grado; prendere in considerazione il car sharing o il car pooling (condivisione di automobili private tra un gruppo di persone), che fanno risparmiare e fanno bene all’atmosfera.

In casa – Prima di accendere il caminetto, è bene sapere che bruciare legna, specialmente nei camini, è altamente inquinante; esistono pompe di calore alimentate da fonti rinnovabili per uso domestico: sono più economiche e inquinano meno degli altri sistemi di riscaldamento; l’abbruciamento degli sfalci all’aperto è decisamente inquinante (ed è peraltro vietato in questo periodo, soprattutto in pianura): meglio utilizzare il servizio di gestione dei rifiuti urbano che è gratuito.

Nel Comune – Informarsi sui provvedimenti del proprio Comune per abbattere le emissioni: iniziative di educazione ambientale promosse dal proprio Comune, blocco di alcune categorie di auto, incentivi e benefit per chi sceglie di comprare un’auto green; condividere queste norme tra familiari, amici e conoscenti.

Il quadro di riferimento generale:

E’ utile avere presente il quadro di riferimento. La soglia annuale tollerata di Pm 10 a metro cubo è di 40 milligrammi al metro cubo. Ebbene questa soglia è rispettata e non raggiunta dal 2010. Viceversa, oltre al riferimento annuale, ve ne è uno giornaliero che è quello di 50 microgrammi al metro cubo e che – lo stabilisce la normativa – non si può superare più di 35 volte in un anno. E’ vero che l’agglomerato urbano di Firenze (insieme al capoluogo i Comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa e Scandicci) rappresenta un’area con criticità, non nella media annua, bensì per il numero dei superamenti dei valori limite giornalieri. Questo può accadere, com’è accaduto, soprattutto d’inverno per condizioni che sono meno favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Nell’agglomerato urbano, sulla base delle condizioni e delle previsioni del Lamma (il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale), si attivano due tipologie di interventi: quelli di primo livello per cui, di rigore, sempre, da novembre e marzo, sono operativi divieti come quello di abbruciamento degli sfalci e il fermo delle auto più inquinanti. Quando però si accumulano sforamenti, si prende a riferimento un indice di criticità, di valore 2, superato il quale si devono attivare interventi particolarmente restrittivi.”

Temporali anche domani, allerta gialla dalle 9 alle 21

Dopo un temporaneo miglioramento nella nottata una nuova perturbazione interesserà tutta la Toscana ad eccezione della costa grossetana e l’arcipelago, portando rovesci e temporali sparsi localmente intensi, in particolare nel pomeriggio sulle zone interne.

Lo spiega una nota della sala operativa della protezione civile regionale avvisando della possibilità di forti colpi di vento e grandinate. Prolungato dunque il codice giallo per rovesci e temporali domani 23 agosto in Toscana, dalle 9 alle 21, la misura si aggiunge a quella già in vigore oggi, dalle 13 alle 21, sulle zone centro meridionali della regione.

Il codice giallo interesserà anche Firenze per la possibilità di temporali violenti e per il rischio idrogeologico-idraulico nel cosiddetto ‘reticolo minore’ che comprende i corsi d’acqua secondari: in particolare Ema, Mugnone e Terzolle.
Lo segnala il Centro funzionale regionale (Cfr) nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda sia il Comune di Firenze che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

Maltempo: Firenze, allerta gialla 22/8 per temporali forti

Possibilità di temporali violenti e rischio idrogeologico-idraulico nel cosiddetto ‘reticolo minore’ che comprende i corsi d’acqua secondari: in particolare Ema, Mugnone e Terzolle.

Lo segnala in un’allerta Gialla il Centro funzionale regionale (Cfr). Si tratta del nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda sia il Comune di Firenze che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.

L’allerta scatterà alle 13 di giovedì 22 agosto e si concluderà alle 21.

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