Le ‘immagini’ di Stefano Arienti domani “Nel chiostro delle Geometrie”

Il terzo appuntamento del  progetto “Nel Chiostro delle Geometrie – Mettete dei fiori nelle vostre Visioni”, ospiterà il 26 Giugno alle 21.00 Stefano Arienti, nella Corte di Santa Verdiana a Firenze

 

L’artista sarà in conversazione con il curatore e critico indipendente Lorenzo Bruni in una serata intitolata “Immagine non testo”, in cui Arienti, attraverso qualche esempio delle sue opere e tematiche di suo interesse, analizzerà la questione dell’autorialità dell’artista visivo contemporaneo, con qualche distinguo rispetto a colleghi e curatori.

Figura di spicco dell’arte italiana contemporanea, fin dall’inizio della sua ricerca ha rivolto l’attenzione ai processi di analisi e manipolazione delle immagini e dei materiali ripresi dal mondo reale e quotidiano che, attraverso un processo del tutto personale e sempre nuovo, si trasformano completamente, rendendo spesso irriconoscibile l’originale.

Nella  lunga lista delle sue mostre nazionali ed internazionali figurano vari appuntamenti che hanno coinvolto gallerie, collezioni ed istituzioni in Toscana per cui l’artista ha realizzato anche opere create ad hoc, tra cui la collezione Gori a Villa Celle, la galleria Base. Come ad esempio è stato per la  recente mostra di novembre passato “ Da Brooklyn al Bargello”, in cui ha  creato Scena fissa 2017, installazione di circa venti teli bianchi antipolvere con figure dipinte ad inchiostro metallico, in dialogo con la Lunetta Antinori di Giovanni Della Robbia per Il museo del Bargello, oltre ad Altorilievo 2017 , site specific per la cantina Antinori in Chianti.

La quinta edizione di teatro Studio Krypton: “Nel Chiostro delle Geometrie” contienuerà poi fino al 28 settembre 2018 al complesso di Santa Verdiana, Firenze, con eventi di Teatro, performance, architettura, arte, musica, incontri e laboratori ad ingresso libero.

info : http://www.teatrostudiokrypton.it/web/2018/06/07/nel-chiostro-delle-geometrie/  Tel 0552345443

Estate Fiorentina 2018: “Nel Chiostro delle Geometrie” torna a Santa Verdiana

“Nel Chiostro delle Geometrie”, il progetto-laboratorio di teatro-architettura nato nel 2014 dall’intesa tra la Compagnia Teatro Studio Krypton e il DIDA-Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, giunge quest’anno alla sua quinta edizione.

Nel corso degli anni il progetto ha assunto connotati specifici come format di collaborazione tra un’istituzione universitaria e una compagnia che opera nei territori dell’arte scenica e architettonica. Pensato in forma aperta, il programma “Nel Chiostro delle Geometrie” con il suo calendario ricco di eventi si rivolge a un pubblico variegato, attento ai linguaggi contemporanei, ma principali destinatari sono i giovani, studenti e artisti, chiamati in prima linea sia come spettatori sia come protagonisti di un percorso di alta formazione interdisciplinare sui linguaggi artistici e performativi. “Nel Chiostro delle Geometrie”, con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio e la direzione scientifica del prof. Carlo Terpolilli, offre ai giovani partecipanti della Facoltà di Architettura e, quest’anno per la prima volta, dell’Accademia di Belle Arti, un percorso di apprendimento sperimentale; il programma si avvantaggia della competenza di noti artisti e professionisti coinvolti nelle attività per approfondire le tecniche e le tecnologie innovative dei linguaggi scenici, e non solo, del contemporaneo. La partecipazione degli studenti di Architettura garantisce loro 12 crediti formativi, che equivalgono al superamento di un esame fondamentale del loro piano di studi. Per Giancarlo Cauteruccio è di grande importanza mettere in primo piano le giovani generazioni “in una relazione diretta con le varie fasi di messa in opera e in contatto con artisti e pensatori, oltre che con tecnici. In molti anni di esperienza formativa con i giovani ho verificato il valore e il profitto della possibilità di misurarsi in maniera concreta con la creazione, accrescendo così le loro capacità”. L’approccio formativo si basa sul learning by doing e impegna gli studenti in un coinvolgimento attivo per la creazione degli eventi pubblici, oltre a percorsi seminariali e di approfondimento. Le quattro edizioni precedenti hanno visto la partecipazione di più di 120 studenti e oltre 14.000 spettatori. Il sottotitolo della rassegna, “mettete dei fiori nelle vostre visioni”, citando la canzone dei Giganti del 1967, vuole essere un auspicio per i giovani e gli studenti del 2018, anno in cui si celebra il cinquantesimo della rivoluzione artistica e culturale del ‘68 che trovò proprio nelle università il suo humus più vivido, nella speranza che siano loro gli innovatori e portatori di nuove idee politiche, culturali, artistiche, di bellezza e di comprensione. La manifestazione è realizzata col sostegno dell’Estate Fiorentina 2018 e di Fondazione Cassa Di Risparmio Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana. Dal 18 giugno al 28 settembre “Nel Chiostro delle Geometrie” accoglierà 14 eventi della rassegna, tutti ad ingresso gratuito, che animeranno gli spazi dell’ex convento di Santa Verdiana – raramente aperti alla città e collocati nel cuore del centro storico – che diverranno scenografie magiche e spettacolari, palcoscenici d’eccezione, in cui dialogheranno i diversi linguaggi della contemporaneità in un incessante rapporto tra arte e città. Archittetura di luce è l’ambiente/istallazione che inaugurerà il progetto, lunedì 18 giugno alle ore 20.30 nella chiesa di Santa Verdiana. Giancarlo Cauteruccio, coadiuvato da Massimo Bevilacqua e Alessio Bianciardi, e con la collaborazione degli studenti del TEARC (Laboratorio di Teatro-Architettura) e dell’Accademia di Belle Arti, creerà un opera site-specific, visitabile fino a giovedì 28 giugno. Un’istallazione di tipo immersivo che tiene conto delle preesistenze architettoniche del luogo e che permette al visitatore una rilettura critica dello spazio. Il programma completo su www.teatrostudiokrypton.it

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