San Valentino, 600 coppie festeggiano Nozze d’oro in Palazzo Vecchio

Firenze, in occasione di San Valentino si è svolta oggi la cerimonia delle Nozze d’oro: circa 600 le coppie fiorentine presenti tra coloro – la maggior parte – che festeggiano nel 2023 i 50 anni di matrimonio e le tre coppie che hanno raggiunto il traguardo delle nozze di platino con 70 anni di unione.

All’evento ha partecipato il sindaco Dario Nardella. La cerimonia di San Valentino, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, è divisa in tre turni per motivi di capienza. A cura di Muse, tre attori interpreteranno i ruoli di Eleonora, Cosimo dei Medici e del Vasari, con il compito di illustrare brevemente la storia del Salone.

Alla fine della cerimonia le coppie potranno farsi una foto sulla Tribuna dell’Udienza e visitare liberamente il museo, chiuso al pubblico per l’occasione. Gli sposi riceveranno in omaggio una pergamena raffigurante Palazzo Vecchio e doni floreali offerti da Coldiretti Toscana e dall’Associazione floricoltori e fioristi italiani.

“Starò tutta la giornata con queste persone che hanno dato tanto alla nostra città e daranno tanto ancora tanto – ha dichiarato Nardella -. Sono per noi una bella dimostrazione del fatto che l’amore può durare se c’è pazienza, desiderio di stare insieme. Ho fatto una battuta dicendo ai presenti che sono riusciti a resistere due anni col Covid chiusi in casa e quindi ormai niente può mettere in discussione il matrimonio”.

L’Accademia della Crusca illustra parole di Dante per Beatrice

Il lessico d’amore di Dante Alighieri domani sarà al centro della discussione su Fb tra Marazzini presidente dell’Accademia della Crusca, Di Valvasone e Meacci per il 14 febbraio

Parlar d’amore a San Valentino nell’anno di Dante Alighieri. Succede sulla pagina Fb di Informatore grazie alla collaborazione fra Unicoop Firenze e Accademia della Crusca. L’appuntamento è per le ore 18 del giorno più romantico dell’anno, con il presidente dell’Accademia Claudio Marazzini e le incursioni dell’attrice Anna Meacci.

‘Tanto gentile e tanto onesta pare…’, queste le parole di Dante all’apparizione di Beatrice, amore idealizzato nella Vita nova, scritta fra il 1282 e il 1293. Parole di altri tempi, per caratterizzare una giovane donna. Parole che hanno attraversato i secoli e che ancora oggi raccontano un sentimento eterno: l’amore. Ma cosa direbbe un Dante di oggi alla sua ‘Bea’? Come descriverebbe oggi l’oggetto del suo amore, magari sui social network? A queste domande risponderanno il presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini per la parte sul lessico amoroso di Dante e la studiosa Luisa Di Valvasone per la parte contemporanea.

Interverrà anche Anna Meacci, con alcuni contributi in diretta, e sarà possibile anche per i soci e per il pubblico commentare. Le interazioni più curiose verranno lette e “interpretate” da Meacci. Inframezzeranno la conversazione due brevi video-contributi con attori della Compagnia delle Seggiole che reciteranno i due più famosi brani d’amore di Dante: ‘Tanto gentile e tanto onesta pare’ e dal Canto V della Divina commedia l’amore di Paolo e Francesca.

Giani,ok su ristoranti aperti domani ma decide Governo

Il governatore toscano ha risposto a chi gli chiedeva un commento sul fatto che il collega della Liguria Giovanni Toti ha detto che scriverà al Governo per posticipare di 12 ore l’inizio della zona arancione per permettere ai ristoratori di lavorare a San Valentino

“Leggendo i dati nelle ultime due settimane, dopo cinque settimane di zona gialla, gli stessi erano aumentati. Ecco dunque il passaggio in zona arancione. Anche stamani, rispetto a tanti sabati in cui eravamo a 400-500 contagi, siamo a circa 700 quindi non possiamo che prendere atto di questa realtà. Ora staremo 15 giorni in zona arancione” per poi provare a “tornare in zona gialla per consentire a coloro che sono maggiormente danneggiati, in primo luogo bar e ristoranti, di poter nuovamente tornare ad aprire”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa.

Il governatore toscano ha risposto anche a chi gli chiedeva un commento sul fatto che il collega della Liguria Giovanni Toti ha detto che scriverà al Governo per posticipare di 12 ore l’inizio della zona arancione per permettere ai ristoratori di lavorare a San Valentino: “Mi associo – ha sottolineato Giani – a questa sua idea e richiesta ma il problema è giuridico: il ministro Speranza ha firmato un’ordinanza che nel momento in cui è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale scatta dal giorno successivo, è esplicito. Basterebbe che l’ordinanza del ministro Speranza sulla Gazzetta Ufficiale fosse pubblicata domani invece che oggi. Forse la vera richiesta alle autorità di Governo deve essere questa”.

“Cercherò di fare di tutto – ha anche detto Giani – perché si incrementino i vaccini, la nostra macchina organizzativa è in moto perché più vaccini ci arrivano dallo Stato più noi li somministriamo”. Giani ha affermato che, nonostante l’aumento dei contagi, “il presidio sanitario regge. Le terapie intensive sono appena più di 100 quelle occupate, avendone a disposizione circa 700, ed i posti Covid non vanno molto oltre gli 800, ed a fine ottobre erano invece occupati fino a 2200”

Firenze, installazioni di San Valentino: una panchina rossa per ricordare femminicidio

Un grande cuore di petali e la scritta in ciclamini rossi ‘amo Firenze’ su un letto d’erba a forma dei principali monumenti di Firenze, da Palazzo Vecchio al Duomo: è l’installazione dell’amministrazione per festeggiare San Valentino, posizionata al piazzale Michelangelo. La novità di quest’anno è stata l’aggiunta di una panchina rossa, a simbolo della lotta al femminicidio.

L’installazione per festeggiare il giorno di San Valentino è stata curata dai giardinieri del Comune in collaborazione con i volontari del Gruppo Infioratori della Pro Loco di Fucecchio. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Dario Nardella e l’assessore all’ambiente Alessia Bettini, insieme al presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci.

L’allestimento rimarrà, condizioni meteorologiche permettendo, una decina di giorni e successivamente sarà ‘riciclato’ in giardini o rotonde in città da abbellire.

“Dal piazzale, luogo romantico per eccellenza della città e non solo – hanno commentato sindaco e assessore – vogliamo lanciare un messaggio d’amore per tutta la nostra città e approfittare per dire no, ancora una volta e con forza, alla violenza sulle donne, una violenza che mai deve essere confusa con l’amore.”

San Valentino: brindisi esclusivo in cima a Palazzo Vecchio

Il 14 febbraio verrà aperta al pubblico la Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio per un romantico brindisi panoramico.

Anche per il 2019, in occasione della festa di San Valentino giovedì 14 febbraio, i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E, grazie a Bistrot 74, propongono un evento speciale per tutte le coppie.

Sarà possibile visitare in esclusiva il camminamento di ronda e la Torre di Palazzo Vecchio, fino a raggiungere la cima per godere di una meravigliosa vista notturna sulla città e festeggiare con un brindisi dalle 18.30 alle 20.30 (ultimo ingresso alle 20.00).

La Torre svetta su Firenze con i suoi 95 metri di altezza e con il camminamento di ronda merlato è il coerente compimento del primo nucleo del palazzo, sorto tra Duecento e Trecento come sede del governo fiorentino: un palazzo-fortezza caratterizzato dal severo bugnato in pietra forte e coronato appunto da un’alta Torre, che avrebbe assolto al compito di avvistare i nemici ma anche a quello di celebrare il potere del nuovo governo.

All’interno della Torre si sviluppa una scala in pietra di 223 scalini, che consente di giungere a un ultimo livello di avvistamento merlato: qui, con una spettacolare vista a 360° su Firenze, sarà proposto alle coppie un elegante brindisi.

In caso di pioggia l’aperitivo sarà servito al coperto nel camminamento di ronda.

La prenotazione è obbligatoria.

Info: www.musefirenze.it/san-valentino-sulla-torre-di-arnolfo-3/

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