Lotti: “Tocca a M5S e Lega se ne sono capaci”

?Firenze, ai margini della presentazione del programma di eventi organizzati in occasione del Millenario dell’Abbazia di San Minato al Monte, il Ministro per lo sport, Luca Lotti, ha risposto ad alcune domande dei giornalisti sulla formazione del nuovo governo.

Quella sull’impasse nella formazione del governo “è una domanda che non dovreste fare a me ma ad altri, perché spetta ad altri dare una soluzione: è passato più di un mese, ormai, dal giorno delle elezioni. Ci sono due gruppi, i 5 Stelle e la Lega, che hanno il compito se riescono di formare il governo, e a loro va girata questa domanda – ha detto Lotti, ribadendo poi – Lo ripeto, spetta ad altri, a chi ha avuto maggiori consensi il 4 marzo dare una risposta e la posizione del Pd mi sembra che sia chiarissima: che questi due partiti la smettano di usare i personalismi, i veti incrociati e parlino finalmente al Paese. Lo hanno fatto in campagna elettorale, mi sembra che stiano continuando a fare una campagna elettorale anziché pensare all’interesse del Paese: facciano l’interesse del Paese se ne sono capaci”.

“La posizione del Pd su questo argomento è stata ampiamente spiegata ed è chiara in tutte le direzioni, nei gruppi: la hanno illustrata bene i nostri rappresentanti al Quirinale, ed io ovviamente condivido”, ha detto ancora il ministro. E a chi gli ha chiesto cosa dovesse fare il Partito democratico qualora il presidente della Repubblica chiedesse una mano, Lotti ha detto che “questo è un altro discorso. Però ho troppo rispetto per il presidente della Repubblica, che in questi giorni sta facendo le sue valutazioni. Questo è un argomento di altro tipo. Adesso stiamo aspettando”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il Ministro Luca Lotti:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/04/180416_06_POLITICA-NAZIONALE_LOTTI.mp3?_=1

Funerali Sofia: genitori, ‘nessun rimpianto, tutto per il suo bene’

Chiesa gremita per l’ultimo saluto alla piccola Sofia De Barros, la bambina di 8 anni affetta da una rara malattia neurodegenerativa divenuta simbolo della lotta per le staminali.

In segno di lutto i tanti presenti ai funerali, nella Basilica di San Miniato a Monte a Firenze, indossano al braccio un laccio di colore blu, il colore preferito dalla piccola perché ricorda il cielo, corredato da un adesivo con la scritta ”Amici di Sofia”.

“Non ci sono rimpianti – hanno detto i genitori Guido De Barros e Caterina Ceccuti prima di entrare -. Tutto quello che abbiamo fatto è stato per il bene di Sofia e abbiamo voluto fare squadra anche con altre famiglie” che hanno figli in condizioni simili.

“Abbiamo costruito una realtà contro questa sofferenza”, hanno aggiunto. Tra i presenti in chiesa anche il cantante Nek che negli anni ha seguito molto la vicenda della

bambina e l’associazione ”Voa Voa” creata dai genitori della piccola. La cerimonia viene celebrata dall’abate di San Miniato, Padre Bernardo. Sofia, morta nella notte fra il 30 e il 31 dicembre sarà sepolta nel cimitero delle Porte Sante, dove riposano alcuni grandi fiorentini.

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