900mila euro per i lavori al ponte San Donnino

La Giunta regionale ha dato il via libera a uno stanziamento straordinario di 900mila euro per i lavori al ponte di San Donnino, sulla strada regionale 445 della Garfagnana, nel comune di Piazza al Serchio.

Il ponte di San Donnino, sito nel comune lucchese, era chiuso al transito anche pedonale dal 28 giugno a seguito di un anomalo innalzamento dell’impalcato che aveva prodotto degli ‘scalini’ sulla sede stradale del viadotto, con il successivo riscontro di un’usura di cavi di tenuta. L’intervento, già avviato nei giorni successivi alla chiusura dalla Provincia di Lucca, consentirà, si spiega dalla Regione, la prossima riapertura del ponte “che rappresenta la principale via di collegamento verso l’abitato di S.Donnino, di competenza della Regione Toscana”. I lavori previsti “prevedono la messa in sicurezza del ponte e la salvaguardia pubblica e privata finalizzata alla conservazione e al mantenimento dell’integrità della struttura”.

“La sicurezza di ponti, strade e di tutte le infrastrutture della Toscana è per noi una priorità assoluta. In questo caso – ha spiegato l’assessore toscano alle infrastrutture Stefano Baccelli – andiamo a finanziare con 900mila euro un intervento urgente e importante che consentirà di riportare il viadotto di San Donnino in esercizio. Saniamo una situazione di pericolo e mettiamo nuovamente i cittadini in grado di ripercorrere una strada di collegamento importante con l’Alta Garfagnana, che accorcia i tempi facilitando gli spostamenti. Il finanziamento che destiniamo alla Provincia per il ripristino del viadotto – ha aggiunto Baccelli – nulla toglie alla programmazione ordinaria regionale di altri interventi previsti in Toscana perché queste azioni di messa in sicurezza vengono finanziate tramite uno stanziamento del bilancio gestionale 2022-2024. Ora auspichiamo che i lavori procedano spediti”.

“I fondi regionali stanziati ci permettono di procedere spediti nella messa in sicurezza dell’opera”, ha commentato il presidente della Provincia Luca Menesini mentre per il sindaco di Piazza al Serchio Andrea Carrari, che è anche consigliere provinciale con delega alla viabilità della Garfagnana, il contributo della Regione “ci consente di procedere con gli interventi più radicali di ripristino e messa in esercizio del viadotto che, come dissi al tempo della chiusura, rappresenta la principale via di collegamento dell’alta Garfagnana attraverso la cosiddetta variante di S. Donnino di cui il ponte è parte essenziale”.

San Donnino diventerà polo gestione rifiuti elettrici ed elettronici (Raee)

Firenze, via libera della giunta comunale al progetto per l’impianto dei rifiuti di San Donnino che si avvia a una completa riprogettazione funzionale e riqualificazione strutturale.

Si partirà dall’abbattimento delle due ciminiere esistenti che caratterizzavano l’ex inceneritore di San Donnino, e e si procederà alla realizzazione di un nuovo polo di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee): pc, smartphone, tablet, stampanti, ma anche tv, lavatrici, frigoriferi e tutti i dispositivi che possono essere recuperati per ricavare materie prime sempre più preziose, con un risparmio ambientale sia in termini di riduzione delle estrazioni che di smaltimento.

Il progetto di recupero dell’intero sito, cosiddetto ‘revamping’, ha avuto il via libera della giunta Nardella su proposta dell’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re e porterà inoltre, secondo i calcoli di Palazzo Vecchio, ad una riduzione del 70% del passaggio di mezzi leggeri per lo spostamento dei rifiuti e del 24% dei mezzi pesanti, con ulteriori benefici ambientali.

Dal trattamento di una tonnellata di schede elettroniche presenti nei dispositivi smaltiti, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, è possibile ricavare 129 kg di rame, 43 kg di stagno, 15 kg di piombo, 0,35 kg di argento e 0,24 kg di oro. Il nuovo impianto di depurazione sarà da 40mila tonnellate all’anno per il trattamento dei percolati di discarica e acque prodotte nei siti Alia: sostituirà quello attuale da 36.500 tonnellate all’anno. La delibera dovrà passare dall’esame del Consiglio comunale.

“Dopo anni di abbandono arriva il recupero edilizio e funzionale di un sito che finalmente troverà nuova vita – ha detto l’assessore Del Re -. Un polo che andrà a ospitare uno dei primi impianti in Italia per il recupero dei Raee, ovvero dei rifiuti elettrici ed elettronici, che sempre più fanno parte della nostra quotidianità e hanno bisogno di una filiera di recupero e riciclo dei preziosi materiali di cui sono costituiti, come metalli e altre componenti pregiate”.

Campi Bisenzio: abbandona migliaia di mascherine destinate a scuole, denunciato

Campi Bisenzio – Le scatole erano abbandonate vicino alla stazione di San Donnino. La polizia è risalita al responsabile a partire “dai dati presenti sui colli”, poi la ditta incaricata delle consegne ha fornito la documentazione per risalire ai tracciati della spedizione.

Un 25enne è stato denunciato dalla polizia municipale di Campi Bisenzio (Firenze) con l’accusa di aver abbandonato, nei pressi della stazione di San Donnino, trenta scatoloni contenenti migliaia di mascherine chirurgiche destinate agli studenti delle scuole primarie e secondarie del “territorio campigiano, sestese e fiorentino”.

Lo rende noto il Comune di Campi. Gli agenti, si spiega, hanno individuato gli scatoloni durante un servizio per contrastare l’abbandono di rifiuti: dopo aver raccolto il materiale già sparso a terra, la municipale ha avviato gli accertamenti a partire “dai dati presenti sui colli. I pacchi recavano le effigie della ‘Presidenza del Consiglio dei Ministri'”.

“La ditta incaricata delle consegne, con sede a Roma e filiale ad Arezzo, ha fornito la documentazione che ha permesso di risalire ai tracciati delle spedizioni e delle consegne. Il responsabile dell’abbandono doloso è risultato essere”, il 25enne, di origine romena, che è stato denunciato alla procura per i “reati di abbandono di rifiuti e danneggiamento con l’aggravante in quanto merce destinata a pubblica utilità (alle scuole del territorio), rendendola di conseguenza del tutto inservibile ed inutilizzabile”.

Complimenti alla municipale da parte del sindaco Emiliano Fossi: “La Campi Bisenzio per cui stiamo lavorando non dà spazio all’inciviltà. L’abbandono di rifiuti rovina il paesaggio, inquina l’ambiente e educa all’inciviltà; in questo caso il reato è particolarmente grave, visto che riguarda materiale sanitario destinato alle scuole”.

Via ai lavori della passerella pedonale e ciclabile sull’Arno

Domani alle 16 (invece che alle 9,30 come fissato inizialmente) inizio dei lavori per la costruzione della passerella pedonale e ciclabile sull’Arno, tra Badia a Settimo (Scandicci) e San Donnino (Campi Bisenzio).

La costruzione della passerella pedonale e ciclabile sull’Arno è completamente finanziata dalla Città Metropolitana di Firenze.

Al via dei lavori saranno presenti il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, i Sindaci di Scandicci Sandro Fallani e di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni limitrofi e i responsabili del cantiere.

Il ritrovo per i partecipanti all’iniziativa e per la stampa è domani alle ore 16 in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Badia a Settimo, Scandicci (l’argine dell’Arno interessato dai lavori si trova a poca distanza dal luogo di ritrovo, ed è raggiungibile a piedi dalla piazza percorrendo via della Nave).

Incendio in casa a San Donnino, salvate un disabile e due donne

I vigili del fuoco di Firenze sono intervenuti, nelle prime ore di questa mattina, a Campi Bisenzio (Firenze), in località San Donnino, per un incendio divampato in un appartamento e hanno tratto in salvo una persona disabile. All’interno dell’abitazione si trovavano tre persone: il disabile, un uomo completamente allettato, la moglie e la sorella.

L’incendio si è sviluppato al piano superiore e per lo spegnimento è stato necessario scoperchiare anche una parte della copertura.

Le tre persone che si trovavano all’interno, compreso il disabile, sono state affidate alle cure dei sanitari del 118, che le hanno portate in ospedale per accertamenti. Sul posto il personale dei carabinieri per i rilievi.  L’incendio si è sviluppato in un appartamento in via della Nave 2. L’edificio è stato dichiarato inagibile.

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