San Casciano dei Bagni, i bronzi avranno un museo a loro dedicato

Un museo per ammirare i bronzi di San Casciano dei Bagni. E’ quanto ha detto stamani il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, a proposito dell’eccezionale ritrovamento dei reperti che a breve potranno essere ammirati dalla popolazione

I bronzi di San Casciano che nei prossimi giorni verranno esposti al Quirinale avranno quindi  un loro museo in cui essere ammirati. Oggi è stato firmato al Collegio Romano il rogito del Palazzo dell’Arcipretura di San Casciano dei Bagni acquistato dallo Stato per destinarlo a sede del museo che ospiterà i bronzi e gli altri reperti provenienti dallo scavo del Bagno grande e dalle ricognizioni archeologiche del territorio.

“Non io ma gli esperti dicono che questi reperti sono il più importante ritrovamento dopo i bronzi di Riace” ed è quindi giusto che “San Casciano possa avere un museo importante che diventi polo attrattivo per il turismo in quest’area che è molto bella. Siamo il governo del fare e mattone su mattone costruiamo il nostro futuro ” ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che oggi ha assistito alla firma del rogito con cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

L’immobile cinquecentesco, esempio dell’architettura rinascimentale toscana, conosciuto come Palazzo dell’Arcipretura, era stato realizzato dalla famiglia Parracciani nel 1580 per destinarlo alla residenza dei sacerdoti di San Casciano . Il palazzo diventerà il luogo di conservazione ed esposizione dei reperti provenienti dal complesso santuariale legato alle acque termali e in particolare dal deposito votivo del Bagno Grande che ha restituito gli ormai celebri reperti in bronzo.

Coronavirus, San Casciano Bagni: uomo sorpreso alle terme, denunciato

E’ stato sopreso ieri sera, senza giustificato motivo, nell’area del Bagno grande: per questo un uomo, residente in un altro Comune, è stato denunciato dalla polizia municipale a San Casciano dei Bagni (Siena).

A San Casciano dei Bagni, precisa una nota, sono presenti dei vasconi con acqua termale, meta – in tempi normali – di appassionati per scopo ricreativo. “Mi appello al senso di responsabilità dei cittadini di San Casciano e delle aree limitrofe – afferma il sindaco Agnese Carletti – perché mantengano il senso di responsabilità che hanno dimostrato finora.”

“Questo episodio spero che rimanga una eccezione – ha aggiunto il sindaco -: è inutile sottolineare quanto sia insensato e pericoloso muoversi da un Comune all’altro o anche all’interno dello stesso Comune solo per il proprio divertimento”.

Le vasche tra l’altro erano state delimitate e liberate dell’acqua già da una settimana, proprio per non indurre in tentazione. Nel frattempo la polizia municipale e i carabinieri stanno intensificando i controlli anche nelle frazioni di Celle sul Rigo, Palazzone, e in tutto il territorio comunale.

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