Zona Rossa: Fucecchio, San Miniato, Montopoli, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto

Firenze, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani durante una diretta Facebook, tenutasi dopo la riunione del Ceps del venerdì sera, ha fatto il punto sulla situazione della pandemia in Toscana annunciando nuovi comuni e provincie in zona rossa.

“Abbiamo tre province che superano i 250 contagi su 100mila abitanti: la provincia di Arezzo con 266, la provincia di Pistoia con 356, la provincia di Prato con 366. – ha sintetizzato i dati Giani – Per queste province propongo la zona rossa, le riunioni sono state fatte oggi con Pistoia, e saranno fatte nella serata con Arezzo e Prato“.

“Vi è una decisone che posso già preannunciare di area che riguarda la zona rossa – ha poi aggiunto il presidente Giani – per l’area cosiddetta del comprensorio del cuoio tra le province di Pisa e Firenze, ovvero i cinque comuni di Fucecchio, San Miniato, Montopoli, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto”.

Riguardo alla situazione regionale Giani ha detto di “aver avuto assicurazione che, nonostante molte Regioni passino in zona rossa, la Toscana ci arriva vicino, siamo a un Rt 1,20 e il limite è 1,25 siamo a 217 casi positivi su 100mila abitanti e il limite è 250, ma siamo in zona arancione”. Oggi intanto il report giornaliero riporta 1.304 positivi in più, un tasso di positività che sale al 5,3, altri 25 decessi e i ricoveri che aumentano di altri 22 arrivando a superare i 1.500: per la precisione sono 1.510 di cui 218 in terapia intensiva, 10 in più rispetto a ieri (+4,8%).

“La Toscana ha una sua zona bianca. Nella giornata di oggi non ci sono contagi nell’Isola d’Elba. La prossima settimana chiedero’ al governo, se è possibile, come avviene per la Sardegna, di definire anche il nostro arcipelago in zona bianca”.

“Non ci saranno provvedimenti restrittivi maggiori nell’area senese – ha aggiunto Giani -. In realtà l’area intorno a Siena è ad una media di 305” contagi per ogni 100mila abitanti. “Viene tenuta giu’ dall’Amiata che ha una media di 127. Ha una situazione meno problematica delle altre l’area di Grosseto, lo stesso buoni dati vengono dalla Lunigiana, dalla Valle del Serchio, anche da Firenze e dal Mugello, da Pisa e da Livorno, così come in Val di Cecina”.

Infine sul fronte vaccini e caso Astrazeneca, sempre Giani oggi ha spiegato di capire le preoccupazioni dei cittadini “per le notizie che arrivano dai Paesi europei che hanno sospeso la somministrazione o il fatto che anche noi ci siamo adeguati” per 15 dosi del lotto sospeso da Aifa. “Però di quel lotto in Toscana abbiamo somministrato dall’11 di febbraio al 24 di febbraio 15mila dosi e nessuno ha avuto problemi”.

“È evidente – ha aggiunto – che il contesto mediatico sta portando a delle disdette di prenotazioni, in questo caso rimettiamo quelle dosi” disponibili “nel momento in cui finiscono le vaccinazioni che erano state prenotate e quindi vi sarà sul portale la possibilità di prenotarsi per chi non ha potuto. Non sono quantità importanti e ritengo che stiamo facendo tutto con la massima cura, in Toscana non è accaduto nulla sono state migliaia le dosi somministrate”

Glifosato, la Regione Toscana ne vieta l’uso

Firenze, dopo la Regione Calabria, arriva lo stop al glifosato, nelle misure del Psr, deciso anche dalla Regione Toscana, dove il divieto sarà operativo dal prossimo 15 maggio.

La notizia della decisione della Toscana di bannare il glifosato arriva da una nota diffusa dal World Wildlife Fund (WWF).

L’autorizzazione all’uso del glifosato in Europa scadrà nel dicembre 2022, ma in Italia ci sono Regioni virtuose che hanno deciso di mettere al bando il diserbante nelle misure dei Programmi di sviluppo rurale, prorogati di due anni per effetto del Regolamento transitorio approvato dall’Unione Europea in attesa dell’entrata in vigore della nuova Pac nel gennaio 2023, informa il WWF.

Per Franco Ferroni, responsabile agricoltura del WWF Italia “si tratta di un segnale importante che rende più sostenibile l’utilizzo dei fondi pubblici della Pac in queste Regioni che hanno deciso il divieto del glifosato nelle misure dei rispettivi Psr. È assurdo che si continui a premiare con fondi pubblici agricoltori che usano un pesticida ritenuto pericoloso per la salute umana, sicuramente dannoso per gli ecosistemi”.

Il WWF, conclude la nota, chiede al Ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, un provvedimento urgente per estendere a tutte le Regioni il divieto di concedere sussidi pubblici della Pac agli agricoltori che utilizzano il glifosato con le misure dei Psr per la produzione integrata e gli interventi agro-climatico-ambientali.

“Da questo Governo che punta alla transizione ecologica dell’economia ci attendiamo azioni coerenti e l’annuncio di una ferma posizione contraria al rinnovo dell’autorizzazione all’uso del glifosato in Europa, in scadenza nel dicembre 2022”, continua Ferroni.

Jazz4Spring, una primavera in musica con Network Sonoro

Firenze, nonostante le limitazioni della Pandemia, Network Sonoro continua la sua attività, proponendo quest’anno Jazz4spring: 14 appuntamenti musicali sulle pagine Facebook e Youtube di Music Pool, Musicus Concentus e dei suoi partners.

Network Sonoro non si è quindi fermato, e nei mesi scorsi ha investito per allestire due sedi in grado di effettuare la ripresa audio/video dei concerti di Jazz4Spring da rilanciare sul web: la Sala Vanni a Firenze e l’Ex Wide a Pisa.

Network Sonoro è la più importante rete toscana dedicata alle nuove musiche, che diffonde su tutto il territorio della regione, nelle grandi città come nei piccoli centri. Fondata nel 2005 e curata da Music Pool e Musicus Concentus, è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze.

Ricchissimo l’elenco dei protagonisti che si esibiscono per questo inizio di attività 2021: dalle voci nere della afrodiscendenza italiana (Dre Love, David Blank e Tommy Kuti) per il progetto “E il Clamore È Divenuto Voce” per la sesta edizione del Black History Month Florence a Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Gianluca Petrella, Stefano Tamborrino, Raffaello Pareti, Alessandro Lanzoni, Walter Paoli, Simone Graziano, Sara Battaglini, Mirko Rubegni, il ricordo di Chick Corea con Francesco Maccianti e tantissimi altri, per concludere giovedì 25 marzo con “Dante e le stelle”, un progetto originale per Dantedì con Accademia Mutamenti, Arca Azzurra Produzioni, Compagnia Lombardi Tiezzi, I Sacchi di Sabbia.

Molto ampia anche la partecipazione del Network, con eventi registrati e propiziati da Valdarno Jazz, Empoli Jazz, Jazz Cocktail Poggibonsi, Grey Cat Festival a Follonica, Giotto Jazz Festival a Vicchio e Pisa Jazz.

Non mancheranno infine le usuali incursioni nel mondo della scrittura riferita alla musica, con una nuova edizione di Scrittori in Jazz curata da Alessandra Cafiero ed una delle preziose lezioni di Francesco Martinelli dedicate alla storia del jazz, che si terranno alla Biblioteca Delle Oblate di Firenze.

Jazz4Spring prevede la realizzazione di un prodotto originale che unisce la musica dal vivo ad interviste e curiosità raccontate dagli artisti e dai protagonisti e andrà online in due fasce orarie, alle ore 19,00 ed alle ore 21,00 sulle pagine Facebook e Youtube di Music Pool, Musicus Concentus e dei partners di Jazz4Spring. Il concerto integrale sarà disponibile su Jazzintoscana.it, accessibile gratuitamente per il primo mese e poi con un abbonamento annuale di € 11,99.

“Network sonoro propone Jazz4apring: 14 appuntamenti musicali su piattaforma che segnano una scintilla luminosa in un tempo per molti versi oscuro. La Regione Toscana sostiene da 10 anni il Network Sonoro e continuerà a farlo per il carattere diffuso e per la qualità dell’offerta. Godiamo del segno di speranza che questa iniziativa ci offre, e riflettiamo sulla produzione culturale in questo tempo di pandemia e anche in previsione della ripresa. Si tratta di un settore di industria creativa che significa lavoro ed economia oltre a passione e ricchezza e che ha bisogno di risorse, ma anche di innovazione normativa – dichiara la Presidente della Commissione Cultura della Regione Toscana Cristina Giachi -. Aggiungo che è in in uscita il bando relativo ai ristori per i lavoratori dello spettacolo del Consiglio Regionale, che porterà un minimo sollievo, mi auguro, a tanti lavoratori autonomi del mondo dello spettacolo dal vivo. La cifra totale è di un milione di euro”.

“Network Sonoro è una delle reti musicali più straordinarie e più importanti, e che ha affrontato la pandemia con una grande intelligenza. Come assessore alla cultura riconosco a Jazz4Spring il merito di aver fatto vivere e vibrare i luoghi della cultura in Toscana che la pandemia ci ha tolto, anche attraverso le risorse digitali che sicuramente non sono una modalità sostitutiva al concerto e allo spettacolo dal vivo, ma una possibilità per tenere accesa la luce della vita culturale della nostra comunità” – afferma Tommaso Sacchi Assessore alla Cultura del Comune di Firenze.

Network Sonoro rivolge un ringraziamento particolare a Francesco Mariotti ed Associazione Ex Wide, Nicholas Roselli, Stefano Becheri e Tiziano Righini per le riprese e la post-produzione, Alessandra Cafiero e Maria Grazia Campus per le interviste e tutti i soggetti partner per il lavoro di coordinamento e gestione.

Vaccini in Toscana per età e patologie e nel fine settimana un portale per i vulnerabili

Il metodo delle categorie verrà superato e apriremo sulla base dell’età e delle patologie e nel fine settimana attiveremo un portale per la prenotazione dei soggetti vulnerabili”.

Sono gli ultimi aggiornamenti sulla campagna vaccinale in Toscana annunciati ai nostri microfoni dell’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini intervistato da Chiara Brill.

“Ora la Toscana ha una ‘potenza di fuoco’ in termini di vaccinazioni che e’ fatta dalle aziende sanitarie ma anche da 2400 medici di base, cosa che non avviene in altre regioni. Da ora in poi noi produrremo un’accelerazione ulteriore di ordine generale ed un’accelerazione specifica, a partire dalle prossime settimane, soprattutto aprile, per la vaccinazione degli over 80, perché abbiamo una macchina che ha una potenzialita’ vaccinatoria ancora inespressa”. Lo ha detto ai microfoni di Controradio l’assessore alla sanita’ della Toscana Simone Bezzini commentando i ritardi nelle vaccinazioni anti Covid della categoria dei cosiddetti ‘over 80.

Sulle vaccinazioni “noi abbiamo tutta una serie di indicatori positivi, il totale delle vaccinazioni sopra la media nazionale, siamo stati una delle prime regioni, se non la prima, a chiudere le vaccinazioni nelle residenze per anziani e nelle residenze per disabili-ha aggiunto Bezzini-. Siamo la regione che ha piu’ vaccinato nel mondo della scuola, solo per fare alcuni esempi. Abbiamo ad oggi un tasso di vaccinazione piu’ basso sugli over 80 perche’ l’impalcatura che abbiamo montato ed organizzato, che ora consente di ampliare i volumi di vaccinazione, ha richiesto qualche giorno in piu’ rispetto alla definizione dell’intesa con i medici di medicina generale, al coinvolgimento di questi con meccanismi di informazione e formazione, e cosi'”.

Stop vecchi diesel, Regione e Firenze chiedono proroga per artigiani

Sul blocco dei diesel piu’ inquinanti (fino a euro 4) il Comune di Firenze e la Regione avanzeranno una richiesta di proroga di 18 mesi per le ditte artigiane. Lo stesso tempo, in pratica, concesso ai residenti nella zona interdetta dalla misura in vigore dal 31 marzo. Ovvero il centro storico e parte dei viali.

Comune di Firenze e Regione Toscana, si legge in una nota, “stanno facendo un tentativo per andare incontro alle imprese in difficolta’ avanzando al ministero la richiesta di proroga di 18 mesi per le ditte artigiane, al pari della proroga concessa ai residenti nella zona interdetta. Lo rendono noto congiuntamente la Regione Toscana e il Comune di Firenze. La data del 31 marzo 2021 per l’entrata in vigore dei limiti di accesso dei veicoli diesel fino a Euro 4 in centro e nella fascia di viale Gramsci e’ stabilita dall’accordo tra Ministero dell’ambiente e Regione Toscana del febbraio 2020, adottato a seguito della procedura di infrazione comunitaria in cui si trova lo Stato Italiano che ha portato il ministero a imporre alla Regione Toscana e al Comune di Firenze le limitazioni. La data originaria prevista per il blocco era il 1 novembre 2020, ed e’ stata poi prorogata al 31 marzo 2021 in accordo con il Ministero.

Il Comune di Firenze, pero’, d’accordo con la Regione Toscana, fara’ istanza di proroga per 18 mesi al ministero per le ditte artigiane, allegando anche le richieste delle due associazioni dell’artigianato. La Regione Toscana sta lavorando, inoltre, alla richiesta di risorse aggiuntive da mettere a disposizione per superare le criticita’ connesse agli sforamenti del biossido di azoto.

Il bando di 3 milioni e mezzo e’ stato pubblicato dal Comune di Firenze e vale per i veicoli acquistati dopo il 1 marzo 2021. Il portale per chiedere il contributo sara’ attivo dal 25 marzo. Il contributo verra’ erogato direttamente al cittadino e alle societa’ e potra’ essere cumulato agli incentivi statali per il cambio auto”.

Prato, sindaco annuncia: “dati da Zona Rossa da lunedì scuole chiuse”

Domani, spiega una nota del comune di Prato,  ci sarà l’ufficialità con il provvedimento regionale a firma del presidente della Toscana Eugenio Giani, ma già con i dati odierni “è certa la necessità di chiudere da lunedì, salvo provvedimenti nazionali sul fine settimana”.

Dati da zona rossa per Prato, da lunedì chiuse anche le scuole. Così in una nota del Comune in cui si spiega che con i 136 casi positivi di oggi Prato “supera abbondantemente la quota dei 250 casi ogni 100mila abitanti e, ancora prima dell’ufficialità di domani, è certo che da lunedì la provincia pratese sarà zona rossa. Questo comporterà purtroppo anche la sospensione delle lezioni in presenza di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, nonostante la richiesta del sindaco Matteo Biffoni di tenere aperti gli istituti
scolastici”.

“Ringrazio il Presidente Eugenio Giani e l’assessore regionale Alessandra Nardini che in questi giorni hanno ascoltato la richiesta di salvaguardare le lezioni in presenza
come fu fatto lo scorso dicembre – sottolinea Biffoni -. La Regione ha condiviso questa proposta ma dagli approfondimenti normativi è emerso chiaramente che non vi sono margini di discrezionalità sulle regole da zona rossa, pertanto anche a Prato dovranno essere chiuse tutte le scuole e sospese le lezioni in presenza”.

Domani, si spiega ancora, ci sarà l’ufficialità con il provvedimento regionale a firma del presidente della Toscana Eugenio Giani, ma già con i dati odierni “è certa la necessità per Prato  di chiudere da lunedì, salvo provvedimenti nazionali sul fine settimana”.  “Nell’ultima settimana – conclude Biffoni – vi è stato un picco di casi positivi, intervenire è assolutamente necessario. Personalmente, come ribadito più volte, avrei fatto scelte diverse sulla scuola, ma la legge è legge”.

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