“Dove metto il kit di Alia in un monolocale di 30 mq?”, Porta a Porta, quartiere 2

Daniela Erbabianca residente in Vicolo del Barbi, nel quartiere 2 racconta le difficoltà della partenza del porta a porta e le proposte per migliorare il servizio

È partito il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti nei quartieri 2 e 5 che interesserà oltre 10 mila residenti della zona.

I bidoncini devono essere messi fuori la sera prima del giorno della raccolta, dopo le 20, secondo il seguente calendario: lunedì e venerdì organico, martedì carta e cartone, mercoledì imballaggi in plastica, metallo, tetrapak, polistirolo giovedì rifiuti residui non differenziabili. Spariranno dalle strade tutti i cassonetti ad esclusione delle campane del vetro.

È iniziato da pochi giorni e ha già creato problematiche per le persone residenti come Daniela Erbabianca che vive nel Vicolo del Barbi, tra Via Faentina e Via Bolognese.

 

Porta a Porta quartiere 2 Daniela Erbabianca
Foto Controradio

“Non sono assolutamente contro la raccolta differenziata”, spiega Daniela Erbabianca, “Non vedevo l’ora che il porta a porta arrivasse nella mia città” Erbabianca vive in un monolocale di meno di 30 mq senza spazi senza spazi esterni. “Sono un’ecologista da sempre e avevo osservato il servizio in altre città”.

Come lei molti residenti hanno riportato le difficoltà nel quartiere 2: tra le stradine strette che presentano possibili problemi di barriere architettoniche, di sicurezza stradale e di agibilità. Ad esempio il deposito della spazzatura per strada che rischia di coprire le finestre dei seminterrati.

porta a porta quartiere 2
Foto Controradio

Il kit fornito da Alia è composto da tre bidoni: giallo per la raccolta della carta e cartone, grigio per l’indifferenziata e sacchetti per plastica e vetro più un sottolavello per organico.

“Con tutta la buona volontà: dove metto il kit di Alia in un monolocale di meno di 30 mq senza spazi esterni?”, chiede Erbabianca che ha contattato Alia per cercare una soluzione: “Questa problematica oggettiva potrebbe essere un deterrente per la riuscita della raccolta, perció ho fatto presente la problematica ad Alia relativamente alle case piccole dove non c’è lo spazio per contenere i bidoni. Da parte loro ho trovato ascolto e risposta pronta, però la soluzione è stata che per il momento non c’è soluzione”

“Ho dato anche la mia disponibilità in quanto designer e progettista di mettermi a disposizione mediante dei sacchi abbattibili”, conclude Erbabianca, “mi sono sentita di aprire un canale di condivisione, mi rendo conto che le problematiche da affrontare in caso di passaggio alla raccolta porta a porta siano di forte impatto organizzativo”

Biblioteca Circolare: alle Piagge i libri arrivano in bicicletta

Libri sempre più vicini grazie agli scaffali di libero scambio nei negozi e alla ‘bibliobici’ che porta i volumi a domicilio: è il progetto di ‘Biblioteca circolare’ promosso dal Comune di Firenze nel Quartiere 5 che prende il via domani.

L’iniziativa è coordinata dalla Biblioteca comunale Filippo Buonarroti e dalla Biblioteca “Ridare la parola” delle Piagge, e realizzato e finanziato nell’ambito del Piano “Cultura Futuro Urbano” promosso dal Ministero dei beni culturali per favorire iniziative culturali nelle periferie.

“Un progetto in cui crediamo molto – dichiara l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – perché porta i libri dove sono i cittadini andando a cercare chi magari è più disinteressato e difficilmente entrerebbe in una biblioteca. Un modo per incentivare la lettura, trovare nuovi lettori e avvicinarli alle nostre biblioteche”.

Domani, sabato 22 febbraio, inaugurano i primi scaffali di libero scambio in due esercizi commerciali di Novoli, alle ore 16 al Bar Gaetano di Via Torre degli Agli e alle 17 al Bar Silvano e Valentino di Via Niccolò Paganini. Il progetto offre l’opportunità di leggere i libri direttamente nei negozi o portarli a casa e riconsegnarli in uno dei negozi che aderiscono all’iniziativa oppure in una delle due biblioteche. Sarà possibile anche lasciare i propri libri sugli scaffali a disposizione per altri lettori. I libri, frutto di donazioni di biblioteche e cittadini, sono stati scelti dalla Biblioteca Buonarroti insieme ai volontari dell’Associazione Novoli Bene comune che gestirà i punti di lettura.

Domenica 23 febbraio alle 15.30 apre i battenti alle Piagge (Via Liguria n.13) la Biblioteca comunitaria “Ridare la parola”, allestita completamente da volontari del quartiere. Lo spazio, gestito dall’Associazione Il Muretto, ospiterà incontri culturali, letture e animazioni per bambini e ragazzi oltre a una collezione di volumi di narrativa e saggistica per adulti, bambini e ragazzi disponibili per la lettura in sede e il prestito gratuito. La Biblioteca organizzerà anche incontri di alfabetizzazione digitale per imparare a usare il computer e navigare su Internet. Sarà aperta da volontari competenti dal martedì al sabato, ogni giorno per 2 ore e mezzo.

In arrivo, sempre alle Piagge domenica, anche la Bibliobici VaLentina, uno scaffale del libero scambio su ruote, realizzato con materiali di riuso da animatori del luogo (I biblionauti) formati dai professionisti della cooperativa Eda Servizi, che percorre itinerari del quartiere proponendo letture animate alle soste. I libri a bordo potranno essere presi in prestito gratuitamente e riconsegnati alla Bibliobici o alla Biblioteca comunitaria. I percorsi e le attività di VaLentina (letture animate per bambini, proiezioni di film tratti da libri, passeggiate letterarie nel quartiere, letture in lingua per gruppi di stranieri, animazioni nei condomini) saranno costruiti insieme agli abitanti del quartiere.

Tutte le informazioni sulle attività e gli appuntamenti saranno pubblicate sul portale delle biblioteche www.biblioteche.comune.fi.it e sulla pagina Facebook Biblioteca Circolare.

Il Carnevale 2020 nei quartieri di Firenze

Ricco il programma delle feste di Carnevale nei cinque Quartieri di Firenze. Tutte le iniziative sono state presentate in Palazzo Vecchio dall’assessore alle Tradizioni popolari Andrea Vannucci, dall’assessore al decentramento Alessandro Martini, dal presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci, dal presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, dalla presidente del Quartiere 3 Serena Perini, dal presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, dal presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli.

Questi i luoghi e le feste del Carnevale 2020.

QUARTIERE 1

Domenica 23 febbraio dalle ore 14.30 alle ore 18 torna come di consueto il Carnevale in Piazza Santa Croce. Quest’anno a rallegrare la piazza vestita a festa un intrattenimento quanto mai ricco, con il gruppo musicale Batucada-agogo, trucca bimbi, trampolieri, giocolieri ed equilibristi, clown creatore di bolle giganti, teatro in piazza ispirato alle fiabe di Leo Lionni. Infine non può mancare il colore dei coriandoli, gratuitamente distribuiti a tutti i bimbi. In caso di pioggia la festa è rimandata alla domenica successiva, 1 marzo.

Nell’ultimo weekend di febbraio, a distanza di oltre un secolo, torna a rivivere a Firenze l’antica tradizione della magia del Carnevale con due appuntamenti d’eccezione in programma il 21 ed il 22 febbraio. Il primo evento si terrà in palazzo Vecchio, che per l’occasione ospiterà una cena di gala molto speciale ed esclusiva, i cui fondi serviranno a sostenere il recupero dei danni subiti dalla città di Venezia, gravemente colpita dall’acqua alta dello scorso 12 novembre.
L’altro appuntamento, sempre sotto l’egida del Carnevale di Viareggio, si terrà sabato 22 febbraio, e sarà una grande festa in maschera, con coriandoli e divertimento, aperta a tutti, che prevede una grande sfilata in centro e il ritrovo in piazza della Signoria. E non manca un concorso a premi che vedrà vincitore le maschere più originali.

Torna per la 13esima edizione  il Carnevale dei bambini in piazza Ognissanti, sabato 22 febbraio dalle 14 alle 18: giochi, gonfiabili, burattini e trucca bimbi, spettacoli di circo e laboratori didattici.

QUARTIERE 2

Sabato 15 febbraio, dalle 15,30 alle 19,30 a Villa Bracci in via Stradone di Rovezzano, 33. Appuntamento con il ‘Carnevale per i nostri Bambini’ con la partecipazione del Clown Giulivo. Ingresso libero.

Domenica 16 e domenica 23 febbraio e domenica 1° marzo, alle 15, il Carnevale Eco Rinascimentale al Parco d’Arte Pazzagli in via Sant’Andrea a Rovezzano, 5. Animazione, truccabimbi, concorsi per premiare le maschere più originali e più belle e tanto altro.

Grande festa presso la sede del quartiere 2 a Villa Arrivabene in piazza Alberti, 1/a domenica 23 febbraio. Come ogni anno, dalle 15 alle 19, un laboratorio per le maschere, un concorso a premi ed il gioco della Pentolaccia per tutti i bambini presenti. Ingresso libero.

QUARTERE 3

Carnevale in via Datini, domenica 16 febbraio. Dalle ore 10,00 alle 22,00 sarà allestito un mercatino lungo la strada. In Piazza Gualfredotto ci sarà una gara in maschera sul tema del riciclo con la partecipazione delle scuole del quartiere e tanti premi.

Carnevale al Galluzzo sabato 22 febbraio. Alle 14,30 ritrovo delle maschere sul piazzale della Chiesa di San Giuseppe con giochi e intrattenimenti. Alle 15,30 partenza della sfilata delle maschere al seguito del carro allegorico allestito dalla Misericordia del Galluzzo. Alle 16,00 arrivo alla Casa del Popolo del Galluzzo dove sarà organizzata animazione e proiezione di un film per bambini. L’iniziativa è realizzata dal Centro Sportivo, Misericordia del Galluzzo, Parrocchia di San Giuseppe, Casa del Popolo del Galluzzo.

XIV Carnevale alla Nave a Rovezzano sabato 22 febbraio. Alle 14,00 al via i festeggiamenti. Quest’anno il tema della festa sarà la favola di Pinocchio e sarà allestito un carro allegorico ed animazioni per bambini con la presenza straordinaria di una banda itinerante. Ingresso libero.

Carnevale alla Ludoteca Il Castoro. Tante le iniziative in programma. In particolare martedì 25 febbraio. Alle 9,30 Festa in maschera per i piccoli con balli, bolle di sapone e stelle filanti. Alle 16,30 Grande festa di Carnevale con ‘Nel magico regno di Oz’.

QUARTIERE 4

Domenica 16 febbraio, alle ore 15, Festa di Carnevale alla Parrocchia di Sant’Angelo a Legnaia, via Pisana 436, Firenze, 055 700583. In maschera per le vie della Parrocchia. Chi vuole può portare qualcosa da mangiare o bere per una merenda in comune.

Giovedì 20 febbraio dalle ore 17 alle 19 al Circolo il Boschetto, via di Soffiano 11 “A Berlingaccio che faccio? Mi diverto come un matto!”. Festa di Carnevale animata con la collaborazione della Cooperativa Nuvole. Prevista la prenotazione a Valentina 339 1046140 e Massimo 368 7371801

Sabato 22 febbraio ore 15 nel giardino della Casa del Popolo di Ponte a Greve, via Pisana 809, “Carnevale per i bambini” un pomeriggio con animazione, trucca bimbi, giochi e corteo di Carnevale nel Giardino del Bindolo con l’uomo dei trampoli (via Neri di Bicci-via Bugiardini). Ore 16.30 alla Casa del Popolo: gioco della pentolaccia. A conclusione merenda per tutti i bambini. La festa è organizzata dall’Associazione il Ponte con la collaborazione dei ragazzi della Parrocchia e l’ospitalità della casa del Popolo.

Sabato 22 febbraio ore 10.30 alla BiblioteCaNova Isolotto in via Chiusi 4/3A. “Storie in maschera”. storie divertenti e colorate, proprio come la festa del Carnevale, che ispirano travestimenti, parrucche e maschere da creare sulla scia della immaginazione e fantasia. Per bambini da 5 a 10 anni. A cura dell’Associazione Allibratori. Su prenotazione al numero 055710834.

Il Carnevale dell’Istituto Comprensivo Montagnola – Gramsci, martedì 25 febbraio dalle ore 9.30 alle 12, i bambini della scuola Montagnola festeggeranno il Carnevale dal titolo “Rievoluzioniamoci” lungo il viale dei Bambini.

Domenica 23 febbraio Si rinnova anche per il 2020 la tradizione del Carnevale per la Pace, all’insegna della multiculturalità, fratellanza e solidarietà fra i popoli.
Invitiamo tutti a indossare costumi o comunque a rappresentare le mille culture e i tanti popoli da tutto il mondo o le tradizioni della nostra città. O anche semplicemente a portare, nella variopinta sfilata del Carnevale e nel successivo momento spettacolare all’interno del parco di Villa Vogel, una bandiera o un piccolo segno di Pace, per testimoniare quanto per la nostra Comunità siano fondamentali tali valori.

Il programma prevede il ritrovo alle 14 in piazza dell’Isolotto, dove si raduneranno gli Scout Agesci e Cngei, la Biblioteca di Pace, le Donne per la Pace, i Comitati Genitori degli istituti comprensivi del Quartiere 4 con i bambini delle scuole, le Comunità straniere e tante altre associazioni del territorio, che hanno collaborato con creatività all’iniziativa. Intorno alle 15 partirà la sfilata per la vie del quartiere. La prima tappa sarà al Giardino dedicato a Michela Noli, vittima di femminicidio nel 2016. Il corteo si dirigerà poi verso il Parco di Villa Vogel dove, dalle 16 in poi, inizierà un pomeriggio di festa con giochi per i piccoli, balli da tutto il mondo, musica, cibo e bevande di vari paesi e culture, spettacolo dei bambini delle scuole. La conclusione è prevista intorno alle 18.
In caso di previsioni meteorologiche avverse, la manifestazione potrà essere rimandata alla domenica successiva, 1° marzo 2020.

QUARTIERE 5

Torna  il Carnevale multiculturale di San Donato, a Novoli. Domenica 16 febbraio grande corteo (partenza della sfilata alle 14,30, in via delle Pandette, al Polo universitario) con protagoniste le comunità da sei anni al centro dell’evento, organizzato dall’associazione Piazza San Donato in collaborazione con Immobiliare Novoli e Quartiere 5. Quattordici i paesi coinvolti: dall’Ucraina al Camerun, dal Marocco al Giappone, passando per la Georgia e lo Sri Lanka, con la presenza immancabile di tutta l’America Latina. Al centro polifunzionale, dalle 16 prenderà vita la consueta rappresentazione folkloristica dei gruppi partecipanti. Un carnevale di pace, dunque, di speranza e di integrazione.

“Un’occasione gioiosa per dimostrare che la convivenza pacifica non solo è possibile, ma rappresenta anche un arricchimento per ciascuno di noi”, dice Annalisa Camellini, presidente dell’associazione Piazza San Donato. E ancora: “Sarà un modo per rilanciare, tutti quanti insieme, il tema del diritto di cittadinanza e, quindi, per invocare l’approvazione dello ius soli e dello ius culturae quali strumenti di integrazione contro ogni emarginazione”. Come ogni anno, la piazza del centro sarà avvolta dai colori arcobaleno della bandiera della pace.

In caso di pioggia, il concentramento del corteo sarà in via Rastrelli.

Sabato 22 febbraio Carnevale Auser, dalle 14,30, in piazza Medaglie d’Oro.

Domenica 23 febbraio, alle 15,30, al Giardino di San Piero a Quaracchi (se piove presso il centro Libertas Quaracchi) il Carnevale di Peretola, Quaracchi, Brozzi e Piagge.

“I quartieri organizzano tanti appuntamenti per festeggiare il Carnevale insieme ad organizzazioni di vario tipo: dal mondo dell’associazionismo sia civile che religioso – ricorda l’assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci – al mondo del commercio. Tante le iniziative sul territorio che vengono proposte per regalare ore di svago e di divertimento”.

“Ogni quartiere caratterizza il proprio Carnevale ed ogni quartiere approfitta di questo periodo dell’anno per colorare piazze e strade in maniera diversa. E’ un bel modo – aggiunge l’assessore al decentramento Alessandro Martini – per rendere il centro e le zone più periferiche di Firenze vissute e vivibili coinvolgendo bambini, ragazzi e famiglie e coinvolgendo tante realtà che lavorano sul territorio”.

Il servizio di Lorenzo Braccini. 

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Strage di Castello: commemorate le vittime dell’eccidio nazista

Come ogni anno, il Quartiere 5 e il Comune di Firenze hanno ricordato la strage con un corteo partito alle 9 da Piazza del Sodo seguito da una messa celebrata in memoria delle vittime dal Cappellano Militare all’interno dell’Istituto Farmaceutico. In seguito è stata deposta una corona con la partecipazione dei Gonfaloni dei Comuni di Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino e del presidente del Consiglio comunale Milani.

La strage di Castello fu un eccidio nazista avvenuto nella tarda serata del 5 agosto 1944 a Castello, un sobborgo di Firenze. Il teatro del massacro furono i sotterranei dell’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Via Reginaldo Giuliani, adibiti allora a rifugio antiaereo e dove gran parte della popolazione civile della zona si era nascosta per sfuggire alle cannonate. Va ricordato che in quei giorni era in pieno svolgimento l’offensiva angloamericana sul fronte dell’Arno che dopo pochi giorni avrebbe portato alla liberazione della città.

foto tratta da Facebook Luca Milani

Verso le 21 del 5 agosto un gruppo di soldati tedeschi si presentò ad una casa della zona con la scusa di chiedere del vino ma i tedeschi, fatti entrare in casa, tentarono di violentare una giovane donna. Mentre la donna cercava di difendersi, partì un colpo di pistola, non si sa bene se sparato da un soldato che cercava di impedire lo stupro o partito per caso, e il proiettile ferì uno degli aggressori. A questo punto i soldati si dettero alla fuga, mentre la donna con i propri familiari si nascose nel vicino ospedale di Careggi; il codice tedesco di guerra prevedeva l’impiccagione per il reato di stupro e va detto che da questo punto di vista la Wehrmacht era molto seria.

I soldati aggressori, tornati al comando, dissero al loro comandante che il loro commilitone era stato ferito da un italiano in Via Reginaldo Giuliani, in modo da evitare la corte marziale. Il capitano Kuhne, comandante della zona, dette ordine allora di fucilare dieci italiani per rappresaglia: un giovane italiano, Giorgio Pipoli, che lavorava come interprete per i tedeschi, ascoltò l’ordine e subito cercò di avvertire la popolazione, correndo ad un rifugio lì vicino, ma il suo generoso sforzo fu inutile, dato che gli ostaggi vennero presi dallo scantinato dell’Istituto Chimico Farmaceutico Militare.
“Nella strage di Castello dodici civili, tutti uomini, furono fucilati dai tedeschi sei giorni prima della Liberazione di Firenze – ha dichiarato nel suo saluto il presidente del Consiglio comunale Luca Milani che è intervenuto alla cerimonia di commemorazione -. Il più giovane, Vittorio Nardi, aveva appena sedici anni, il più anziano, Francesco Iacomelli, cinquantasette. Solo due di loro erano partigiani, e comunque non attivi in quel periodo.
La rappresaglia dei tedeschi con l’irruzione nell’Istituto farmaceutico cominciò alle 22.20, alle 23.30 tutto era finito. Le donne e gli uomini superstiti videro i cadaveri dei lori figli, mariti, padri, amici.

foto tratta da Facebook Luca Milani

Dalla fine della guerra è iniziato il difficile percorso della memoria nella storia dei fatti che attraversarono l’Italia nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale, stragi che in Toscana videro un picco di violenza inaudito con quasi 4.500 morti tra i civili, con la volontà di scongiurare il loro ripetersi, momento in cui il dolore si è intrecciato con il bisogno di giustizia.

La lapide che ricorda la strage di Castello, ci giunga sempre come monito a non dimenticare gli orrori della guerra e dell’importanza di promuovere i valori della pace e della dignità della persona attraverso il dialogo, la tolleranza e la coesione sociale.
E’ necessario continuare a trasmettere alle generazioni future i valori ed i ricordi delle esperienze dei padri.

foto tratta da Facebook Luca Milani

Quello che ricordiamo oggi è stato un crimine di guerra senza attenuanti. Condanniamo l’odio e l’orrore proprio di ciascuna guerra.
Giunga oggi il messaggio di cordoglio del Consiglio Comunale tutto”.

Il Carnevale dei Quartieri fiorentini

In occasione dei colori e dei lazzi del Carnevale i Quartieri fiorentini ospiteranno nelle proprie strade eventi a tema per intrattenere le famiglie. Proponiamo un sintetico quadro delle varie iniziative, Quartiere per Quartiere.

Quartiere 1

10 febbraio, ore 14-18, Piazza Ognissanti, Il Carnevale dei Bambini, a cura di Associazione Borgognissanti. Animazioni no stop, giochi, gonfiabili, zucchero filato, brigidini, croccante, trenino elettrico e truccabimbi; in conclusione verrà bruciata la maschera di Stenterello.

Quartiere  2

Martedì 13 febbraio, ore 15,30, a Villa Arrivabene va in scena una gustosa festa di Carnevale a base di giochi e di travestimenti. Si comincia con maschere, laboratori per bambini e una grande sfida a Firenzopoli, gioco di ruolo in salsa viola.  Alle 17 è il turno della merenda e alle 18 gran finale con la premiazione della maschera più originale.

Quartiere 3

Sabato 10 febbraio, a partire dalle ore 14, si terrà la dodicesima edizione del Carnevale della Nave a Rovezzano. L’iniziativa,  organizzata da SRMS Nave a Rovezzano, Centro Diurno Linar, GSD Albereta Calcio e Circolo Parrocchiale  avrà come tema e ambientazione la favola di “Peter Pan”.

Come di consueto il Centro Commerciale Naturale ‘Punti di Incontro’  organizza il Carnevale per le strade di Gavinana (via Datini, via d’Antiochia, piazza Gualfredotto e contrade). Domenica 11 febbraio, ore 15, partenza del corteo da via d’Antiochia con carri allegorici e sfilate in maschera. Lungo il percorso saranno  allestiti banchi e stand gastronomici.

Sabato 10 febbraio, ore 15, al Galluzzo, ritrovo in maschera sul piazzale della chiesa di San Giuseppe,  con intrattenimenti e giochi per bambini e ragazzi. Alle ore 15:45 dal piazzale della chiesa inizierà la sfilata per le vie del paese a seguito del carro allegorico, fino alla casa del Popolo del Galluzzo dove, oltre all’animazione, sarà offerto un piccolo rinfresco. L’iniziativa è realizzata da Centro Sportivo Galluzzo, Misericordia, Casa del Popolo e parrocchia di San Giuseppe.

13 febbraio, ore 16,30,  via Giampaolo Orsini, Festa per bambini, a cura dei commercianti della strada, con conclusione al Teatro Affratellamento e animazione finale.

Quartiere 4

Domenica 11 febbraio, ore 14 in Piazza Isolotto. Corteo per le strade del quartiere con arrivo Parco di Villa Vogel attorno alle 15,30.  Il corteo è legato ai temi della pace con la partecipazione delle diverse comunità con gli abiti tradizionali. In conclusione momenti di spettacolo con canti, offerte di cibo e danze tradizionali dei vari popoli.

Quartiere 5

10 febbraio, ore 16,30, Cinema Teatro Castello, La grande sfida tra il riccio e la lepre, spettacolo di burattini;

11 febbraio, ore 15, giardini di San Piero a Quaracchi, festa carnevalesca con animazione musicale e giochi per bambini. In caso di maltempo la manifestazione viene rinviata al 18 febbraio con le identiche modalità e gli stessi orari.

12 febbraio, ore 14,30, piazza delle Medaglie d’Oro, maschere, laboratori, giocolerie, magia.

Altri eventi

11 febbraio, ore 15,30, Science Attack! Maschere Stellari,Laboratorio per bambini (dai 6 anni), c/o Fondazione Scienza e Tecnica e Planetario di Firenze, via Giusti 29. Le costellazioni del nostro cielo diventano maschere di un Carnevale originale e colorato.
Prenotazione obbligatoria 055-2343723  iscrizioni@fstfirenze.it
13 febbraio, ore 21, Teatro Verdi, Concerto di Carnevale, con musiche di Prokof’ev, Dvořák, Mozar

Il centro Paganelli vuole intitolare la struttura a Sofia De Barros

I gestori del centro sportivo di Novoli, la società “Firenze Pallanuoto” e “Liberi e Forti” hanno deposto istanza per intitolare il Paganelli a Sofia. Presidente Perugini: “bellissima iniziativa”.

Intitolare a Sofia De Barros, la bambina divenuta simbolo della lotta alle patologie rare neuro degenerative, morta lo scorso 30 dicembre, il centro sportivo Paganelli, nel quartiere di Novoli, a Firenze.

I gestori del complesso, le società sportive ‘Firenze Pallanuoto’ e ‘Liberi e Forti’, pochi giorni fa hanno depositato l’istanza di richiesta presso l’assessorato alla toponomastica di Firenze. A darne notizia sono i genitori di Sofia, Caterina Ceccuti e Guido De Barros, che presiedono l’associazione Voa Voa onlus Amici Di Sofia.

“Il centro sportivo Paganelli è anch’esso simbolo di una lotta importante per Firenze – spiegano i genitori in una nota -, quella contro il degrado di una zona che è fulcro di alcune tra le attività cittadine più importanti, basti pensare al tribunale e al polo universitario di Novoli.

Il Paganelli è un complesso dinamico e giovane, impegnato nell’offrire a moltissimi ragazzi, del quartiere e non solo, la possibilità di occupare il loro tempo esprimendo le proprie attitudini sportive”. Di “bellissima iniziativa”, parla il consigliere del Quartiere 5 Federico Perugini (Psi) secondo cui l’intitolazione dell’impianto sportivo è “una valida alternativa alla proposta che avevo lanciato di intitolare il nuovo aeroporto di Peretola alla piccola Sofia”.

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