Spari a Follonica: arrestato anche padre dell’omicida Papi

I carabinieri di Grosseto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Antonio Papa, 56 anni, il padre di Raffaele Papa che il 13 aprile scorso a Follonica (Grosseto) uccise Salvatore De Simone con un colpo di pistola e ferì gravemente Massimiliano De Simone e Paola Martinozzi.

Il provvedimento è stato emesso dal gip su richiesta del procuratore Raffaella Capasso: le indagini, spiega una nota “che hanno portato all’arresto anche di Antonio Papa, padre dell’omicida dello scorso 13 aprile, sono consistite nell’esame di filmati recuperati dai sistemi di videosorveglianza privata, nonchè dall’analisi dei tabulati telefonici e delle numerose testimonianze acquisite”. Il materiale avrebbe consentito di raccogliere “univoci e concordanti indizi di consapevolezza a carico di Antonio Papa, in relazione al quale è emerso il concorso con il figlio Raffaele nella commissione dei reati e porto in luogo pubblico della pistola con matricola abrasa”, utilizzata per commettere i delitti, nonchè il concorso anomalo in relazione all’omicidio e ai tentati omicidi”.

In realtà però, per l’accusa, Antonio Papa, “avrebbe istigato” a minacciare ma non avrebbe spinto il figlio a sparare a Salvatore De Simone, e a ferire gravemente il fratello Massimiliano De Simone e la farmacista Paola Martinozzi: per il procuratore Raffaella Capasso, il 62enne avrebbe agito “in concorso ‘anomalo'” in relazione all’omicidio e ai tentati omicidi.

In sostanza, dalle indagini sarebbero emerse le responsabilità del padre, ma non “evidenze” dirette sull’omicidio che, secondo la ricostruzione del Gip, il figlio Raffaele avrebbe maturato “in totale autonomia”.
Nella ricostruzione si spiega che, dopo la lite scoppiata fra i componenti delle famiglie, Antonio Papa aveva chiamato al telefono il figlio facendosi venire a prendere presso la rosticceria; i due si allontanarono in auto per ritornare dopo 17 minuti.
“Raffaele – chiude il procuratore – è ritornato armato come si vede dalle immagini delle telecamere, e solo pochi minuti poi, è uscito dalla rosticceria e ha aperto il fuoco contro Salvatore De Simone che si stava avvicinando al fratello Massimiliano, impegnato a discutere, all’esterno, con Antonio Papa”.
L’arrestato è adesso nella casa circondariale di Grosseto.

Da domani ingresso gratutito al Giardino Bardini

L’opportunità è rivolta ai residenti nella Città Metropolitana di Firenze ma anche per quelli delle province di Arezzo e Grosseto

Ingresso gratuito al Giardino Bardini (Costa san Giorgio 2 – Tel 055 2638599 – Orario: Villa 10-19; Giardino: 8.30-16.30) per tutti i residenti nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto a partire da domani. Lo ha deciso il cda della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron che ha in gestione il complesso per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e che ha competenza in queste zone della Toscana. I visitatori residenti nei territori citati devono esibire all’ingresso la carta di identità per poter avere accesso libero allo splendido parco che ha una vista mozzafiato su Firenze.

‘’Dopo aver concesso a tutti l’ingresso gratuito al Giardino e alla Villa la prima domenica di ogni mese – dichiara il presidente della Fondazione Bardini e Peyron Jacopo Speranza – abbiamo deciso di ampliare ulteriormente la fruizione di un luogo così magico. Vogliamo infatti che i cittadini della Toscana si affezionino ad un complesso unico a pochi passi dal centro di Firenze, che agli occhi del visitatore appare sempre diverso in base ai colori e alle fioriture delle stagioni’’.

Il complesso, costituito dalla villa e dal giardino, offre una delle più belle e inedite vedute di Firenze. La villa, nata su un preesistente impianto medievale, fu edificata dall’architetto Gherardo Silvani nel 1641 e, dopo il susseguirsi di una serie di passaggi di proprietà, fu acquistata nel 1913 dall’antiquario Stefano Bardini. Nel 1987 tutto il complesso passò allo Stato che lo ha affidato in concessione nel 1998 all’allora Ente Cassa di Risparmio di Firenze che, dopo un lungo restauro, lo ha riaperto al pubblico: il parco nel 2005 e la villa nel 2007. Il giardino di quattro ettari è ricco di frutteti, giardini di rose, iris, e ortensie e costeggia parte delle mura medievali di Firenze. Si presenta con il bosco all’inglese, la scalinata barocca e il parco agricolo, e si configura come eclettica stratigrafia di usi e gusti, di mode e utilizzi che hanno cavalcato i secoli. E’ arricchito da circa 200 reperti tra statue e vasi, oltre a piccole architetture, fontane e arredi lapidei, oggi tornati al loro antico splendore.

Maltempo: Toscana; vento forte in Maremma, alberi abbattuti

Grosso pino cade a pochi metri da una casa.

Decine gli interventi dei vigili del fuoco di Grosseto per il forte vento che si è abbattuto oggi in tutta la provincia. Decine gli alberi abbattuti.

Gli interventi hanno riguardato la zona di Castiglioncello Bandini nel Comune di Cinigiano e sulla strada provinciale delle Collacchie tra Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia nella zona di Fiumara. Un grosso pino è crollato a Principina Mare sulla strada a pochi metri da una casa.

Situazione complicata anche tra Castell’Azzara e Selvena con diverse piante cadute sulla strada che è bloccata in entrambi i sensi. Pericolo anche a Grosseto: stamani un grosso albero si è spezzato cadendo su un’auto che in quel momento stava transitando di fronte al carcere. Non ci sono stati feriti. Problemi anche per i traghetti da e per le isole che sono stati bloccati nel pomeriggio.

Tari: Alia spa, dove gestiamo, tassa applicata correttamente

“Quota variabile calcolata solo sull’abitazione principale”.

La società ambientale Alia SpA precisa in una nota che “in tutti i comuni gestiti dall’azienda, la tassa rifiuti è sempre stata applicata correttamente”. Alia ne parla “in merito alle notizie di stampa relative alla non corretta applicazione della parte variabile della Tari sulle pertinenze (errore di calcolo che vede coinvolte numerose città italiane)”.

Nel comunicato Alia spa spiega, dunque, che “la quota variabile della Tari è calcolata esclusivamente sull’abitazione principale: le pertinenze (quali garage, cantine, depositi, etc,) ne sono escluse. Pertanto gli avvisi inviati a tutte le utenze di Alia Spa sono regolari”.

“I calcoli della Tari, e quelli relativi alla Tares e Tia negli anni precedenti al 2014, sono
corretti”. E’ quanto rende noto anche Sei Toscana, gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani nelle province dell’Ato Toscana Sud, con riferimento ai comuni per i quali ha in
affidamento le attività relative alla riscossione del tributo: Terranuova Bracciolini in provincia di Arezzo; Asciano, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Chiusi, Montalcino,
Monteroni d’Arbia, Monteriggioni, Monticiano, Piancastagnaio, Radicofani, Radicondoli, Sinalunga, Sovicille e Trequanda in provincia di Siena; Campagnatico e Scarlino in provincia di Grosseto.

“La quota variabile della tariffa legata alla produttività dei rifiuti del nucleo familiare – si spiega – viene richiesta solo sulle abitazioni e non sulle pertinenze. Tale modalità di calcolo è riscontrabile nel retro degli avvisi di acconto e saldo periodicamente inviati all’utenza”.

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