Maltempo: allerta vento oggi in Toscana, frana nel pratese ‘sotto controllo’

Maltempo – Vento forte in arrivo con raffiche fino a 60 chilometri all’ora. Emesso un codice giallo fino alle 18. Sotto controllo il movimento franoso avvenuto sabato a causa del maltempo a Vaiano (Prato), in via di Rupille. Oggi controlli dei tecnici regionali.

È sotto controllo il movimento franoso avvenuto sabato a causa del maltempo a Vaiano (Prato), in via di Rupille, e la viabilità è stata ripristinata dopo un’interruzione di alcune ore che aveva provocato l’isolamento di alcune famiglie. Lo rende noto il sindaco Primo Bosi che ieri ha svolto alcuni sopralluoghi per verificare lo stato delle cose.
“Già da oggi ci attiveremo con tecnici e geologi della Regione per approfondire le cause del movimento franoso verificatosi su un terreno privato a monte della strada” spiega Bosi in una nota. “Oggi il nostro territorio ha dimostrato tutta la sua fragilità – ha scritto  il sindaco su Facebook -. Il terreno è saturo e non riesce a contenere una pioggia che, in altri momenti, si sarebbe definita normale. In tarda mattinata è partito un movimento franoso in via di Rupille, sembrava poca cosa, ma nel primo pomeriggio la situazione è notevolmente cambiata. Per qualche ora il nucleo è rimasto completamente isolato. In serata, grazie al lavoro della ditta di Luca Esposito, che ringrazio per la disponibilità e la
professionalità, la strada è stata riaperta”.

Alluvione, sindaci Val Bisenzio: “Servono strumenti straordinari, urgente intervento legislativo”

A lanciare l’appello al presidente delle Regione Toscana Eugenio Giani e alla sua giunta, al presidente del Consiglio Antonio Mazzeo e a tutta l’assemblea regionale, sono i tre sindaci della Val di Bisenzio – Guglielmo Bongiorno (Cantagallo), Primo Bosi (Vaiano), Giovanni Morganti (Vernio) – duramente colpita dall’alluvione

“Bisogna intervenire  nell’alveo dei corsi d’acqua per la rimozione di materiali perché deve essere garantita capienza e profondità proprio allo scopo di fronteggiare in modo efficace gli eventi atmosferici che potranno verificarsi anche in futuro. Servono strumenti straordinari”, per questo “è urgente un intervento legislativo da parte della Regione Toscana “. A lanciare l’appello al presidente delle Regione Toscana Eugenio Giani e alla sua giunta, al presidente del Consiglio Antonio Mazzeo e a tutta l’assemblea regionale, sono i tre sindaci della Val di Bisenzio – Guglielmo Bongiorno (Cantagallo), Primo Bosi (Vaiano), Giovanni Morganti (Vernio) – duramente colpita dall‘alluvione.

“L’alluvione di questi giorni ci dimostra che anche la nostra Valbisenzio è un’area estremamente a rischio e colpita fortemente dal cambiamento climatico che rende i nostri territori già di per sé fragili per la conformazione geografica e geologica, ancora più vulnerabili se non si interviene nell’immediato con strumenti straordinari – affermano i tre sindaci -. Gli eventi franosi che hanno colpito strade, case e terreni sono stati causati da violentissime e abbondanti piogge che hanno determinato la tracimazione del reticolo idraulico minore, con conseguenze disastrose”.

Intanto il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, lancia un appello al Governo. “Abbiamo bisogno di ripartire immediatamente, dateci sostegno economico e strutturale” dice Biffoni che parla di un appello “ossessivo che nei prossimi giorni ripeteremo”.  Nel corso di una conferenza stampa Biffoni, che è anche presidente regionale ANCI,  ha fatto il punto sui danni dettati dall’emergenza maltempo, che nel suo territorio non dà tregua a quasi una settimana dall’alluvione.

 

 

Trovato morto escursionista disperso su Montagna Pistoiese

E’ stato ritrovato morto l’escursionista di 45 anni per il quale ieri sera erano scattate le ricerche in località Casetta Pulledrari, nel comune di San Marcello Piteglio (Pistoia), sulla Montagna pistoiese.

Lo rendono noto i vigili del fuoco spiegando che l’escursionista è stato individuato e recuperato intorno alle 3.30, ormai deceduto, sotto al passo della Nevaia. Una volta recuperato, il corpo è stato trasportato a mano dai soccorritori fino al rifugio di Pratorsi, dove attendevano i sanitari. L’intervento si è concluso verso le 4.30. Sul posto è intervenuto anche personale dei nuclei Tas (Topografia applicata al soccorso), Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) e cinofili, per la ricerca con droni e cani. Secondo quanto appreso. l’uomo era un esperto della montagna, originario del Pratese, a dare l’allarme era stata la moglie del 45enne che ieri sera non lo aveva visto
rientrare a casa.

Seguendo il medesimo itinerario dell’escursionista, le squadre di soccorso, partite alle 19.30 dal piazzale di Casetta Pulledrari hanno raggiunto a piedi il Rifugio del Montanaro, per proseguire poi in direzione del Monte Gennaio.

Arrivati al crinale della montagna del Passo della Nevaia (1635 slm), hanno notato alcune tracce di ramponi che si perdevano in direzione di un ripido pendio. Dopo essersi calati per 150 metri, gli uomini del Soccorso alpino della guardia di finanza e del Corpo nazionale del soccorso alpino, hanno avvistato il corpo dell’escursionista che era scivolato in un ampio canalone a margine del bosco. Dopo aver avvisato il magistrato di turno, le squadre di soccorso hanno iniziato le operazioni di recupero della salma, rese particolarmente
difficili dalla costante presenza di un forte vento.

L’escursionista era residente a Vaiano (Prato). Il sindaco Primo Bosi, in una nota, ha espresso profondo cordoglio “per la morte dell’escursionista, Alessio Poli. Ci stringiamo con vicinanza profonda e sincera alla all’intera famiglia, questa perdita rappresenta un dolore incolmabile per i familiari e colpisce l’intera comunità vaianese che esprime tutta la sua
solidarietà”.

Sindaco Vaiano positivo, niente isolamento per Giani

Firenze, non andrà in quarantena il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, dopo aver avuto contatti, nelle scorse settimane, con il sindaco di Vaiano Primo Bosi, risultato positivo al tampone per il Coronavirus.

Lo spiega lo staff di Giani precisando che il contatto tra il sindaco di Vaiano ed Eugenio Giani, è avvenuto il 16 marzo scorso, quando il presidente dell’Assemblea toscana, e candidato governatore per il centrosinistra, ha visitato l’azienda di Vaiano ‘Dreoni Giovanna’, che ha iniziato a produrre mascherine, accompagnato proprio dal sindaco Bosi.

Il risultato del tampone effettuato due giorni fa, spiega una nota del Comune di Vaiano, è arrivato ieri dando esito positivo.

Il sindaco Bosi era già in quarantena da tre giorni perché, nell’ambito familiare, aveva avuto contatti con una persona poi risultata positiva al Coronavirus.

La visita alla fabbrica Dreoni sarebbe dunque avvenuta prima del suo contagio e quindi non ci sarebbe la necessità di mettere in quarantena il candidato governatore per il centrosinistra Eugenio Giani.

Vaiano: disagi per tromba d’aria, nessun ferito

Forti raffiche di vento, una tromba d’aria secondo una nota dell’amministrazione di Vaiano (Prato), hanno creato gravi danni e disagi in particolare in una zona del comune a sud della Ferrovia, ma nessun ferito.

I vigili del fuoco di Prato e Montemurlo, supportati anche da una autoscala e con rinforzi da Firenze, sono intervenuti per rispondere alle richieste di intervento arrivate dai cittadini. Problemi ad alcuni capannoni industriali ma anche ad abitazioni private e per il crollo di alcuni grossi alberi. In totale una ventina le richieste di aiuto.
Sul posto sono intervenuti subito il sindaco Primo Bosi e il vicesindaco Marco Marchi insieme ai tecnici e agli operai del comune, carabinieri, vigili urbani, volontari dell’Associazione carabinieri in congedo e tecnici di Enel.
“È stato un evento drammatico. Sono già state avviate le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità”, ha detto Bosi che ha voluto ringraziare tutti coloro che, come sempre hanno lavorato senza sosta.

Stazione Terna a Vaiano, non si farà

Vaiano, in provincia di Prato, la nuova stazione Terna non si farà, lo ha annunciato con una nota il sindaco Primo Bosi.

Il sindaco di Vaiano ha avuto dallo staff tecnico di Terna la notizia che non c’è più l’esigenza di realizzare una nuova stazione elettrica, in quanto la necessità sarebbe stata superata grazie alla tecnologia.

“Inutile dire che sono contento – afferma Bosi -. Il no deciso espresso dalla comunità di Vaiano e la richiesta pressante di una soluzione alternativa hanno trovato una risposta che riempie tutti di soddisfazione. Questa notizia non è un fulmine a ciel sereno ma un bel raggio di sole per tutta la Vallata. L’ultimo confronto con Terna c’è stato in estate quando, per l’ennesima volta, avevo richiesto di trovare una strada alternativa alla stazione. La tecnologia avanzata e l’impegno di Terna hanno aiutato: è stata individuata una soluzione diffusa e non puntuale che permette di garantire la sicurezza della rete ed evitare il rischio di black out senza creare una nuova infrastruttura”.

L’ultimo no a Terna da parte del Comune di Vaiano era arrivato nel luglio 2017: con un’ampia relazione piena di osservazioni si sosteneva che la scelta di realizzare una nuova stazione doveva essere suffragata da dati certi e scientificamente sostenibili.

“La costruzione di una nuova stazione elettrica nel nostro territorio rappresenterebbe un ulteriore aggravio su una comunità che già da anni convive con due stazioni elettriche – affermava il sindaco Primo Bosi nel documento inviato ai vertici di Terna – Diciamo chiaramente che non ne vogliamo altre e che inviamo nuovamente Terna a verificare la sua indispensabilità per la sicurezza delle rete elettrica nazionale, tenendo ben presente che la fragilità ambientale che caratterizza il territorio comunale non consente di individuare localizzazioni adeguate alle esigenze richieste da un’opera così impattante”.

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