Immigrazione e asilo: a Lucca primo corso operatori servizi pubblici

Da martedì 19 novembre inizia a Lucca il primo corso di alta formazione in tema di immigrazione e asilo organizzato dall’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con la Prefettura di Lucca e il Consorzio Co&So, nell’ambito del progetto “Lumit”. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per domani.

Il corso di formazione, finanziato con risorse del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione per il periodo 2014-2020 è gestito dall’area di ricerca Dream (Documentazione, Ricerca e Analisi sulle Migrazioni) dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna ed è rivolto a operatori dei servizi rivolti ad utenti esterni, come dipendenti pubblici e privati impegnati nei servizi per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno, nei servizi demografici, nei servizi sociali, nei servizi sanitari, nei servizi scolastici.

Le cinque giornate di formazione sono articolate in altrettanti moduli i cui temi sono legislazione e giurisprudenza in tema di condizione giuridica dello straniero e ingresso e soggiorno sul territorio; disciplina su protezione internazionale e altre forme di protezione; sistema di accoglienza e diritti dei richiedenti protezione internazionale; disciplina sull’accesso dei migranti ai servizi sociali; progettazione sociale nel campo dell’immigrazione.

“L’obiettivo formativo – spiega Francesca Biondi Dal Monte, ricercatrice in Diritto Costituzionale e responsabile scientifica assieme a Emanuele Rossi, professore ordinario di Diritto Costituzionale, e a Elena Vivaldi, ricercatrice in Diritto Costituzionale, tutti all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna – è offrire una formazione completa e approfondita sulla disciplina giuridica dell’immigrazione e dell’asilo, anche in considerazione delle più recenti modifiche normative”.

“Dedicheremo particolare attenzione –  sottolinea ancora Francesca Biondi Dal Monte – alla disciplina in tema di ingresso e soggiorno sul territorio, all’accoglienza dei richiedenti asilo, al lavoro sociale, all’abitazione e alla presa in carico dei migranti da parte dei servizi sociali. Abbiamo ideato questo corso perché riteniamo che la formazione di coloro che lavorano sul campo costituisca un elemento chiave per favorire un’efficace gestione dei servizi rivolti all’utenza straniera sul territorio nazionale e locale”.

Il bando e il modulo per l’iscrizione sono disponibili su https://www.santannapisa.it/it/formazione/corso-di-alta-formazione-tema-di-immigrazione-e-asilo-progetto-lumit

Prefettura Lucca a Jovanotti, “non capiamo polemica” 

“È una polemica che sinceramente non comprendiamo”. Così la prefettura di Lucca replica al post di Jovanotti che ha criticato le misure di sicurezza per il concerto in programma a Viareggio il 30 luglio. La decisione è stata presa dalla commissione di pubblico spettacolo, spiega una nota, a cui hanno partecipato, nelle diverse riunioni (l’ultima il 19 luglio) anche rappresentanti del Comune e degli organizzatori.

“Abbiamo semplicemente approvato il progetto sottoposto dal team del cantante che già prevedeva una divisione in settori. Si vede che all’artista questo non è stato spiegato”. “Il 29 luglio, giorno prima del concerto, faremo una verifica sul posto e poi ci riuniremo di nuovo per dare un parere su come sono stati organizzati gli spazi. Gli organizzatori decidano come suddividere l’area e noi verificheremo se questo progetto è conforme alle direttive del ministero dell’Interno”, conclude la Prefettura.
Con il cantante si schiera il sindaco di Viareggio, Giorgio del Ghingaro che in un post su facebook dà ragione a Jovanotti e ricorda “il lavoro fatto dalla commissione sull’ordine e la Sicurezza” che “in questi mesi è stato davvero intenso, accurato, serissimo e altamente professionale, ma la prescrizione dei vigili del fuoco sulle transenne a dividere in settori l’arenile, mi sembra davvero sproporzionata, inutile e rischia addirittura secondo me di essere dannosa. Invito per questo gli organi competenti a rivalutare e se possibile rivederla”. Il sindaco assicura comunque che le prescrizioni verranno rispettate: “So che sarà uno splendido evento, so che Jovanotti si supererà, so anche che i partecipanti saranno, come sempre corretti, allegri e pieni di gioia. Diversa la posizione della Lega Nord che in una nota ribadisce come “la sicurezza delle persone al Jova Beach Party a Viareggio deve essere il primo ed irrinunciabile obiettivo da garantire”.

Droga: centrale di spaccio in casa, quattro arresti a Lucchesia

Scoperta centrale di spaccio in un immobile situato in una vasta area forestale nel comune di Capannori (Lucca).

Avevano allestito una vera e propria centrale dello spaccio nella casa dove abitavano, un immobile situato in una vasta area forestale nel comune di Capannori (Lucca), per questo quattro uomini sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri nel corso di un’operazione antidroga. Denunciata invece in stato di libertà una donna, moglie di uno degli arrestati.

Da tempo i militari tenevano sotto osservazione la casa, la cui ubicazione permetteva di verificare da lontano le persone in avvicinamento. Nelle prime ore di sabato, approfittando dell’assenza di ‘vedette’, i carabinieri hanno fatto irruzione nello stabile, sorprendendo gli occupanti nel sonno. Alcuni hanno cercato di fuggire dalle finestre, ma sono stati bloccati dai militari che avevano cinturato l’intera area.

Nel corso della perquisizione, condotta anche con l’ausilio di un’unità cinofila, sono state recuperate, occultate in vari punti dell’abitazione numerose dosi di cocaina e hashish, per un totale di circa 200 grammi di sostanze stupefacenti. Recuperato anche materiale di vario tipo atto al confezionamento e allo spaccio dello stupefacente e oltre 2300 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività.

L’osservazione della casa ha consentito anche di ricostruire un importante giro di clienti, molti dei quali sono stati segnalati alla Prefettura di Lucca come assuntori. Tra questi, una 48enne, era stata invece già tratta in arresto dopo aver acquistato un panetto di hashish da 100 grammi. Indagini sono in corso per risalire a altri abitanti dello stabile assenti al momento del blitz.

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