Plastic Free e Sollicciano: i detenuti ripuliscono l’Arno a Firenze

Un bel progetto di inclusione presentato da Plastic Free che riguarda i detenuti del carcere fiorentino di Sollicciano e che fa il paio con quello presentato qualche giorno fa a Livorno, dove invece erano stati protagonisti di un laboratorio per libri a fumetti. Stavolta ripuliranno le sponde dell’Arno a Firenze dalle cartacce.

Un gruppo di detenuti del carcere fiorentino di Solicciano, che ha aderito all’iniziativa, parteciperà infatti alla ripulitura di un tratto delle sponde dell’Arno a Firenze in prossimità di Lungarno Santa Rosa. L’iniziativa, in programma per domenica 25 giugno, è promossa da “Plastic free”, la onlus impegnata da anni nel contrasto dell’inquinamento dalle plastiche, e da “Seconda Chance , associazione del terzo settore che fa da ponte tra carceri e aziende per creare opportunità di reinserimento dei detenuti.

L’iniziativa è in programma contemporaneamente anche in altre quattro città italiane, con protagonisti i detenuti provenienti dalle carceri di Genova, Reggio Emilia, Firenze, Secondigliano e Cagliari. Con loro, i tanti volontari dell’associazione ambientalista che li guideranno nella raccolta di plastica, rifiuti e mozziconi di sigarette. L’appuntamento fiorentino è davanti al Circolo La Rondinella alle 9 di domenica mattina. Inclusione, rieducazione, rispetto dell’ambiente e della legalità sono le parole chiave della partnership che ha già coinvolto quasi 50 detenuti nelle giornate ecologiche a Bologna, Priverno (Latina) e Palmi (Reggio Calabria).

A San Rossore pulizia della spiaggia con dromedari e volontari

Domenica 2 ottobre il Parco di San Rossore e l’associazione Plastic Free, in collaborazione con Geofor (la società che gestisce il ciclo dei rifiuti) e il Comune di Pisa, organizzano la seconda edizione della raccolta di rifiuti dalla spiaggia libera con l’aiuto dei dromedari allevati nella tenuta (utilizzati per trasportare via i sacchi raccolti dai volontari).

“Le mareggiate – ricorda il presidente del Parco di San Rossore, Lorenzo Bani – periodicamente riversano la spazzatura che arriva dai fiumi e dal mare: con questa manifestazione vogliamo nutrire la consapevolezza che i problemi vanno risolti alla radice”. Secondo l’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni, “giornate come queste ci ricordano l’importanza di ogni piccolo gesto personale nella costruzione di un futuro collettivo migliore, più sano, più sostenibile”.

Mario De Longis, referente provinciale di Plastic Free Onlus, ricorda che sulla spiaggia di San Rossore “si trovano quantità ingenti di plastiche e microplastiche portate dalle correnti
marine durante le mareggiate: lo scorso anno ripulimmo ben 7 tonnellate di plastica e rifiuti e il rifiuto più insidioso da rimuovere è il polistirolo che ridotto in millimetrici pezzi si
mischia alla sabbia e può venire tolto solo setacciando a mano l’intero litorale”. Il ritrovo alle 8.30 e sulla spiaggia saranno ammessi al massimo 460 volontari.

“Vogliamo eliminare 100mila kg di rifiuti di plastica”,Plastic Free day, Toscana

Il Covid ha portato un aumento dell’uso della plastica monouso. Sette iniziative in Toscana per la raccolta dei rifiuti organizzate per il plastic free day

18 aprile: plastic free day anche in Toscana. Il Covid ha portato un aumento dell’uso dei dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine…), sanificazione, di contenitori per il cibo da asporto e di tutti gli involucri degli oggetti venduti online. Un aumento esponenziale dell’impronta ecologica legata all’uso della plastica che avrà un rilevante impatto a lungo termine come raccontano studi tra cui quello pubblicato sul database di ricerca globale Science Direct, pubblicato da un team internazionale. Secondo la ricerca sono 16 milioni di tonnellate al giorno di plastica utilizzata globalmente di cui 3,4 miliardi di dispositivi di protezione individuale con conseguenze a lungo termine per gli ecosistemi.
 
Un aumento dell’uso della plastica monouso accompagnata anche da freno globale ai recenti progressi fatti in materia di sostenibilità e gestione dei rifiuti. L’Europa aveva approvato la direttiva sul divieto per dell’uso di oggetti come piatti di plastica, posate, cannucce monouso. Invece, durante l’ultimo anno segnato dal Covid c’è stato un freno a queste politiche, con le pressioni delle lobby della plastica che spingono per il ritiro di queste normative.
Per ridurre l’inquinamento generato dalla plastica sono in corso mobilitazioni anche in Toscana. Domenica 18 aprile è la giornata nazionale plastic free: iniziativa che avrà luogo in tutta italia con l’obiettivo nazionale di rimuovere 100.000 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente organizzando oltre un centinaio di appuntamenti di raccolta in Italia.
In Toscana sono sette le iniziative a cui si può partecipare ad Altopascio, Marina di Pisa, Monsummano Terme, Pontedera, Livorno, Marina di Massa ed Empoli. Ci si può iscrivere sul sito dell’ong Plastic Free onlus che organizza l’evento.
Come racconta Gerardina Trotta, coordinatrice Toscana di Plastic Free Onlus ai microfoni di Monica Pelliccia
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