Pitti Uomo, stavolta in passerella sfilano i cani

Non c’è soltanto l’abbigliamento tradizionale in scena a Pitti Uomo, ma anche quello che riguarda gli amici a quattro zampe. Una novità particolare presentata proprio nella giornata di oggi, con una sfilata dedicata ai cani che andrà in scena tra qualche giorno.

L’abbigliamento per cani debutta in passerella con un vero e proprio défilé con tanto di amici a quattro zampe a sfilare come modelli. È la prima sfilata con animali organizzata a Firenze, in occasione di Pitti Immagine Uomo, la sera di giovedì 15 giugno al locale The Stellar. In passerella 6 pelosi di piccola e media taglia: Faustina, Boy, Pupo, Gregorio, Diamond e Vittoria che sfileranno accompagnati dal loro toelettatore di fiducia. Protagonista il brand Emma Firenze, fondato da Simone Pierattini Fammoni e specializzato in articoli di lusso per cani, che partecipa al salone proprio nella nuova area Pitti Pets dedicata agli accessori per gli amici a quattro zampe.

In collezione a Pitti Uomo ci sono bomber in stile rock, giacchino con bottoni gioiellò o in denim, shearling e loden, ma anche impermeabili in tessuti catarifrangenti. Come tutti i brand di alta moda che si rispettino, c’è anche una linea da matrimonio, ovvero abbigliamento da cani per accompagnare i padroni nel giorno speciale. Si tratta di capi realizzati su misura in raso shantung di pura seta con preziosi accessori in cristallo e velluto liscio. Tre le varianti di abiti per cagnoline e due per esemplari maschi di animale, più papillon in pura seta oppure fiori realizzati a mano, anch’essi in seta in vari colori. Ovviamente non manca la guinzaglieria in pregiata pelle unita e metallizzata.

A Pitti Uomo c’è poi la linea Emma-rine, dedicata al mondo della nautica da diporto e della crociera di lusso. Il fascinoso stile di vita legato alle antiche barche a vela, ai legni ossidati dal sole e alle finiture di ottone lucido ha ispirato il team creativo nella creazione di una collezione completa, che va dall’accappatoio in spugna blu al trasportino in trapunta idro-reppellente, dalla ciotola in ottone lucido con maniglie in iuta al tappetino arrotolabile. “Amante degli animali e proprietario da sempre di cani di ogni tipo, ho voluto pensare ad una linea che li rispettasse, basata sulla semplicità, sulla cura del dettaglio e sull’attenta ricerca di materiali preziosi”, spiega il fondatore del brand. Il nome stesso è dedicato al grande amore per la bull terrier di Fammoni, sua compagna di vita per 14 anni.

Pitti alla Fortezza da Basso: provvedimenti della viabilità

Pitti – Tornano gli eventi di Pitti Immagine alla Fortezza da Basso. Si inizia il 10 gennaio (fino al 13) con Pitti Uomo, a seguire Pitti Bimbo (dal 18 al 20) per poi concludere con Pitti Filati (dal 25 al 27 gennaio).

Gli uffici della mobilità hanno predisposto una serie di provvedimenti per consentire l’allestimento, lo svolgimento e lo smontaggio degli stand delle manifestazioni. Alcuni di questi sono già in vigore, altri invece scatteranno a fasi successive. Si tratta in sostanza dello schema già attivato per le scorse edizioni: i provvedimenti più impattanti saranno in vigore in occasione del disallestimento con la chiusura della rampa Spadolini e di via Caduti di Nassirya e della corsia lato abitazioni di viale Strozzi tra via Lorenzo il Magnifico e largo Martiri della Foibe (solo per Pitti Uomo). La Polizia Municipale nei giorni delle mostre sarà impegnata con oltre 60 agenti con una media di 7 pattuglie che diventeranno 11 durante le operazioni di smontaggio.

Ecco i provvedimenti articolati nelle diverse fasi. PITTI IMMAGINE UOMO 10-13 gennaio Allestimento Sono già in vigore i divieti di sosta e transito in piazza Bambine e Bambini di Beslan e viale Strozzi (rampe di accesso-uscita); confermata la fermata di taxi e navette nel controviale interno di viale Strozzi (tra piazzale Montelungo e Porta Santa Maria Novella). Questi provvedimenti si concluderanno il 9 gennaio. I giorni di mostra In occasione dei giorni della mostra sono stati predisposti alcuni provvedimenti specifici. In piazzale Caduti dell’Egeo saranno in vigore divieti di sosta e di transito (eccetto pista ciclabile e deroga per i mezzi interessati alla manifestazione). In viale Strozzi, o meglio il controviale dall’altezza del semaforo del viale a Porta Santa Maria Novella sarà riservato al transito e fermata dei bus navetta a servizio di Pitti Immagine e alle biciclette. Sempre in viale Strozzi nella corsia asfaltata del giardino Calipari che congiunge viale Strozzi (lato Porta Mugnone) con viale Strozzi (lato piazzale Montelungo) saranno consentiti il transito e la sosta dei mezzi interessati alla manifestazione (allestimento/disallestimento). Divieti di sosta in via Dionisi (tra piazza del Crocifisso e viale Strozzi) che sarà dedicata alla sosta taxi, in viale Strozzi (sulla corsia lato fabbricati tra via della Fortezza e via del Pratello) con deroga per i mezzi Ncc; nel controviale di viale Guidoni sul lato San Donato sarà consentita la sosta soltanto ai mezzi interessati all’evento. Le operazioni di smontaggio Le operazioni di smontaggio I primi provvedimenti inizieranno a mezzogiorno del 12 gennaio. Si tratta dei divieti di sosta e transito con deroga per i mezzi interessati alle operazioni di disallestimento in viale Strozzi lato piazzale Montelungo (dall’ingresso all’uscita del parcheggio del binario 16, corsia di sinistra rispetto alla direzione di marcia) e in via Caduti di Nassiriya. Dalla mezzanotte del 13 gennaio (fino alle 24) a questi provvedimenti si aggiungeranno i divieti di sosta e transito sulla rampa Spadolini e in viale Strozzi (tra via Lorenzo il Magnifico e largo Martiri delle Foibe lato abitazioni) con revoca delle fermate del trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano). Dalla mezzanotte del 13 alle 24 del 14 gennaio saranno in vigore anche i divieti di sosta e transito in piazzale Bambine e Bambini di Beslan e in viale Strozzi (rampe di accesso e uscita dal piazzale). Inoltre in viale Strozzi, sul controviale interno lato Fortezza da piazzale Montelungo all’ingresso principale della Fortezza, sarà istituita una pista pedo/ciclabile e consentita in deroga la sosta per i mezzi per il disallestimento, taxi, Ncc e altri autorizzati.

PITTI IMMAGINE BIMBO 18-20 gennaio Allestimento Da domenica 15 a martedì 17 gennaio sono in programma le operazioni di allestimento degli stand. Previsti divieti di sosta e transito in piazza Bambine e Bambini di Beslan e viale Strozzi (rampe di accesso-uscita); confermata la fermata di taxi e navette nel controviale interno di viale Strozzi (tra piazzale Montelungo e Porta Santa Maria Novella) con istituzione anche della pista pedo/ciclabile. I giorni di mostra In occasione dei giorni della mostra sarà replicata una parte dei provvedimenti predisposti per Pitti Immagine Uomo. Quindi dal 18 al 20 gennaio in piazzale Caduti dell’Egeo saranno in vigore divieti di sosta e di transito (eccetto pista ciclabile e deroga per i mezzi interessati alla manifestazione); sul controviale di viale Strozzi dal semaforo del viale al Porta Santa Maria Novella sarà riservato al transito e fermata dei bus navetta a servizio di Pitti Immagine e alle biciclette. Divieti di sosta in via Dionisi (tra piazza del Crocifisso e viale Strozzi) che sarà dedicata alla sosta taxi, mentre il controviale di viale Guidoni sul lato San Donato nel controviale sarà consentita la sosta soltanto ai mezzi interessati all’evento. Previsti anche divieti di transito e sosta in piazza Bambine e Bambini di Beslan compresa la rampa di accesso lato Fortezza con deroga per i veicoli a servizio degli invalidi. Le operazioni di smontaggio Le operazioni di smontaggio degli stand inizieranno il 20 gennaio. In orario 0-24 saranno in vigore divieti di sosta e transito su viale Strozzi lato piazzale Montelungo (dall’ingresso all’uscita del parcheggio Binario 16 corsia di sinistra rispetto alla direzione di marcia), sulla rampa Spadolini e in via Caduti di Nassirya con deroga per i mezzi impegnati nel disallestimento. Il 20 e il 21 gennaio in piazzale Bambine e Bambini di Baslan e viale Strozzi (sia nel controviale interno lato Fortezza da piazzale Montelungo all’ingresso principale Porta Santa Maria Novella sia nelle rampe di accesso-uscita) saranno in vigore i divieti di sosta e transito. (segue) accesso-uscita) saranno in vigore i divieti di sosta e transito.

PITTI IMMAGINE FILATI 25-27 gennaio Allestimento Da domenica 22 a martedì 24 gennaio sono in programma le operazioni di allestimento degli stand. Anche in questo caso previsti divieti di sosta e transito in piazza Bambine e Bambini di Beslan e viale Strozzi (rampe di accesso-uscita); confermata la fermata di taxi e navette nel controviale interno di viale Strozzi (tra piazzale Montelungo e Porta Santa Maria Novella). I giorni di mostra In occasione dei giorni della mostra saranno replicati i provvedimenti predisposti per le altre manifestazioni. Quindi dal 25 al 27 gennaio in piazzale Caduti dell’Egeo saranno in vigore divieti di sosta e di transito (eccetto pista ciclabile e deroga per i mezzi interessati alla manifestazione); sul controviale di viale Strozzi dal semaforo del viale al Porta Santa Maria Novella sarà riservato al transito e fermata dei bus navetta a servizio di Pitti Immagine e alle biciclette. Sul controviale di viale Guidoni sul lato San Donato nel controviale saranno istituiti divieti di sosta con deroga per i mezzi interessati all’evento mentre via Dionisi sarà riservata ai taxi. Le operazioni di smontaggio Dal 27 giugno sono previste le operazioni di smontaggio degli stand con le stesse modalità. In orario 0-24 divieti di sosta e transito su viale Strozzi lato piazzale Montelungo (dall’ingresso all’uscita del parcheggio Binario 16 corsia di sinistra rispetto alla direzione di marcia), sulla rampa Spadolini e in via Caduti di Nassirya con deroga per i mezzi impegnati nel disallestimento. Il 27 e il 28 gennaio saranno replicati i divieti di transito e sosta in piazzale Bambine e Bambini di Baslan e viale Strozzi (sia nel controviale interno lato Fortezza da piazzale Montelungo all’ingresso principale Porta Santa Maria Novella sia nelle rampe di accesso-uscita).

Di Maio, il ministro degli Esteri a Pitti Uomo

Firenze, il ministro degli esteri, Luigi di Maio ha visitato gli stand della centesima edizione di Pitti Uomo, accompagnato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dal sindaco di Firenze Dario Nardella.

L’importanza simbolica a livello nazionale di questa edizione di Pitti è stata infatti sottolineata, fatto senza precedenti, da la partecipazione di due ministri, ricordiamo che oltre a Di Maio è intervenuto anche il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che era presente all’inaugurazione ufficiale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

“Il nostro obiettivo è sostenere il vivere all’italiana in tutto il mondo – ha dichiarato Di Maio – Sta per partire la più grande campagna di comunicazione, che coinvolgerà 30 paesi, con campagne per il made in Italy personalizzate per i singoli paesi. È una campagna da 50 milioni di euro, non ne è mai stata fatta una così grande. Il legame indissolubile tra il made in Italy e il patrimonio culturale rende i prodotti italiani unici nel mondo”.

“I dati dell’export dei prodotti italiani sono molto incoraggianti – ha continuato poi il ministro – nei primi quattro mesi del 2021 non abbiamo segnato un record solo sul 2020, che era facile, ma anche rispetto al 2019 che era l’anno d’oro, e crediamo che con il patto per l’export siglato a giugno 2020 di aver investito in buoni strumenti. L’Italia è pronta a ripartire all’altezza delle sfide che ci attendono

“Non dobbiamo peccare di troppo ottimismo ma vedendo come stanno andando le campagne vaccinali in tutta Europa e nei paesi avanzati penso che presto avremo ottimi risultati sulla riapertura. Avremo una nuova normalità per gioire di stare tra la gente e insieme alla gente”.

“Ce l’abbiamo messa tutta perché ci fosse la ripartenza di Pitti in questo periodo – ha sottolineato Di Maio – c’erano orientamenti diversi ma noi con grande sforzo abbiamo proposto la metà di giugno per ripartire con Pitti e siamo molto contenti perché c’è molto entusiasmo. Vedere dal vivo un evento di questo genere è una grande occasione per poter sperare in una nuova normalità che inizia dopo la pandemia”.

🎧 Pitti 100ma edizione, inaugurazione a Palazzo Vecchio

Firenze, si è tenuta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la Cerimonia di inaugurazione, della 100 edizione di ‘Pitti Immagine Uomo’, anche se questa edizione ha un format ridimensionato rispetto alle edizioni pre-pandemia e si dovrà avere il green pass per accedere agli eventi, il fatto che la manifestazione si svolga in presenza ha un alto valore simbolico.

A testimoniare l’importanza nazionale di questa edizione del Pitti, anche la presenza del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti: “Tra i settori che più hanno patito per la crisi Covid ci sono la moda e le fiere – ha detto Giorgetti –  e dunque l’apertura di Pitti Uomo rappresenta un segnale di ripartenza, una specie di nuovo rinascimento”.

“L’Italia è un simbolo di eccellenza nel settore della moda, ha sottolineato Giorgetti, e la moda “rappresenta un settore vivace, variegato e prezioso, tutto da tutelare e sostenere”, per cui il Governo ha avviato il tavolo dedicato al tessile lavorando su temi quali “il rafforzamento degli strumenti orizzontali come quelli per il 4.0, progetti di economia circolare, lotta alla contraffazione, formazione tecnica e professionale”.

Su quest’ultimo tema, il ministro ha sottolineato che “nelle fabbriche ormai sono parimenti indispensabili sarti con ago e filo e operaie in grado di maneggiare tecnologie avanzate: dobbiamo investire risorse sulle competenze per offrire al mercato lavoratori eclettici e al contempo altamente specializzati”.

“La ripartenza del settore ci può essere solo con il mantenimento delle nostre maestranze, quindi dico grazie al governo per il grande aiuto che arriva con il mantenimento della cassa integrazione Covid”. Ha affermato il presidente di Pitti Immagine, Claudio Marenzi.

Marenzi ha sottolineato che “in questi primi mesi del 2021 i grandi marchi della moda sono imbalzati tra il 10 e il 20% soprattutto nei mercati asiatici mentre la parte più fragile del settore moda soffre ancora. Ecco perchè è importante la proroga della cassa Covid”. Tutto il sistema ha osservato il presidente di Pitti Immagine, “sta facendo il possibile per sostenere l’intera filiera della moda, che senza le nostre maestranze non potrà ripartire appieno”.

“Vediamo attraverso la moda la possibilità di un Made in Italy, e per quello che ci riguarda di un Made in Tuscany, che diventa traino di un rilancio dell’economia fondata sulla manifattura, in questo caso tessile, pelle, accessori, tutto ciò che il Pitti riesce a mettere in evidenza – Ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine della cerimonia di inaugurazione del Pitti – Vedo attraverso Pitti la valorizzazione di tutto quel sistema di manifattura che porta alla qualità, alla moda, e quindi all’esaltazione del talento e della creatività di aziende che sono in grado di creare un flusso di esportazioni per il quale ormai parliamo di rimbalzo con un +10%, +15% di esportazioni in queste settimane”.

In podcast il servizio di Gimmy Tranquillo con le dichiarazioni del Sindaco di Firenze Dario Nardella, la presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana e vicepresidente di Confindustria, Antonella Mansi, il presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi ed il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

Pitti in presenza a luglio, Nardella “Grazie a Governo”

Pitti Uomo tornerà in presenza col via libera delle fiere dal primo luglio. Le date non sono state ancora comunicate ma la manifestazione fiorentina dedicata alla moda maschile, secondo quanto appreso, è pronta a svolgersi già a luglio.

“Dopo la conferenza stampa del Presidente #Draghi possiamo finalmente annunciare con gioia che Pitti Uomo si potrà svolgere in presenza. Ringraziamo il ministro @luigidimaio per il suo interessamento e garantiamo massimo rigore sui protocolli di sicurezza sanitaria”, il commento del sindaco Dario Nardella affidato a Twitter.
In una nota Antonella Mansi, presidente del Centro di Firenze per la moda italiana e Claudio Marenzi, presidente di Pitti immagine, ringraziano a loro volta il Governo, Nardella e la Regione.
“Il mio primo pensiero e la nostra gratitudine vanno al sindaco di Firenze Dario Nardella – afferma Mansi -, che si è personalmente impegnato presso il Governo affinché la questione fieristica diventasse materia di attenzione prioritaria” “perorando la causa dei saloni di Pitti immagine come emblema e caso concreto della necessità di far ripartire un comparto fondamentale per l’export dell’industria italiana e per l’economia delle città. Ovviamente ringrazio il Governo e in particolare i ministri Di Maio, Speranza e Garavaglia, che hanno dimostrato grande sensibilità. Infine voglio ringraziare la Regione Toscana e in particolare l’assessore Marras, con il quale il Centro e Pitti immagine stanno lavorando da tempo per rilanciare il settore moda regionale e rendere operativi tutti i protocolli di sicurezza necessari allo svolgimento delle nostre manifestazioni”.
Si unisce ai ringraziamenti Marenzi: “Abbiamo sentito una forte e consapevole mobilitazione. Abbiamo adesso una grande responsabilità sulle spalle, ma confidiamo in una risposta positiva da parte delle aziende e dei compratori italiani ed esteri. Da oggi qui a Pitti Immagine intensificheremo ancor di più il lavoro per realizzare la migliore edizione possibile dei nostri saloni. A breve comunicheremo le nuove date”

Pitti: da Firenze proposta per tracciabilità della moda italiana

Tracciabilità “anche volontaria” per la moda italiana, in modo da valorizzare il vantaggio della sua filiera in tema di sostenibilità: è la proposta lanciata da Marino Vago, presidente di Sistema Moda Italia, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione di Pitti Immagine Uomo a Firenze.

“E’ stato stimato – ha ricordato – che la filiera italiana sulla sostenibilità ha 5 anni di vantaggio sugli altri: non dobbiamo disperdere questo patrimonio e questo valore, dobbiamo avere logiche e politiche non più di campanile, ma dobbiamo presentarci ai mercati insieme, con un unico processo”.
Per Vago “la sostenibilità esiste solo se c’è la tracciabilità dei prodotti: troviamo un modo di presentarci insieme, con un unico processo, partiamo anche con una tracciabilità volontaria, in modo da poter portare a casa quello che la Commissione europea non ha voluto dare al consumatore, ovvero il diritto di sapere dove le cose vengono fatte. Dopo, una volta che il consumatore sa dov’è fatto il prodotto, a fargli capire che è ben fatto, bello e sostenibile ci pensiamo noi”.

“L’azione di sostegno al nostro settore fatta negli anni passati ha dato risultati molto significativi in termini sia di volumi, che di export e di bilancia commerciale: chiedo che questo supporto non solo non venga meno, ma sia addirittura fatto, se possibile, uno sforzo
per incrementarlo”. Ha aggiunto Vago.
“E’ stato detto – ha proseguito – nell’incontro al tavolo della moda, che le risorse andranno a quei settori che dimostreranno di portare valore al paese: ecco, il nostro settore sicuramente lo porta. Oggi Pitti è la dimostrazione del risultato di questo sostegno, perché manifestazioni come quelle di oggi possono esserci grazie al sostegno del Mise e dell’Ice”.

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