Incendio sui monti di Massa e Cozzile

Un incendio è partito nella notte nel territorio di Massa e Cozzile, sul posto per spegnere le fiamme operano due elicotteri della Regione Toscana, operai dell’Unione dei Comuni dell’Appennino pistoiese, squadre di volontariato di Vab e Croce Rossa sotto il coordinamento del direttore operazioni dell’Unione dei Comuni.

Il servizio antincendi boschivo della Regione sta valutando se inviare a breve ulteriori squadre nell’area di Massa e Cozzile.

Le fiamme si sono sviluppate in un bosco misto ceduo con resinose ed è l’incendio è caratterizzato da frequenti salti in chioma dovuti alla pendenza e al vento.

Sul posto per spegnere l’incendio stanno operando due elicotteri della Regione Toscana, operai dell’Unione dei Comuni dell’Appennino pistoiese, squadre di volontariato di Vab e Croce Rossa sotto il coordinamento del direttore operazioni dell’Unione dei Comuni.

Due le case già state messe in sicurezza mentre il servizio antincendi boschivo della Regione sta valutando se inviare a breve ulteriori squadre.

A bruciare è un bosco misto ceduo con resinose con frequenti salti in chioma dovuti alla pendenza e al vento.

Le abitazioni nelle vicinanze per ora non sono direttamente minacciate, anche se permane il rischio che possano essere interessate dal fuoco nelle prossime ore. Sono comunque attive anche squadre dei vigili del fuoco a loro protezione.

La Regione Toscana, in una nota, ricorda “che fino al 10 ottobre compreso è fatto divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale”.

Sono comunque attive anche squadre dei vigili del fuoco a loro protezione. Due case sono già state messe in sicurezza nella notte.

Si ricorda che fino al 10 ottobre compreso è fatto divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale.

Riproposta #apriteleporte: migranti uniti alle tavole delle famiglie pistoiesi

L’iniziativa #apriteleporte viene riproposta con nuovo slancio (oltre il termine indicato in precedenza) per combattere ancora, nelle prossime settimane, la paura, la diffidenza e i pregiudizi.

L’iniziativa #apriteleporte aveva gia visto 30 ragazzi ospiti delle strutture di accoglienza del Gruppo Incontro, invitati a unirsi alle tavole delle famiglie pistoiesi; 16 pranzi organizzati, nel corso di un mese e mezzo, nelle case di Pistoia, Santomato, Santomoro, Pescia, Firenze, Montale e Viareggio; e 5 cene con protagonisti piatti della tradizione culinaria degli ospiti.

Gli inviti arrivati da luglio sono stati infatti più numerosi di quelli attesi, alcune cene e alcuni pranzi sono ora in via di definizione e dalla cooperativa sociale Gruppo Incontro commentano: ”Siamo molto soddisfatti sia dell’entusiasmo con il quale è stata accolta questa proposta, sia dei riscontri che arrivano dalle famiglie invitanti e dai ragazzi invitati.”

”La cosa che ci ha fatto particolarmente piacere è che circa la metà degli inviti ricevuti sono arrivati da persone esterne alle reti di conoscenza della cooperativa”. Oltre le aspettative non sono solo i numeri degli inviti ma anche i legami che si sono creati: ”Alcuni ragazzi continuano ad essere in contatto con le famiglie che li hanno invitati altre volte”.

“Qualcuno ci ha detto che questa esperienza gli è servita per riflettere su quanto sia bello incrociare la diversità e trovare linguaggi comuni nei piccoli gesti”, spiega Donata Carradori, referente progetto Cas per Gruppo Incontro. Continua Carradori: “Pensiamo di proporre alle famiglie con cui i ragazzi sono entrati in contatto altre attività da fare insieme e probabilmente anche noi #apriremoleporte dei nostri centri per permettere nuovi incontri, piccoli passi, alla portata di tutti, per conoscersi meglio, al di là dell’indifferenza”.

I migranti accolti dalle famiglie pistoiesi per un pranzo o una cena sono accompagnati da un operatore o da un insegnante della cooperativa e sono scelti in base alla loro disponibilità, alla conoscenza della lingua italiana e alla propensione alla socialità. Per partecipare all’iniziativa #apriteleporte c’è quindi ancora tempo, basta dare la propria disponibilità scrivendo a progettoinclusione60@gmail.com o telefonando a 345 9317168  indicando possibili date, il numero degli invitati e l’eventuale conoscenza delle lingue inglese o francese.

Omicidio-suicidio nel pistoiese, morti due anziani

Agliana, in provincia di Pistoia, due anziani sono stati trovati morti nella loro abitazione di Agliana nella serata di sabato.

Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio, le vittime, una coppia di anziani, rispettivamente di 83 e 81anni, sono Franco Matteini e Maria Grazia Innocenti.

Secondo i carabinieri l’uomo ha sparato alla moglie alla testa con una pistola di piccolo calibro che possedeva e poi ha rivolto l’arma verso sé stesso premendo ancora il grilletto.

I cadaveri dei due coniugi, senza figli e che vivevano soli, sono stati scoperti verso l’ora di cena da alcuni vicini di casa richiamati dalla tv, che era tenuta ad alto volume, e pure insospettiti dalla porta di casa che hanno notato essere stranamente aperta da troppo tempo.

Sono in corso le indagini in corso della compagnia dei carabinieri di Pistoia e del nucleo investigativo, in particolare sono in corso accertamenti sui motivi del tragico gesto che forse, secondo un’ipotesi iniziale, potrebbero essere legati alle condizioni di salute della coppia.

Intanto, su disposizione del magistrato di turno della procura di Pistoia, le salme vengono trasferite all’ospedale San Jacopo per l’autopsia.

Pistoia: arrestata educatrice per maltrattamenti a bimbi

Presunti maltrattamenti ad alcuni bambini di una scuola dell’infanzia della provincia di Pistoia. Questa l’accusa che ha portato agli arresti domiciliari un’educatrice in esecuzione di una misura cautelare del gip di Pistoia.

L’ordinanza è stata disposta in base a indagini dei carabinieri coordinati dal pm Claudio Curreli, svolte anche con videoriprese all’interno della stessa scuola. I maltrattamenti contestati risalirebbero agli anni scolatici 2016-2017 e 2017-2018. Gli accertamenti avrebbero documentato una dozzina di episodi.

L’educatrice è accusata di aver tenuto una serie di condotte “violente e minacciose” nei confronti di alcuni bambini di tre e quattro anni. Gli episodi di maltrattamenti documentati sarebbero consistiti in minacce, ingiurie, strattonamenti e spintoni nei confronti dei bambini affidati alla donna. A far partire l’inchiesta un esposto presentato a febbraio scorso dalla mamma di uno dei bambini che frequentano la scuola.

Riciclavano auto rubate tra Campania e Toscana, arresti

Riciclavano auto rubate tra Campania e Toscana, tre persone arrestate, il traffico trattava marche importanti tra Range Rover Evoque, Mercedes Cls500, Audi TT e A6.

Riciclavano auto rubate, tre persone arrestate, una sottoposta all’obbligo di dimora e due denunciate a piede libero. E’ il bilancio di un’ operazione coordinata dalla procura della Repubblica di Pistoia, che ha consentito di smantellare una banda specializzata nel rivendere vetture di lusso rubate. I furti avvenivano soprattutto in Campania ma le auto venivano poi rivendute in Toscana e, in particolare nel Pistoiese.

Le indagini, condotte dalla polizia stradale di Pistoia, hanno portato gli investigatori di quella sezione e della sottosezione di Montecatini Terme (Pistoia) a monitorare il movimento di auto importanti, tra Range Rover Evoque, Mercedes Cls500, Audi TT e A6, a cui la banda taroccava il telaio per rimetterle poi sul mercato tramite una rivendita di zona gestita da uno di loro o reclamizzandole con apposite inserzioni pubblicate su siti cinesi. Dopo la punzonatura ai veicoli veniva impresso un nuovo numero sul telaio e venivano, altresì, forniti documenti nuovi facendoli passare come sdoganati da un Paese europeo grazie a un falso passaggio di proprietà. In alcuni casi i poliziotti hanno scoperto che il tarocco avveniva con la semplice clonazione dei dati carpiti da altre auto già circolanti.

Tre dei quattro si trovano in carcere, mentre uno ha l’obbligo di dimora. Altri due componenti della banda, la cui posizione è risultata meno grave, sono stati denunciati a piede libero. La polstrada, che durante le indagini ha recuperato sei auto di grossa cilindrata dal valore complessivo di circa 400mila euro, le ha poi restituite ai proprietari.

A Pistoia si formano i futuri professionisti dell’agribusiness

A Pistoia si formano i futuri professionisti per lo sviluppo e la valorizzazione del settore agricolo toscano. Dal mese di ottobre prenderà il via il percorso di Agri.Mktg.4.0 organizzato presso il polo universitario pistoiese Uniser. A promuovere e a coordinare l’intero percorso è la Fondazione Its EAT – Eccellenza Agroalimentare in Toscana che si occupa di alta formazione post-diploma e che ha organizzato un doppio Open Day per incontrare i ragazzi interessati e per illustrargli il programma.

I due anni di studio permetteranno infatti di formare tecnici superiori per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali, contribuendo a migliorare la competitività del sistema economico e produttivo italiano nel mondo. La validità di Agri.Mktg.4.0 è dimostrata dal coinvolgimento di ventinove realtà locali (imprese, scuole e associazioni di categoria) che hanno sostenuto il progetto e che contribuiranno con i loro professionisti alle 1.200 ore di lezioni in aula e, soprattutto, alle 800 ore di tirocinio.

Il percorso è orientato ad accompagnare venticinque ragazzi tra i 18 e i 29 anni all’acquisizione di competenze e conoscenze necessarie per un futuro inserimento nel mondo del lavoro in posizioni innovative di cui le aziende hanno evidenziato il bisogno.

Il primo Open Day sarà lunedì 17 settembre all’istituto “Martini” di Montecatini Terme e il secondo sarà giovedì 20 settembre al palazzo comunale di Pistoia, entrambi con inizio alle 16.00. «Il punto di forza di Agri.Mktg.4.0 è la stretta collaborazione con il mondo del lavoro – spiega Paola Parmeggiani, direttrice della Fondazione Its EAT. – Ci siamo prima confrontati con le aziende per capire le figure professionali di cui avevano maggior bisogno, poi insieme a loro abbiamo strutturato il piano di studi e infine le abbiamo coinvolte in modo diretto per tenere le lezioni e per ospitare i tirocini degli allievi coinvolti».

Terminato Agri.Mktg.4.0, le aziende potranno fare affidamento su tecnici specializzati nell’intero processo di commercializzazione dei beni agricoli ed agroalimentari, nei rapporti commerciali e nelle attività connesse al lancio dei prodotti eno-gastronomici.

Gli allievi riceveranno competenze legate al marketing, al management, alla gestione del web e alla comunicazione aziendale tramite social media, imparando ad analizzare le domande dei mercati emergenti e a proporre soluzioni innovative per rendere le imprese più competitive.

Il corso, frequentato con esito positivo, è inoltre equiparato al periodo di praticantato richiesto per poter sostenere l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di perito agrario. Il termine per le iscrizioni è fissato in lunedì 3 ottobre. «L’obiettivo del corso è duplice – aggiunge Parmeggiani, – fornire ai ragazzi una concreta futura opportunità lavorativa e permettere alle imprese del settore agricolo e agro-alimentare di poter fare affidamento su professionisti in grado di renderle più competitive nel panorama nazionale e internazionale».

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